12/9/2018 Presentata la IV edizione di IMBAVAGLIATI - Festival Internazionale di Giornalismo CivileRead NowIMBAVAGLIATI Festival Internazionale di Giornalismo Civile IV edizione 20/26 settembre 2018 Pan | Palazzo delle Arti di Napoli Promosso dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dalla Fondazione Polis della Regione Campania per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati. Realizzato in collaborazione con: Federazione Nazionale della Stampa Ordine Nazionale dei Giornalisti, UsigRai, Premio Roberto Morrione, Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Ordine dei Giornalisti della Campania, Articolo 21. Con l'alto patrocinio di Amnesty International Italia e Comitato Unicef Campania NAPOLI. Attraverso il suo lavoro di interprete, sceneggiatore e produttore, ha dato un volto e un’anima a storie dimenticate di grande coraggio. Sarà Giuseppe Fiorello il testimonial d’eccezione della quarta edizione di “Imbavagliati”, che dal 2015 dà voce a quei giornalisti che nei loro paesi hanno sperimentato il bavaglio della censura e la persecuzione di regimi dittatoriali ma, nonostante questo, hanno messo in pericolo la loro vita per poter parlare, raccontare, denunciare. Dall’Uzbekistan alla Cina, dall’Africa a Malta, Imbavagliati accende una luce sui “Figli di un’informazione minore” - questo il tema dell’edizione 2018 - con storie di giornalisti vittime di censura in paesi dove il bavaglio fa forse meno rumore ed in cui persino l’accesso ad Internet è negato. Il festival, ideato e diretto da Désirée Klain, promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Napoli e dalla Fondazione Polis della Regione Campania per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati, è in programma dal 20 al 26 settembre 2018 al PAN | Palazzo delle Arti Napoli (via dei Mille, 60). La scelta del PAN è fortemente simbolica perché qui è custodita la Mehari di Giancarlo Siani, il giornalista napoletano assassinato dalla camorra nel 1985 e divenuto negli anni il simbolo dell’iniziativa per la libertà di stampa. Con lo slogan “Chi dimentica diventa colpevole” si rinnova da Imbavagliati l’appello per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni ed Ilaria Alpi. “Imbavagliati e Articolo21- spiega il direttore artistico Désirée Klain - appoggiano la petizione che chiede a gran voce la messa in onda su Rai 1 di “Tutto il mondo è paese”, il film-movie con Beppe Fiorello nei panni di Mimmo Lucano, il sindaco di Riace, modello di integrazione che ha fatto il giro del mondo come esempio. Qui l’emergenza sbarchi è stata trasformata in una risorsa: i migranti sono ospitati nelle case lasciate vuote dalle famiglie del luogo, salvando il territorio da un inesorabile declino per spopolamento. Siamo onorati di ospitare in anteprima i finalisti del Premio Morrione e di aprire la manifestazione con le mostre del World Press Photo Alfred Yaghobzadeh per Imbavagliati/ Faces of War”, a cura di Stefano Renna e “Scatti della memoria”, curata da Renna con Sergio Siano e Gaetano e Antonella Castanò, in cui saranno raccontati i volti più celebri della fotografia napoletana”. L’inaugurazione si terrà al Pan il 20 settembre alle ore 18 con due mostre. Più di 100 splendidi scatti del vincitore del World Press Photo saranno protagonisti dell’esposizione “Alfred Yaghobzadeh per Imbavagliati/ Faces of War”, a cura di Stefano Renna. I volti più celebri della fotografia napoletana saranno invece al centro di “Scatti della memoria”, curata da Renna con Sergio Siano e Gaetano e Antonella Castanò. Nel corso degli incontri con i fotoreporter, l’intervento dell’altro vincitore del World Press Photo 1996, Francesco Paolo Cito. Accanto alla Mehari di Giancarlo Siani la mostra di Greta Bartolini “14 - per chi lotta”, una foto intervista dedicata alla giornalista sotto scorta Federica Angeli, a cura dell’Associazione “Studenti Contro la Camorra”. La manifestazione si chiuderà il 26 settembre con la presentazione dei finalisti del prestigioso Premio Roberto Morrione, in una giornata in cui avranno luogo una serie di importanti work-shop sul giornalismo di inchiesta. Imbavagliati, inoltre, ospiterà tre dei più affermati disegnatori e autori satirici italiani: Stefano Disegni, Fabio Magnasciutti, e Riccardo Marassi che realizzeranno schizzi “in diretta” con un focus sulle tematiche affrontate durante gli incontri. Prologo di “Imbavagliati” la IV edizione del “Premio Pimentel Fonseca”, dedicato alla memoria di Eleonora Pimentel Fonseca, patriota napoletana e fondatrice del giornale “Monitore Napoletano”, che trovò la morte nei moti rivoluzionari napoletani il 20 agosto del 1799 a piazza Mercato. Durante la cerimonia, che avrà luogo il 18 settembre alle ore 18 in Sala Di Stefano (PAN), verrà premiata Caroline Muscat giornalista investigativa e attivista maltese. Per la prima volta, verrà inoltre assegnato il Premio “honoris causa” alla reporter spagnola Olga Rodríguez, che interverrà in video. PROGRAMMA BREVE Martedì 18 settembre - PREMIO PIMENTEL FONSECA Ore 10 - Chiesa del Carmine Maggiore Deposizione dei fiori sulla tomba di Eleonora Pimentel Fonseca Ore 18 - Sala di Stefano (PAN | Palazzo delle Arti Napoli) Durante la cerimonia, verrà premiata Caroline Muscat giornalista investigativa e attivista maltese. A seguire, intervento video di Olga Rodríguez, alla quale è stato assegnato il premio “honoris causa” per la sua lotta nella difesa dei diritti civili. Giovedì 20 settembre NAUGURAZIONE IMBAVAGLIATI Ore 18 - Sala Pan Vernissage delle mostre a cura di Stefano Renna “Alfred Yaghobzadeh per Imbavagliati/Faces of war” e “Scatti della memoria” (a cura di Stefano Renna, Sergio Siano, Gaetano e Antonella Castanò) dedicata al ricordo dei grandi fotografi che hanno immortalato Napoli e la sua storia. Mario Siano, Antonio Troncone, Franco Esse, Gaetano Castanò, Giacomo Di Laurenzio (Peppino), Guglielmo Esposito, Franco Castanò, sono i fotoreporter che verranno ricordati attraverso il loro lavoro. Accanto alla Mehari di Giancarlo Siani, la mostra di Greta Bartolini “14 - per chi lotta”, una foto intervista dedicata alla giornalista sotto scorta Federica Angeli, a cura dell’Associazione “Studenti Contro la Camorra”. Intervengono: Luigi de Magistris (Sindaco di Napoli), Nino Daniele (Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli), Margherita Dini Ciacci (Unicef), Claudio Silvestri (Segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania), Paolo Siani (Deputato), Ottavio Lucarelli (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania), Stefano Renna (Fotografo e Curatore delle mostre), Alfred Yaghobzadeh (Fotografo), Désirée Klain (Direttore Artistico “Imbavagliati”). Saranno presenti anche i giornalisti/imbavagliati. Venerdì 21 settembre Ore 10 - Sala Pan “Uzbekistan: libertà violata, tra terrorismo e censura sul web. Come si racconta la realtà ‘senza filtri’?” Insieme al giornalista testimone Hamid Ismailov (Uzbekistan) interviene Fouad Roueiha. Opere artistiche di Stefano Disegni. Sabato 22 settembre Ore 10 - Sala Pan “C’è censura e censura: repressione e limiti della libertà di stampa in Cina, Giappone e Corea” Insieme al giornalista/testimone Chang Ping (Cina) intervengono Antonio Moscatello e Ottavio Ragone, direttore de “La Repubblica Napoli”. Illustrazioni di Riccardo Marassi. Ore 11:30 - Sala Pan “Pakistan: il fantasma della libertà”. Intervengono la giornalista/testimone Francesca Marino e Enzo d’Errico, direttore del “Corriere del Mezzogiorno”. A seguire presentazione della rivista Kaleydoskop a cura di Lea Nocera, docente di Lingua e letteratura turca a L'Orientale di Napoli, studiosa della Turchia contemporanea, autrice e traduttrice. Domenica 23 settembre Ore 18,30 - Sala Atrio Giornata/convegno dedicata a “Mai più soli!” (In che modo è cambiata, negli ultimi 10 anni, la narrazione audiovisiva dei fenomeni criminali), in collaborazione con la Fondazione Polis. Ospite d’onore quest’anno sarà Giuseppe Fiorello, attore, produttore cinematografico e sceneggiatore. Parteciperanno inoltre: Francesco Nardella vice direttore di Rai Fiction; il deputato e pediatra napoletano Paolo Siani, fratello di Giancarlo Siani, già presidente della Fondazione Polis; Don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis; Nino Daniele, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Franco Roberti, Assessore alle Politiche Integrate di Sicurezza e Legalità della Regione Campania e ex procuratore antimafia ed antiterrorismo. Inoltre, saranno presenti alcuni parenti delle vittime innocenti della camorra. Lunedì 24 settembre Ore 10 - Sala Pan “Il lungo cammino verso la libertà. A 100 anni dalla nascita di Nelson Mandela, l’Africa è alla ricerca di alternative al neocolonialismo”. Special sull’Africa con il giornalista/testimone Yassin Wardere. Interventi di Enzo Nucci, e Ilaria Urbani, giornalista de “La Repubblica”. Illustratore: Fabio Magnasciutti. Ore 16 - Sala Pan Incontro “Figli di un’informazione minore: blogger al centro del mirino” realizzato in collaborazione con il Sindacato Unitario del Giornalisti della Campania e la Federazione Nazionale Stampa Italiana. Interverranno Giuseppe Giulietti (Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana), Riccardo Noury (Portavoce Amnesty International Italia), Claudio Silvestri (Segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania), Désirée Klain (Direttore Artistico “Imbavagliati”) e i blogger minacciati Marilù Mastogiovanni, Gaetano Gorgioni, Leandro Salvia e Mario de Michele. Testimone di eccezione: Paolo Borrometi (Presidente Articolo 21). Martedì 25 settembre Ore 17 - Sindacato Unitario Giornalisti della Campania Incontro Francesco Paolo Cito “Io, napoletano nel mondo” (proiezione documentario “a Wide Gaze”). Intervento di Guido Pappadà (regista “A Wide Gaze”) Incontro con Alfred Yaghobzadeh “Professione fotoreporter”. Dibattito “Fotografi da ieri a oggi” e incontro in ricordo dei fotografi della mostra “Scatti della memoria”. Proiezione foto e storie degli autori raccontate da chi li conosceva professionalmente. Interventi dei fotoreporter di Sergio Siano, Ciro Fusco e Stefano Renna. Modera Désirée Klain (direttore artistico “Imbavagliati”) Presentazione del “Premio Imbavagliati 2019” - Selezione di fotoservizi giornalistici inediti realizzati da giovani aspiranti fotogiornalisti. Mercoledì 26 settembre PREMIO MORRIONE Sala Pan 11:00-12:00 - Formazione - Come si fa un’inchiesta crossmediale a cura di Ciro Pellegrino, capo servizio Cronache Locali di Fanpage.it. 12:15-13:15 - Formazione - Mappa e traffici nel mediterraneo: gli strumenti digitali a cura di Giulio Rubino, cofondatore Investigative Reporting Project Italy. 15:00-16 - Presentazione delle inchieste finaliste della 7a Edizione del Premio Morrione con gli autori Francesca Candioli, Marco Carlone, Veronica Di Benedetto Montaccini, Madi Ferrucci, Flavia Grossi, Elena Pagliai, Roberto Persia, Lorenzo Pirovano, Giovanni Sacchi, Daniela Sestito e i tutor Amalia De Simone, Celia Guimaraes, Paolo Mondani, Federico Ruffo, Francesco Cavalli, Pietro Ferri, Stefano Lamorgese, Giulio Vasaturo. Modera Stefano Lamorgese, vicepresidente associazione Amici di Roberto Morrione. 17:00-18:30 - Workshop: “Giornalismo investigativo nell’era digitale. Un mercato di freelance?” con Amalia De Simone, videoreporter d’inchiesta Corriere.it, Vittorio Di Trapani, segretario nazionale UsigRai, Edwy Plenel, direttore e cofondatore Mediapart, Francesco Piccinini, Direttore Fanpage.it, Claudio Silvestri, segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, Carlo Verna, presidente Ordine dei Giornalisti Nazionale, Giacomo Zandonini, giornalista freelance. Modera Giuliano Battiston, giornalista freelance e ricercatore.
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