Domenica 17 aprile si è tenuta al cinema-teatro Lumière di Pisa, una serata all’insegna di buon cibo, ottimo vino e musica jazz di qualità. La serata è stata organizzata da CantinaJazz in collaborazione con l’Università di Pisa e con l’Associazione Culturale XlinX. CantinaJazz organizza già da tempo manifestazioni dove due esperienze sensoriali si uniscono: la degustazione di vini e l’ascolto di musica jazz. La musica non accompagna la degustazione, ma ne è parte integrante. Il progetto sviluppato da Cantinajazz prevede di scegliere, arrangiare ed eseguire brani jazz in modo che le armonie e melodie musicali si accordino sulle sensazioni olfattive e gustative del vino. Per la parte cantina abbiamo Roberto Maragoni, bionformatico e appassionato di enologia da lungo tempo, Luca Barsanti e gli studenti del corso di laurea in enologia, che hanno il compito di presentare vini e liquori. Per la parte jazz invece si esibisce un quartetto capitanato dal cantante Emiliano Loconsolo, accompagnato da Piero Frassi al piano, Mirco Capecchi al contrabbaso e Vladimiro Carboni alla batteria. Alla musica si aggiunge anche la lettura delle poesie di Michele Cristiano Aulicino, che hanno il compito di saldare insieme i vari momenti dello spettacolo. “Il gusto della Ricerca” prevede che a questo binomio si associ anche un menù basato sulle eccellenze locali, che le valorizzi dal punto di vista qualitativo, salutistico e nutraceutico. Ogni incontro (in totale 8, l’ultimo si terrà il prossimo 22 maggio) ha un tema di base per quanto riguarda il menù, che è curato dallo chef Massimo Tessieri.Il menù di questo penultimo incontro aveva come tema la degustazione di fiori eduli e prodotti dell’alveare. ![]() La serata è iniziata con un Beldiletto 2015, spumante brut elegante e raffinato, che ha accompagnato un' insalata di fiori eduli su letto di songino e polline con emulsione di miele e pappa reale. L’accostamento è ottimo, il vino che a livello olfattivo potrebbe sembrare un vino bianco fermo, si apre in seguito al gusto in un'esplosione di bollicine, restando fresco e molto piacevole. ![]() In seguito un Villa Sole 2015, pinot grigio in purezza dai marcati tratti sapidi, che ha introdotto una calamarata ai fiori di zucca con guanciale croccante e fonduta di Prabolta (formaggio vaccino fresco). ![]() Il terzo momento è stato dominato dal Chianti 2015, (che è stato anche di esempio per una lezione sulla modalità con cui si esegue la degustazione di un vino) che si è sposato con una francesina di carciofo con spuma di patate alla propoli e fiori blu. Infine, un doppio assaggio di liquori: uno floreale, allo zafferano, proposto insieme a una degustazione di mieli col pluripremiato Tuada, pecorino garfagnino stagionato. L’altro una grappa di miele, accompagnata dagli stessi mieli in degustazione, ma stavolta in un abbinamento dolce con un cantuccino. Ovviamente la realizzazione di questo sorprendente menù è stata possibile grazie alla collaborazione di aziende del territorio. La Cantina Degli Azzoni Avogadro di Pontedera ha presentato tre dei suoi vini mentre l’azienda Taccola1895 di Uliveto Terme due suoi liquori. Per quanto riguarda le floricolture, hanno contribuito due aziende, entrambe di tipo biologico e molto impegnate nel sociale; Carmazzi di Torre del Lago ha presentato fiori eduli molto inconsueti, mentre BioColombini di Crespina altri più tradizionali. I prodotti dell’alveare invece sono stati presentati da due apicolture, una specializzata nel polline, Metalori di Massa Macinaia, e l'altra nel miele e nella pappa reale, Mieleria del Castello di Vicopisano. Infine i formaggi provenivano dal Caseificio Bertagni di Pieve Fosciana.La serata nel suo insieme è stata estremamente piacevole, con la possibilità di gustare un menù di alto livello, scoprendo prodotti locali e abbinamente insoliti. Chi avrebbe mai creduto che dei fiori che comunemente decorano i nostri balconi e giardini potessero racchiudere, al di là del profumo, anche un gusto così spiccato, tale da risvegliare le nostre papille gustative? L'atmosfera (ma forse è una parola un po' riduttiva) creata dalla musica e dalla poesia dei ragazzi ha completato pienamente questa esperienza sensoriale. Non mi resta quindi che invitarvi a seguire il lavoro di CantinaJazz e a scoprire insieme a loro la comunione tra vino, musica e buon cibo! Link per approfondire: - https://www.facebook.com/CantinaJazz-106306526219551/timeline - http://www.cantinajazz.com/ Foto tratte da:
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Dicembre 2022
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