Il ramen non sarà sicuramente una novità per gli amanti della cucina giapponese né per chi è appassionato di anime e manga: quale protagonista non si ritrova prima o poi a mangiare degli spaghettini ondulati accompagnati da rondelline bianche con una spirale rosa? Il ramen è infatti un piatto unico, una pietanza molto sostanziosa che prevede la cottura di tagliatelle di frumento nel brodo, questo può essere misto, di carne o di pesce. La pietanza è completata da salsa di soia, pezzetti di carne di maiale, alghe nori, cipollina verde o porro, funghi shiitake, germogli di soia o uovo sodo. Quello che forse molti non sanno è la probabile origine cinese e non giapponese di questo piatto. Sono ancora in corso battaglie e studi sulla paternità del ramen, ma il fatto che il nome originario fosse “shina soba” (“zuppa alla cinese”) sembra non lasciare molti dubbi. Oggi la parola “shina” (Cina) è stata eliminata (i giapponesi non hanno particolare stima dei loro vicini), preferendo chiamarlo “chuka soba” o appunto ramen. Arrivato probabilmente a metà del XX secolo in Giappone, il ramen ha riscosso un grande successo ed è stato introdotto subito nella cucina tradizionale. Oggi esistono numerose tipi di ramen, ogni regione o area ha la sua variante; i più famosi sono quelli di Sapporo, Tokyo, Kitakata, Hakata (distretto della città di Fukuoka) e Yokohama. Quest’ultima addirittura ospita dal 1994 il Museo del Ramen. Una maggiore diffusione di questa pietanza si è avuta a livello mondiale quando nel 1958 Momofuku Ando ha inventato le tagliatelle istantanee, rendendo possibile la preparazione del ramen a chiunque e ovunque, semplicemente aggiungendo dell’acqua calda al preparato. In realtà il ramen non è un piatto difficile da preparare, ma essendo composto da vari elementi la sua preparazione casalinga può scoraggiare molti. Vi propongo di seguito una mia personale versione della zuppa più amata in Giappone: Ingredienti per 4 persone: 320 g di noodles, 300 g di lonza di maiale, 2 porri, 2-4 uova, miso, zenzero, un bicchierino di sake, salsa di soia, germogli di soia. Procedimento: Preparare il brodo aggiungendo in una pentola con abbondante acqua, miso, un po’ di zenzero grattugiato o un cucchiaino di quello in polvere, un cucchiaio di salsa di soia. Tagliare la lonza di maiale a fettine e ricavarne delle listarelle. Pulire i porri e tagliarli a rondelle. Far saltare i porri e la carne in padella con un filo d’olio. Aggiungere un bicchierino di sake e lasciar sfumare. Insaporire con un due cucchiai di salsa di soia. Far assodare le uova, lasciando il tuorlo morbido. Sgusciarle e tagliarle a metà. Cuocere i noodles nel brodo per il tempo richiesto sulla confezione. Terminata la cottura mettere in ogni piatto un po’ di brodo con i noodles, la carne con il sughetto e i porri, mezzo uovo (o uno intero, a vostro piacimento) e alcuni germogli di soia per guarnizione. Buon appetito!
Ramen casalingo
Foto tratte da:
https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080703093407AA8euN5 https://japonismo.com/blog/rincones-secretos-de-japon Foto dell’autore
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Febbraio 2021
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