di Sara Portone
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E Pisa si tinse di blu. Per il decennale di quella che dal 2008 è diventata l’istituzione di divulgazione artistica più prestigiosa e prolifica della città, Palazzo Blu, i nostri luoghi simbolo (la Torre, il ponte di Mezzo, le Logge di Banchi e lo stesso Palazzo) sono diventati del colore più amato dai poeti. “2008/2018 – Il periodo blu”, che già in più di un’occasione era stato ricordato e citato nel corso dell’anno, ha trovato oggi, 26 ottobre, il culmine in questa giornata speciale e piena di contenuti e di sorprese. Un vero e proprio compleanno, che conferma e sancisce il rapporto tra il museo e la sua città. In questo decennio il palazzo ha visto scorrere sui lungarmi più di un milione di visitatori che, qualcuno ha calcolato, sono una fila di 500 chilometri. Dopo l’intervento del presidente della Fondazione Pisa, Claudio Pugelli e il saluto del sindaco Michele Conti, la pubblicazione che raccoglie storie e immagini delle infinite iniziative del Palazzo, curata da Eleonora Mancini, è stata presentata dal presidente della Fondazione Palazzo Blu, Cosimo Bracci Torsi, che ha colto l’occasione per ricordare le 10 grandi mostre e i tanti altri momenti che hanno determinato un vero e proprio cambiamento di percezione della fruizione dell’arte e attirato pubblico proveniente da ogni dove, creando un’offerta di qualità, che dimostra che cultura ed economia hanno trovato sul lungarno Gambacorti di Pisa un punto d’incontro. Abbiamo cercato, senza dimenticare l’economicità e l’efficienza della gestione, di metterci dalla parte dei nostri visitatori”, ha sottolineato il presidente Bracci Torsi. È seguito un dibattito tra il critico d’arte Philippe Daverio e il direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne che, attraverso un focus sulle funzioni dei musei, come luoghi di identità collettiva, educazione e riconoscimento, è parso un omaggio all’attività della Fondazione Palazzo Blu e ai risultati di gestione del suo primo decennale. Al pubblico che gremiva la sala si sono aggiunti coloro che hanno potuto seguire la diretta streaming in un’altra sala del Palazzo e al pubblico che, nonostante la pioggerellina autunnale, si è radunato all’aperto ed ha apprezzato la proiezione sulla parete dell’adiacente chiesa di Santa Cristina. Al termine, a sorpresa, in Corso Italia sono spuntati dal nulla, uno alla volta, giovani musicisti che, con abiti poco canonici per un’orchestra di musica classica, come è quella dell’Università di Pisa, una realtà giovane, diretta dal M° Manfred Giampietro, hanno inscenato un flash-mob degno di una capitale europea, diffondendo le note del Bolero di Ravel, divertendo e sorprendendo i passanti – tra cui moltissimi ragazzi - che, ben presto, hanno attorniato i musicanti fino al finale con un infuocato cancan. A conclusione il presidente Bracci Torsi ha commentato: “Dieci anni fa la nostra idea voleva evitare le scelte di cultura paludata per puntare su una città che ospita decine di migliaia di studenti. Una giornata come quella di oggi, se ce ne fosse stato bisogno, conferma che ci siamo riusciti." 28/10/2018 Al via con “Jump” la quinta edizione del TEDxNapoli, l’appuntamento con le “idee che meritano di essere diffuse”Read NowLa kermesse si terrà domenica 28 ottobre nell’Auditorium dell’Hotel Royal Continental sul Lungomare di Napoli. Storie di riscatto, di futuro, di ambiente, di tecnologia e innovazione saranno raccontate dagli 11 speakers italiani e internazionali che si alterneranno sul palco con un unico motto: ‘Jump’. L’evento segue la formula del TED, format americano che ha visto protagonisti personaggi come Bill Gates e Isabel Allende e che vanta oltre due miliardi di visualizzazioni sul web. “Vado sulla costa di Dakar. L’Oceano Atlantico davanti ai miei occhi. Con me ho solo un mantello rosso e un visore. L’intenzione è di catturare nell’obiettivo l’attimo in cui, nella nostra vita, capiamo per la prima volta di avere un’identità. Un potenziale, appunto. Sapevo dove volevo scattarla, quella foto, in quale momento della giornata. Ma non sapevo chi sarebbe stato il soggetto. Sentivo che l’avrei trovato lì. Arrivato sul posto, davanti a me si para quella ragazzina, avvolta in un vestito tradizionale. Era lei il mio soggetto. Era perfetta: la sua postura, i suoi abiti che contrastavano con il futuro. Indossò il mantello: era diventata un’eroina. Lo scatto rappresenta proprio questo: avere fiducia nello sconosciuto. Nel futuro”. Ed è così che nasce Potentially, la foto di Alun Be, fotografo e architetto senegalese, che è stata scelta come la più rappresentativa dell’anno che è stato e dell’anno che verrà, e che è stata protagonista - insieme a tutte quelle della serie Edification - della 13ª edizione di Dak’Art, la biennale d’arte contemporanea africana in Senegal. Scatti che ritraggono tipiche scene africane in cui dei ragazzini indossano dei visori a 360°. “La questione non è più come modernizzare l’Africa ma come africanizzare la modernità”, spiega Alun. Scatti che ribaltano la prospettiva sul continente africano. Scatti che rendono l’immagine di un’Africa che vive un vero rinascimento d’espressione, un’esplosione creativa e che si sta liberando dai complessi del passato. Scatti che parlano di un salto. Dalla tradizione alla modernità. Di un salto. Di un “Jump”. “Jump” è il tema della V edizione del TEDxNapoli, in programma domenica 28 ottobre - a partire dalle ore 14.00 - nell’Auditorium dell’Hotel Royal Continental sul “Lungomare liberato” di Napoli, che vedrà Alun Be e altri 10 speakers alternarsi sul palco per raccontare, secondo la formula del TED, il loro “salto”. Un salto come quello che ha compiuto Antonio Bosso, un ragazzo di 22 anni cresciuto a Barra, periferia est di Napoli, familiari ospiti delle patrie galere, quando ha dovuto scegliere tra la strada e una vita onesta, e lo ha fatto scegliendo il parkour, disciplina metropolitana che consente di trasformare ogni ostacolo in opportunità. Oggi Bosso è uno dei migliori traceur del mondo e, con l’associazione di cui fa parte, “Il Tappeto di Iqbal”, in sinergia con grandi organizzazioni e istituzioni, lavora con i minori di Barra usando metodologie pedagogiche alternative (circo, parkour, teatro, break dance, danza aerea) come mezzo di espressione artistica e benessere psicofisico, togliendo ragazzi alla strada arrivando a costituire un’esperienza sociale di riferimento internazionale. O come quelli che compie Dylan Dog quando finisce sul baratro, lo accetta e da lì trova la forza di rinascere. Paola Barbato, scrittrice e sceneggiatrice, nella serie dal 1999 (ha firmato gli albi con gli eventi più importanti della storia del protagonista), racconterà come nascono le storie di quella che è diventata un’icona dei fumetti e come, grazie alle sue debolezze, alle sue fragilità, al suo essere personaggio reale - che cade, fallisce e si rialza dalle difficoltà - e non un supereroe, riesce ad entrare in empatia con il lettore. Gli altri speakers Calcherà le tavole del palcoscenico del TEDxNapoli 2018 - organizzato dal team del Riot studio con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Napoli e con il supporto di diversi partner privati - la mamma dei record che domina gli abissi. Mariafelicia Carraturo, 48enne napoletana (erede dell’omonima dinastia di pasticcieri), lo scorso 25 agosto ha stabilito a Sharm el Sheikh il nuovo record del mondo Cmas di apnea in assetto variabile con la monopinna, scendendo a una profondità di 115 metri, in 3 minuti e 4 secondi. Separatasi dal marito, a 36 anni vive le prime due settimane di vacanza da sola, con i bambini in viaggio col papà. Frequenta un corso di apnea, scopre una vera e propria predisposizione e inanella record su record: finora sei italiani e uno mondiale in 4 discipline diverse. Oltre a quello di «minore gioventù», visto che mai nessuna donna della sua età aveva raggiunto le sue profondità. Il suo jump? Uscire dallo stereotipo di donna solo mamma e figli e trovare la propria dimensione con passione e determinazione anche dopo una separazione. Quello di Serena Marchionni invece parte dalle mappe e dalle cartografie per approdare sul territorio, per “camminarlo” e conoscerlo in maniera viva e diretta, sentendone gli odori, i suoni, i colori, parlando con la gente e con le istituzioni: solo così, dal di dentro, può nascere e scaturire una pianificazione urbanistica che sappia coglierne le esigenze. Sempre sui temi del territorio e dell’ambiente il jump di Maria Cristina Gambi, ricercatrice presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn. Il suo salto ci porterà nel futuro, come una macchina del tempo: i suoi studi hanno portato alla scoperta di aree nel Golfo di Napoli in cui è possibile già oggi osservare quale sarà la situazione dell’ambiente marino del pianeta alla fine del secolo, a causa delle emissioni di CO2 di natura vulcanica presenti in particolare nelle acque circostanti l’isola d’Ischia che generano processi di innalzamento dell’acidificazione e della temperatura. Sotto il profilo scientifico, il Golfo di Napoli avrebbe caratteristiche uniche e un’importanza enorme, pari alla Baia di San Francisco. Ci saranno, inoltre, Sergio Spaccavento, uno dei creativi italiani di maggior successo, autore di programmi televisivi e radiofonici, che farà un salto nel lato oscuro della comicità; Annie Warburton, direttrice creativa del Craft Council, una sorta di Camera dell’Artigianato britannica, che promuove il salto dalla tradizione all’innovazione coniugando l’arte manuale con le moderne tecnologie e le più nuove forme di comunicazione e di formazione, da effettuare anche nelle scuole, nella direzione di un artigianato 4.0; il giovane imprenditore Gianandrea Ferrajoli, al timone dell’azienda di famiglia che opera nel settore trasporti, il quale – partendo dalla consapevolezza che, con lo sviluppo dell’e-commerce, entro il 2025 circa il 70% delle merci italiane e europee viaggerà su strada – promuove l’utilizzo di LNG (gas naturale liquido) per rifornire i camion: un’innovazione che permette di tagliare drasticamente non soltanto i costi, ma soprattutto i consumi e le emissioni inquinanti, anche con il coinvolgimento dei consumatori finali. Daniela Allocca, assegnista di ricerca in letteratura tedesca all’Università “L’Orientale” di Napoli, declamerà una “poetry talk” mescolando tante lingue diverse, in un jumping linguistico che testimonierà come anche il multilinguismo possa portare alla salvezza: ognuno può trovare le risorse di cui ha bisogno in altre idiomi, in altre culture. E poi focus sulla materia oscura, con Aldo Ianni, responsabile della NOA, la Nuova Officina Assergi presso il laboratorio del Gran Sasso, che “farà luce” su questo aspetto ancora poco conosciuto: l’energia oscura è 400 volte superiore a quella luminosa, è intorno a noi, ci circonda, noi la sentiamo ma non riusciamo a vederla. Un po’ come per le onde gravitazionali. Ne conoscevamo l’esistenza, ma ci sono voluti 100 anni per riuscire a misurarle. Grazie alle ricerche di Ianni e del suo team, i cui esperimenti possono svolgersi solo in sotteranea, sarà possibile approdare ad un salto di conoscenza sull’universo e sull’umanità? Di certo, assicurano i bene informati, ne sentiremo presto parlare. “Jump” “Jump è movimento, un cambiamento di stato che può avere diversi esiti e diverse finalità”, afferma Francesca Nicolais, con Valeria Scialò organizzatrice dell’evento. “Si può saltare in avanti, all’indietro, verso l’alto, rimanendo sul posto. Generalmente si salta per evitare ostacoli, ma, in senso figurato, si può fare un salto di qualità, un salto nel tempo, un salto nel buio o nel vuoto. Abbiamo scelto questo tema perché oggi è proprio ciò di cui abbiamo bisogno: un jump che proietti in avanti, che muova, che generi energia”. “Il salto implica, necessariamente – ha aggiunto Scialò - un rapido passaggio da stato a stato e, quasi sempre, è questa la parte più interessante che vale la pena raccontare perché spiega dove si è individuata e come è strutturata quella molla che è stata la propulsione, fisica o mentale, che ha consentito di raggiungere una nuova posizione”. La formula Gli speakers avranno dai 3 ai 18 minuti - secondo la formula del TED – per esporre le loro ‘ideas worth spreading’, idee che meritano di essere diffuse. Le talk saranno poi caricate sul canale youtube TEDxtalk, che conta più di 7 milioni di iscritti ed ha superato la cifra impressionante di due miliardi di visualizzazioni l’anno, e saranno tradotte e sottotitolate progressivamente in tante più lingue quante maggiori saranno le visualizzazioni sul web. Che cos’è TED TED (Technology, Entertainment, Design) nasce circa trent'anni fa in California per dare un palco a chiunque avesse un’idea interessante da condividere, un'idea potenzialmente in grado di cambiare il mondo. Da allora l'organizzazione è votata a dare voce alle ‘idee che meritano di essere diffuse’. Nell’arco della sua storia TED ha ospitato personaggi del calibro di Bill Gates, Al Gore, Stephen Hawking, Philippe Starck, Gordon Brown, Daniel Kahneman e Isabel Allende. Oggi il progetto TED include il sito dove sono raccolti i video «TED Talks», il progetto «Open Translation» e «TED Ed», i «TED Fellows», oltre al «TED Prize» che si tiene ogni anno. Con l’intento di ispirare sempre più persone TED ha lanciato, altresì, un programma di eventi locali organizzati in modo indipendente denominati TEDx. Il TEDx si è diffuso in più di 170 paesi e ha superato la soglia di due miliardi di visualizzazioni sul canale YouTube TEDxTalks. Per acquistare gli ultimi biglietti rimasti occorrerà connettersi al sito ufficiale www.tedxnapoli.com e cliccare sulla sezione biglietti o direttamente al link https://goo.gl/HBDWa1. TEDxNapoli è un evento non profit e quindi possibile solo grazie al generoso supporto di un gruppo selezionato di volontari, aziende e organizzazioni impegnate a sostenere il potere di trasformazione delle idee. Main partner della manifestazione sono Riot studio, Felix.net Circuito di Credito Commerciale, Hotel Royal Continental e IRISS - Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo; nel gruppo dei partner si consolida la collaborazione con Optima Italia spa, Materias e Caffè di Pulcinella e quest’anno si aggiunge anche il supporto di UniCredit. Per maggiori informazioni: Sito: www.tedxnapoli.com Facebook: www.facebook.com/TEDxNapoli Twitter: https://twitter.com/TEDxNapoli Instagram: https://instagram.com/tedxnapoli/ Riotstudio: www.riotstudio.it Telefono: +39 081 19522929; E-Mail: info@tedxnapoli.com Palazzo Blu festeggia il suo primo decennale con aperture serali straordinarie, la presentazione di un volume sui primi 10 anni di attività, il dialogo d’arte tra Philippe Daverio e James Bradburne. E la torre di Pisa si tinge di blu. Storia di un periodo che ha portato molte novità Fu nel 2007 che Palazzo Blu si presentò sui lungarni dopo lo splendido recupero. Lo fece nel modo più significativo, scegliendo il 16 di giugno, la notte della Luminara, per riapparire. Coprì quello che era stato per decenni un “buco nero”, di quello straordinario spettacolo di luci che si riflette nel fiume, con un allestimento che ricalcava lo spirito vero di quella manifestazione ridisegnando con i lumini in modo creativo la sua facciata e vincendo subito il premio per il “Palazzo più bello”. Dall’anno successivo inizia la sua attività che rappresenterà una grande novità per Pisa e un importante contributo per la divulgazione della cultura dalla Toscana al mondo. Un’offerta di grande qualità che ha proposto decine di mostre e centinaia di incontri, che hanno avuto come protagonisti ospiti di grande rilievo, proponendo didattica, musica, grafica, letture, spettacoli. Un fiume di persone ha affiancato lo scorrere dell’Arno tanto che, nel maggio di quest’anno, è stato festeggiato il milionesimo visitatore. Una fila lunga 500 chilometri, di gente proveniente da ogni dove, venuta qui per incontrare l’arte di Chagall, Dalì, Escher, Kandinsky, Lautrec, Miró, Modigliani, Picasso, Warhol ma anche tante altre storie: Il Nilo, Marco Polo, la prima guerra mondiale, la virtualità, le balle della scienza e ancora. In questi giorni, con Magritte e i surrealisti, si è aperta l’undicesima delle grandi mostre. Dieci anni, il periodo blu, che hanno cambiato l’offerta e i modi di divulgazione dell’arte e hanno dimostrato che la cultura e l’economia possono procedere di pari passo. La “Giornata blu” In occasione dei festeggiamenti del suo primo decennale Palazzo Blu si apre alla città di Pisa con la sua “Giornata Blu”. Si inizierà alle ore 17, con un appuntamento in auditorium, in cui sarà presentato in anteprima il volume che illustra i dieci anni di attività della sede espositiva. Interverranno il presidente della Fondazione Palazzo Blu Cosimo Bracci Torsi, il sindaco di Pisa Michele Conti e il presidente della Fondazione Pisa Claudio Pugelli. All’incontro seguirà una conversazione tra il critico d’arte Philippe Daverio e James Bradburne, direttore generale della Pinacoteca di Brera. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina fb di Palazzo Blu e proiettato all’interno e in esterna. Il palazzo proporrà, inoltre, un’apertura serale straordinaria della mostra “Da MAGRITTE a DUCHAMP 1929: Il Grande Surrealismo dal Centre Pompidou”: il 26 e 27 ottobre la galleria d’arte sarà visitabile fino a mezzanotte, con biglietto ridotto a 5 euro, dalle ore 20 alle ore 24 (ultimo ingresso alle ore 23). Prevista nella serata del 26 ottobre l’illuminazione in blu del palazzo, del Ponte di Mezzo e della Torre di Pisa. In programma una sorpresa, alle ore 19, all’incrocio tra Corso Italia e Via San Martino. Sarà occasione per ritirare i coupon sconto per le visite della mostra sul Grande Surrealismo. Redazione HOME 16 Fotografi, 16 Visioni, 160 Immagini
In arrivo una grande mostra che racconta la visione personale di “casa” di 16 fotografi Magnum Dal 18 al 28 ottobre prossimo sarà esposta in Italia HOME, una grande mostra che racconta la visione personale di “casa” di 16 fotografi Magnum, che con FUJIFILM GFX 50S, con il proprio stile e la propria sensibilità hanno messo a fuoco un tema tanto globlale quanto intimo. Collettivamente, queste sedici brevi storie visive creano un ritratto poetico e complesso di ciò che è "casa" e di ciò che può esserlo. Dopo New York, Londra, Parigi, Tokyo, Hong Kong e Colonia, dal 18 al 28 ottobre prossimo arriva in Italia HOME, un grande progetto fotografico, nato dalla collaborazione tra FUJIFILM e Magnum Photos. Ospitata negli spazi di Galvanotecnica Bugatti a Milano, HOME racconta la visione personale di “casa” di 16 fotografi Magnum che con il proprio stile e la propria sensibilità hanno messo a fuoco un tema tanto globlale quanto intimo. Collettivamente, Olivia Arthur, Antoine d'Agata, Jonas Bendiksen, Chien-Chi Chang, Thomas Dworzak, Elliott Erwitt, David Alan Harvey, Hiroji Kubota, Alex Majoli, Trent Parke, Gueorgui Pinkhassov, Mark Power, Moises Saman, Alessandra Sanguinetti, Alec Soth, Alex Webb hanno realizzato sedici brevi storie visive che creano un ritratto poetico e complesso di ciò che è "casa" e di ciò che può esserlo. Inoltre, FUJIFILM Italia e Magnum Photos riservano per il pubblico italiano sette importanti appuntamenti, tra incontri, visite guidate, letture portfolio con alcuni autori e curatori Magnum, tra cui i fotografi Chien-Chi Chang e Alex Majoli. Per maggiori informazioni visitare http://home-magnum.com/it/ HOME 18 – 28 ottobre 2018 INAUGURAZIONE 18 ottobre 2018 ore 18:00 Milano – Galvanotecnica Bugatti via Privata Gaspare Bugatti, 7 – Zona Tortona – MM2 P.ta Genova Lun/Mar/Ven/Sab/Dom 10:00 – 20:30; Merc/Giov 10:00 – 22:00 Ingresso gratuito e aperto al pubblico di Sara Portone ![]() Da giovedì 25 a domenica 28 ottobre, presso la Fortezza da Basso di Firenze, arriva l’11° edizione del Florence Creativity. Artigiani selezionati proporranno le loro migliori creazioni e coinvolgeranno il pubblico con dimostrazioni pratiche, corsi e molto altro. Per il programma completo: www.firenzefiera.it ![]() Per festeggiare il loro primo compleanno, le Officine Garibaldi di Pisa, ospiteranno la mostra Harry Potter - Le copertine e i disegni di Serena Riglietti. Dal 28 Ottobre all’11 Novembre 2018, il pubblico potrà vedere i bozzetti originali realizzati dalla disegnatrice per la famosissima saga. L’esposizione rientra tra gli eventi del ventennale dall’uscita del primo libro della saga che celebra il famoso maghetto. In occasione dell’inaugurazione, il 28 ottobre, si terrà una conferenza alla presenza del curatore della mostra Giorgio Bacci, dell’illustratrice Serena Riglietti e di Mariagrazia Mazzitelli, direttore editoriale di Adriano Salani Editore. La mostra è ad ingresso gratuito. Per maggiori info: www.officinegaribaldi.it ![]() Piotta arriva al The Cage di Livorno con il suo #INTERNO7 Tour, Sabato 27 Ottobre 2018. Ingresso € 10 + d.p. Inizio concerto ore 23.00. A seguire MY GENERATION - Cage Night Party. Per info: www.thecagetheatre.it ![]() Dopo il successo della prima edizione, torna L'anno che verrà: i libri che leggeremo il festival letterario rivolto al futuro del libro. Dal 25 al 28 ottobre, presso la biblioteca San Giorgio di Pistoia. In programma incontri con autori ed editor, anteprime dai cataloghi dei maggiori editori italiani, incontri di scouting tra aspiranti autori, editori e agenti letterari, corsi di formazione e altro. Per il programma completo: www.sangiorgio.comune.pistoia.it ![]() Sabato 27 ottobre ore 21.00 e Domenica 28 ottobre ore 17.30, presso il Teatro Era, andrà in scena La Resa Dei Conti, atto unico di Michele Santeramo. La pièce parte da alcuni interrogativi sull’essere umano, come ad esempio: come si relaziona l’uomo con se stesso e con gli altri? Cos’è la fiducia e, in definitiva, chi è l’uomo? Di fronte alla scelta tra il bene e il male come ci comportiamo? Si portano in scena questi interrogativi attraverso un lungo dialogo tra due uomini che si confrontano sulla propria condizione cercando di trovare un modo per affrontarla. Biglietti: Intero 12€; Ridotto 10€; Studenti 8€ Per i dettagli: www.teatroera.it ![]() Il 27 e 28 ottobre, a Livorno, presso il Terminal Crociere, torna la 10° edizione di Naturalia. fiera dedicata al benessere psico-fisico. La fiera è divisa in quattro percorsi. Questi sono proposti in quattro percorsi: alimentazione, salute, ambiente, turismo, temi guida anche per il programma di eventi collaterali alla fiera costituito da incontri, dibattiti e momenti di intrattenimento. Per il programma completo: www.spazio-eventi.it Immagini tratte da:
http://www.firenzefiera.it/eventi/exhibition/florence-creativity/7586/ https://www.facebook.com/events/705574236489128/ https://www.facebook.com/events/2132355613442129/ https://www.facebook.com/events/2141630362718381/ https://www.facebook.com/events/296540654515804/ https://www.facebook.com/naturaliaLivorno/?eid=ARCrt1TlwmpLPhkJAD4oiye7wSon9uVALnd0GGWFee24q_lSTW6xtHBHoMnfxJlHCCV3BUNl7eS8sbYg di Enrico Esposito Dal 6 al 7 Ottobre il Palazzo dei Congressi ha ospitato la sesta edizione del Pisa Brick Art, evento nazionale che ha celebrato quest'anno il sessantesimo compleanno dei LEGO, i mitici mattoncini inventati dal falegname danese Ole Kirk Kristiansen. Come negli anni precedenti, migliaia di visitatori di ogni età hanno visitato i numerosi stands collocati all'interno della location pisana, ammirando le spettacolari realizzazioni ad opera di appassionati ed esperti del mondo LEGO e DUPLO, come i membri dell'Orange Team, nato a Pisa nel 2014 e oggi composto da novantatré iscritti provenienti dalla Toscana come da altre località della penisola. L'Orange Team Lug, dopo aver ottenuto presto il riconoscimento di Recognised Lego User Groups, ha raccolto al suo interno volontari in grado di valorizzare il comune interesse per LEGO attraverso la creazione di "opere" diverse, dalla costruzione di intere città e paesaggi servendosi di una grandissima mole di mattoncini, alla riproduzione di scene e personaggi ripresi da celebri film come Star Wars, Il Signore degli Anelli e la serie Marvel, ad una divertente rassegna di fotografie che ritraggono gli omini protagonisti di famose parodie oppure immersi al centro di suggestivi panorami. Il Pisa Brick Art ha offerto a grandi e piccini un programma articolato e multi-tasking, caratterizzato soprattutto da un costante occhio di riguardo verso i kids, predisponendo un'apposita area che ha permesso ai giovanissimi di conoscere il mondo LEGO a 360 gradi. Laboratori, giochi di società, incontri con gli espositori hanno accompagnato i più piccoli lungo l'arco delle due giornate della manifestazione, consentendo anche agli appassionati meno recente di "aggiornare" il loro bagaglio in materia, e osservare come al giorno d'oggi il mattoncino abbia raggiunto un'evoluzione trasversale, che l'ha portato a diventare un cartone animato, a mettere la sua faccia all'interno di un orologio, di un polsino, e di molti altri oggetti di normale consumo. Espositori provenienti da Pisa stessa come da città ben più distanti hanno presentato al pubblico lavori di dimensioni imponenti tenendo presente gli anni necessari a reperire molto spesso pezzi in numero di venti, trentamila unità. Progetti concepiti e portati a termine nel corso di due, tre anni, che sono sfociati nella riproduzione pressocché identica di straordinarie opere del patrimonio artistico italiano, tra cui la Torre di Pisa (trentamila pezzi) e il Campanile di Giotto (centomila pezzi). Tradizione, storia dal Medioevo ai giorni nostri, con la rivisitazione di elementi cult del Novecento come il drive-in, e la "legolizzazione" di soggetti artistici (come "L'Urlo" di Munch), e di icone dello spettacolo (Marilyn Monroe). Ma senza dubbio, rispondendo alla filosofia che ha reso possibile la nascita stessa dell'universo LEGO, il Pisa Brick Art ha espresso la componente fondamentale della fantasia, omaggiandola a più riprese, per mezzo della presentazione di epiche battaglie e set tratti dal cinema e dalla letteratura fantasy ("Forte del Lupo", "Pirati dei Caraibi", "Capitan Harlock") Immagini tratte da : - Immagine 1 da https://www.facebook.com/pisabrickart/ - Gallerie foto dell'autore (Mirco La Spina) di Sara Portone ![]() Dal 19 al 21 ottobre 2018, presso la Stazione Leopolda di Pisa, si terrà il Terre di Pisa Food&Wine Festival, giunto alla sua 7° edizione. Il programma prevede un susseguirsi di show cooking, con chef di accertata professionalità, laboratori guidati sui vini, incontri sulle birre artigianali, degustazioni dei migliori prodotti e piatti del territorio e molto altro. Per il programma completo: www.pisafoodwinefestival.it/2018/
![]() Il 20 e 21 ottobre 2018, al Teatro Verdi di Pisa, andrà in scena la Beggar’s Opera, di John Gay e Johann Christoph Pepusch, in una nuova versione ideata da Ian Burton e Robert Carsen. Opera scritta nel 1728 e considerata la prima commedia musicale della storia, la Beggar’s Opera è un racconto fortemente satirico ambientato nei bassifondi della Londra del ‘700. L’opera riscosse grande successo fin dalla sua prima rappresentazione nel 1728 e da allora è stata oggetto di innumerevoli adattamenti teatrali, musicali e cinematografici. Per maggiori info: www.teatrodipisa.pi.it ![]() Il Mercato Internazionale dei sapori dal mondo torna ad Arezzo dal 19 al 21 ottobre 2018. Per le vie e le piazze del centro storico con le prelibatezze da tutto il mondo, le specialità regionali e la ristorazione del territorio. Per il programma completo: https://www.facebook.com/pg/mercato.internaz.arezzo/about/?ref=page_internal
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Una linea che separa il bene dal male, il sano dal malato, ciò che è consentito dire e ciò che è meglio tacere. Yorick, il Fool per eccellenza, il buffone di corte di re Amleto è morto e le sue parole non ci sono pervenute se non sotto forma di una sfida: immaginarle. Una produzione Fondazione Teatro della Toscana, Leviedelfool. “C’è una linea che divide il cervello in due emisferi. Una linea che separa il bene dal male, il sano dal malato, ciò che è consentito dire e ciò che è meglio tacere. C’è una linea che è confine e divide le onde del mare: una linea che è frontiera. C’è una linea che separa il presente dal ricordo e c’è un confine in ognuno di noi che separa l’abisso dell’irrazionale dalle fortezze costruite dalla ragione. C’è una linea che separa i vivi dai morti. Amleto, atto V scena I. Un cimitero qualsiasi in Danimarca. Scavando la fossa per Ofelia viene ritrovato il teschio che un tempo fu Yorick, il buffone di corte di re Amleto. Svegliato dal “lungo sonno”, interpellato dal dramma, Yorick assiste dal sottosuolo allo spettacolo che si sta svolgendo proprio sopra di lui e intanto ci racconta il sottosuolo, il non visibile, ciò che si nasconde alla ragione umana, ciò che di solito riemerge nei sogni. Il sottosuolo di Yorick è uno spazio abitato dall’immaginazione, da un pensiero che è obliquo più che retto, da quei poeti definiti pazzi dall’altra versione dei fatti. Il sottosuolo si nutre dello scorrere eterno del dramma in superficie. Non è più il luogo della morte, ma quello della follia, dello sguardo sull’abisso. C’è una linea. Il tempo passa e i significati aldilà delle linee cambiano: quello che per un greco antico era un “invasato dal dio”, per un medievale un “posseduto dal demonio”, per la scienza psichiatrica diventa un “malato”. Il tempo passa e i matti che una volta venivano allontanati via mare e affidati all’acqua, vengono rinchiusi. Il mare, metafora dell’instabile e dell’inquietante, diviene pozzanghera della terra e le sue onde divise in acque territoriali per delimitare anche sull’instabile le proprietà dell’uomo. L’inconscio, eterna creazione di forme, diviene landa deserta da conquistare e civilizzare e la follia, figura cosmica, trasformata in difetto della ragione. Così in questo orizzonte reso piatto e arido dalla pscicoanalisi e dalla psichiatria con il loro vano tentativo di codificare l’anima attraverso un balbettìo di schemi, sintomi ed elenchi, ci sono ancora poche imbarcazioni che hanno l’ardire di salpare, oltrepassando confini, come se questi non esistessero realmente. Sono matti, poeti o semplicemente immigrati clandestini. Sono navi che trasportano anime pericolose perché a comandarle è una voce interiore che esce da un altoparlante di bordo. La voce di un teschio che si dice che un tempo fosse in grado di farci vedere dentro a quel fondo inesplorato e capace di scherzare su tutto, persino sulla morte.” Simone Perinelli BIGLIETTI Spettacoli 10 ANNI TEATRO ERA Intero € 12,00 - Ridotto € 10,00 - Studenti € 8,00 RIDUZIONI Under 18 e over 60, soci Unicoop Firenze, CTT Nord, Arci e altre associazioni convenzionate. BIGLIETTO SERATA (13 / 14 ottobre): Chi vede entrambi gli spettacoli, Storia d'amore e di calcio e Yorick, nell'arco della stessa giornata avrà diritto a un biglietto unico a € 16,00 ACQUISTO BIGLIETTI Biglietteria Teatro Era via Indipendenza, 56025 Pontedera 0587 213988. Da martedì a sabato, dalle ore 16 alle ore 19.30. Domenica e lunedì riposo. Box Office via delle Vecchie Carceri 1 - 055.210804 Orario: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 19, sabato dalle 10.00 alle 14, domenica chiuso I biglietti sono in vendita anche presso il Circuito Regionale Box Office www.boxofficetoscana.it Biglietteria Serale È possibile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria del teatro. TEATRO ERA Parco Jerzy Grotowski via Indipendenza, 56025 Pontedera 0587.55720 / 57034 teatroera@teatrodellato Il FIPILI Horror Festival di Livorno, festival della paura tra cinema e letteratura, taglierà nel 2019 il traguardo dell’ottava edizione. Sul sito ufficiale della manifestazione cinematografica e letteraria – www.fipilihorrorfestival.it – che si terrà a Livorno nell’ultima settimana di aprile 2019, saranno online dal 13 ottobre e consultabili i bandi di concorso per le sezioni cortometraggi e racconti. Tutti i bandi di concorso hanno una deadline fissata al 3 marzo 2019. Il FIPILI Horror Festival è una maratona culturale cinematografica e letteraria che affronta la “Paura” in tutte le sue accezioni e sfumature: il cinema del passato, del presente e del futuro è protagonista attraverso proiezioni di film, concorso cortometraggi di genere horror, thriller, fantastico e di fantascienza, retrospettive con importanti ospiti, workshop, masterclass e mostre d’arte legate al mondo cinefilo; mentre la letteratura è presente con due concorsi letterari, letture di opere, incontri, dibattiti e approfondimenti con psicologi ed esperti del settore. Il concorso cortometraggi è articolato in tre sezioni: horror e thriller, fantascienza e fantastico, opere internazionali. La durata massima per le opere di tutte le sezioni è di 20 minuti e non verranno accettate in concorso opere che abbiano già partecipato a precedenti edizioni del FIPILI Horror Festival. Per il concorso dedicato ai racconti denominato “La paura fa 90 righe” vale il limite massimo delle 90 righe per opera. I racconti dovranno avere come fulcro tematico la paura, declinata in un genere a piacere (Horror, Giallo, Thriller, Fantascienza, Noir). Dopo il successo della precedente edizione, torna anche il concorso “Livorno Horror Story”, la sezione del concorso letterario riservato agli studenti delle scuole superiore della provincia di Livorno i quali dovranno ambientare un racconto di paura – non sono ammesse parodie – in luoghi cittadini o della provincia labronica. I primi sette anni del FIPILI Horror Festival hanno visto circa 7000 persone giungere nella cittadina costiera. Sono stati ospitati più di un centinaio di artisti, presenti alla manifestazione sia dal vivo che con interventi video o resi partecipi tramite le attività del festival. Si possono citare, tra i tanti, George Romero, Dario Argento, Donato Carrisi, Luciano Tovoli, Lamberto Bava, Ruggero Deodato, Pupi Avati, i Manetti Bros., Tim Willocks, Maurizio Nichetti, Sergio Stivaletti, Enzo Sciotti, Sergio Martino, Antonio Bido, Antonio Tentori, Fabio Frizzi, Valter Casotto, Cecilia Scerbanenco, Massimo Carlotto, Giulio Giorello, Ivan Zuccon, Luigi Cozzi, Claudio Simonetti, Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, i Licaoni e Federico Frusciante. Più di 500 sono state le iniziative create dal festival, tra proiezioni in anteprima, workshop, retrospettive, incontri letterari e spettacoli teatrali, attività volte alla divulgazione cinefila realizzate in collaborazione con cinema o festival della Toscana come il Cinema Arsenale di Pisa, il festival Presente Italiano di Pistoia, il Lucca Film Festival. il ValdarnoCinema Film Festival di San Giovanni Valdarno, EffectUS di Roma e Lucid Dream Fantastic Film Festival di Castelnuovo di Garfagnana. Sempre nell’intento di rendere il festival un’entità concreta in grado di interfacciarsi con le istituzioni culturali del territorio, viene rinnovata la collaborazione con l’Università di Pisa. Il festival è infatti convenzionato con la facoltà di Discipline dello spettacolo e della comunicazione della suddetta università per offrire tirocini curriculari. Bandi integrali sul sito www.fipilihorrorfestival.it; tutte le news e aggiornamenti sulla pagina Facebook “FI PI LI Horror Festival”. |
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Maggio 2023
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