di Sara Portone A Siena, presso Santa Maria della Scala, è in corso la mostra “Dürer, Altdorfer e i maestri nordici dalla Collezione Spannocchi di Siena”. Fra i dipinti più importanti, il San Girolamo di Albrecht Durer, firmato e datato 1514, La decapitazione del Battista, attribuita a un artista tedesco collaboratore di Altdorfer e la Torre di Babele. Per la mostra sono stati ottenuti in prestito due straordinari pannelli di Albrecht Altdorfer raffiguranti Storie di san Floriano, conservati alla Galleria degli Uffizi dal 1914 e appartenenti alla Collezione Spannocchi. Biglietto €10. Per maggiori info: www.santamariadellascala.com/it/ Il 4, 5 e 6 gennaio, al Teatro Puccini di Firenze, andrà in scena "Il mago di Oz". Lo spettacolo, tratto dal celebre romanzo dello scrittore L. Frank Baum, continua a divertire il pubblico dopo sette stagioni. Un connubio di teatro, danza e musica per tutte le età. Biglietti: Intero € 18,00 – ridotto under 14 anni € 13,00 Per maggiori info: www.teatropuccini.it/ Dopo lo straordinario successo registrato lo scorso inverno - cinque repliche e altrettanti sold-out – torna a Firenze “ALIS”, lo spettacolo di Le Cirque World’s Top Performers. “Alis” è un viaggio immaginario ispirato al romanzo “Alice nel paese delle meraviglie”. In scena 24 artisti, dei quali quattro italiani. Insieme rappresentano l’eccellenza mondiale dell’arte circense. Equilibrismo, contorsionismo, acrobatica, giocoleria, oltre a comicità e musica. Lo spettacolo andrà in scena il 4, 5 e 6 gennaio all’ Obihall di Firenze. Biglietto € 38.50. Per maggiori info: www.obihall.it Ultimi giorni per poter visitare la mostra Jesse Jacobs. Far-Fetched. Far-Fetched (Inverosimile, Improbabile) è una mostra che celebra l’estetica e lo stile psichedelico anni ‘80 dove le Black Light e i colori fluo ricorderanno ai più nostalgici le scenografie di Tron oppure Grosso Guaio a China Town, ma in chiave Chiptune/tribale. Per maggiori info: www.cinemalanteri.com La tavola è da sempre un punto centrale durante i giorni di festa, al Museo Stibbert le hanno dedicato la mostra “Conviti e banchetti”. L’esposizione, infatti, si propone di illustrare l'arte di decorare la tavola, dal Rinascimento fino all'Ottocento attraverso vivaci ricostruzioni delle apparecchiature del passato. La mostra terminerà il 7 gennaio. Inoltre, visitando il museo sabato 5 gennaio, i più piccoli potranno partecipare al laboratorio per realizzare insieme dei segnaposto. Per maggiori info: www.museostibbert.it Dopo oltre 100.000 presenze nel corso di ben 17 repliche, Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni tornano a Firenze. Otto spettacoli con sketch, gag e battute. Alle 8 serate già in programma al Teatro Verdi dal 28 dicembre al 6 gennaio 2019, si aggiungono 7 nuovi appuntamenti fino al 13 gennaio. Biglietti a partire da € 35.
Per maggiori info: www.teatroverdionline.it Immagini tratte da: https://www.santamariadellascala.com/it/ https://www.facebook.com/events/238107280439595/ https://www.facebook.com/events/202055607056756/ https://www.facebook.com/events/1917778781609409/ https://www.facebook.com/museostibbert/ https://www.facebook.com/events/462405720894012/
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“Per me il teatro è una chiave per offrire speranza, mettendo al centro l’impetuosa importanza della trasmissione del pensiero”. Dal teatro di Eduardo a quello di Goldoni, passando per Molière e Jouvet, e poi il cinema di Martone, Sorrentino, Garrone, Bellocchio e tanti altri ancora. Con oltre trent'anni di carriera tra tavole di palcoscenico e set cinematografici, e un'infinità di riconoscimenti e premi a livello internazionale, Toni Servillo è senza dubbio uno delle massime espressioni del ruolo dell'Attore. E proprio le due forme d'arte sono pronte ad intrecciarsi in un suggestivo evento martedì 22 Gennaio alle 21.00: l'Arsenale porta il cinema nell'incantevole cornice del Teatro Verdi di Pisa, con l'anteprima toscana del film “Il Teatro al lavoro” di Massimiliano Pacifico, in presenza del suo protagonista, Toni Servillo, che per l'occasione introdurrà il film e al termine della proiezione dialogherà con il pubblico. Il film, prodotto da Teatri Uniti in collaborazione con Rai Cinema e distribuito da Kio Film di Valentina Del Buono, è passato in anteprima mondiale in occasione dell'ultima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, e mostra l'avventura umana e artistica della creazione di Elvira, lo spettacolo che Servillo ha prodotto insieme al Piccolo Teatro di Milano, tratto dalle lezioni di Louis Jouvet, ed è un'importante riflessione sul mestiere e l'etica dell'interpretazione. Con Servillo interverrà anche il produttore del film Angelo Curti, e ad introdurre la serata sarà la Prof.ssa Anna Barsotti, Ordinario di Storia del teatro e dello spettacolo presso l'Università di Pisa. L'evento è organizzato dal Cinema Arsenale in collaborazione con il Teatro Verdi di Pisa, il Cinema La Compagnia di Firenze, Teatri Uniti e Kio Film. Biglietti in vendita dal 21 Dicembre presso il botteghino del Cinema Arsenale, e dal 15 Gennaio presso il botteghino del Teatro Verdi (sportello e telefonica) e nel circuito Vivaticket. Al Teatro Politeama di Napoli, in Via Monte di Dio 80, da giovedì 20 dicembre 2018 e fino a domenica 6 gennaio 2019, Peppe Barra sarà in scena con “La Cantata dei Pastori”, di Peppe Barra e Paolo Memoli, liberamente ispirata all’opera teatrale sacra di Andrea Perrucci. Da oltre tre secoli non c’è Natale senza “Cantata dei Pastori”. Da oltre quarant’anni non c’è “Cantata dei Pastori” senza Peppe Barra. Testo di teatro gesuitico, scritto espressamente per contrastare la ‘diabolica’ Commedia dell’Arte, “La Cantata dei Pastori” è, tra versi arcadici e lazzi scurrili, tra lingua colta e dialetto, tra sentimento cattolico e rito pagano, una storia che racconta le traversie di Giuseppe e Maria per giungere al censimento di Betlemme e gli ostacoli che la santa coppia dovrà superare prima di trovare rifugio nella grotta della Natività. Nel difficile viaggio vengono accompagnati da due figure popolari napoletane: Razzullo, scrivano assoldato per il censimento; e Sarchiapone, barbiere pazzo in fuga per omicidio. Peppe Barra (Razzullo) è protagonista e regista dello spettacolo. Con lui, in scena, Rosalia Porcaro (Sarchiapone), Maria Letizia Gorga (Zingara/Gabriello), Francesco Iaia (Demonio), Franco Castiglia (Cidonio), Enrico Vicinanza (Ruscellio), Francesco Viglietti (Armenzio), Biagio Musella (Diavolo Oste), Andrea Carotenuto (Giuseppe), Chiara Di Girolamo (Maria Vergine) e il piccolo Giuseppe De Rosa (Benino). Le musiche sono di Lino Cannavacciuolo, la “Canzone di Razzullo” è di Roberto De Simone. Le scene sono di Tonino Di Ronza, i costumi di Annalisa Giacci, le coreografie di Erminia Sticchi. Assistente alla regia Francesco Esposito. Prezzi : Platea e palchi 1° livello € 35,00 Palchi 2° e 3° livello € 27,00 Informazioni sui biglietti sono disponibili chiamando il numero 0817645001 o telefonando al botteghino del Teatro Augusteo al 081414243. Poesia e arte insieme per le celebrazioni del bicentenario dalla stesura de L’Infinito: un evento lungo un anno tra mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni, anche rivolte alle nuove generazioni, per sollecitare la necessità di tornare al “pensiero leopardiano”. Il cuore del progetto è rappresentato dall’esposizione straordinaria a Villa Colloredo Mels del manoscritto vissano del celebre componimento. Un flusso continuo di eventi ed appuntamenti imperdibili e l’esposizione straordinaria a Villa Colloredo Mels del manoscritto vissano de L’Infinito a 200 anni dalla sua composizione. Così Recanati si prepara a celebrare il bicentenario dalla stesura di uno dei più celebri componimenti della storia della poesia firmato da Giacomo Leopardi. “Infinito Leopardi” è un progetto promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), con la partecipazione di Regione Marche, Comune di Recanati, Centro Nazionale Studi Leopardiani, Casa Leopardi, Centro Mondiale della Poesia e della Cultura e Università degli Studi di Macerata. La programmazione rientra nel Piano strategico unitario della cultura messo in campo dalla Regione Marche per valorizzare al meglio il patrimonio culturale locale, che individua nel 2019 l’anno di Giacomo Leopardi sostenendo gli eventi ad esso collegati. Si tratta di un progetto complesso sia per le diverse tematiche trattate sia per la durata temporale, un fatto straordinariamente unico intorno a cui realizzare un evento lungo un anno che tra mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni, possa sollecitare la necessità di tornare a pensare all’infinito e alle infinite espressioni dell’uomo nella natura, tema portante e modernissimo del pensiero leopardiano. L’arco temporale dell’intero anno dedicato all’Infinito sarà scandito in due momenti principali, corrispondenti alla realizzazione di mostre di diversa natura prodotte da Sistema Museo, la società che gestisce i musei civici recanatesi. La prima parte delle celebrazioni, dal 21 dicembre 2018 fino al 19 maggio 2019, vedrà la realizzazione di due sezioni espositive. La prima, a cura di Laura Melosi, direttrice della Cattedra Leopardiana presso l’Università degli Studi di Macerata, dal titolo “Infinità / Immensità. Il manoscritto”, vedrà la riscoperta del patrimonio leopardiano dei manoscritti di proprietà del Comune di Visso, attraverso la rilettura attenta di essi e la loro esposizione straordinaria a Villa Colloredo Mels insieme all’autografo de L’Infinito, cuore simbolico del progetto. Strumenti multimediali ne accompagnano la visione, la comprensione e consentono l’approfondimento della storia che lo ha condotto fino a noi. Un’operazione che permetterà di mettere a punto un modello espositivo a rotazione nelle sale del museo civico del corpus leopardiano di documenti, manoscritti e cimeli del poeta, appartenenti alla collezione del Comune di Recanati. Un percorso intrapreso nel dicembre 2017 attraverso un viaggio nelle sale di Villa Colloredo Mels alla riscoperta del patrimonio leopardiano che torna definitivamente, dopo molti anni, a disposizione di tutta la cittadinanza, dei turisti e degli studiosi. Con “Mario Giacomelli. Giacomo Leopardi, L’Infinito, A Silvia”, a cura di Alessandro Giampaoli e Marco Andreani, si porta in mostra la sequenza fotografica al centro di uno dei capitoli più affascinanti e meno indagati della storia della fotografia italiana del dopoguerra e dei rapporti tra letteratura e fotografia. Saranno esposte A Silvia, il celebre foto-racconto ispirato all’omonima lirica di Leopardi, nella sua versione originale del ’64, di cui fino ad oggi si erano perse le tracce e in quella del 1988, insieme con la serie de L’Infinito per dare modo al pubblico di fare un confronto e avere uno spaccato della straordinaria evoluzione stilistica di Giacomelli nel corso degli anni. Le celebrazioni continuano dal 30 giugno al 3 novembre 2019 (inaugurazione prevista il 29 giugno, giorno in cui cade il compleanno del poeta recanatese), con due mostre che ruotano intorno all’espressione dell’infinito nell’arte, “Infiniti” a cura di Emanuela Angiuli e “Finito, Non Finito, Infinito” a cura di Marcello Smarrelli, per un percorso sensazionale dall’epoca romantica a oggi. Scandite attraverso l’allestimento delle mostre in programma, le celebrazioni saranno accompagnate da eventi collaterali curati da massimi esperti del panorama culturale italiano e internazionale con un’attenzione particolare per le nuove generazioni. www.infinitorecanati.it 13/12/2018 Dialogo tra sognatori con i piedi nel fango - Incontro con Giovanni Impastato e Don Armando Zappolini al Teatro Rossi ApertoRead Nowdi Enrico Esposito Mercoledì sera è andato in scena un appuntamento importante all'interno della sala grande del Teatro Rossi Aperto di Pisa, magnifica realtà culturale riportata alla luce nel 2012 grazie alla passione di volontari e cittadini e tenuta in vita grazie a una valente autogestione. Il timore del freddo dovuto alla mancanza di riscaldamenti della struttura, è stato "combattuto" con coperte, tè e tisane caldi, cioccolatini, ma fortunatamente ha creato meno disagio delle previsioni, facendo sì che la buona cornice di pubblico arrivata potesse seguire fino alla fine "il dialogo tra i sognatori con i piedi nel fango". No, non stiamo parlando di una pièce, nè di una lettura o un particolare esperimento di sonorizzazione. Si è trattato di un semplice incontro, fondato sui valori della civiltà e della condivisione, uno di quei "raduni" che dovrebbero avvenire quotidianamente e non soltanto in occasioni speciali. Plauso va al Teatro Rossi, che ogni martedì sera riserva i propri spazi a proposte di comunità e spettacolo, plauso va al Presidio cittadino di Libera Pisa "Giancarlo Siani", che ha organizzato e diretto la serata, insieme alla Casa Memoria Giuseppe e Felicia Impastato, il gruppo T.a.m. – Tutela Ambiente Montano del Cai – Sezione di Pisa e la Libreria Pellegrini. Sono stati giovani che non arrivano neanche ai venticinque anni a tirare su e reggere egregiamente un confronto cordiale e netto, che ha visto Giovanni Impastato, fratello minore del Peppino che conosciamo tutti, e Don Armando Zappolini, protagonista instancabile di battaglie nel nome della legalità e della giustizia, raccontarsi, osservare gli spettatori e denunciare le decadenze attuali senza rinunciare al carattere di un cambiamento. Giovanni Impastato tra anni '70 e 2020. Quest'anno sono trascorsi quarant'anni dalla scomparsa di Peppino, e quattordici da quando Felicia, la loro straordinaria madre, lo ha lasciato impartendo a lui e ai suoi figli un deciso messaggio: non smettere mai di perseguire la verità e non rimanere da soli. Giovanni dice di non sentirsi solo, confessa di emozionarsi in occasione come quella di ieri perché viene accolto dal desiderio di ascoltare i suoi ricordi, ma anche i pensieri, le preoccupazioni. Giovanni ha parole per tutto. E non tabù. Parte dal riconoscere che il periodo più meraviglioso della vita sua e di Peppino è coinciso con l'infanzia spensierata "tra mafia e natura". Un periodo in cui per i fratelli Impastato la mafia era qualcosa di positivo perché dava l'impressione di regalare una vita perfetta, colma di gioie e serenità. Un'idea fatta a brandelli come l'auto dello zio Cesare Manzella, capomafia di Cinisi, nel giorno in cui Peppino in primis capì e affermò con sicurezza malgrado i soli quindici anni che doveva uscire dalla casa in cui la mafia affogava fino al pavimento. Il momento della miccia, dalla quale sarebbe partita la guerra di Peppino in nome dell'amore per la giustizia, l'ecologia e la cultura, e l'avrebbe condotto la notte del 9 maggio 1978 a saltare in aria con la dinamite, preceduto dal padre eliminato in un altro attentato. Peppino accusato da morto di essere morto perché terrorista comunista, per decenni non difeso dalle istituzioni ma anzi oltraggiato e lasciato senza un assassino. Giovanni passa in rassegna tempi differenti, si sofferma sulla forza sovrumana di una madre in grado di ricacciare la mafia in un angolo e umiliare in tribunale l'ipocrisia dello Stato, elenca coloro che hanno davvero contribuito nel tentativo di "risarcire" la tragica fine di Peppino, e gli altri invece che hanno fatto in modo da difendere il fango della malavita. In "Oltre i cento passi", il libro di entusiamo, fantasia e impegno da lui scritto con Vauro alle illustrazioni, Impastato riaffonda il dito nella ferita che riguarda la rassegnazione e la passività che aumentano esponenzialmente all'interno delle coscienze degli Italiani e rendono i momenti di confronto e fusione tra le persone difficili a monte. Don Armando Zappolini adopera forse al riguardo una parola ancora più indicativa: "rassegnazione". E ha ragione. Ci si rannicchia in una posizione di mediocre e instabile comodità, nella convinzione che sia inutile cercare di ribaltare con gli strumenti della laboriosità, dell'impegno civile, della gioia situazioni attuali che non funzionano, che non ci stanno bene ma "potrebbe andare molto peggio". Don Armando da trentasette anni svolge quella che definisce "la cosa più bella della sua esistenza", ossia l'attività sacerdotale, che gli ha permesso di compiere vite parallele, di spingersi a intervenire su latitudini che non si incontreranno mai. Ha conosciuto due svolte nella sua vita, del tutto estranee. Agli inizi degli anni '90, da una parte l'incontro con Madre Teresa di Calcutta, che l'ha portato a effettuare ben trentasette viaggi alla volta dell'India. Dall'altra l'inizio della sua attività nei centri di recupero dei tossicodipendenti, tra Pisa e Firenze, al quale si è aggiunta la veste no-global, che con il G-8 di Genova si è scontrata con il soffocamento dei diritti di un'intera generazioni. Don Armando individua nei devastanti giorni del luglio 2001 l'omicidio delle speranze di migliaia di persone accorse nel capoluogo ligure, ma anche scese in molte altre piazze del Paese, a chiedere ai grandi del Pianeta i motivi per cui esistessero degli squilibri siderali tra i pochi e le fiumane, costituite da disoccupati,nullatenenti, disperati. "L'importanza della rabbia" sostiene Zappolini, la necessità di esternare un sentimento che non tutti vorrebbero concepire ma al quale sono costretti dalla sordità e ingordigia altrui. Ma non bisogna correre il pericolo di farsi piegare, nemmeno per sogno. C'è da rimboccarsi le maniche fino alla fine, per battaglie disparate. Un pò come Francesco D'Assisi, un modello da cui trarre insegnamento in massa. Don Armando ha intitolato il suo ultimo libro "Un prete secondo Francesco" in tale direzione. Immagini tratte da: - Immagine 1 da foto dell'autore - Immagini 2-3 da Amazon.it di Sara Portone ![]() Sabato 15 e domenica 16 dicembre, al Teatro Verdi di Pisa, va in scena “Un borghese piccolo piccolo”, tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami nel '76 e che ispirò il grande film di Mario Monicelli con Alberto Sordi. A più di quarant’anni di distanza rivivono sulla scena teatrale le umili aspirazioni di Giovanni Vivaldi, quel “borghese piccolo piccolo”, attualizzate quel tanto che basta per avvicinarla ai giorni nostri. Per maggiori info: www.teatrodipisa.pi.it ![]() Dopo la riuscitissima commedia "Smetti di Piangere Penelope", Massimo Romeo Piparo torna a firmare uno spettacolo di prosa tutto al femminile dal titolo “Belle ripiene - una gustosa commedia dimagrante”. Sul palco Tosca D'Aquino, Roberta Lanfranchi, Samuela Sardo e Rossella Brescia. Tema principale è il cibo, infatti la commedia è ambientata dentro una cucina. La particolarità è che in questo caso i fornelli e la cucina sono veri e le quattro attrici cucineranno delle reali pietanze. Al termine dello spettacolo il pubblico potrà condividere con le attrici il cibo cucinato. La pièce andrà in scena il 14, 15 e 16 dicembre al Teatro Verdi di Firenze. Per maggiori info: www.teatroverdifirenze.it ![]() La galleria d’arte Uovo alla Pop di Livorno inaugura il Market della Street Art. Sarà possibile acquistare serigrafie, adesivi, t-shirt, spille, collane e molto altro, il tutto firmato da grandi Street Artists. Saranno presenti CLET, Exit-Enter, Blub L'arte sa nuotare, Oblo creature e molti altri. Per maggiori info: www.facebook.com/events/356867121788611/ oppure www.uovoallapop.it ![]() Il Creative Factory approda nel centro di Firenze nella storica Piazza dei Ciompi. Nato a Firenze nel 2015, il market vanta già diverse edizioni, realizzate in location del tutto inusuali della città, e si caratterizza per la partecipazione di giovani designers e artisti, accuratamente selezionati. Per maggiori info: www.facebook.com/events/701610420238361/ ![]() Domenica 16 dicembre 2018, nel centro storico di Carrara, torna la Festa Della Cioccolata con una strada dedicata, Via Loris Giorgi, che conduce al Villaggio di Babbo Natale per il divertimento di adulti e bambini. Per maggiori info: www.facebook.com/events/252372542100139/ ![]() Presso Santa Maria della Scala, a Siena, è in corso Obscure Clartè la mostra di Li Chevalier, artista cinese trapiantata in Francia, realizzata appositamente per il museo e composta da alcune opere di grandi dimensioni e da un’installazione site-specific. Per maggiori info: www.santamariadellascala.com/it/ Di Marianna Carotenuto Si è conclusa la 4° edizione del Philip Kotler Marketing Forum, tenutasi al Fico Eataly World di Bologna il 30 Novembre e 1 Dicembre. Due giornate emozionanti ed altamente formative grazie agli speech dei più importanti esperti di Marketing al mondo: Philip Kotler & Martin Lindstrom. Tantissimi i manager di successo e le tavole rotonde che hanno concesso al pubblico innumerevoli spunti di riflessione. Di seguito il resoconto delle due giornate. DAY 1 Ha aperto l’Evento l’ospite più atteso della prima giornata : Martin Lindstrom, massimo esperto mondiale di neuromarketing e brand building, che ha conquistato la copertina del TIME, citato come uno tra i 100 uomini più influenti al mondo. Lindstrom ha incantato la platea del PKMF per più di due ore, approfondendo il ruolo cruciale degli SMALL DATA con il suo approccio fuori dagli schemi e all’avanguardia. Sul palco ha affermato che sono i dettagli più piccoli a fare la differenza tra una strategia vincente e una perdente,poiché i Big data da soli non aiutano le aziende, ritrovandosi con ” solo tanti dati ma nessuna informazione” sui clienti. Così, il guru del neuromarketing ha sottolineato l’enorme influenza degli small data e il modo in cui possono essere utilizzati per costruire e gestire esperienze di acquisto personalizzate, soddisfacendo i desideri più profondi del consumatore. Al centro della prima giornata, anche la Digital transformation che sta influenzando il mondo del marketing. Ivan Mazzoleni - Microsoft Italia ha fatto riflettere sui cambiamenti della relazione impresa-persona, ponendo l’attenzione sull’intelligenza artificiale che deve essere al servizio dell’azienda per creare user experiences sempre più coinvolgenti. Thimus, prima e unica azienda Globale dedicata alle neuroscienze e biometria applicata,ha portato in campo la fusione tra neuroscienza e tecnologia dimostrando che l’esperienza modella il desiderio del consumatore. Con Lorenzo Montagna si è parlato di realtà aumentata e la realtà virtuale capaci di aprire nuovi scenari per potenziare le strategie delle aziende. Nell’ambito del panel Blockchain for Marketing,è stata analizzata una tecnologia da sempre legata alle criptovalute che ora si espande al mondo marketing e all'agroalimentare. A tal proposito PwC ha presentato il suo nuovo programma FOOD TRUST incentrato sulla trasparenza e la visibilità; Ernst&Young ha illustrato l’evoluzione della Blockchain da strumento di marketing ad abilitatore di nuovi modelli di business. DAY 2 Standing ovation per il Prof. Philp Kotler, il padre fondatore del marketing moderno, il massimo esperto mondiale del Marketing Strategico, definito dal Financial Times uno dei 4 guru del management di tutti i tempi, le cui teorie sono state descritte da L’Economist come le più influenti degli ultimi 40 anni. Nella sua lectio magistralis il Prof. Kotler ha illustrato il concetto di Precision Marketing, l’innovativo approccio per individuare con precisione il consumatore e i suoi reali bisogni. L’adozione di tale modello consente alle imprese di collegare l’utente al prodotto in modo personalizzato e sviluppare una migliore consapevolezza della propria relazione con la società che si manifesta nella Corporate Social Responsibility, nella sostenibilità ambientale e nella scelta di governance più partecipative. La CSR oggi ha un valore essenziale, dato che i clienti scelgono le aziende anche in base a questo. Oltre a un concetto estremamente etico, tale tema acquista massimo valore nel campo del marketing e della reputazione. Per esempio Avon è apprezzato dalle sue clienti perché investe nella ricerca sul cancro al seno, come General Motors punta sulla sicurezza stradale. Il professore ha insistito molto sul tema del cambiamento e dell’innovazione. Viviamo in un mondo VUCA = Volatile, Uncertain, Complex, Ambiguous , per cui è molto importante per le aziende innovarsi. “Se fra cinque anni il vostro business sarà uguale a quello in cui siete ora, sarete fuori dal business”. Con questa massima, tra gli applausi della sala ha concluso il suo magnifico intervento. A seguire, il Professore ha risposto alle domande della sala e dei social, partendo dalla Brand Loyalty, passando per il Marketing politico e Storytelling, fino ad arrivare all’ultima domanda che ha lo ha entusiasmato tantissimo: “ Con chi vorresti dividere il taxi?” e divertito ha riposto “Sophia Loren; con il Papa, perché credo sia un interessante marketer; con Richard Branson; il mio amico Porter e sicuramente un CEO, pensatore vivente” Nel pomeriggio si è discusso di RETAIL MARKETING 4.0- Il futuro della Shopping experience, mettendo a confronto l’online e l’offline. Ad intervenire sono stati Mariangela Marseglia – Amazon e Oscar Farinetti – Fondatore Eataly World, il quale ha subito voluto fare una precisazione sul concetto di offline “Non mi piace questo termine che contrapposto a online sembra riduttivo e quasi dispregiativo. Preferisco onland.” Amazon, portavoce di un esperienza interattiva, immediata, semplice e soprattutto personalizzata; Eataly espressione di un modello “onland” differenziato, specifico ed esperienziale. L’ultimo panel della giornata ha avuto come tema il FOOD MARKETING. Sensorialità e marketing il binomio per l’evoluzione della Food Industry, settore di successo nel nostro Paese.
Alla sessione hanno partecipato Massimiliano Caporuscio – Unilever, Cristian Voltolini – Zuegg e Tiziana Primori – AD F.I.Co Eataly World. Immagini tratte da: foto dell'autore di Sara Portone L’ 8 e 9 dicembre, al Teatro Puccini di Firenze, va in scena Il Piccolo Principe. L’adattamento di Italo Dall’Orto compie vent’anni e per l’occasione lo spettacolo avrà un nuovo pilota e un nuovo Piccolo Principe, il giovanissimo Giovanni Bonaccorsi. Lo spettacolo si ispira fedelmente al testo e alle immagini del romanzo e restituisce al pubblico tutta l’ingenuità e il disincanto dell’opera letteraria, accompagnando gli spettatori di ogni età in un bellissimo viaggio tra prosa, immagini ed emozioni. Biglietto €20. Per maggiori info: www.teatropuccini.it
Ultimi giorni per visitare la mostra del Word Press Contest 2018 che si sta svolgendo a Lucca, nella splendida cornice del Palazzo Ducale. Giunto alla 61esima edizione, il World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti internazionali nell’ambito del fotogiornalismo. Sono state sottoposte alla giuria internazionale 73.044 fotografie pubblicate nel 2017 da ben 4.548 fotografi di 125 diversi paesi. Sono stati premiati 42 fotografi di 22 nazionalità. intero € 12,00 ridotto € 10,00. Per maggiori informazioni: www.photoluxfestival.it/it/mostre-2018/
Il 7, 8 e 9 dicembre, presso il Teatro Manzoni di Pistoia, andrà in scena il musical Mamma Mia! Testi e musiche di Benny Andersson e Björn Ulvaeus, regia di Massimo Romeo Piparo. Con Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muñiz, Sabrina Marciano, Elisabetta Tulli, Laura Di Mauro, Jacopo Sarno, Eleonora Facchini. Orchestra diretta da Emanuele Friello. Per maggiori info: http://www.teatridipistoia.it/teatro-manzoni/ Dal 7 al 9 dicembre a Firenze, Via Aretina – Varlungo, avrà luogo il Christmas Street Food. Tre giorni di cibo, animazione e spettacoli per grandi e piccoli. Previsto anche un contest "The Best Christmas Truck": i food truck si sfideranno nel contest mettendo a confronto i propri addobbi natalizi, ma non solo, anche gli chef sfileranno con il loro abbigliamento natalizio. Per il programma completo: www.lunaeventi.it Immagini tratte da:
https://www.facebook.com/events/289731438543511/ https://www.facebook.com/nextechfestival/ https://www.facebook.com/events/2126569900686852/?event_time_id=2126569917353517 https://www.facebook.com/Critical-Wine-Livorno-844341525587210/ http://www.teatridipistoia.it/spettacoli/mamma-mia/ https://www.facebook.com/events/838725796331444/ Comunicato stampa Una giornata di racconti e spettacoli multimediali per bambini e famiglie. Domenica 2 dicembre 2018 GreenheArt, l’Emotional Space dei Giardini Marino Favilla, dedicherà un’intera giornata ai più piccoli e alle loro famiglie intrattenendoli con racconti e spettacoli multimediali. Si partirà alle ore 16 con Coquelìcot Teatro che porterà in scena “Il nuvolo innamorato”, una narrazione di e con Marica Bonelli, liberamente ispirata alla fiaba di Nâzim Hikmet, con accompagnamento musicale di Sara Stefanutti, flauto traverso. La storia inizia ai piedi di un cipresso dove un uomo suona un flauto e dai fori di quel flauto escono colline, fiumi, prati e laghi. Soffiando ancora, dai fori escono anche una bellissima principessa, il potente Seifi il nero e...un nuvolo. Comincia così il racconto di un uomo potente che vuole tutto per sé, di una principessa che protegge il suo piccolo, ma bellissimo giardino e di un nuvolo che si innamora di lei. Alle ore 21,30 si terrà lo spettacolo “Cinemagic” di Lorenzo Vignando, in arte Ukulollo. Uno show per tutta la famiglia che diverte, emoziona e commuove. Un’incredibile esperienza multimediale che unisce musica dal vivo e proiezioni sincronizzate dove Ukulollo si “sdoppia”, duettando con se stesso o con degli ospiti virtuali proiettati su uno schermo accanto a lui. L’ukulele e la voce di Ukulollo si arricchiscono così dell’accompagnamento di violini e violoncelli, percussioni, altri ukulele ed altre voci di artisti internazionali, allargando la banda di frequenze sonore e di suggestioni visive. Con questo spettacolo Lorenzo ha girato tutto il mondo, dall’Italia all’Inghilterra, dalla Spagna alla Francia, dal Belgio e alla Germania, dalla Finlandia a Israele, dagli Stati Uniti all’Australia e alla Nuova Zelanda fino ad arrivare a Hong Kong, Singapore e in Cina. Ukulollo è uno degli ukulelisti più famosi al mondo ed è anche ambasciatore di Ukulele’s for Peace, il progetto per la pace creato da Paul Moore che riunisce bambini ebrei e musulmani in un’orchestra di ukulele nello stato di Israele. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero. I prossimi appuntamenti culturali
DICEMBRE Domenica 2 dicembre 2018 ore 16 “Il nuvolo innamorato”, narrazione per bambini di e con Marica Bonelli (Coquelìcot Teatro) e con accompagnamento musicale di Sara Stefanutti, flauto traverso ore 21,30 Concerto di Lorenzo Vignando, ukulele Sabato 8 dicembre 2018 ore 21,30 Concerto di beneficenza con il Canticum Novum Gospel Choir diretto da Marco Del Pino. Serata a cura di Veio Torcigliani Domenica 9 dicembre 2018 ore 16 “Playtronica. Le piante prendono vita a ritmo di musica”, appuntamento per famiglie e bambini a cura di Luca Guarducci Domenica 16 dicembre 2018 ore 16 Intrattenimento per famiglie e bambini con il percussionista Gennaro Scarpato ore 21,30 Concerto di Gennaro Scarpato Venerdì 21 dicembre 2018 ore 21,30 “Appuntamento con Marilyn”, racconto scenico a cura di Maurizio Vanni, con Enrico Marchi (psicoterapeuta), Ilaria Favali (attrice), Raffaele Pianigada (chitarrista) e Elisa Martini (cantante) Per info GreenheArt by Giardini Marino Favilla Via di Picciorana, 262/A – 55100 Picciorana (LU) Cell. +39 392 2661159 www.greenheartfavilla.it info@greenheartfavilla.it Ufficio stampa Spaini&Partners tel. +39 050.35639 www.spaini.it |
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