di Alice Marrani Dal 9 all’11 novembre, centosessanta espositori e un programma ricco di eventi e ospiti italiani e internazionali per la sedicesima edizione di Pisa Book Festival. Paese ospite di questa edizione sarà la Spagna. Alla conferenza stampa di presentazione del 2 ottobre a Palazzo Strozzi Sarcati di Firenze, Juan Carlos Reche, direttore dell’Istituto Cervantes di Roma, si è dichiarato felice della presenza spagnola al festival e ha presentato quelli che saranno gli ospiti in programma: alcuni fra i più importanti nomi della scena letteraria spagnola attuale senza trascurare gli emergenti, la maggior parte già tradotti in italiano e vincitori di prestigiosi premi in Spagna e in Italia. Fra questi, Mariana Torres, Roberto Osa e i già affermati José Ovejero e Rosa Montero. Insieme a loro, il lato noir e poliziesco spagnolo rappresentato da Dolores Redondo, vincitrice del Premio Bancarella 2018, Lorenzo Silva, uno degli autori attualmente più conosciuti in Spagna e Domingo Villar. Il paese ospite sarà protagonista anche di una mostra dedicata alle illustrazioni di Ester García che sarà inaugurata l’8 novembre a Palazzo Blu e rimarrà aperta fino a febbraio 2019. Fra le altre incursioni internazionali del Festival, Muriel Spark 100: tre giorni di conversazioni e dibattiti per il centenario della nascita della scrittrice scozzese. Fra gli autori rappresentanti della letteratura di tutto il mondo, Chen Qiufan, Paul Lynch, che presenterà il suo ultimo libro "Neve Nera", Kjell Westo, Yolaine Destremau e Doug Johnston. Una delle novità di questo 2018 sarà un focus speciale sulla poesia. Un programma di recital, presentazioni ed eventi a tema si svolgerà da venerdì a domenica e coinvolgerà ospiti italiani e internazionali con una dedica a García Lorca e Leonard Cohen. Alla scena internazionale si affianca un ricco quadro della scena letteraria italiana e toscana. Saranno ospiti del festival Massimo Polidoro, Roberto Cotroneo, il romanziere e saggista Bruno Arpaia, l’esordiente Dario Levantino, Emanuela Da Ros, Francesca Bonafini, Andrea Schiavon, vincitore del premio Bancarella Sport con la storia del marciatore israeliano, Shaul Ladany, Franco Faggiani e Gianluca Monastra. Un ampio spazio sarà dedicato al giallo con la rivelazione italiana Simona Venditto, Pasquale Sgrò e l’ormai immancabile Marco Malvaldi. Di scena letteraria toscana si parlerà con Marco Vichi che presenta il suo nuovo libro "Se mai un giorno", Francesco Barbi, Teresa Ciabatti, finalista del Premio Strega nel 2017 e Luca Ricci, il tutto in "Made in Tuscany", le conversazioni condotte dallo scrittore e giornalista Vanni Santoni. A concludere il festival, la cantante Nada che domenica 11 leggerà alcuni passi dal suo libro "Leonida" (Atlantide). Non mancherà il consueto spazio del Caffè Letterario nato dalla collaborazione con il quotidiano La Repubblica che ospiterà incontri con autori e dibattiti moderati, dai giornalisti Laura Montanari e Fabio Galati. Inizierà la giovane poetessa fiorentina Giulia Martini e fra gli ospiti attesi ci saranno Rosa Montero, Alberto Prunetti, Piero Grossi, Sacha Naspini, Giampaolo Simi, Simone Lenzi e Marco Gallo. Non meno importanti, saranno molti gli eventi che tratteranno di attualità, barriere architettoniche e disabilità e momenti di riflessione sul ruolo della lettura come valore civile e sociale. Durante la conferenza stampa, la direttrice del Festival, Lucia Della Porta, ha ribadito l’importanza di una vetrina per gli editori piccoli e indipendenti, ormai diventata un appuntamento radicato e con una lunga tradizione, sostenuto dalla città di Pisa e dalle istituzioni. Il festival si inserisce in un progetto di promozione della lettura con il suo scopo di sostegno dell’editoria indipendente. Una posizione di grande importanza, sottolineata anche da Cristiana Alfonsi, caposegreteria della vicepresidente della Regione Toscana e da Claudio Pugelli, presidente della Fondazione Pisa che sostiene il festival dal 2006. Il riconoscimento dell’importanza del Festival è stato riconfermato anche dall’assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Andrea Buscemi, dichiarando che il Comune di Pisa continuerà a sostenere il Festival in futuro, garantendo alla cultura stabilità e sicurezza. Pisa Book Festival: http://www.pisabookfestival.com Immagini tratte da http://www.pisabookfestival.com
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Dicembre 2022
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