di Sara Portone ![]() Dall’11 al 14 ottobre a Pisa torna l’Internet Festival. La manifestazione prevede decine di appuntamenti e centinaia di ospiti, il tutto suddiviso in aree tematiche e progetti specifici per chiunque voglia esplorare le "Forme di Futuro" presentate, delineate, illustrate e costruite durante l'evento stesso. Il tema dell'edizione 2018 è #intelligenza. Per il programma completo: www.internetfestival.it ![]() L’11 ottobre 2018, presso Palazzo Blu, aprirà al pubblico la mostra “da MAGRITTE a DUCHAMP. 1929: il Grande Surrealismo dal Centre Pompidou”. Per la prima volta in Italia, l’istituzione francese presterà una serie di capolavori che fanno parte della collezione permanente. Sono circa 150 le opere, tra capolavori pittorici, sculture, oggetti surrealisti, disegni, collage, installazioni e fotografie. Saranno esposte le opere di: Magritte, Salvador Dalí, Duchamp, Ernst, De Chirico, Giacometti, Man Ray, Miró, Tanguy e Picasso. Biglietti (audioguida inclusa): Intero 12,00 €; Ridotto 10,00 €; Ridotto speciale 5,00 €. Orari: Lun-Ven 10.00 – 19.00; Sab-Dom e festivi 10.00 – 20.00. Per maggiori info: www.palazzoblu.it ![]() Dal 12 al 14 ottobre 2018, presso le Terme Tettuccio a Montecatini Terme, si svolgerà la VI° edizione del Food & Book, Festival del Libro e della Cultura Gastronomica. Presentazioni di libri, Cene con gli Chef, Degustazioni, Laboratori, Banchi di assaggio e numerosi altri eventi sono previsti nel programma del festival, per la gran parte gratuiti, destinati anche alle famiglie con bambini. Per il programma completo: www.foodandbook.it ![]() Il Festival delle Mongolfiere è una grande festa dedicata alle mongolfiere che si svolgerà per due fine settimana: il 13, 14, 20 e 21 ottobre. I giganti dell’aria coloreranno il cielo di Firenze e daranno un’opportunità speciale per trascorrere una giornata all’insegna del divertimento all’ Ippodromo del Visarno. Numerosi laboratori didattici e ludici affiancheranno i voli vincolati e gli straordinari spettacoli offerti dalle mongolfiere. Per il programma completo: www.festivaldellemongolfiere.it ![]() Dal 14 ottobre torna la storica visita spettacolo al Teatro della Pergola: In sua movenza è fermo continua a svelare storia, personaggi e segreti del teatro. In sua movenza è fermo è l’inedita formula di visita spettacolo che dopo tanti anni di repliche continua ad affascinare gli spettatori. Orari: 10.00/11.00/12.00. Prezzi Intero 15€; Ridotto 12€ Per info: www.teatrodellapergola.com ![]() Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di tecnologia, il 13 e 14 ottobre 2018, all’ Obihall di Firenze. Alla Fiera dell’Elettronica ci saranno espositori provenienti da tutta Italia proporranno prodotti che spazieranno dai consumabili per pc ( Dvd e Cd, cartucce per stampanti ecc), periferiche, accessori, lettori multimediali, apparecchiature radio, microcamere, lampade a led, telefonia, batterie ricaricabili, giocattoli e gadget elettronici e tanto altro ancora. Per maggiori info: www.obihall.it Immagini tratte da:
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di Olga Caetani “Il Teatro è il luogo per ricordare e creare storie, è il luogo per incontrarsi e conoscere, è il luogo per ascoltare ciò che il rumore del nostro tempo non ci permette più di ascoltare”. Il 21 ottobre di dieci anni fa, in un quartiere popolare della cittadina di Pontedera (PI), al centro del parco oggi intitolato a Jerzy Grotowski, veniva inaugurata l’attuale sede del Teatro Era, che nacque, verso la metà degli anni Settanta, come Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale (CSRT), prima ancora come “edificio”, dalla passione di un gruppo di giovani dilettanti di provincia, che hanno avuto l’ambizione di pensare in grande, guardare oltre il proprio territorio, realizzare ciò che inizialmente sembrava un utopico sogno a occhi aperti. L’evento, che ebbe rilevanza internazionale, sarà ampiamente ricordato e festeggiato quest’anno, dall'11 ottobre al 4 novembre, con ben tre prime nazionali, due importanti collaborazioni internazionali e il focus dedicato al drammaturgo napoletano Enzo Moscato, solo per citare alcuni degli spettacoli in programma per l’occasione, che si intrecciano con l’apertura della Stagione 2018/2019 della Fondazione Teatro della Toscana, al suo secondo triennio di attività. ![]() Didascalia: Una scena dallo storico spettacolo "Quasi una vita", un lavoro che parte dal sodalizio storico e artistico di Roberto Bacci, con Giovanna Daddi e Dario Marconcini, che affonda le radici negli anni ’70, quando facevano parte di un piccolo gruppo di dilettanti temerari e visionari, ispirati dal Living Theatre di Julian Beck e Judith Malina Anche la nostra redazione ha avuto il piacere di partecipare, su gentile invito, alla conferenza stampa di presentazione della nuova Stagione, che si prospetta ricchissima di debutti, riallestimenti, ma anche di grandi ritorni, dopo i successi ottenuti lo scorso anno, tenuti insieme dal fil rouge di un perfetto equilibrio fra tradizione e innovazione, e confermando ancora una volta l’alta qualità che contraddistingue le scelte della Fondazione. La conferenza, tenutasi martedì 2 ottobre presso la Sala Salmon del Teatro Era, si è aperta con un video celebrativo dei "10 anni Teatro Era", seguito, in rapida successione, dall’anticipazione di tutti gli spettacoli che attendono il pubblico toscano (e non solo) fino alla prossima primavera. Con i riflettori puntati su otto sedie vuote disposte in semicerchio sul palcoscenico, Luca Dini, direttore del CSRT della Fondazione Teatro della Toscana, ha aperto gli interventi chiamando a raccolta il vicepresidente della Fondazione Teatro della Toscana Antonio Chelli, il vicepresidente della regione Toscana Monica Barni e l’assessore alla cultura del comune di Pontedera Liviana Canovai, per i saluti istituzionali di rito, quindi Carlo Calabretta, dirigente della Fondazione, e Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli, il quale ha sottolineato l’ottima riuscita della prima edizione del Festivaldera (26 maggio - 17 giugno 2018), che ha visto la partecipazione di oltre 4500 spettatori. La parola è passata in seguito ai veri protagonisti della “macchina” del Teatro Era, in primis Roberto Bacci, direttore artistico del CSRT, che ha narrato all’uditorio la storia di una pietra, raccolta nel sito archeologico di Laetoli, in Tanzania, durante un suo viaggio per preparare lo spettacolo "Mutando riposa", e da lui nascosta in un luogo segreto del Teatro Era il giorno della sua inaugurazione, 10 anni fa appunto. “Questa pietra nascosta è per me come un amuleto che serve a ricordarci del nostro viaggio per arrivare fin qui e che “qui” è il punto di partenza per continuare. Il Teatro è il luogo per ricordare e creare storie, è il luogo per incontrarsi e conoscersi, è il luogo per ascoltare ciò che il rumore del nostro tempo non ci permette più di ascoltare”. Un monito, quindi, a mantenere la forza e l’energia delle origini del Teatro Nazionale, e a continuare nella stessa direzione anche per l’imminente nuova Stagione. Grandi lodi hanno accompagnato l’ingresso sul palco del pluripremiato drammaturgo Michele Santeramo, la cui strettissima e preziosa collaborazione artistica con il Teatro Era ha fatto del suo lavoro un patrimonio della Fondazione, che costantemente pone la produzione come proprio obiettivo fondamentale. Dopo la recente vittoria riportata alla 75^ mostra d’arte cinematografica di Venezia della sua sceneggiatura de Il mondiale in piazza (regia dei cortometraggi di Vito Palmieri), Santeramo apre la Stagione e i festeggiamenti per i 10 anni Teatro Era con il nuovo allestimento - in prima nazionale - di "Storia d’amore e di calcio", in programma dall’11 al 14 ottobre. Sarà presente anche in ulteriori ospitalità e produzioni, tra cui "Svegliami" (10 - 14 aprile 2019, prima nazionale al Teatro Era), con la regia di Roberto Bacci, e in qualità di attore, oltre che autore, ne "Il Nullafacente", al Teatro Niccolini di Firenze (24 – 28 ottobre), spettacolo memore del plauso ricevuto la scorsa stagione a Pontedera. “Qualcuno dice che scrivo troppo e forse ha ragione. Il problema è che faccio questo di mestiere e lo faccio ogni giorno, come tutti quelli che fanno un mestiere”, ha commentato ironicamente Santeramo, con la straordinaria modestia che lo caratterizza, “è questo che faccio qui a Pontedera, dare dignità personalmente al mestiere dell’autore. In Italia è raro che si parli del mestiere dell’autore, io invece penso che sia davvero un mestiere, frequentato ogni giorno, che a volte dà vita a “cretinate” che, fortunatamente, rimangono chiuse in un cassetto, altre volte a spunti e riflessioni che continuano grazie alla relazione e alla condivisione con altre persone”. Sempre forte poi il legame delle opere di Santeramo con i temi più caldi e drammatici dell’attualità. La conferenza si è conclusa con le parole di Thomas Richards, direttore artistico del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards, importante centro di ricerca internazionale “sull’essere umano nell’atto performativo” e “sull’arte come veicolo”, e divenuto fulcro delle attività della Fondazione Teatro della Toscana proprio nei suoi rapporti con il teatro estero. Fra le più importanti novità della Stagione 2018/2019, ricordiamo inoltre l’ampio spazio riservato alle matinée per le scuole, affinché lo spettacolo teatrale diventi parte integrante del percorso formativo e del bagaglio culturale dei ragazzi, e non un mero momento di svago a sé stante. Non ci resta che attendere con trepidazione che si apra ancora una volta il sipario su una vivace ed emozionante Stagione… Per il programma completo della Stagione teatrale 2018/2019: Immagini gentilmente concesse da: Micle Contorno Ufficio stampa e comunicazione Teatro Era - Fondazione Teatro della Toscana Potrebbero interessarti anche: 3/10/2018 "Iperurania" di Francesco Guarnaccia inaugura la nuova stagione di Fumetti&PopcornRead NowGiovedì 4 ottobre il Cinema Caffè Lanteri inaugura la nuova stagione della rassegna Fumetti&Popcorn con un ospite davvero speciale, Francesco Guarnaccia e il suo primo graphic novel “Iperurania” pubblicato quest’anno per Bao Publishing. Alle ore 19.30 inaugurazione della mostra delle tavole originali tratte dal fumetto e alle ore 20 in Sala Cinema incontro con l’autore moderato da Federico Guerri e Maurizio Vaccaro. Iperurania è una riflessione sul senso dell’arte e sull’importanza di meritarsi le cose, che parte raccontando la bizzarra storia di un pianeta che si può solo fotografare. Un pianeta che, con il tempo, si è rivelato inospitale e impossibile da classificare. Una colonia spaziale, costruita per studiarlo, comincia allora a fotografarlo, e a fare concorsi di fotografia la cui unica regola, per ragioni tanto di competizione quanto di sicurezza è: non si può toccare la superficie del pianeta. Chi però si avvicina di più e scatta le foto più belle, diventa celebre e celebrato dalla piccola comunità. Bun, il protagonista, è un fotografo dilettante, con grandi ambizioni ma scarsissima motivazione. Un giorno, senza sapere come, si trova con i piedi sulla superficie del pianeta. Ed è l’inizio della sua più grande avventura, anche se non può parlarne con nessuno. Francesco Guarnaccia ci regala una storia allo stesso tempo intensa e scanzonata, lieve e profonda, sull’importanza dell’amicizia e le forze che ci spingono a essere il meglio che possiamo essere. Francesco Guarnaccia fa parte del collettivo Mammaiuto con il quale ha pubblicato "From Here To Eternity" e prima o poi pubblicherà la sua serie sulla procrastinazione, Il Cavalier Inservente. Tra il 2015 e il 2017 riceve la Menzione Speciale della giuria al premio Gran Guinigi, vince il premio “Nuove Strade” ai Premi Micheluzzi del Napoli Comicon, il Premio Bartali come miglior promessa del fumetto italiano, il premio “Miglior performance di ballo” ai Premi Boscarato del Treviso Comic Book Festival. Ha pubblicato con Shockdom, Rizzoli, Linus, Internazionale, Smemoranda e molte altre realtà dell’autoproduzione italiana. Nel 2018 pubblica Iperurania con BAO Publishing. Attualmente abita a Milano e lavora part-time in un Parco, durante tutto il resto del suo tempo continua sempre a fare i fumetti. Mostra delle tavole originali dal 4 al 14 ottobre 2018 Cinema Caffè Lanteri Via San Michele degli Scalzi 46, Pisa www.cinemalanteri.com | caffe@cinemalanteri.com di Alice Marrani Dal 9 all’11 novembre, centosessanta espositori e un programma ricco di eventi e ospiti italiani e internazionali per la sedicesima edizione di Pisa Book Festival. Paese ospite di questa edizione sarà la Spagna. Alla conferenza stampa di presentazione del 2 ottobre a Palazzo Strozzi Sarcati di Firenze, Juan Carlos Reche, direttore dell’Istituto Cervantes di Roma, si è dichiarato felice della presenza spagnola al festival e ha presentato quelli che saranno gli ospiti in programma: alcuni fra i più importanti nomi della scena letteraria spagnola attuale senza trascurare gli emergenti, la maggior parte già tradotti in italiano e vincitori di prestigiosi premi in Spagna e in Italia. Fra questi, Mariana Torres, Roberto Osa e i già affermati José Ovejero e Rosa Montero. Insieme a loro, il lato noir e poliziesco spagnolo rappresentato da Dolores Redondo, vincitrice del Premio Bancarella 2018, Lorenzo Silva, uno degli autori attualmente più conosciuti in Spagna e Domingo Villar. Il paese ospite sarà protagonista anche di una mostra dedicata alle illustrazioni di Ester García che sarà inaugurata l’8 novembre a Palazzo Blu e rimarrà aperta fino a febbraio 2019. Fra le altre incursioni internazionali del Festival, Muriel Spark 100: tre giorni di conversazioni e dibattiti per il centenario della nascita della scrittrice scozzese. Fra gli autori rappresentanti della letteratura di tutto il mondo, Chen Qiufan, Paul Lynch, che presenterà il suo ultimo libro "Neve Nera", Kjell Westo, Yolaine Destremau e Doug Johnston. Una delle novità di questo 2018 sarà un focus speciale sulla poesia. Un programma di recital, presentazioni ed eventi a tema si svolgerà da venerdì a domenica e coinvolgerà ospiti italiani e internazionali con una dedica a García Lorca e Leonard Cohen. Alla scena internazionale si affianca un ricco quadro della scena letteraria italiana e toscana. Saranno ospiti del festival Massimo Polidoro, Roberto Cotroneo, il romanziere e saggista Bruno Arpaia, l’esordiente Dario Levantino, Emanuela Da Ros, Francesca Bonafini, Andrea Schiavon, vincitore del premio Bancarella Sport con la storia del marciatore israeliano, Shaul Ladany, Franco Faggiani e Gianluca Monastra. Un ampio spazio sarà dedicato al giallo con la rivelazione italiana Simona Venditto, Pasquale Sgrò e l’ormai immancabile Marco Malvaldi. Di scena letteraria toscana si parlerà con Marco Vichi che presenta il suo nuovo libro "Se mai un giorno", Francesco Barbi, Teresa Ciabatti, finalista del Premio Strega nel 2017 e Luca Ricci, il tutto in "Made in Tuscany", le conversazioni condotte dallo scrittore e giornalista Vanni Santoni. A concludere il festival, la cantante Nada che domenica 11 leggerà alcuni passi dal suo libro "Leonida" (Atlantide). Non mancherà il consueto spazio del Caffè Letterario nato dalla collaborazione con il quotidiano La Repubblica che ospiterà incontri con autori e dibattiti moderati, dai giornalisti Laura Montanari e Fabio Galati. Inizierà la giovane poetessa fiorentina Giulia Martini e fra gli ospiti attesi ci saranno Rosa Montero, Alberto Prunetti, Piero Grossi, Sacha Naspini, Giampaolo Simi, Simone Lenzi e Marco Gallo. Non meno importanti, saranno molti gli eventi che tratteranno di attualità, barriere architettoniche e disabilità e momenti di riflessione sul ruolo della lettura come valore civile e sociale. Durante la conferenza stampa, la direttrice del Festival, Lucia Della Porta, ha ribadito l’importanza di una vetrina per gli editori piccoli e indipendenti, ormai diventata un appuntamento radicato e con una lunga tradizione, sostenuto dalla città di Pisa e dalle istituzioni. Il festival si inserisce in un progetto di promozione della lettura con il suo scopo di sostegno dell’editoria indipendente. Una posizione di grande importanza, sottolineata anche da Cristiana Alfonsi, caposegreteria della vicepresidente della Regione Toscana e da Claudio Pugelli, presidente della Fondazione Pisa che sostiene il festival dal 2006. Il riconoscimento dell’importanza del Festival è stato riconfermato anche dall’assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Andrea Buscemi, dichiarando che il Comune di Pisa continuerà a sostenere il Festival in futuro, garantendo alla cultura stabilità e sicurezza. Pisa Book Festival: http://www.pisabookfestival.com Immagini tratte da http://www.pisabookfestival.com |
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