Si presenta Venerdì 6 luglio, alle 18, presso il Museo Archeologico del Territorio di Populonia di Piombino il colouring book Toscana. All’ombra degli Etruschi che racconta ai bambini chi erano gli Etruschi e perché la nostra Regione vive ancora “alla loro ombra” Venerdì 6 luglio 2018, alle 18 presso il Museo Archeologico del Territorio di Populonia di Piombino avrà luogo la presentazione del colouring book Toscana. All’ombra degli Etruschi, scritto da Francesca Petrucci e illustrato da Daniela Sbrana (Pacini Editore). Ad aprire l’incontro sarà il Direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini, a seguire gli interventi di Francesco Ghizzani Marcìa, Presidente Parchi Val di Cornia SpA, Paola Pellegrini, Assessore alla Cultura Comune di Piombino e Cinzia Murolo, Coordinatore e Curatore Museo Archeologico del Territorio di Populonia. Saranno presenti e interverranno anche l’autriceFrancesca Petrucci, e Lisa Lorusso, della casa editrice Pacini. Al termine della presentazione sarà possibile gustare un aperitivo presso il Caffè del Museo Archeologico. A conclusione dell’iniziativa, alle 21.30, Cinzia Murolo proporrà una speciale visita per le famiglie alla scoperta dei reperti etruschi del Museo e del parco di Baratti-Populonia. IL LIBRO Gli etruschi, con la loro cultura e le loro grandi capacità artistiche e architettoniche, hanno avuto dapprima una grandissima influenza sulla civiltà di Roma, proiettando poi la loro ombra fino a noi. Agricoltori, urbanisti, metallurghi, guerrieri, artisti, mercanti, navigatori, pirati e colonizzatori… che cosa avevano di tanto speciale e, soprattutto, sono davvero un popolo morto e sepolto secoli e secoli fa? Toscana Promozione Turistica ha pensato che fosse giunto il momento di dare risposta a questa domanda, e nell’ambito del progetto di eccellenza In-Etruria ha deciso di realizzare un libro che ne parlasse ai bambini, affidando il progetto editoriale all’esperienza di Pacini Editore che ha proposto autrice e illustratrice che si sono messe subito al lavoro. E così, proprio da questa “semplice” domanda comincia il viaggio, fatto di immagini e parole, che propone questo album, rivolgendosi ai bambini, ma senz’altro utile spunto anche per i grandi. I testi infatti, pur nella semplicità del linguaggio, sono stati scritti nel pieno rispetto della verità storica e sono frutto di un approfondito lavoro di ricerca che l’autrice ha svolto avvalendosi di autorevoli esperti quali Marisa Bonamici, docente di Etruscologia all’Università di Pisa. Ugualmente l’illustratrice ha realizzato i disegni con grande attenzione filologica alle opere originali (elencate a fine libro) cui si è ispirata. Nel testo sono le opere stesse a parlare in prima persona, invitando a una lettura interattiva: attraverso il confronto con la modernità, o proponendo attività di ricerca; molte delle illustrazioni sono da colorare, e i piccoli possono scegliere se riprodurre i colori originali o sbizzarrirsi con la fantasia. Si spazia dal ruolo della donna nella società etrusca, alla grande attenzione che essa aveva per la bellezza, lo stile, i gioielli, gli abiti; autrice e illustratrice ci accompagnano poi all’interno di un banchetto, spiegando l’importanza di questi incontri e descrivendone ogni dettaglio. E poi ancora la passione per i giochi, per i mostri, per l’interpretazione dei segni divini; non manca un approfondimento sulla lingua, giudicata erroneamente “misteriosa” (sono ben 13mila le iscrizioni pervenuteci) e sul mondo dell’aldilà, che conosciamo bene proprio grazie al ritrovamento di numerosissime tombe etrusche, autentico patrimonio della nostra regione e non solo. Saranno poi gli Etruschi stessi ad invitare i bambini, e le loro famiglie, ad andarli a trovare – visitando le necropoli, i musei, i siti suggeriti da visittuscany.com – per scoprire di persona appunto quando la loro presenza, e influenza, sia importante anche ancora oggi, perché loro, gli Etruschi, sono stati moderni assai prima di noi! Il testo è stato tradotto in inglese (da Tommaso Borri e Samuele Grassi) perché sia da un lato fruibile anche per i bambini stranieri, dall’altro perché questo piccolo libro possa essere un prezioso strumento multidisciplinare e trasversale, suggerendo un lavoro didattico che spazi dalla storia alla geografia, da arte e immagine a inglese, passando naturalmente per l’irrinunciabile piacere della lettura narrativa. L’autrice Francesca Petrucci vive e lavora a Pisa. Laureata in Lettere antiche con una tesi sull’Aruspicina, è giornalista pubblicista; fa l’editor di professione e la scrittrice per passione. Ha pubblicato: Carosello in San Rossore (2009); Curioso, un cavallo all’avventura (2011); Mia story. Dall’abbandono all’amore (2013); Il ghiro Lapo (2014); Bruna. Una maialina per amica (2014); Basta una coda (2015); Purosangue (2016); Il Delfino Arno (2017) e Bianconero (2017). Ha partecipato a numerosi testi antologici e premi letterari (Macchie d’acqua; Sulle spallette alle nove; Pisani all’uscio; Favolare; Pisa. Vituperio delle genti; Gabbie; Cento di questi sogni). Cura le rubriche “Zampa che ti passa!” (manidistrega.it), “Compagni di scuderia” (cavallo2000.it) e il blog “Scrivo da cani” (francescapetrucci.it). Natura e libri sono le sue più grandi passioni. L’illustratrice Daniela Sbrana è nata nel 1982 a Pisa, dove vive e lavora. Laureata in Scienze dei Beni Culturali, si è diplomata in Illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze, dove nel giugno 2015 ha inoltre conseguito il Master di Illustrazione “Impronte di Visioni” a cura di Teresa Porcella. Dal 2013 lavora come illustratrice e pittrice. Organizza laboratori artistici per bambini e ragazzi. Ha scritto e illustrato: Salvador Dalì. C'era una volta un visionario, Istos 2016; Toulouse-Lautrec. C’era una volta Henri, Istos 2015; Leonardo da Vinci. C’era una volta un genio, Istos 2015; Amedeo Modigliani. C’era una volta Dedo, Istos 2015. Ha illustrato: Basta una coda, di F. Petrucci, MdS 2015; Bruna, una maialina per amica, di F. Petrucci, MdS 2014; Il ghiro Lapo, di F. Petrucci, Felici 2014; Mia Story. Dall’abbandono all’amore, di F. Petrucci, MdS 2013; C@ro Babbo Natale, di C. Bulgheri, Felici 2013.
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