David Bez torna in libreria dopo il successo di Insalate e Breakfast, e questa volta lo fa proponendovi una calda zuppa. Zuppe & Co. continua a promuovere l’interesse di Bez per il buon cibo e la qualità degli alimenti, in particolare quelli di natura vegetale, riscoperti e amati. Da un lavoro a Discovery Channel Bez è passato all’apertura di un grazioso locale a Covent Garden a Londra, recentemente ribattezzato “Pride Kitchen”. Una caffetteria vegana che dopo i numerosi sostenitori e ammiratori “virtuali” ha fatto trovare all’autore “l’interazione umana reale, il feedback costante e il compito impegnativo di nutrire le papille gustative, lo stomaco e gli occhi (e non più solo questi ultimi) dei clienti”. I mesi più freddi l’hanno spinto a un cambiamento: ha capito che non avrebbe più potuto offrire ai suoi clienti insalate, ma che si sarebbe dovuto lanciare in una nuova sfida: il “comford food”. Il “cibo di conforto” che troverete in questo libro non sono delle zuppe tradizionali, ma una sorta di “insalate calde in umido”, qualcosa che ricorda molto la tradizione asiatica del ramen o del pho per esempio. Ogni zuppa è divisa e composta da vari strati: base (variabile, quinoa o noodles o verdure sostanziose, 20%), verdure (sia cotte che crude, con il loro 50% sono l’ingrediente principale), proteine (25%, in questo libro non ne troverete solo di origine vegetale, ma anche animale, per soddisfare i gusti di tutti), brodo o zuppa, decorazioni ed erbe aromatiche (5%). La stessa composizione vale anche per alcuni piatti unici nutrienti e sostanziosi che troverete nella seconda parte del libro.
I piatti proposti dall’autore sono molto diversi dalle classiche zuppe ricche di tanti ingredienti, frullate e bollite a lungo. Prima di tutto si tratta di piatti di semplice realizzazione che possono essere utilizzati come base o ispirazione per la creazione del proprio piatto ideale. Non troverete mai più di 3-4 verdure per ricetta, in modo che ogni ingrediente possa sprigionare a pieno tutto il suo sapore. I metodi di cottura sono semplici e mai troppo lunghi: verdure arrostite in forno, spadellate per essere più croccanti o cotte al vapore. In realtà però troverete molte verdure crude, tagliate nei modi più creativi: con una mandolina, un pelapatate o spiralizzate; in questo modo zucchine e cetrioli si trasformano in deliziosi e croccanti spaghetti vegetali. Infine c’è anche spazio per tecniche più “sofisticate” come la fermentazione e la conservazione sott’aceto.
Nell’introduzione troverete molte di queste informazioni, più alcune ricette base per la preparazione di brodi, creme, salse e altri condimenti utilizzati in varie ricette. Poi si passa alle ricette vere e proprie, che mettono in risalto con la loro struttura la loro velocità e facilità di esecuzione: nella lista degli ingredienti ci sono le indicazioni di cottura per ognuno di questi, mentre di fianco è indicata la crema o il brodo di accompagnamento per le zuppe, il condimento o la salsa per i piatti unici. L’autore ha pensato inoltre a soddisfare le esigenze di tutti, quindi per ogni piatto troverete dei consigli per trasformarlo in vegetariano, vegano o onnivoro a seconda dei casi. Non vi resterà che assemblare il piatto a vostro piacimento. 68 zuppe e 68 piatti unici che vi colpiranno per i loro colori e per la loro composizione, che vi faranno letteralmente venire l’acquolina in bocca.
Foto tratte da: Foto gentilmente fornite da Il Castello Editore.
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Febbraio 2021
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