di Giuliano Sandroni I greci chiamavano la nostra penisola Enoria tellus, ovvero terra del vino; eppure negli ultimi secoli fino agli anni ’50 la produzione di vino italiana è stata scarsa, sia come qualità che come quantità. Solo a partire dagli anni ’70 e ’80 i vigneti italiani hanno subito mutamenti radicali, la qualità del vino è progressivamente migliorata; dal “vino del contadino” al vino pregiato avvicinandoci alla cultura francese. Si sono susseguite numerose trasformazioni anche in fase produttiva che hanno portato l’Italia a essere il primo produttore di vino al mondo e, relativamente alle esportazioni, ci viene riconosciuto un miglior rapporto qualità/prezzo rispetto ai “rivali “francesi. Nel 2016 le esportazioni italiane nel mondo hanno raggiunto livelli da record: 5,6 miliardi di euro, il 4% in più rispetto al 2015; a trainare è stato soprattutto il prosecco con un +37%, a molta distanza i rossi piemontesi +2,1% e veneti +2% con una flessione per gli spumanti Asti e i rossi toscani Questa evoluzione qualitativa è stata affiancata da un’altrettanto incisiva evoluzione cultural-enologica del consumatore grazie anche alla nascita e al consolidamento di sempre più numerose manifestazioni del settore. Tra le più importanti in Italia troviamo Vinitaly, salone Internazionale del vino e dei distillati, che si tiene a Verona dal 1967, con cadenza annuale. Esso si estende per oltre 95 000 m², conta più di 4 000 espositori l'anno e registra circa 150 000 visitatori per edizione. Il salone raccoglie produttori, importatori, distributori, ristoratori, tecnici, giornalisti e opinion leader. Ogni anno ospita oltre cinquanta degustazioni tematiche di vini italiani e stranieri e propone un programma convegnistico che affronta le principali tematiche legate alla domanda e offerta del mercato del vino, le analisi sono condotte dell'Osservatori di Vinitaly Studi&Ricerche. Oltre alle aree espositive dedicate ai produttori di vino, il salone si compone di workshop, buyers club e aree espositive speciali per promuovere il Made in Italy e far conoscere sul mercato le aziende emergenti. Nel contesto di Vinitaly si organizzano concorsi e premi internazionali, tra i più famosi citiamo: il Concorso Enologico l'Internazionale, International Packaging Competition e il Premio Internazionale Vinitaly che, insieme all'International Wine and Spirit Competition, promuove la divulgazione della cultura del vino nel mondo. Questa prestigiosa manifestazione si terra dal 15 al 18 aprile. Immagini tratte da: www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/vino-640x360.jpg https://static.ecoo.it/ecoo/fotogallery/1200X0/3257/vino-rosso-italiano.jpg Potrebbe interessarti anche:
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Febbraio 2021
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