di Giuliano Sandroni La mela oltre che ottimo frutto salutare e polposo è ricca di valori simbolici; emblema del peccato originale, simbolo di tentazione. Frutto proibito della conoscenza, di gioventù eterna. Tante sono le opere della pittura fiamminga, tedesca e italiana che vedono la vedono spiccare come protagonista nelle mense popolari e nei banchetti dei grandi cuochi; Questo frutto è inoltre presente nella mitologia, in innumerevoli fiabe, ed in tradizioni pseudo-storiche. C’è la mela caduta sulla testa di Isacco Newton, all’origine della teoria della gravitazione universale. Quella di Gugliemo Tell, che il popolo svizzero si è dato come eroe nazionale o ancora quella di Johnny Semedimela, personaggio della neo-mitologia americana. Ma da dove proviene la mela? è originaria dell’Asia Minore, arrivata in Europa attraversando l’Egitto e la Palestina per giungere in Grecia e poi a Roma,dove preceduta dalla sua fama, viene decantata da poeti come Catullo, Marziale, Orazio e da scrittori come Columella. Al mondo esistono più di mille varietà di mele, anche se tra i banchi del supermercato ne ritroverai circa una decina. La maggior parte delle sostanze nutritive presenti in questo frutto antico che è giunto a noi sopravvivendo alle grandi rivoluzioni storiche, si trova nella buccia. Ecco perché è sempre consigliato acquistare un frutto biologico, in modo da non dover per forza essere sbucciarlo. Il periodo di maturazione delle mele va da fine agosto a fine ottobre, anche se talvolta si riesce ad estenderlo fino a dicembre o gennaio. Tutte quelle vendute successivamente sono cresciute in serra, in atmosfera modificata. E’uno dei frutti più consumati in Italia, infatti se ne mangiano quasi 20 chili a testa in un anno, Ha forti proprietà idratanti ( circa l'85% della polpa è costituito da acqua) abbonda in fibre, sali minerali, proteine, vitamine e zuccheri, presenti in modo equilibrato. Contiene inoltre la pectina, una sostanza che in cucina viene anche utilizzata come addensante, e che in natura aiuta invece a eliminare le tossine presenti nel corpo, in particolare quelle dovute ai metalli pesanti che respiri ogni giorno a causa dell'aria inquinata. Abbonda di polifenoli e i flavonoidi che sono contenuti soprattutto nella buccia e che hanno un altissimo effetto antitumorale in quanto ritenuti particolarmente efficaci contro le forme di cancro che colpiscono il fegato, il colon e il seno. La mela è coltivata in tutto il territorio nazionale, la sua presenza è tradizionalmente concentrata nelle regioni montane e pedemontane, in modo particolare in Valle d'Aosta, in Piemonte, in Veneto e in Trentino/Alto Adige-Süd Tirol. Famosissima quella della Valtellina, che ha conquistato il riconoscimento europeo IGP insieme alla “mela annurca campana”. Frutto semplice é quello della mela, spesso economico, molto versatile in cucina dove può essere consumato crudo al naturale, oppure frullato, centrifugato, arrostito, fritto, essiccato, glassato; viene usato anche come ingrediente principale per produrre Sidro, birra e aceto. “Una mela al giorno toglie il medico di torno”, mai detto popolare fu più veritiero. Immagini tratte da: Foto n1: https://pixnio.com/free-images/people/female-women/nice-face-girl-had-taken-a-bite-out-of-a-green-granny-smith-apple-396x544.jp Foto n2: tastethealps.eu/wp-content/uploads/2018/04/foto-2-mele-1024x683.jpg Foto n3: https://tastethealps.eu/wp-content/uploads/2018/04/foto-2-mele-1024x683.jpg Ti potrebbe interessare anche:
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