In occasione delle celebrazioni del "Dante posticipato" organizzate dalla città di Pisa da mercoledi a domenica scorsa, abbiamo avuto modo di assistere ad un'esemplare lezione a Palazzo Blu tenuta da Lucia Battaglia Ricci, Pupi Avati, Beppe Cottafavi e Sergio Staino. Auditorium di Palazzo Blu. Pisa. Il Vituperio delle Genti che omaggia il suo aguzzino a 751 anni dalla sua venuta al mondo. Controsenso pazzesco. Può darsi. Senza dubbio cultura enorme in questa 5 giorni di varie iniziative organizzate dal Professor Marco Santagata e denominate "Dante posticipato". Venerdi mattina dunque mi presento con circa un'ora di anticipo per essere sicuro di non perdermi l'appuntamento con una Conferenza che promette scintille per il parterre di cui si costituisce: la Professoressa di Letteratura Italiana dell'Università Lucia Battaglia Ricci, il grande regista Pupi Avati, l'editore Beppe Cottafavi, lo storico fumettista Sergio Staino. Roba da leccarsi i baffi. Coordinati dal Direttore del Museo della Grafica Alessandro Tosi, essi danno vita ad un'interessante retrospettiva dedicata alla rappresentazione del Padre Alighieri tra quadri, film fatti e non, parodie paperiniche, vignette satiriche attualissime. Un grande spettacolo atteso e confermato. Galleria 1: La Divina Commedia e i suoi personaggi nell'arte Apre le danze la Professoressa Battaglia. Tra firme celeberrime vedi Dalì, Doré e altre meno ma di valore anche maggiore, si parte dal principio generale in base al quale le opere artistiche relative alla Divina Commedia appartengono a due categorie fondamentali in base al ruolo che esse svolgono: da una parte infatti, specialmente durante il Rinascimento, prevalgono le opere che accompagnano i testi danteschi con l'intento di illustrare le terzine della Commedia per l'appunto. Per tale motivo, a partire dal 1337, data cui risale il primo documento ritrovato, si sviluppa In Italia e poi In Europa una lunga tradizione miniata, che dai manoscritti "nostrani" dell'Urbinate 365 e di Zuccari trova in Inghilterra varianti interessanti con un Dante raffigurato dormiente, ed in Francia successivamente con la "sagra" dei Dante seduti, secondo un'immagine del "mendicante" ripresa da Rodin nel suo "Pensatore". Rodin per l'appunto che scolpisce un personaggio della Divina Commedia distaccandolo dal testo scritto, rientrando nella categoria della "visualizzazione" di Dante, apparsa già nel Tardo Medioevo ma esplosa in modo decisivo soltanto a partire dal 1700. Un approcciarsi diverso rispetto all' "illustrazione", che prevede una reinterpretazione maggiormente personale da parte degli artisti, che si appropriano della Commedia e dei suoi affascinanti personaggi, giungendo a portare a compimento ad esempio oltre 1000 quadri sulla vicenda di Paolo e Francesca. Un Dante visualizzato dunque vissuta secondo un gusto proprio, da William Blake ad Achille Incerti sino ad arrivare agli "incubi del profondo" rilevati alla fine degli anni Novanta da Lorenzo Mattotti. Galleria 2: Pupi Avati in conferenza nelle immagini 1 e 3. Pupi Avati e il Termopolio nell'immagine 2 Anche Pupi Avati preferisce visualizzare Dante, anzi meglio immaginarlo. Secondo il suo pensiero, l'iconografia è riduttiva. Scherza un sacco Pupi, 77 anni, con l'amico Santagata in prima fila. Ironizza sugli oltre 15 anni durante i quali ha visto puntualmente ad ogni tentativo vedersi rifiutato il progetto di un film per la Tv che portasse in scena una particolare visione della Divina Commedia. Non il racconto del fantastico viaggio nell'Oltretomba ad opera del Sommo, dalle tre fiere, a Virgilio, Minosse, Beatrice e Piccarda Donati. Ma un'idea più fine, filologica potremmo dire, ispirata ed espressa da Giovanni Boccaccio ne il "Trattatello in laude di Dante", che racconta del viaggio compiuto dall'autore del Decameron alla volta di un convento di Ravenna in cui viveva Suor Beatrice, ossia nient'altro che Antonia figlia dell' Alighieri. Con trasporto Avati ha confessato di avere costruito nella mente più volte la storia di un Dante inedito riportato dai ricordi altrui, e protagonista della sua vita non meno tempestosa e passionale della Commedia. Avati, dantista convinto, scrittore per Guanda, 77 anni e il desiderio di omaggiare un punto di riferimento per lui con un'adeguata rivisitazione cinematografica mancante dal 1965, anno dell'apparizione sulla Rai dello sceneggiato "Vita di Dante" per la regia di Vittorio Cottafavi con la sceneggiatura di Giorgio Prosperi e Giorgio Albertazzi nei panni del Padre della Lingua Italiana. Galleria 3 : Copertina de "L'inferno di Topolino"; Beppe Cottafavi in conferenza; Copertina de "L'Inferno di Paperino" A citare "Vita di Dante" ci pensa il nipote stesso del regista, Beppe Cottafavi, editore modenese, direttore di Comix negli anni Novanta, che tesse invece una ricca cronologia dei rifacimenti, in particolare sottoforma di parodie, della Divina Commedia nel fumetto disneyano e oltre. La sua attenzione si focalizza sulle due più celebri parodie firmate Disney, corrispondenti a "L'Inferno di Topolino", vero poema in terzine dantesce e prima grande parodia italiana a fumetti e "L'Inferno di Paperino", realizzato con la tecnica dei cartoni animati di Carosello. L'Inferno di Topolino", pubblicato sui numeri 7-12 di Topolino tra l'ottobre 1949 e il marzo 1950 fu opera dei disegni di Angelo Bioletti e della strutturata e formidabile sceneggiatura per merito di Guido Martina, il cui nome in forma eccezionale compare nella prima vignetta. L'Inferno di Paperino trovò posto in formato unico sul Topolino del 9 agosto 1987, scritta e raffigurata da Giulio Chierchini, e risaltò d'altro canto per l'introduzione all'interno della trama di chiari riferimenti ad aspetti della realta sociale contemporanea. In chiusura Cottafavi mette in luce la predilezione degli elementi iconici e distopici delle produzioni recenti e recentissime, con un gusto psichedelico e splatter che trova terreno fertile principalmente in Giappone, patria del maestro dei manga e anime Gō Nagai (autore di Jeeg Robot, Mazinga, Devilman tra gli altri) che ispirandosi ai disegni di Gustave Doré compone tra il 1993 e il 1994 tre volumi della "Divina Commedia". Galleria 4 : Le vignette dantesche di Sergio Staino E per chiudere in bellezza Sergio Staino, storico vignettista sulle colonne di Messaggero e Unità, conterraneo di Dante dalla sua Scandicci, prelibato amante della campagna toscana, che regala la sua visione esclusiva di un Dante visto come un uomo familiare, campagnolo e inserito nei dintorni della citta del Giglio come tra le sue strade. L'amore per la descrizione del paesaggio, la scoperta accecante dei lavori di Doré, nell'attrazione non tanto per la pittura in sè su cui si professa ignorante, ma per la linea del disegno recuperata all'interno dei suoi diffusi quadretti satirici. Ecco allora il satirico Staino proporre una esilarante galleria di blitz di Dante in persona nella Firenze di oggi alle prese coi cambiamenti in atto dopo sette secoli, con i suoi concittadini e le questioni delle Nozze Gay, del Jobs Act e di molte altre questioni che gli fanno venir voglia di tornarsene nel Medioevo.
Immagini tratte da: - Foto di autore eccezion fatta per "L'Inferno di Topolino" da www.anobii.com e "L'Inferno di Paperino" da www.ebay.it
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A Roma, dal 27 di maggio al 9 giugno, arriverà per la prima volta in Italia Il Fast Forward Festival, Festival Internazionale di Teatro Musicale Contemporaneo. Eventi ed esibizioni si svolgeranno in vari punti della capitale. In particolare 31 maggio, presso l’Auditorium Parco della Musica, sarà possibile assistere alla prima nazionale di Blank Out, opera da camera per Soprano del compositore olandese Michel van der Aa Orario: 21:00 Biglietti a partire da €20.00 www.operaroma.it www.auditorium.com Fino al 28 agosto 2016 la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino ospita la prima mostra italiana dedicata a Gae Aulenti per rendere omaggio ad una delle figure più importanti nel campo dell’architettura e del design. Curatrice Nina Artioli, nipote di Aulenti. Orario: mar-dom ore 10-19, lun chiuso Biglietti: intero € 10 ridotto € 8 www.pinacoteca-agnelli.it Presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma sarà possibile visitare, fino al 28 agosto 2016, la mostra Vera fotografia che ripercorre la carriera del fotografo Gianni Berengo Gardin. Curata da Alessandra Mammì e Alessandra Mauro, si articola in sezioni diverse ma intrecciate tra loro: Venezia, Milano, Il mondo del lavoro, Manicomi, Zingari, La protesta, Il racconto dell’Italia, Ritratti, Figure in primo piano, La casa e il mondo, Dai paesaggi alle grandi navi. Biglietti: Intero € 12,50 - ridotto € 10,00 ridotto 7/18 anni € 6,00 – gratuito fino a 6 anni Ingresso gratuito per gli under 30 il primo mercoledì del mese dalle 14.00 alle 19.00 www.palazzoesposizioni.it Il Museo Santa Giulia di Brescia presenta la mostra “Water Projects”. L’esposizione, curata da Germano Celant, presenta per la prima volta l’insieme dei progetti monumentali legati all’elemento acqua che gli artisti Christo e Jeanne-Claude dal 1968 al 2016, hanno realizzato o sono ancora in via di realizzazione Orario: fino al 15 giugno da martedì a domenica ore 9.30-17.30 (chiusura biglietteria ore 16.30) dal 16 giugno al 30 settembre da martedì a domenica ore 10.30-19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00) Chiuso tutti i lunedì non festivi. Biglietti: Intero € 10,00 Ridotto € 7,50 (gruppi e convenzioni) Ridotto € 5,50 (dai 14 ai 18 anni e sopra i 65 anni, studenti università e accademie) Ridotto € 3,00 (scuole e dai 6 ai 13 anni e gruppi di minimo 10 studenti universitari) Famiglia (1 figlio) € 18 Famiglia (2 figli) € 21 Famiglia (da 3 figli in sù) € 24 www.bresciamusei.com oppure www.mostrachristo.bresciamusei.com .“LO SPLENDORE DI VENEZIA. Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’Ottocento” questo il titolo della mostra che sarà possibile visitare al Palazzo Martinengo di Brescia fino al 12 giugno 2016. Appuntamento espositivo (promosso dall’Associazione Culturale Amici di Palazzo Martinengo, con il patrocinio della Provincia di Brescia e del Comune di Brescia) che celebra Venezia La rassegna, curata da Davide Dotti, presenta oltre cento capolavori, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane ed estere, di Canaletto, Bellotto, Guardi e dei più importanti vedutisti del XVIII e XIX secolo Il 28 maggio alla ore 20:00 al Teatro alla Scala di Milano sarà possibile assistere all’opera pucciniana “La Fanciulla de West” Con Eva-Maria Westbroek nel ruolo di Minnie e Claudio Sgura nel ruolo Jack Rance. Diretti da Riccardo Chailly per la regia di Robert Carsen. Biglietti a partire da 90 € www.ticketone.it www.teatroallascala.org - Immagini tratte da:
- Immagine 1 da www.operaroma.it - Immagine 2 da www.pinacoteca-agnelli.it - Immagine 3 da www.palazzoesposizioni.it - Immagine 4 da www.bresciamusei.com - Immagine 5 da www.amicimartinengo.it - Immagine 6 da www.ticketone.it ![]() LIVORNO Dal 21 Maggio al 5 Giugno - Sala degli Archi, Fortezza Nuova Ha aperto i battenti lo scorso sabato e andrà avanti per i prossimi dieci giorni la mostra collettiva “ImageNation 2016: Eyes on the World”. Oltre 70 fotografi da tutto il mondo condividono il loro repertorio di storie, di immagini e soprattutto di persone, attraverso la comune passione per la fotografia. La mostra – nata grazie al Collettivo DeFactory e curata da Martin Vegas – è alla sua seconda tappa, dopo quella di Desenzano del Garda ed è visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 19. Per maggiori informazioni: www.imagenation.it ![]() PISA Dal 25 al 28 maggio Torna il Pisa Folk Festival, giunto alla 16a edizione. La manifestazione si snoda in un fitto calendario di eventi, a partire da mercoledì 25, alle 18.30 al Teatro Lux con la conferenza “Donne, canti e lavori tradizionali”, con Rossella Del Prete. E la figura della donna - nella tradizione popolare, nel suo ruolo all’interno dei diversi contesti geografici e delle diverse culture d’Italia – accompagnerà l’intera edizione 2016, tra musica tradizionale, rappresentazioni, letture, aperitivi e degustazione di prodotti tipici. Il calendario dettagliato è disponibile alla pagina Facebook dell’evento: www.facebook.com/events/129346397469745/ ![]() Dal 25 al 28 maggio A 751 anni dalla nascita di Dante Alighieri, l'Università di Pisa celebra la ricorrenza con “Dante Posticipato”, 4 giornate di studio e approfondimento sul poeta. Al via mercoledì 25 alle 18.00 nella Sala delle Baleari del Municipio con la lezione di apertura di Walter Siti, “Dante o la nostalgia di una struttura”. Il calendario prosegue poi con una serie di eventi, mostre, incontri, dedicati all’autore della Commedia. Il programma dettagliato è disponibile anche nella sezione eventi del sito dell’Università: www.unipi.it/index.php/eventi-area-umanistica/event/2460-dante-posticipato 26 Maggio – ore 20.30 – CineClub Arsenale, vicolo Scaramucci Il prossimo giovedì alle ore 20.30 al CineClub Arsenale, incontro con Gabriele Mainetti, attore, regista, musicista e produttore cinematografico. Recentemente premiato con il David di Donatello come migliore regista esordiente, Mainetti tornerà a parlare di "Lo chiamavano Jeeg Robot", pellicola che rende omaggio al mondo manga e anime e che si è aggiudicata ben 7 David. A seguire, proiezione di “Basette” (2008), “Tiger Boy” (2012) e dell’ultimo “Lo chiamavano Jeeg Robot” ![]() 27 maggio – ore 21.15 – Palazzo dei Congressi "Le Note Degli Oscar". L’Orchestra dell’Università di Pisa debutta con un repertorio nuovo, proponendo un concerto di Musiche per Film. Sotto la direzione di Manfred Giampietro, la manifestazione è a ingresso liberofino ad esaurimento posti. Apertura dei cancelli alle ore 20.30 ![]() 29 Maggio – dall’alba al tramonto – Piazza Martiri della Libertà Una giornata in cui tutti e tutte regalano...di tutto! Torna la prossima domenica la Festa del Presente, arrivata al 4° anno di vita. Vestiti, libri, mobili, accessori...tutto può servire ad altri ed essere regalato; ciascuno può sistemarsi autonomamente in un angolo della piazza ed è tenuto a riportare a casa ciò che non riesce a regalare. L’intera giornata vuole essere un gesto concreto contro lo spreco e a favore della condivisione e della sobrietà. Non è ammesso uso del denaro né baratto. Maggiori informazioni e contatti su www.festadelpresentepisa.wordpress.com ![]() MONTESPERTOLI (FI) 28 maggio – 5 giugno Con il patrocinio del Comune di Montespertoli, è arrivata alla 59a edizione la Mostra del Chianti. Per oltre una settimana il borgo toscano, stretto fra la Val di Pesa e la Val d’Elsa, ospiterà incontri e iniziative dedicate al vino toscano forse più noto al grande pubblico. Il programma è disponibile e scaricabile sul sito del Comune di Montespertoli o direttamente da www.mostradelchianti.it ![]() PRATO 27 – 29 maggio – piazza San Francesco Il tour italiano del cibo di strada – quello “buono”, tradizionale e basato sui prodotti locali – arriva a Prato con StretFood Village. Piazza San Francesco, nel quartiere di Santa Trinita, ospiterà gli stand con specialità da ogni angolo di Italia, da Belluno a L’Aquila, dal Salento alla Campania, dall’Emilia al Casentino...Attesi poi anche i piatti internazionali, come la carne grigliata argentina Asado, o i cibi della tradizione greca, etiope e romena. Al via alle 17 di venerdì; orario: 17-24; sabato e domenica 11-24. Maggiori informazioni alla pagina Facebook www.facebook.com/streetfooditalia o su www.streetfood.it PISA 16-22 maggio: Fiera di Sant'Ubaldo – XXXVIIa Settimana alle Piagge Ha aperto ufficialmente i battenti lunedì la XXXVIIa Settimana alle Piagge, con la fiera dedicata soprattutto alle piante e al giardinaggio, ma anche all'artigianato e ai prodotti locali. Fino a domenica il viale delle Piagge sarà disseminato di stand espositivi fino all'altezza della basilica di San Michele. Maggiori informazioni sugli orari, l'esposizione e il calendario degli eventi su www.alteregofiere.com 23-25 maggio: Pint of Science Se pensate che la scienza sia noiosa, vi costringeranno a ricredervi. In tre pub di Pisa e Lucca (Dabbe birreria pizzeria, Voltapagina Caffè letterario e Luccalibri Caffè letterario) per tre giorni a partire dalle 19.30 scienziati di fama internazionale si alterneranno per spiegare – fra una pinta e l'altra - il fascino delle onde gravitazionali, delle neuroscienze, della robotica, dell'evoluzione...L'evento, nato nel Regno Unito, coinvolge in contemporanea 10 città italiane e 12 Paesi nel mondo. In Italia vede la collaborazione dell'Associazione Culturale Pint of Science Italia, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, 3D Quest, Istituto Pasteur Italia e vari sponsor locali. Per maggiori informazioni sull'evento: https://pintofscience.it/events/pisa
CASCINA (Pisa) 20-22 maggio: Finger Food Festival Nel prossimo finesettimana il centro storico di Cascina ospiterà il Finger Food Festival, con stand gastronomici di specialità da tutto il mondo. Ascoltando la musica di DJ sets, folk, gipsy... sarà possibile assaggiare una grande quantità di finger food italiano, piatti tipici della tradizione spagnola, argentina, messicana e ancora vegan food e birre artigianali. Per maggiori informazioni: www.musicastrada.it. LUCCA 20-22 maggio: Lucca Vegan Friends Dal 20 al 22 Maggio 2016 piazza Napoleone a Lucca ospiterà la terza edizione del Lucca Vegan Friends. Anche quest'anno per 3 giorni la piazza storica di Lucca sarà il centro del mondo Vegan e Cruelty-free. Sarà possibile visitare gli oltre 60 stand che offrono prodotti gastronomici, cosmetici, artigianali e tecnologici che sposano i principi della filosofia Vegan, promuovendo l’eliminazione di qualsiasi prodotto di origine animale. Saranno presenti anche tante associazioni che presenteranno progetti e iniziative di sostegno etico e umanistico. L'apertura è prevista per venerdì alle 11 e l'ingresso è gratuito. Maggiori informazioni su www.ecoeventi.com o sulla pagina facebook dell'evento.
Immagini gentilmente offerte dagli uffici-stampa degli eventi.
Palazzo Ducale fa da sfondo alla presentazione di Camminerai con il sole. Lunedì 9 maggio, due eccezionali scrittori di lingua spagnola hanno incantato un vasto pubblico che si era raccolto nella splendida cornice della Sala Ademollo di Palazzo Ducale. Sto parlando dell’evento promosso dalla libreria Ubik di Lucca e dall’Associazione “Andare oltre si può”, che ha permesso l’incontro di due artisti del calibro di Louis Sepùlveda e Alfonso Mateo-Sagasta. Come un moderno pifferaio magico Sepùlveda ha incantato un numeroso gruppo di bambini, che lo ascoltavano con meraviglia, ma anche adulti di tutte le età. Erroneamente creduto da molti un autore per bambini visto il suo ricorso all’uso della favola, Sepúlveda riesce nei suoi libri ad affrontare con delicatezza, ma allo stesso tempo con grande efficacia problemi e tematiche che vanno ben aldilà del mondo infantile. Allo stesso modo, parlando un fluido italiano, ha presentato a Lucca lo scrittore, e amico, Sagasta. Così Sepúlveda ha raccontato del suo primo incontro con Sagasta e di come abbia apprezzato subito Camminerai con il sole perché, come i racconti della sua raccolta La frontiera scomparsa, è la storia di un’avventura senza frontiera. In questi racconti c’è sempre un estraneo, un diverso, un altro che ha una diversa “idea di cosa è il finito e di cosa è l’infinito, di cosa è l’essere e del perché essere”. Ci si chiede sempre il perché di questa differenza, fino ad arrivare al momento in cui si capisce l’altro e addirittura in alcuni casi ci si identifica con lui. E allora come non ricordare una delle amicizie più belle della letteratura: quella che descrive Salgari tra Sandokan e Yanez de Gomera. L’intervento di Sepúlveda si chiude con un apprezzamento verso tutta quella letteratura che, come nel caso di Sagasta, è trasformazione letteraria della storia, perché permette spesso a chi è estraneo ai fatti raccontati o alla cultura che ne è coinvolta, di comprenderla meglio rispetto a un comune libro di storia. Alcuni scatti dalla Presentazione Accanto a Sagasta e sua interprete per l’occasione, Ilde Carmignani, traduttrice di Sepúlveda da circa 20 anni; a cui va parte del merito della realizzazione di questo fantastico incontro. Sagasta inizia a dare quelle che sono le coordinate della storia. Siamo nel 1511 quando una caravella spagnola fa naufragio a sud della Giamaica. Un gruppo di uomini riesce a salvarsi raggiungendo la costa. Otto anni dopo sono solo due i superstiti Jerónimo de Aguilar, che riuscirà a sfuggire agli indios e si imbarcherà con Hernán Cortés, e Gonzalo Guerrero, che al contrario decide di passare dalla parte degli indigeni. Sagasta cerca di colmare questi otto anni di vuoto: cosa è successo da quando la caravella ha fatto naufragio al momento in cui Gonzalo Guerrero rifiuterà di tornare in Spagna o di unirsi a Cortés? Spesso leggiamo la storia da parte dei conquistatori, Sagasta invece ce la fa leggere dalla parte dei vinti. Nei romanzi dei conquistatori gli indigeni hanno sembianze terribili, sono malvagi e dediti a pratiche tribali e animalesche; il messaggio (neanche troppo subliminale) è che si meritano quel castigo. L’autore di Camminerai con il sole crede che sia arrivato il momento di fermarci, di capirci e comprenderci, non è più sufficiente sbandierare il messaggio che sta alla base di ogni conquista “noi siamo la modernità e Dio è con noi”. Con un tema sicuramente attuale, i due autori hanno rivendicato l’importanza del romanzo, della narrazione, della letteratura tutta, al fine di comprendere il métissage culturale odierno. Immagini tratte da foto dell'Autore ![]() Il 18 maggio 2016, dalle ore 9 alle 13, nella prestigiosa Sala Dante dell’Istituto Centrale per la Grafica di Roma la Direzione generale Musei celebrerà la ricorrenza dell’International Museum Day istituito dall’International Council of Museum (ICOM) nel 1977, con una giornata dedicata alla presentazione in anteprima assoluta delle principali iniziative promosse dal MiBAC. L'Accesso al Convegno è libero e gratuito fino ad esaurimento posti, la registrazione è obbligatoria su https://goo.gl/zWQO7U Info su www.beniculturali.it ![]() Fino al 22 maggio al Palazzo delle Esposizioni sarà possibile visitare la Mostra laboratorio Il Giardino di Matisse. Questa mostra nasce dall’omonimo libro scritto Samantha Friedman e corredato dai collage dell’illustratrice italiana Cristina Amodeo. Saranno esposte le tavole originali della Amodeo e le riproduzioni dei capolavori di Matisse Costo del biglietto: 10,00€; Riduzioni: 8,00€ Prenotazione: Obbligatoria www.palazzoesposizioni.it ![]() Oltre 4.000 metri quadrati di spazio espositivo all’interno del “The Mall” di Milano e venti tra i migliori chef provenienti dal capoluogo lombardo e da diverse regioni d'Italia, questi gli ingredienti principali del Taste of Milano che si svolgerà dal 19 al 22 maggio. Orari Giovedì: alle 19:00 alle 02:00 Venerdì: dalle 19:00 alle 24:00 sabato: dalle 12:30 alle 16:30 e dalle 19:00 alle 24:00 domenica: dalle 12:30 alle 16:30 e dalle 19:00 alle 24:00 www.tasteofmilano.it ![]() La Fondazione Terzo Pilastro ufficializza l’ arrivo a Roma della più grande esposizione mai dedicata prima a Banksy intitolata “War, Capitalism & Liberty”. Dal 24 maggio al 4 settembre sarà possibile ammirare 150 opere provenienti da collezioni private che saranno esposte a Palazzo Cipolla in via del Corso. www.fondazioneromamuseo.it ![]() La Città di San Severo (FG), attraverso l’Assessorato alla Cultura, e il MAT Museo dell’Alto Tavoliere renderanno omaggio al fumettista Andrea Pazienza con la rassegna ‘Buon Compleanno Paz! Tutto inizierà il prossimo 22 maggio con una serata omaggio durante la quale i colleghi ricorderanno l’artista. Inoltre sarà inaugurata la mostra che proseguirà fino al 16 ottobre 2016. www.comune.san-severo.fg.it ![]() Il 24 e 25 maggio presso il Teatro dell’opera andrà in scena una nuova versione de “La Traviata” nata da un’idea di Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti con la regia di Sofia Coppola. Le musiche saranno affidate al maestro cremonese Jader Bignamini.Biglietti a partire da 73€ su www.ticketone.it Paolo Giommarelli è nato a Pisa ma ha vissuto molto tempo a Roma, ed ha esperienza pluriennale nel mondo del teatro. Allievo dei maestri russi della biomeccanica teatrale, Giommarelli ha poi lavorato anche nel mondo del cinema collaborando con molti registi contemporanei come Virzì e Benigni ed è conosciuto dai più per essere stato uno dei protagonisti di “Un posto al sole” ed altre fiction Rai e Mediaset, fra cui “I cerchi nell’acqua” con Vanessa Incontrada e Alessio Boni. Da qualche anno partecipa a un percorso sperimentale che unisce scienza e teatro con i Teatri della Resistenza, la compagnia con cui collabora stabilmente da quattro anni. Partiamo dall’origine. Come hai iniziato e perché? Allora, si parte dal presupposto che nella mia famiglia c’era la passione per tutto ciò che è spettacolo (lirica, prosa, televisione, cinema), quindi probabilmente questo ha inciso. Un’altra cosa che racconto sempre che all’apparenza può sembrare una cretinata ma in realtà ha un suo senso è che, siccome non avevo grandi capacità come pittore, scultore o musicista, io volevo comunque fare qualcosa che mi permettesse di essere totalmente libero dai vincoli della società; non è vero che come attore lo sei, né come regista, perché hai comunque orari da rispettare, persone a cui devi render conto etc..Però era qualcosa che permetteva di vivere la vita come avrei voluto viverla. Hai avuto esperienza sia in ambito teatrale che cinematografico; quale differenza fondamentale hai trovato nel mestiere di per sé, inserito in questi due diversi ambiti? Potrebbe essere la stessa differenza che corre tra il tennis e il ping-pong! Far l’attore per il cinema è cercare faticosamente di mantenere sotto controllo qualcosa che non hai sotto controllo, perché l’opera non è tua, tu sei solo, detta in maniera banale, un “burattino” nell’immaginazione di un regista che è quello che detiene completamente il senso del film; mentre quando sei a teatro, davanti al pubblico, è tutto qui e ora. In teatro avviene tutto nel momento in cui lo fai, il cinema no. Il teatro accade e in scena hai il controllo di tutto. In più, è diverso il rapporto della concentrazione rispetto a quello che fai, perché nel cinema magari ripeti dieci volte una scena, ma quella scena dura due minuti, quindi hai bisogno di un tipo intermittente di concentrazione, mentre in teatro hai la possibilità di un certo mantenimento della concentrazione, ovviamente tra alti e bassi, ma su tutto il percorso. E soprattutto hai immediato il risultato di quello che stai facendo : senti se la gente è attenta, se ride, se piange, se partecipa, se è distratta, se squilla il cellulare. E questo influenza anche quello che viene a crearsi in scena, l’approccio diretto allo spettatore intendo.. È energia allo stato puro che ti viene trasmessa nel bene o nel male, in positivo o in negativo, immediatamente. Nel cinema non ce l’hai. Sei attivo a Pisa con la compagnia “Teatri della Resistenza”,con cui avete portato in scena degli spettacoli anche recentemente.. Si, “I Gravitons”, esperimento di teatro-scienza. Lavoriamo da qualche anno sul rapporto tra teatro e scienza, che nasce per vari motivi. In realtà il teatro è legato a qualcosa apparentemente trascendentale; io invece, che sono un razionalista, ritengo che laddove il teatro ha anche una funzione pedagogica, questa funzione è dovuta anche al fatto di cercare di migliorare le coscienze e l’esistenza di ciascuno. Sono quattro anni che lavoriamo con “Ego-Virgo”, salita alla ribalta ultimamente per via della scoperta delle onde gravitazionali. Con loro abbiamo questa collaborazione ormai quadriennale. Abbiamo prodotto insieme uno spettacolo sulla figura di Marie Curie, uno spettacolo su “Copenhagen” di Michel Frayn e “I Gravitons”, un esperimento in cui, attraverso un gioco teatrale, intervengono anche dei fisici veri che spiegano degli esperimenti scientifici e soprattutto cosa è Virgo. È interessante il mix tra scienza e arte, anche perché molto spesso la scienza, secondo me, è vista come un qualcosa di estraneo a tutto ciò che è arte, azzarderei dire disumanizzata, un paradosso se consideriamo il fatto che le scoperte scientifiche sono state fatte da uomini.. La scienza è qualcosa che rappresenta l’uomo che progredisce grazie a una caratteristica fondamentale: la curiosità. Ci sono dei personaggi nella storia della scienza che sono proprio personaggi da raccontare, mirabili, meravigliosi; come Marie Curie, una donna che ha lottato per poter essere quello che è stata e che , col potere dell’intelligenza, la voglia di fare e la curiosità del conoscere, è stata molto più femminista di un esercito di suffraggette! Il teatro, dunque, come divulgazione scientifica.. Sì, come capacità di far passare..accendere una fiammella! Sei reduce dalla tournèe con Emanuele Salce, con cui avete portato in scena lo spettacolo “Confessioni di un orfano d’arte”. Raccontaci un po’ di cosa si tratta e del tuo ruolo all’interno della pìece. È una narrazione di un’esperienza vissuta. Il lavoro sul racconto, sulla narrazione come possibilità di immaginare gli eventi, e gli eventi che ti sono realmente accaduti hanno un’immagine chiara e netta davanti a te, da descrivere. Sono tre episodi di narrazione di fatti realmente accaduti: il funerale di suo padre naturale, il funerale di Vittorio Gasman, suo padre putativo, e un terzo episodio che non racconto mai perché è la chicca finale. Io sono il fil rouge, colui che conduce il gioco su queste note. Immagini tratte da:
immagini e foto fornite dall’artista presenti su: https://www.facebook.com/paolo.giommarelli?fref=ts Continua il viaggio del IlTermopolio nel mondo del disegno e del fumetto. Questa settimana dopo aver parlato con Donald Soffritti e Manuela Fares, abbiamo conosciuto la bravissima e simpaticissima: Elisabetta Barletta, fumettista per Sergio Bonelli Editore. Talento e abnegazione sono le parole chiave di Elisabetta, che ci confessa come si può andare avanti in questa professione senza mai perdere la passione e il divertimento per ciò che si fa. Il suo esordio nel mondo del fumetto lo deve alla collabroazione con le ‘’Edizioni Orione’’, poi segue una lunga ma soddisfacente gavetta che la porta addirittura nel 2005 a vincere l’inaspettato premio ‘’Albertarelli’’, come giovane disegnatrice emergente! Tra i colleghi fumettisti che adora spiccano Eduardo Risso, l’argentino Alberto Breccia e i francesi Didier Cassegrain e Cyril Pedrosa, veri mostri sacri del genere. Ma la nostra bella e brava artista non si limita solo al fumetto e ama farsi trasportare dalla contagiosa fantasia del cinema e dalle note appassionate di un bel concerto live. Insomma un personaggio tutto da scoprire ma soprattutto un vero e proprio esempio per tutti i giovani che vogliono iniziare questa carriera. Prima di raggiungere i propri obbiettivi Elisabetta consiglia a tutti di ‘’disegnare fino allo sfinimento’’ e questo la dice lunga sull’enorme valore umano di quest’artista! Adesso vi lasciamo alle sue parole e cogliamo l’occasione per ringraziarla per la sua enorme disponibilità. IlTermopolio vi invita come sempre a seguirci numerosi e a supportare il mondo del fumetto e del disegno. A presto e buona lettura da tutta la redazione! ![]() Quando è nata la passione per il fumetto? La mia passione per il fumetto e per il disegno prima di tutto è nata da piccola come per tutti i “fumettari” leggendo il Giornalino, il Corriere dei Piccoli e Topolino. La scelta di diventare disegnatrice l’ho maturata intorno agli ultimi anni del liceo. Infatti dopo la maturità scientifica mi sono iscritta ed ho frequentato per 3 anni una scuola di fumetto a Roma. Poi ho iniziato a partecipare ai concorsi e a frequentare le fiere dei fumetti presentandomi ai piccoli editori col mio book. La prima breve collaborazione è stata con Edizioni Orione che pubblicava una serie fantasy. A distanza di un anno circa scopro che è in cantiere una nuova serie edita dall’Eura Editoriale, John Doe, decido di propormi e realizzo delle prove. Inizialmente gli sceneggiatori decidono di tenermi un po’ come “riserva”, ma poi per varie vicissitudini e tempistiche strette mi affidano il n.9 della serie. La realizzazione dell’albo dà il via ad una proficua e duratura collaborazione che mi porta a realizzare sette albi della serie più varie storie brevi per la rivista Skorpio e qualche copertina. Nel frattempo John Doe riscontra un notevole successo in quel periodo e così gli autori un giorno decidono di mettere in cantiere una nuova miniserie “Detective Dante” chiedendomi di realizzarne il primo numero! Da qui nasce una nuova sfida perché non si trattava solo di realizzare una sceneggiatura, ma di occuparsi anche degli studi preparatori e di entrare mentalmente in una nuova atmosfera. Devo molto a questi due personaggi ed all’Eura Editoriale per avermi dato la possibilità per lungo tempo di farmi ‘le ossa’ e di avermi dato tanta visibilità, regalandomi tanto riscontro positivo. ![]() Quando disegni a cosa pensi? Ti lasci trasportare dalle note di qualche brano a te caro o semplicemente dalla tua ispirazione? Direi né l'uno né l'altra. L'ispirazione è un concetto da chiarire perché noi seguiamo la sceneggiatura quindi non inventiamo nulla, piuttosto direi che cerchiamo un modo personale di interpretarla. Quindi nella fase preparatoria, quando faccio le bozze, ho bisogno di concentrazione assoluta, poi invece radio a manetta. Prevalentemente penso a mantenere la concentrazione poi una volta risolta la tavola che è in via di definizione, la mente vaga e i pensieri sono come le palline di un flipper, a fine giornata sono sfiancata. Ti affezioni ai personaggi che disegni? Li sogni la notte o ti capita di ripensarci durante le giornate? Sì certo che mi affeziono, non li sogno ma penso molto spesso quando sono fuori casa a come poterli "muovere", a come posso risolvere le sequenze che devo ancora disegnare. Spesso faccio un gioco, ossia immagino cosa potrebbe dire o come potrebbe muoversi per essere ancora più "figo". In generale quando l'ideatore di una serie ti presenta la psicologia del personaggio immediatamente lo immagini reale ma devi disegnarlo tu, quindi lì entra in gioco la capacità di far recitare in maniera credibile il personaggio! È qualcosa che va oltre il disegno ed inevitabilmente ti entra dentro! Parlarci del tuo rapporto con il mondo del Cinema e la Musica, quali tipi di film guardi e che genere musicale ascolti di solito? Sono una grande frequentatrice di cinema, preferisco prevalentemente i piccoli multisala, e spazio guardando film di ogni genere. Dai film d’animazione, ai film d’essai, mi piacciono le commedie francesi, ai thriller. Riguardo alla musica spazio anche lì, l’unico genere che non ascolto è la musica “commerciale” ecco, per il resto ascolto la radio tutto il giorno e adoro la musica dal vivo. Com'è lavorare per ''Sergio Bonelli Editore''? Inoltre stai lavorando a qualche progetto per il futuro? La Sergio Bonelli Editore è il colosso dell’editoria in Italia, è sinonimo di qualità da sempre e di conseguenza pur collaborando negli ultimi anni con autori diversi a testate diverse, da Cassidy di Pasquale Ruiu, a Saguaro di Bruno Enna, non ho mai riscontrato difficoltà né a livello lavorativo né a livello umano. Ho sempre avuto la fortuna di collaborare con ottime persone di grande professionalità. In questo periodo dopo aver realizzato un albo di Agenzia Alfa di prossima uscita, ho appena iniziato a lavorare al nuovo progetto di Antonio Serra del quale non posso ancora rivelare nulla. Negli anni ho avuto varie collaborazioni a progetti vari come Davvero, Splatter, Rusty Dogs e realizzato illustrazioni varie per iniziative di ogni genere. L’ultimo progetto al quale tengo molto e che mi ha coinvolta anche come sceneggiatrice mi è stato proposto dal comune di Cento insieme ai colleghi Donald Soffritti e Simone Cortesi. In questi giorni presentiamo il volume “l’amico Bart” centrato sul processo che subì Bartolomeo Vanzetti e le testimonianze in suo favore dei compaesani emigrati. Si tratta di una piccola graphic novel scritta e realizzata a tre mani, dove abbiamo cercato graficamente di dare il nostro contributo, stilisticamente diverso, che però desse un senso alla narrazione dei fatti. È stata una sfida estremamente stimolante e grazie alla condivisione con Donald e Simone posso dire che è stata un’esperienza lavorativa bellissima. Mi auguro che ne seguano altre! Che consigli senti di dare ai giovani che vogliono approcciarsi all'arte del fumetto in Italia? Il primo consiglio che posso dare ai giovani aspiranti disegnatori è unico, ovvio e fondamentale, ossia quello di disegnare esercitandosi fino allo sfinimento, superando i momenti di sconforto che non mancano mai, affrontando i propri limiti, sfidandosi quotidianamente perché è quello che tutt’ora faccio ogni mattina quando devo affrontare la tavola quotidiana. Quindi grande determinazione, studio e il “divertimento” arriverà insieme alla soddisfazione. Cimentarsi nel linguaggio del fumetto è una esperienza personale, emozionale e unica che crea ‘dipendenza’ e non se ne può fare a meno. Altro consiglio leggere tanto e spaziare fra i generi è altrettanto importante e fa parte del percorso di crescita. Come pensi si evolverà il fumetto? Il fumetto come già da tempo sta trovando altri sbocchi, altre piattaforme di distribuzione e divulgazione, dai web comic alle campagne di crowfunding o addirittura tramite le app dei cellulari e sempre più in libreria. Tutto questo da la possibilità a più persone di conoscere e apprezzare e il fumetto a 360° e non posso che esserne contenta! Immagini tratte da:
Foto ed immagini fornetici dall'artista Come ogni mercoledì vi segnaliamo alcuni tra i più interessanti eventi culturali sul territorio nazionale di questa settimana Dal 12 al 16 maggio, a Torino, presso Lingotto Fiere, si svolgerà La XXIX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Sono previsti eventi ed incontri legati a tutti gli aspetti del libro, come ad esempio la traduzione con il seminario Traduttore e redattore a confronto, e anche all’ambito scolastico con l’incontro E la poesia del Novecento? Raccontare la letteratura nella scuola superiore. Orari Giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 22 Venerdì e sabato dalle 10 alle 23 Biglietti: Intero 10 €, ridotto 8 €. Per maggiori info sul ricchissimo programma www.salonedellibro.it
Presso il MIC (Museo Interattivo del Cinema) di Milano è in svolgimento la rassegna cinematografica “Poetesse” dedicata ad alcune delle più famose poetesse contemporanee, come ad esempio Ada Merini. La rassegna durerà fino al 19 maggio, costo del biglietto 5 € (ridotto 4€) Per il programma completo: http://www.mentelocale.it/agenda-eventi/milano/92860-poetesse-rassegna-cinematografica-al-museo-interattivo-del-cinema.html Fino al 5 giugno presso il Palazzo Reale di Milano (Piazza del Duomo) sarà possibile assistere alla mostra “Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra” Mostra che mette per la prima volta a confronto i simbolisti italiani con quelli stranieri grazie a circa un centinaio di capolavori provenienti da importanti istituzioni museali italiane ed europee oltre che da collezioni private. Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30 Biglietti: intero 12 euro; ridotto 10 euro (ragazzi 6-26 anni, over 65, disabili); gratis bambini fino a 6 anni. Maggiori info su www.palazzorealemilano.it Immagini tratte da:
- Immagine 1 da www.ilsalonedellibro.it - Immagine 2 da www.lavenaria.it - Immagine 3 da www.mentelocale.it - Immagine 4 e 5 da www.ticketone.it ![]() LIVORNO 13 - 15 Maggio Street Food Fiva Livorno In piazza XX settembre, un week end all'insegna del buon cibo da consumare all'aria aperta, velocemente e in compagnia. La Fiva (Federazione italiana dei venditori ambulanti) offrirà un vero e proprio viaggio gastronomico, con stand di cibi da ogni parte del mondo. Per orari e maggiori informazioni sull'evento: pagina Facebook “StreetFoodToscana” oppure www.fiva.it. ![]() LIVORNO 14 – 15 Maggio Il Mercantile – Handmade and vintage market – edizione primaverile Alla Fortezza Vecchia (piazzale dei Marmi), due giorni dedicati al mondo dell'handmade italiano, con stand espositivi, laboratori, degustazioni, esposizioni d'arte e possibilità di visita guidata alla Fortezza, con escursioni in battello sui canali. Il via è per sabato prossimo alle 16 con 64 espositori di abbigliamento, ceramica, artigianato, illustrazioni...provenienti da tutte le parti d'Italia. Maggiori informazioni su www.ilmercantile.it. L'ingresso è GRATUITO. ![]() LUCCA 14 Maggio, ore 17.30, libreria Ubik (via Fillungo 137/139). “Gustando un fumetto”. Un viaggio sorprendente, un pomeriggio dedicato alla sperimentazione sensoriale: le birre del Birrificio Rurale incontrano il mondo del fumetto. La partecipazione è GRATUITA, si raccomanda comunque la prenotazione contattando gli organizzatori: www.facebook.com/DeCervesiaShop. FIRENZE 12 maggio, ore 18.30, Read Eat Dream “La Feltrinelli”, piazza della Repubblica 26. Vinicio Capossela presenta “Canzoni della Cupa”. È fissata per il prossimo giovedì la tappa fiorentina della presentazione del nuovo album di Vinicio Capossela, uscito lo scorso 6 maggio; ultima tappa toscana di un instore tour che si concluderà a Bologna il 20 maggio. Per il programma completo e informazioni: www.facebook.com/events/571179549723003 oppure www.viniciocapossela.it. ![]() PISA 14 Maggio 54a Regata Universitaria Pisa-Pavia Il duello sull'acqua viene disputato – con alterne vicende – fin dal 1929. Nel 2016, anno pari, tocca a Pisa ospitare, sull'Arno, la 54a regata storica fra la squadra dell'ateneo cittadino e quella dell'Università di Pavia. Fissata sempre nelle vicinanze del 29 maggio, ricorrenza della battaglia di Curtatone e Montanara, la gara vede fronteggiarsi due equipaggi di vogatori dei Centri Sportivi Universitari delle due città. L'appuntamento è per le 18 presso il Rettorato (Lungarno Pacinotti). ![]() PISA 14 maggio ECONOMIA SOLIDALE IN FESTA – diritti, equità, nonviolenza, salute, ambiente Dall'alba al tramonto, nella centralissima piazza Martiri della Libertà, torna per la decima edizione la festa dell'economia solidale, organizzata dal Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno. L'intera giornata sarà dedicata al Mercato contadino, ai produttori, ai gruppi di acquisto solidale, a vari laboratori, alle associazioni, alla musica, alle danze popolari, alla meditazione, alle attività per i più piccoli. Il programma dettagliato è consultabile sulla pagina Facebook del Distretto Economia Solidale Altro Tirreno e su www.desaltrotirreno.org. ![]() CALCI (Pisa) 13 Maggio Certosa di Calci A partire dalle ore 16, presso il Museo di Storia Naturale della Certosa di Calci, sarà inaugurato il più grande acquario di acqua dolce d'Italia. Con i suoi 500 metri quadrati di area e 60mila litri di acqua, alloggiato nelle vecchie cantine dell'ex monastero, l'acquario è suddiviso in 5 settori, dedicati alla fauna del lago Tanganica, all'evoluzione dei pesci, alle carpe Koi e alla biodiversità del Pianeta. Per informazioni e contatti 050 2212970, msncalci@gmail.com, www.msn.unipi.it. VICOPISANO (Pisa)
14 – 15 Maggio Castello in fiore Nel centro del borgo toscano, arriva la quinta edizione della fiera florovivaistica per gli amanti del giardinaggio. L'esposizione partirà dalla mattina di sabato, alle 9, per concludersi domenica in tarda serata. Oltre alla mostra mercato di piante, fiori e materiale per il giardinaggio, la due giorni prevede un fitto calendario con visite guidate al borgo, al Castello, alla Rocca del Brunelleschi, al Palazzo Pretorio, camminate ed escursioni alla scoperta dei tesori storici, naturalistici e paesaggistici del territorio, concerti, seminari, iniziative culturali, benefiche, artistiche e gastronomiche, spettacoli, attività sportive, animazione a tema per i bambini. Per informazioni più dettagliate: www.viconet.it. |
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Maggio 2023
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