COMUNICATO STAMPA Passeggiate teatrali a Firenze, alla scoperta delle dimore e dei luoghi dei grandi scrittori dell’Ottocento e del Novecento Archétipo Associazione Culturale Presenta Firenze Insolita In collaborazione con le guide turistiche Laura Gensini e Chiara Migliorini e con l’attore Rosario Campisi Dalla casa natale di Collodi ai quartieri descritti da Vasco Pratolini, dai luoghi del cuore di Dostoevskij all’albergo che ospitò George Eliot, al palazzo dove soggiornò Manzoni… Luoghi e dimore che hanno segnato i trascorsi fiorentini di grandi scrittori italiani e stranieri, e che saranno al centro di “Firenze Insolita”, ciclo di passeggiate teatrali organizzato dall’associazione culturale Archètipo, finanziate dal Comune di Firenze e volute dall’assessora Cecilia Del Re per un turismo sostenibile. In programma da venerdì 22 gennaio a domenica 28 febbraio, “Firenze Insolita” proporrà tre appuntamenti settimanali, dal venerdì alla domenica – venerdì e sabato ore 15, domenica ore 10 – svelando al pubblico luoghi intimi e segreti di Firenze e della sua architettura, spazi rimasti impressi nella storia della letteratura. Ogni visita avrà una durata di circa 3 ore, saranno ammesse al massimo 12 persone a cui saranno forniti auricolari sanificati e mascherine. Tale accortezza consentirà di partecipare ai tour in piena sicurezza e nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. La partecipazione sarà gratuita previa prenotazione obbligatoria al numero 3381002655 o via mail a firenzeinsolita@archetipoac.it. Gli spostamenti avverranno a piedi, l’iniziativa è aperta a persone con disabilità motoria, su sedia a rotelle oltre che a famiglie con bambini e passeggini. Fondamentale sarà il contributo delle guide turistiche Laura Gensini e Chiara Migliorini. Saranno loro a illustrare – in italiano - questi spazi ricchi di storia e, tramite tablet o altri dispositivi, i paralleli artistici e le connessioni storico-culturali con il patrimonio di Firenze e non solo. A seguire, l’attore Rosario Campisi farà rivivere le opere letterarie che quei luoghi hanno ispirato: brani composti dagli autori durante il loro soggiorno fiorentino o nel ricordo, spesso nostalgico, di esso. Una contaminazione fra bellezza artistica ed esperienza teatrale che permetterà allo spettatore di vivere un’esperienza unica. Il percorso da una dimora all’altra sarà arricchito da altri ricordi letterari e da brevi soste di interesse culturale: dal quartiere di Santa Maria Novella dove soggiornò Percy Bysshe Shelley a quello di Santa Croce dove visse Piero Bargellini. “Firenze Insolita” sarà l’occasione per ricordare anche molti altri intellettuali che hanno amato la nostra città. Senza dimenticare i Futuristi che porteranno a concludere al famoso Caffè Letterario Le Giubbe Rosse. CALENDARIO e ORARI delle visite: • Gennaio: venerdì 22 ore 15,00 - sabato 23 ore 15,00 - domenica 24 ore 10,00 venerdì 29 ore 15,00 - sabato 30 ore 15,00 - domenica 31 ore 10,00 • Febbraio: venerdì 5 ore 15,00 - sabato 6 ore 15,00 - domenica 7 ore 10,00 venerdì 12 ore 15,00 - sabato 13 ore 15,00 - domenica 14 ore 10,00 venerdì 19 ore 15,00 - sabato 20 ore 15,00 - domenica 21 ore 10,00 venerdì 26 ore 15,00 - sabato 27 ore 15,00 - domenica 28 ore 10,00 Inizio e termine della visita guidata: Piazza Repubblica Info: www.archetipoac.it
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Scritto da Maria Antonietta Cruciata, martedì 10 novembre 2020 alle 14:42 Dal 12 al 15 novembre, viste le misure restrittive anti Covid, la tredicesima edizione del Festival della Salute, dedicata alla medicina e alla prevenzione sanitaria al tempo della pandemia, si svolgerà rigorosamente in modalità digitale tramite piattaforme social e palinsesti Tv. Il Festival, che, quest’anno, per la prima volta, parte da Siena, fortissimamente voluto dalla Regione Toscana e dall’amministrazione comunale della Città del Palio, prevede, dunque, una formula organizzativa in linea con quanto indicato dai dpcm governativi. Gli oltre 200 eventi in presenza sono stati così tradotti in una non stop televisiva, che proporrà tra il 12 e il 15 novembre prossimi 40 appuntamenti e 16 rubriche con oltre 200 relatori, provenienti da tutta Italia. L’organizzazione è dell’associazione culturale Eventi Diversi, mentre produzione e regia sono della Good Event di Bologna con il suo amministratore Paolo Amabile, ideatore del Festival fin dalla prima edizione, svoltasi a Viareggio nel 2008.
“Il Festival della salute è un momento importante di riflessione sulla sanità in generale e sulla salute dei cittadini in particolare, soprattutto in un periodo come questo, in cui tutti quanti insieme siamo impegnati a contrastare la pandemia e la diffusione del virus - dichiara l’assessore alla sanità Simone Bezzini -. Sarà un’occasione per una riflessione ad ampio raggio sull’importanza della rete ospedaliera, dei servizi territoriali, della prevenzione, dell’innovazione e della ricerca medico-scientifica per contrastare l’attuale emergenza sanitaria, ma anche in prospettiva futura post Covid. Ringrazio gli organizzatori del Festival - prosegue Bezzini - di questa opportunità di dibattito e di confronto, e del carattere innovativo di quest’ultima edizione, un patrimonio di esperienza da sfruttare in futuro per lo sviluppo di nuove piattaforme tecnologiche”. La prima giornata (12/11) sarà dedicata ai vaccini: merita ricordare che Siena è diventata punto di riferimento anche a livello internazionale per la ricerca scientifica nell’ambito della lotta contro il Covid-19 grazie, in primis, alla Fondazione Toscana Life Sciences (Tls) e al suo team di ricercatori guidati dallo scienziato Rino Rappuoli, insignito della medaglia Pegaso d’oro di Regione Toscana. La seconda giornata (13/11) sarà incentrata sullo sport promosso da Mauro Berruto, ex Ct Italvolley, sull'intelligenza artificiale con un’intervista a padre Philip Larrey e sul concetto della salute ai tempi del Covid. L’appuntamento del 14 novembre sarà, invece, dedicato alle donazioni di sangue e a patologie come il Diabete. L’ultima giornata (15/11) proporrà, infine, approfondimenti e riflessioni sulla medicina di genere. “Quello che stiamo vivendo a causa della pandemia ci ha spinto a essere più determinati, a fare di più e in modo diverso rispetto al passato, proponendo un programma molto ampio su varie tematiche, che possiamo sviluppare grazie all’apporto di numerosi professionisti della sanità e al sostegno delle istituzioni regionali e locali - aggiunge Mario Di Luca dell’organizzazione del Festival -. E’ un banco di prova importante anche sul piano dell’utilizzo delle nuove tecnologie”. Il Festival sarà visibile non stop sulle frequenze 12 e 95 di Canale 3 in Toscana, sulla 118 di Lepida Tv in Emilia Romagna, sui canali youtube delle due emittenti e su www.festivaldellasalute.it e i social della manifestazione, dove sarà altresì possibile essere informati sugli aggiornamenti del programma. 7/10/2020 Musica sui tetti, sessioni di live painting, realtà aumentata - IF2020 accende la città di Pisa con 4 giorni di eventiRead NowCOMUNICATO STAMPA Lo streetartist Zed1 alle Logge dei Banchi, una jam session di graffiti alle Manifatture Digitali installazioni interattive per “giocare seriamente” con il lockdown, sfide a colpi di shaker e un gran finale da mitici Sixties con Fresu, Gori, Rondelli, Musica Nuda e molti altri in alta quota Pisa, 28 settembre 2020 – Installazioni interattive, mostre in realtà aumentata, sessioni di live painting, contest di digital mixology, performance e musica sui tetti: Internet Festival dà la carica alla città di Pisa, dall’8 all’11 ottobre, con un ricco cartellone di eventi culturali studiati nel rispetto delle normative anti-contagio, che avrà inizio con l’avvio di un enorme opera di street art a cura di Zed1, firma dell’arte urbana internazionale, e si concluderà con un concerto diffuso sui tetti più panoramici attorno alla Torre. ARTE POP. Si intitola “C’era una volta… ON/OFF, l’arte urbana e la rete” la performance di live painting a cura di GianGuido Maria Grassi e promossa da Fondazione Sistema Toscana che vedrà protagonista Zed1, considerato uno dei maestri del Pop Surrealism a livello internazionale. Da giovedì 8 ottobre e per tutta la durata del festival, l’artista lavorerà su una superficie di oltre 30 mq all’interno dalle Logge dei Banchi, per realizzare un racconto colorato ispirato all’impatto dell’innovazione digitale. Chiunque potrà assistere alla creazione live dell’opera, che sarà poi donata alla città di Pisa. Contemporaneamente alle Manifatture Digitali andrà in scena #coloraIF, jam session di graffiti che vedrà protagonisti un gruppo di giovani writer, selezionati dallo stesso GianGuido Maria Grassi per realizzare una serie di 10 pannelli ispirati ai 10 anni di Internet Festival. La jam session di street art prosegue sul web: i disegni dei pannelli infatti saranno raccolti in uno sketch book scaricabile gratuitamente, in modo che chiunque possa creare la propria versione per pubblicarla su Instagram con l’hashtag #coloraIF e partecipare al contest. Da sinistra verso destra. Claudio Giua, Fabio Gabbucci e uno scatto dall'IF2019 FIBONACCI TRA CINEMA E FUMETTI. IF2020 sarà anche l’occasione per svelare in anteprima le iniziative celebrative per gli 850 anni dalla nascita di Fibonacci, a partire dalla proiezione del documentario “Fibonacci, il Leonardo pisano” e la presentazione di “Comic&Science – Il Libro di Leonardo” giovedì 8 settembre al Cinema Arsenale, seguita dalla proiezione del film “D.N.A. Decisamente non adatti” e incontro in videoconferenza con i registi Lillo e Greg. Appuntamento al Cinema Arsenale anche venerdì 9 con la proiezione del documentario “Ten Billion” e l’incontro in videoconferenza con il regista Peter Webber. Incursioni di satira sabato 10 ottobre con Maccio Capatonda, star della Rete in Quarantena e di passione calcistica domenica 11 con il giornalista Darwin Pastorin in videoconferenza e la proiezione dei film “Pelè” e “Diego Maradona”, in onore al numero 10, quello dell’edizione di IF2020 ma anche dei fenomeni del calcio. INSTALLAZIONI, MOSTRE E LIVE. Per tutta la durata del festival le Logge dei Banchi ospiteranno “Il ghiacciaio”, installazione a cura di Legambiente Pisa che ricorda il paesaggio di un ghiacciaio che si sta sciogliendo, per riflettere sul surriscaldamento globale e sulle strategie che possiamo adottare per invertire la rotta. Sempre alle Logge troverà spazio l’installazione con alcune vignette della graphic novel su Fibonacci. Le Manifatture Digitali, invece, ospiteranno una serie di installazioni interattive, per lo più giocate su ciò che ci ha lasciato la pandemia. Tra queste: Reset Game, selezione di videogiochi da testare per ripensare se stessi e i propri paradigmi; Globe Explorer 10, che attraverso un visore permette di entrare in contatto con il Coronavirus, ma anche la luna e altri corpi celesti; Contrasti, che ci riporta a suoni e percezioni uditive del lockdown; From the first e Lost Code, applicazioni che permettono di calarsi in un futuro altro e salvare il genere umano o almeno la propria esistenza dal logorio della vita moderna. HELLO WORLD. Nel caveau del Centro Congressi Le Benedettine prosegue la mostra interattiva “Hello World”, a cura dell’Università di Pisa – Dipartimento di Informatica, con l’art direction di La Jetée e l’allestimento di Acme04. La mostra è pensata come un percorso narrativo in cinque sezioni che descrivono l’evoluzione degli strumenti per il calcolo, dalle macchine meccaniche fino ad arrivare ai computer Apple, coprendo un arco temporale che va dalla seconda metà dell’Ottocento fino a primi anni duemila. Ad accompagnare la visita si troveranno soundscape ambientali, pannelli interattivi, esperienze in VR360°, proiezioni, interazioni con strumenti per il calcolo, interazioni tramite smartphone con contenuti aumentati e altro ancora. Inaugurata lo scorso anno in occasione dei 50 anni del Dipartimento di Informatica dell’Unipi – il primo in Italia – quest’anno la mostra si arricchisce con un docufilm interattivo, che sarà presentato giovedì 8 ottobre insieme al catalogo cartaceo. Da sinistra verso destra Hello World, Algoritmi di Danza e un altro scatto dall'IF2019 con la Bolla di Legambiente COCKTAIL DIGITALI. Per la prima volta in 10 anni IF entra nei cocktail bar della città, sfidando i migliori bartender a creare un cocktail ispirato alla parola chiave di questa edizione: #Reset. Due le giurie: quella “popolare” composta dai tanti che vorranno assaggiare i cocktail direttamente nei bar, votandoli via web, e una giuria di esperti che premierà il miglior drink domenica 11 ottobre alle ore 19. La premiazione avverrà al Royal Victoria Hotel, dove sarà offerto un cocktail ispirato allo storico albergo affacciato sul lungarno pisano, già attivo nel 1300 come locanda per i viandanti. Al bar che si aggiudicherà il primo posto andrà un premio pari a 1000 euro. MUSICA SUI TETTI. Gran finale domenica 11 ottobre: Live on the Roof porterà su alcune tra le più panoramiche terrazze della città musicisti, attori e performer tra cui Paolo Fresu, Sandro Lombardi, Nico Gori, Bobo Rondelli, Musica Nuda, Giancane, I Sacchi di Sabbia, per esibizioni dal vivo seguibili in streaming su maxi schermi e sul web dalle 16 alle 19. Dalle 21 alcuni degli artisti scenderanno dai piani alti per dare vita a un intimo showcase al Lumière. Non molti sanno che la gloriosa stagione dei concerti sui tetti ebbe origine a Pisa nel 1966, con il concerto della storica band I Monumenti in cima alla Torre pendente. Solo tre anni dopo i Beatles si esibivano per l’ultima volta sul tetto dell’edificio londinese che ospitava l’Apple Corps. Oggi quella verve torna in scena e riporta sotto i riflettori il vero patrimonio del nostro Paese: un tessuto culturale vivace e tenace, capace di resistere anche alle pandemie, resettare il sistema e ripartire. Teaser trailer dell'IF2020 Internet Festival è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza. La progettazione e l’organizzazione sono a cura di Fondazione Sistema Toscana. Il direttore del Festival è Claudio Giua. Project leader Adriana De Cesare (Fondazione Sistema Toscana). Anna Vaccarelli (IIT-CNR e di Registro .it) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa) coordinano rispettivamente il comitato esecutivo e scientifico. Nona edizione. Livorno: 9 – 11 ottobre 2020. Proiezioni, mostre, concorsi, ospiti, presentazioni e masterclass. Ospite d’onore Elio Germano Il FIPILI Horror Festival, torna a Livorno con un ricco calendario di eventi venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 ottobre: proiezioni, mostre, presentazioni letterarie e tanti ospiti, tra i quali l’attore Elio Germano, per il festival che indaga la paura nel cinema, nella letteratura e nell’arte. Da giovedì 8 ottobre il sipario del festival si alzerà sulla mostra omaggio a Federico Fellini, in occasione del centenario della nascita. L’esposizione dedicata al maestro del cinema si terrà nel polo del museo della città all’interno della biblioteca dei bottini dell’olio ed è organizzata in collaborazione con il comune di Livorno e la cooperativa Itinera. Felliniana si articola in tre parti: una archivistica a cura della biblioteca Labronica che mette a disposizione film, documenti, carteggi, fotografie per aprire percorsi di approfondimento e conoscenza dell’opera del maestro; la personale di Valentina Restivo “Fare l’aggettivo” un parterre gigantesco di personaggi, a volte protagonisti di una pellicola, altre cameo indimenticabili divenuti delle vere e proprie icone; una collettiva di disegnatori che, riuniti attraverso una call, omaggeranno attraverso i loro segni gli aspetti visionari e onirici del regista. Il gruppo eterogeneo di artisti è composto da: Alessandro Balluchi, Marco Cazzato, Sara Colaone, Tommaso Eppesteingher, Fabio Leonardi, Malleus Rock art lab, Andrea Moneta, Rachele Morris, Silvia Rocchi, Pietro Rotelli, Nicolò Tofanelli. FELLINIANA sarà visitabile tutti i giorni, a ingresso libero, dall'8 al 18 ottobre. Ancora una mostra stavolta negli spazi del cinema i 4 mori con CINEX, presentata in anteprima durante Effetto Venezia e dintorni 2020, ha come protagonista il cinema come spazio e vuole celebrarlo con un mash-up fotografico di cinema dismessi e teatri abbandonati d’Italia. La rassegna di Urban Exploration Photography è stata organizzata dal Festival con la curatela di Giulia Barini, la collaborazione delle associazioni “Ascosi Lasciti” e “Livorno come era” col supporto del Comune di Livorno. All’interno dell’esposizione verrà proiettato il video di Marco Sisi “Livorno Superstar-CINEX IN MOTION”, un montaggio che riunisce tutte le occasioni nelle quali Livorno è stata protagonista nel Cinema. Sabato 10 ottobre la seconda giornata inizierà alle 11:30 con la proiezione dei cortometraggi internazionali in concorso per proseguire all’insegna delle proiezioni nel pomeriggio dalle 14:00 con i corti di genere horror e fantascienza. Alle 17:30, il festival si sposta nel Quartiere Venezia alla biblioteca dei Bottini dell’olio per l’incontro letterario con l’illustratrice e autrice di cartoni animati Sara Colaone e lo scrittore e fumettista Luca De Santis, autori di In Italia sono tutti maschi di cui presenteranno la nuova edizione con contenuti extra per un capolavoro che ha ricevuto il Premio Attilio Micheluzzi 2009 come Miglior fumetto ed è stato tradotto in oltre 10 paesi. Modera la giornalista Virginia Tonfoni. Nel 1938 l’Italia fascista promulgava le sue leggi razziali. A differenza di quelle tedesche, non menzionavano particolari provvedimenti contro gli omosessuali. In Italia, infatti, erano tutti maschi, attivi, virili e poco inclini a tali debolezze. Queste furono le parole con cui Mussolini liquidò ufficialmente la questione. Sappiamo invece che fu attuata una fitta repressione e che dal 1938 al 1942 circa 300 omosessuali italiani vennero mandati al confino. La narrazione prende l’avvio da questi fatti e si ispira alla figura di uno dei testimoni di questa vicenda. Alle 17:30 in contemporanea al cinema 4 mori ci sarà Il Giro dell’Horror, una docu-serie di Luca Ruocco, Paolo Gaudio e Francesco Abonante prodotta dalla rivista InGenereCinema, gazzetta del cinema horror e del fantastico in collaborazione con lo studio Space Off. Una serie di documentari che raccontano in ogni puntata un protagonista dell'horror made in Italy, attraverso filmati, spezzoni di film, sketch comici, animazioni e puppets. Alle 18:45 due pluripremiati artisti livornesi vincitori rispettivamente di cinque e tre David di Donatello, il regista Francesco Bruni e la make-up artist Dalia Colli, saranno i protagonisti di “Le mie paure al cinema”, una conversazione con i Licaoni tra addetti ai lavori, che si alternerà tra i ruoli di professionisti del cinema e di spettatori professionisti al cinema. Alle 20:00, Samp, l’ultima produzione cinematografica di Rezzamastrella, cioè Antonio Rezza e Flavia Mastrella, straordinaria coppia artistica, lui regista e attore, Leone d’oro alla carriera, un corpo disarmonico e incontenibile in scena, lei artista visiva di ambienti mutevoli, che da 30 anni sorprendono sia sul palcoscenico che sul grande schermo. Un road movie appena presentato in anterprima a Venezia, ambientato nella campagna pugliese dove si aggira un curioso killer. Al termine della proiezione i registi saranno in collegamento Skype. A seguire alle 22:30 verrà proiettato il film Letto n. 6 (Italia 2020) diretto da Milena Cocozza e prodotto dai Manetti Bros e Carlo Macchitella. Un horror su storie di fantasmi con Carolina Crescentini come protagonista, che recita la parte di una dottoressa in un ospedale pediatrico, dove nella notte si rivelano terribili segreti legati al tempo nel quale la struttura era un manicomio infantile. La regista, che esordisce con questo lungometraggio, sarà presente in sala e introdurrà la propria opera. Domenica 11 ottobre il festival si risveglia con un incontro tra due critici cinematografici: Federico Frusciante, noto per il suo canale YouTube e per la sua videoteca Videodrome, e Claudio Bartolini, fondatore di Bietti Edizioni. Dialogheranno per introdurre un film “cult”: Maniac di William Lustig, (1980). Nel pomeriggio saranno proiettati gli ultimi cortometraggi in concorso in vista della premiazione che si terrà alle ore 19:00. Alle 17:30 ci sarà l’incontro con lo sceneggiatore Emiliano Pagani e il disegnatore Daniele Caluri che presenteranno in anteprima nazionale il nuovo volume “Don Zauker: L’origine del male e altre storie”. Continua per Feltrinelli Comics la serie inaugurata da Ego te dissolvo del dissacrante e irresistibile Don Zauker, l’esorcista creato dal genio dei Paguri, il vulcanico duo di fumettisti labronici, che con questo libro proseguono la saga del loro personaggio e, allo stesso tempo, ne recuperano le radici. Una parte del libro è infatti costituita da una nuova storia, realizzata appositamente, e da materiale inedito, mentre il resto raccoglie una serie di episodi originariamente pubblicati sul leggendario “Vernacoliere”, in una versione totalmente rivista dagli autori. In anteprima nazionale saranno in vendita anche i nuovi volumi. Alle 19 la premiazione alla presenza dei giurati dei concorsi per cortometraggi. A concludere in grande il festival alle 22:30, Federico Frusciante introdurrà un film che non è mai arrivato nelle sale, ma che ha già fatto molto parlare di sé: The Lighthouse (USA 2020) di Robert Eggers con protagonisti Willem Dafoe e Robert Pattinson. Un dramma in bianco e nero girato in 35mm, presentato a Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs e successivamente candidato ad un Premio Oscar nella categoria Miglior Fotografia, The Lighthouse è tra i film più attesi dell’anno e giunge a chiudere in grande la manifestazione grazie alla collaborazione con Universal Home Video. Il film verrà proiettato in versione doppiata in italiano con sottotitoli in inglese grazie alla collaborazione con Universal Pictures Italia. Il Festival è realizzato nell’ambito del programma “Sensi Contemporanei Toscana per il cinema” patrocinato dalla Regione Toscana, Sistema Fondazione Toscana e MIBACT, grazie al patrocinio e al fondamentale sostegno del Comune di Livorno, del contributo di Erboristerie Benetti Livorno e Bluebay SPA e con la collaborazione del Nuovo Teatro Delle Commedie, Coop. Itinera, Folies di Giulia Barini, Cinema I 4 Mori. IL PROGRAMMA Venerdì 9 ottobre Cinema 4 mori Ore 14:00 / 16:00 - Proiezione cortometraggi italiani in concorso. Categoria Horror e Fantascienza ingresso 3 euro acquistabile direttamente alla cassa. Ore 16:30 / 18:30 - “SEGNALE D’ALLARME – LA MIA BATTAGLIA VR” spettacolo in realtà virtuale con Elio Germano. A seguire incontro con Elio Germano, modera Michele Innocenti. ingresso 10 euro, prenotazione online obbligatoria**. Ore 19:00 / 20:00 - Proiezione cortometraggi internazionali in concorso. ingresso 3 euro acquistabile direttamente alla cassa. Ore 20:00 / 22:00 – (replica) “SEGNALE D’ALLARME – LA MIA BATTAGLIA VR” spettacolo in realtà virtuale con Elio Germano.A seguire incontro con Elio Germano, modera Michele Innocenti. ingresso 10 euro, prenotazione online obbligatoria**. Ore 22:30 - film “LORD OF CHAOS” di Jonas Åkerlund, 2018. Introduce il film Federico Frusciante. V.O. sottotitolata ingresso 5 euro acquistabile direttamente alla cassa. Sala Fondazione LEM Ore 17:30 – incontro letterario “NERO ANANAS” (Voland edizioni) di Valerio Aiolli. Conversano con l’autore Enrico Pompeo e Michele Cecchini. a seguire ore 19:00 - Premiazione concorso Letterario La paura fa 90 (righe) edizione 2020. ingresso gratuito con prenotazione online obbligatoria*. Sabato 10 ottobre Cinema 4 mori Ore 11:30 / 12:30 - Proiezione cortometraggi internazionali in concorso. ingresso 3 euro acquistabile direttamente alla cassa. Ore 14:00 / 17:00 - Proiezione cortometraggi italiani in concorso. Categoria Fantascienza ingresso 3 euro acquistabile direttamente alla cassa. Ore 17:30 / 18:30 – Docu-serie “IL GIRO DELL’HORROR” ideato da Luca Ruocco, regia di Paolo Gaudio. ingresso gratuito. Ore 18:45/19:45 – Incontro con Francesco Bruni : “Le mie paure al cinema”. Moderano Alessandro Izzo e Francesca Detti (I Licaoni) ingresso 3 euro. Ore 20:00 - film “SAMP” di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, 2020. Al termine della proiezione incontro con il regista Antonio Rezza in collegamento video. ingresso 5 euro acquistabile direttamente alla cassa. Ore 22:30 - film “LETTO N6” di Milena Cocozza,2019. Introduce il film la regista Michela Cocozza. ingresso 5 euro acquistabile direttamente alla cassa. Biblioteca Bottini dell’olio Ore 17:30 - incontro letterario “IN ITALIA SONO TUTTI MASCHI” (Oblomov edizioni) di Luca De Santis e Sara Colaone. Modera Virginia Tonfoni. ingresso gratuito con prenotazione online obbligatoria*. Domenica 11 ottobre Cinema 4 mori Ore 11:00 - film “MANIAC” di William Lustig, 1980. Introducono il film Claudio Bartolini e Federico Frusciante. ingresso gratuito. Ore 14:00 / 17:00 - Proiezione cortometraggi italiani in concorso. Categorie Horror e Fantascienza ingresso 3 euro acquistabile direttamente alla cassa. Ore 17:30 - Evento “DON ZAUKER – L’ORIGINE DEL MALE: 2003-2020 la saga continua” (Feltrinelli comics). incontro con Emiliano Pagani e Daniele Caluri. Modera Virginia Tonfoni. ingresso 3 euro acquistabile direttamente alla cassa. Ore 19:00 - Premiazione concorso cortometraggi FiPiLi Horror Festival 2020. ingresso gratuito con prenotazione online obbligatoria*. Ore 20:00 - Replica cortometraggi vincitori FiPiLi Horror Festival 2020. ingresso gratuito. Ore 22:00 - film “THE LIGHTHOUSE” di Robert Eggers, 2019. Introduce il film Federico Frusciante. ingresso 5 euro, prenotazione online obbligatoria**. DETTAGLIO PROIEZIONE CORTI IN CONCORSO VENERDÌ 9 OTTOBRE 14:00—16:00 Categoria Horror e Thriller FERINE di Andrea Corsini GOOD MAN di Daniele Zinelli MOMMY di Diego Carli SLEEP PARALISYS di Simone Miccinilli SWITCH di Francesco Longo TALES OF A FALLING MAN di Luca Nicolosi MARCIA FUNEBRE di Vittorio Bonutto Categoria Fantascienza e Fantastico ACROSS THE UNIVERSE di Andrea Moneta ADAM di Roberto Achenza SCENARIO di Alessandro De Leo e Alex Avella 19:00—20:00 Categoria Corti Internazionali BOS di Steffen Geypens, Belgio BUMP IN THE NIGHTdi Octavian Kaul, Canada DEVORAME di Helena Aguilera Urbina, Messico LIVE FOREVER di Gustav Egerstedt, Svezia NINO DOCTOR di Sinhue F. Benavides, Messico SABATO 10 OTTOBRE 11:30—12:30 Categoria Corti Internazionali FRATELLI COME PRIMA di Vanja Victor Kabir Tognola, Svizzeraù POLTER di Alvaro Vicario, Spagna ¿QUé HARíAS? di Nicole Katzew, Messico THE TRAVELERS di Davi Mello, Brasile VR FOOD di Malcolm Mills, USA 14:00—17:00 Categoria Horror e Thriller THE DARK DAWN di Alessandro Spada LA DONNA CHE ABITA LA MONTAGNA di Francesco Foletto INFERNAL REQUIEM di Barbara Como PELLE DI VIPERA di Davide Cancila SOLTANTO PAROLE di Daniele Misischia THE JAGER WITHIN di Ivan King, Francesco Sanseverino TUNNEL di Dario Bagatin Categoria Fantascienza e Fantastico DELITTO NATURALE di Valentina Bertuzzi LA FIAMMA di Giacomo Talamini POWER TRIP – GENESIS di Uberto Santinani DOMENICA 11 OTTOBRE 14:00—17:00 Categoria Horror e Thriller DIVINA MORTIS di Josh Heisenberg FANTASMAGORIA di Riccardo Grippo IL RIFLESSO NASCOSTO di Eugenio Krilov IL RISVEGLIO DI MHUNSEF di Nicola Pegg L’ULTIMO CROCEVIA di Paolo Lobbia MILLE SCUDI di Serena Corvaglia Categoria Fantascienza e Fantastico LA CAGE di Davide Petrosino NOVAGRAD di Lorenzo Corvino N di Iacopo di Girolamo QUIET di Samuel Bruno Info e prenotazioni www.fipilihorrorfestival.it Si segnala che il programma potrebbe subire variazioni. Venerdì 2 ottobre 2020, Teatro Nuovo Pisa Filippo Giardina in Formiche Sfacciato, irriverente e sagace è Filippo Giardina, tra i pionieri della stand up comedy italiana, che, venerdì 2 ottobre 2020 alle ore 21.30, approderà al Teatro Nuovo di Pisa con una versione aggiornata di Formiche, upload del suo nono e fortunatissimo monologo per iniziare la stagione di Stand Up Comedy pisana in pompa magna. La serata sarà aperta da Alessio Zanotti e Domenico Gorrasi, due comici emergenti della scena pisana, forgiati da serate a “microfono aperto” al LeningradCafé, al Caracol Pisa e in giro per i locali di mezza Toscana. Dal web ai sold out, Filippo Giardina è un caso raro nel mondo dell’arte e dell’intrattenimento. Nonostante sia ormai assente dalla platea televisiva, il comico romano è impegnato in un tour strabiliante con Formiche, sempre sold out in tutta Italia. Grazie a uno stile comico di stampo anglosassone, è divenuto la figura di riferimento attorno alla quale è nato il movimento della Stand Up Comedy in Italia, fondando nel 2009 a Roma il collettivo Satiriasi Stand Up. Da allora, non ha mai smesso di portare in tour i suoi spettacoli, calcando i palchi di tutta Italia, con monologhi satirici sempre nuovi. Per la TV ha partecipato al cast di “Stand Up Comedy” su Comedy Central IT, “Sbandati” su Rai2 e “Nemico Pubblico” su Rai3. Di recente il suo monologo “Mosche Depresse” è apparso come skit nel nuovo album di Dani Faiv (Sony – Machete Crew). Alla stregua di un Nietzsche 2.0, Giardina demolisce, nel corso dello spettacolo, i capisaldi della cultura e della società contemporanee, affrontando, in maniera corrosiva, tagliente e brillante, i temi fautori di maggiore divisione e dibattito: da Giulio Andreotti a Leo Ferragni, fino a migranti, omosessuali, donne, nani e stragi di Stato, sovvertendo miti e tabù odierni, mediante un approccio cinico e sarcastico. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione fra tre realtà: il LeningradCafé, circolo culturale che da tre anni alimenta il movimento di Stand Up Comedy a Pisa facendo esibire i più grandi comici della scena nazionale e coltivando un vivaio di comici, attraverso un laboratorio gratuito, che si esibisce in tutta la toscana; dal Teatro Nuovo, che anche quest’anno porta avanti una programmazione di qualità con una particolare attenzione alla formazione sia teatrale che musicale e da The Comedy Club, compagine partenopea fondata da Fausto Rio (sceneggiatore, ex The Jackal, Rai, Sky) e Vincenzo De Luca Bossa (manager e organizzatore di eventi), che, in meno di un anno, ha già realizzato più di cento spettacoli, tutti sold out in Italia, ha messo in onda due special di stand up su Youtube con Filippo Giardina e ha creato una vasta rete di club, comici e pubblico. Per maggiori informazioni sull’evento sono attivi il numero 3349450364 e l’infochat https://bit.ly/ComedyClubChat. I biglietti sono in vendita esclusivamente online all’indirizzo http://bit.ly/Giardina0210PI, fino ad esaurimento posti. Inizio spettacolo ore 21.30, biglietto euro 15. Comunicato stampa Transitalia Marathon 2020: al via il countdown dell’evento di mototurismo più atteso dell’anno con conferme e sorprese. La manifestazione si terrà regolarmente seguendo lo schema che l’ha contraddistinta nel tempo. Innanzitutto sono state rafforzate tutte le misure di sicurezza sia dal punto di vista sanitario che tecnico-logistico sia durante il percorso che a fine tappa. Interessante la presenza di Marina: studentessa universitaria a rappresentanza dell’Università di Bologna - sezione turismo - che svolgerà uno stage articolato in una parte pratica proprio durante il TM. Numerosi i partner, massiccia presenza di Honda Italia. Honda supporterà l’evento in maniera corposa: non solo numerosa presenza di moto con l’ala: l’azienda nipponica toccherà Rimini - esattamente nel village del TM - con il suo Live Tour, esponendo anche un mezzo d’eccezione: la moto di Marc Marquez, campione di MotoGP. ![]() Date e tappe Confermate le date: 29 settembre - 3 ottobre, con immancabile partenza dal village di Rimini e confermate le tappe:
Il Village Il Transitalia Marathon tradizionalmente apre le danze in Piazzale Fellini, a Rimini, il lunedì per accogliere i partecipanti in maniera festosa, ma anche per disbrigare le prime pratiche burocratiche e amministrative, con punzonatura della moto e verifiche tecniche. Due giorni all’insegna della spensieratezza, ma anche dell’attenzione. Previsti numerosi accorgimenti per il rispetto delle normative ministeriali in tema Covid-19 che verranno garantiti durante tutta la manifestazione. Leggeri sì, superficiali no. Il 28 e il 29 settembre, quindi, la città rivierasca rimbomberà di suoni e musica e vocio! I partner
Mirco Urbinati viene supportato anno dopo anno da numerosi partner che rinnovano la fiducia e la collaborazione con il patron della manifestazione. Il 2020 vede coinvolti: AIROH ANBRA AKRAN ANDREANI GROUP CAPONORD FAENZA CONTINENTAL ENDURISTAN FORMABOOTS GARMIN KTM MBE - Verona ROMAGNOLI POPOLO ELETTO SGS T-UR WLP ZACCAGNINI HONDA ITALIA con l’Honda Live Tour che comporterà l’esposizione della moto di Marc Marquez. Anche il Motoclub StradeBiancheinMoto e il progetto MotoTurismoItalia coinvolti con grande impegno. Le tappe Le tappe designate negli scorsi mesi vedono le autorità compartecipare attivamente alla realizzazione dell’evento, mettendo a disposizione le “chiavi delle città”. Che sono, in ordine di arrivo: 30 settembre: Sansepolcro (AR, Toscana) 1 ottobre: Todi (PG, Umbria) 2 ottobre: Cascia (PG, Umbria) 3 ottobre: L’Aquila (AQ, Abruzzo) Particolare menzione a quest’ultima che, a causa dei tragici eventi che l’hanno duramente piegata, si è prestata per permettere ai partecipanti di godere delle sue bellezze e per sensibilizzare gli animi. La conferenza stampa Come da tradizione, il venerdì antecedente la partenza si svolgerà una conferenza stampa, organizzata presso l’hotel National di Rimini alle ore 11:00. Contatti Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito web Transitalia Marathon o la pagina Facebook oppure utilizzare i seguenti riferimenti: tel. +39 351 8750542 form contatti sito: https://www.transitaliamarathon.com/home/concact-us/ di Valentina Bertelli La 1000curve è un evento creato da Michele Piersantini, motociclista navigato, che ha inventato una formula tutta nuova per promuovere il proprio territorio e portare tanti motociclisti a scoprire non solo strade e panorami, ma anche luoghi particolari (dal santuario al birrificio artigianale). Il nome è evocativo: un biker che si rispetti non può che cercare vie tortuose su cui portare la propria fida compagna! Pertanto Michele ha congegnato un evento che però ha coinvolto in prima persona i partecipanti nel creare autonomamente un itinerario, ben sapendo che avrebbero dovuto “toccare” alcuni punti necessari. Ecco la mia esperienza! Due settimane fa ho partecipato a un evento “discovering” per noi motociclisti amanti dell’asfalto. Il suo nome, alquanto evocativo, faceva presagire già il divertimento che, l’organizzazione, ci aveva riservato: 1000 curve! Cosa c’è di meglio di strade sinuose e piene di tornanti per noi amanti delle due ruote? Così, armata di curiosità e di leggera competitività, ho deciso di prendervi parte. Ammetto che, prima di raggiungere il luogo della partenza, rapita dal nome e dalle poche informazioni distillate nei mesi precedenti, avevo deciso di studiare palmo palmo tutta la zona che avremmo girato, armata di cartina e di goniometro! Eppure, a nulla sono valsi i miei sforzi perché Michele, l’ideatore, ci aveva teso un leggero tranello anticipandoci che avremmo dovuto percorrere “il maggior numero di curve”, decidendo autonomamente come. Ho scoperto, pertanto, che le cose si sarebbero così svolte: il nostro roadbook segnalava un certo numero di località, per ognuna delle quali veniva indicato uno o più esercizi commerciali. Ognuno di questi “valeva” da 20 a 150 “curve”: lo scopo era collezionare il punteggio maggiore e di raggiungere il punto di arrivo entro una data ora. Lungo il percorso, tuttavia, erano disseminati anche tre “gate” obbligatori. Tre passaggi da marcare entro una determinata ora. Una finestra di 60’ l’una, con un margine di 15 minuti “accademici”, oltre i quali avrebbero applicato una penalità proporzionale ai quarti d’ora di ritardo per un massimo di 45 minuti. L’evento è iniziato di sabato: all’arrivo registrazione e punzonatura del mezzo, consegna del kit del “curvaiolo” (incluso un bloc notes e una mappa, nonché il roadbook) e poi… libertà! Siamo stati ospitati in una struttura bellissima dell’urbinate (La Corte della Miniera) con piscina, musica e bar: uno sfondo che, unito agli amici presenti, mi ha totalmente rapita dimenticandomi qualsivoglia strategia! Dopo cena la presentazione dell’evento, dei partner e il “saluto al motociclista”: tutte le moto accese di notte, nel silenzio, a mo’ di tributo. Il giorno dopo, la gara. Io avevo avuto una notte turbolenta, che rasentava il ritiro. Così, nonostante sia una lupa solitaria, ho scelto di partecipare con la mia amica Flo, fornendo dispositivi hardware di qualsiasi sorta! La partenza scaglionata ci ha viste lasciare Urbino soli dieci minuti dopo l’inizio, nonostante fossimo rimaste le ultime. L’inizio pareva promettente, ma purtroppo Google Maps si è rivelato altamente inaffidabile. Non solo prima ci ha portate in casa altrui, guidando su una strada sterrata che la mia moto ha fatto fatica a percorrere a ritroso, ma anche facendoci fare il giro intorno a Urbino due volte! Da lì, la corsa contro il tempo. Ogni tanto incrociavamo compagni di ventura, ai quali non era possibile “rubare” alcuna informazione perché ognuno aveva programmato il proprio tragitto. L’unica possibilità di portarci molto avanti era quella di arrivare a Nocera Umbra, ove avremmo fatto jackpot per il numero di curve da ottenere. La città marchigiana sembrava non arrivare mai finché, improvvisamente, il navigatore ci conduce verso il centro. Ma. C’è un “ma”. Camerino è ancora zona rossa a causa del terremoto, quindi i militari ci fanno fare dietrofront. E mentre noi ci perdiamo, Maps non riesce a ricalcolare il percorso e il tempo scorre… Per fortuna una passante riesce a darci delle indicazioni molto celeri e molto precise: l’ora x stava per scattare e noi, stremate e quasi incredule, abbiamo varcato la soglia a soli tre minuti dall’eliminazione! Immagini tratte da: - Immagine 1 da foto dell'autore - Gallerie da foto di Giacomo Campagna (fotografo ufficiale della manifestazione) Comunicato stampa Il sogno di Lady Florence Phillips - La Collezione della Johannesburg Art Gallery è la mostra di Opera – Civita, promossa dal Comune di Siena, a cura di Simona Bartolena, chepresenterà, dal prossimo 24 luglio 2020 fino al 10 gennaio 2021, al Santa Maria della Scala, la collezione di capolavori conservata permanentemente alla Galleria d’Arte di Johannesburg.
Una selezione di circa sessanta opere, tra olii, acquerelli e grafiche, ripercorrerà oltre un secolo di storia dell’arte internazionale, dalla metà del XIX secolo fino al secondo Novecento, attraverso i suoi maggiori interpreti: Degas, Monet, Cézanne, Van Gogh, Matisse, Modigliani, Turner, Rodin, Moore, Lichtenstein, Derain, Pissarro, Corot, Sargent, Sisley, Bacon, Rossetti, Warhol, Signac, Picasso e molti altri. Aperta al pubblico nel 1910, la Johannesburg Art Gallery è il principale museo d’arte del continente africano. La mostra presenta una selezione di 64 opere scelte dalle sue vastissime collezioni, spaziando dai grandi artisti europei dell’Ottocento ai maestri (ben meno noti e per questo ancor più sorprendenti) della scena sudafricana del XX secolo: da Degas a Rossetti, da Corot a Boudin, da Courbet a Monet, da Signac a Van Gogh, da Picasso a Bacon, Lichtenstein e Warhol, fino a William Kentridge. Una serie inaspettata di capolavori che permettono di percorrere un vero e proprio viaggio nella storia dell’arte del XIX e XX secolo, spaziando dall’Europa agli Stati Uniti, fino al Sudafrica. Ma la vera protagonista dell’esposizione è Lady Florence Phillips, la fondatrice del museo, figura straordinaria, tutta da scoprire. Lady Phillips era nata il 14 giugno 1863 a Cape Town. Suo padre, Albert Frederick Ortlepp, è un naturalista, ispettore dei territori di Colesberg. Nel 1885 Florence aveva sposato Lionel Phillips, figlio di mercanti della lower middle-class londinese, e con lui si era trasferita a Johannesburg. Nel 1892 Lionel era stato eletto presidente della Chamber of Mines, acquistando sempre più potere e perseguendo interessi politici che sfoceranno nel coinvolgimento personale nel “Jameson Raid”, il fallimentare tentativo britannico di sovvertire il governo sudafricano, allora ancora in mano ai boeri. Consegnatosi alla giustizia per chiedere la grazia, Phillips venne invece condannato a morte, ma dopo sei mesi di prigionia venne liberato e costretto all’esilio in Inghilterra. Florence, che fino ad allora aveva viaggiato molto, torna in quell’occasione accanto al marito e lo segue a Londra. È in questo periodo che Florence comincia ad appassionarsi all’arte, prima timidamente, poi con sempre maggior convinzione, cominciando a maturare la convinzione che l’arte possa essere utile, farsi strumento di aiuto sociale, in particolare per le fasce di popolazione più bisognose. Tornata a Johannesburg nel 1906, comincia a dare corpo al suo sogno di realizzare qualcosa di importante per il Sudafrica. Guidata da uno straordinario filantropismo, oltre che dalla volontà di dare visibilità e credibilità culturale al proprio paese d’origine, Lady Phillips immagina una galleria pubblica di livello internazionale, con sede a Johannesburg. Ma il contributo di Florence per il proprio paese non si ferma alla creazione del museo. Collezionista di manufatti africani, Lady Phillips si prodiga nella divulgazione e protezione delle tradizioni dei nativi. Florence morì il 23 agosto del 1940, nella tenuta di famiglia nel West Somerset. Le sembianze di questa donna straordinaria sopravvivono in alcune immagini fotografiche e, soprattutto, in alcuni splendidi dipinti. Uno di questi è la tela di Antonio Mancini, che ritrae Florence a 46 anni, da cui prenderà avvio il percorso della mostra. Nei propositi espressi in occasione della fondazione del Museo, Lady Phillips sottolinea un importante scopo del suo progetto: “Noi possiamo sperare che in futuro cresca una Scuola d’Arte Sudafricana e che lo studio dei capolavori che siamo riusciti ad assicurare a questa galleria aiuti anche a incentivare gli artisti locali”. La valorizzazione dell’arte e della cultura sudafricane ha quindi un ruolo importante nelle finalità dell’Art Gallery. Dopo un’introduzione alla figura di Lady Phillips, la mostra comincia il proprio percorso espositivo con la sezione dedicata all’Ottocento inglese, con opere del grande protagonista del romanticismo britannico Joseph Mallord William Turner, dei Preraffaelliti Dante Gabriel Rossetti e John Everett Millais e di Sir Lawrence Alma-Tadema. Un nucleo di opere francesi della seconda metà dell’Ottocento sono le protagoniste della sezione successiva: in esposizione la veduta delle falesie normanne di Étretat di Gustave Courbet e opere di François Millet e Henri-Joseph Harpignie. Il percorso prosegue con la straordinaria novità del linguaggio impressionista delle opere di Monet, Sisley, Degas e Guillaumin e con alcuni protagonisti della scena postimpressionista. Notevole spazio ha in mostra il pointillisme grazie alla presenza di due capolavori di Paul Signac, un paesaggio di Lucien Pissarro e un importante lavoro di Henri Le Sidaner. Segnano, invece, il passaggio al XX secolo i disegni di due grandi scultori: Auguste Rodin e Aristide Maillol. In mostra, al rigore di André Derain fanno da contrappunto l’approccio già avanguardista di Ossip Zadkine e l’inconfondibile eleganza del segno di Amedeo Modigliani e dello sguardo di Henri Matisse. Quattro grafiche e una significativa Testa di Arlecchino a pastello raccontano la ricerca di Pablo Picasso. La collezione storica dedicata al secondo Novecento è testimoniata da un tormentato ritratto maschile di Francis Bacon, un intenso carboncino di Henry Moore, e due capolavori pop di Roy Lichtenstein e Andy Warhol. L’ultima sezione della mostra è dedicata all’arte africana e si chiude con tre splendide opere di William Kentridge, il più noto rappresentante dell’arte sudafricana nel mondo contemporaneo. Fino al 10 gennaio sarà possibile, quindi, ammirare questa collezione di capolavori presso le sale del Santa Maria della Scala, attraverso questa grande mostra, organizzata in collaborazione con Vidi e con catalogo Skirà, che si preannuncia come l’esposizione più significativa del 2020 a Siena. Per maggiori info visita il sito UFFICIALE: http://www.santamariadellascala.com COMUNICATO STAMPA “Fai brillare i tuoi sogni”: continuano le iscrizioni per la settima edizione del premio internazionale letterario e artistico “Stellina”. Il concorso è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri, senza limiti d’età, ed è suddiviso in tre categorie: junior (fino a 12 anni compiuti), giovani (da 13 a 17 anni compiuti) e adulti (da 18 anni compiuti in poi). Possono partecipare autori singoli, gruppi collettivi e scuole, con le seguenti sezioni: poesia, haiku, vernacolo/dialetto, narrativa, videopoesia, corto, videoclip musicale, fotografia, grafica e fumetto. E’ possibile iscriversi ad una (1) o più sezioni con opere inedite e/o edite a tema libero, anche già presentate e/o premiate in altri concorsi. Inoltre, si possono vincere molti premi: buono amazon € 200, pubblicazione gratuita di libri con “Pezzini Editore” (versione cartacea o e-book), proiezioni video al festival internazionale “Inventa un Film”, buoni online e gallery espositiva per fotografia, grafica, fumetto e/o video. Per informazioni dettagliate e modalità di partecipazione, scaricare il bando dal sito: www.premiostellina.com Il premio è ideato e coordinato da Alessandro Verrastro, in arte “Vettorialex”, ed è organizzato dall’associazione “Brillasogni APS” (associazione di promozione sociale), avvalendosi di alcune collaborazioni tra cui la casa editrice “Pezzini Editore” di Viareggio (LU) e l’associazione culturale Cinema e Società, organizzatrice del festival internazionale “Inventa un Film” di Lenola (LT); e con il patrocinio del comune di Viareggio e della provincia di Lucca. Comunicato stampa Saverio Raimondo, Chibo & Cesareo (EelST), Massimiliano Loizzi, Carmine del Grosso, Ruggero de I Timidi, Mary Sarnataro, Luca Ravenna… Dal 2 al 30 settembre i fuoriclasse della comicità sui palchi di FIRENZE LAUGHS Ippodromo del Visarno - Guelfi Sport Center (Firenze) Fuoriclasse della comicità e della stand up comedy come Ruggero de I Timidi, Saverio Raimondo, Mary Sarnataro, Carmine del Grosso, Chibo&Cesareo, Massimiliano Loizzi… Raffinati cantautori – da Paolo Benvegnù a Marco Parente - alle prese con musica e letteratura. E poi open mic contest, mercatino, street food e molto altro per Firenze Laughs, nuova rassegna che dal 2 al 30 settembre sbarca all’Ippodromo del Visarno e al Guelfi Sport Center di Firenze. In primo piano la tre-giorni all’Ippodromo del Visarno, da venerdì 18 a domenica 20 settembre: inaugurano Nicholas Ciuferri & Paolo Benvegnù con il concerto/spettacolo “I racconti delle Nebbie” e l’esilarante live di Chibo insieme al suo mentore Cesareo di Elio e le storie tese. Sabato 19 Marco Parente & guest propongono il concerto spettacolo “Lettere al Mondo”, a seguire risate a non finire con il nuovo show di Massimiliano Loizzi, il volto del Terzo Segreto di Satira. Domenica 20 Vittorio Ruben dei Camillas presenta il libro “La storia della musica del futuro”, chiude il comico partenopeo Carmine del Grosso. Il Visarno apre alle 17 e, ogni sera, mentre gustate l’aperitivo va in scena l’Open Mic Contest riservato ai comedian emergenti: comici in erba, questa è la vostra occasione! Iscrizione gratuita (dall'1/9 sul sito www.lndf.it) e giuria di qualità, i migliori si esibiranno la prossima primavera al Teatro Puccini. Info www.lndf.it, biglietti in esclusiva su Dice.fm: ingresso 7 euro, abbonamento tre serate 12 euro, abbonamento early bird solo online 10 euro. Firenze Laughs è pronta a invadere anche il Guelfi Sport Center di Firenze: mercoledì 2 settembre da non perdere Saverio Raimondo, il Satiro Parlante di Netflix, con uno spettacolo a ruota libera su ansie da pandemia, fritture miste, porno online e traslochi. Mercoledì 9 un microfono, una chitarra, un Ruggero: proprio lui, Ruggero de I Timidi, dal vivo con tutto il repertorio che lo ha reso celebre. Mercoledì 23 sul palco padroneggia il comico Luca Ravenna in “Rodrigo Live”. Mercoledì 30 la rassegna si chiude con Mary Sarnataro - comica e iena tra le più irriverenti della tv – e il suo spettacolo “Sono una brutta persona... ma una fantastica scimmia”. I biglietti per gli spettacoli al Guelfi Sport Center (18/25 euro esclusi diritti di prevendita) sono disponibili su www.diyticket.it. Firenze Laughs è organizzato dall’agency LNDF e da Aguilar, società di produzione e management fondata nel 2018 da Davide Azzolini e Dazzle Communication con Jacopo Cirillo e Giulio D’Antona e, dal 2019, Indigo Film. Aguilar si occupa in particolar modo della diffusione e della promozione della stand up comedy in Italia e a livello internazionale. Le produzioni video Aguilar sono distribuite su Netflix in oltre 190 paesi in tutto il mondo. PROGRAMMA VISARNO
Venerdì 18 settembre 17:00 Apertura 18:00 Open Mic Contest - Primo turno 20:00 Nicholas Ciuferri & Paolo Benvegnù - I racconti delle Nebbie 21:30 Chibo (live) feat. Cesareo (EelST) Sabato 19 settembre 18:00 Apertura 19:00 Open Mic Contest - Secondo Turno 21:00 Marco Parente + guest - Lettere al Mondo 22:30 Massimiliano Loizzi (live) Domenica 20 settembre 17:00 Apertura 18:00 Open Mic Contest - Terzo turno 20:00 Vittorio dei Camillas (live) 21:30 Premiazione Open Mic Contest e show dei tre vincitori 22.30 Carmine del Grosso (live) PROGRAMMA GUELFI SPORT CENTER Mercoledì 2 settembre Saverio Raimondo Live Mercoledì 9 settembre Ruggero de I Timidi in “Stand up & Songs” Mercoledì 23 settembre Luca Ravenna in “Rodrigo Live” Mercoledì 30 settembre Mary Sarnataro in “Sono una brutta persona... ma una fantastica scimmia” |
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Gennaio 2021
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