Made in China della compagnia Leviedelfool al Teatro Era dal 16 al 18 dicembre
Made in China – postcards from Van Gogh è un lavoro che trova ispirazione nel grandissimo pittore olandese, non solo dalla produzione pittorica, ma anche da quella letteraria: le lettere a Theo, ma soprattutto quelle a Émile Bernard e alla sorella Wilhelmina. Ma cosa accomuna il grande artista-operaio olandese e un giovane operaio-artista cinese in una fabbrica vicino Hong Kong? Questa è l’originale cortocircuito da cui parte l’ultimo spettacolo della compagnia romana Leviedelfool diretta da Simone Perinelli e Isabella Rotolo. Due universi molto distanti, eppure vicino Hong Kong a Shenzhen esistono fabbriche a cielo aperto interamente dedicate alla riproduzione di opere d’arte destinate al merchandising dei Musei. Tra le opere più gettonate “La Gioconda” di Leonardo da Vinci e “Dodici girasoli in un vaso” di Vincent Van Gogh. In scena ecco allora da una parte la solitudine, la follia, il caso che ci riportano alla tormentata esistenza del pittore olandese; dall’altra la ricerca di un metodo infallibile per ripetere il caso, riprodurre miracoli a richiesta: una catena di montaggio in grado di pianificare la spontaneità, quella che vive quotidianamente il giovane artigiano della riproduzione seriale cinese. Made in China è uno spettacolo su Van Gogh, ma soprattutto per Van Gogh. Il lavoro nasce da un’attenzione meticolosa ai dettagli degli ultimi quadri, dipinti durante il periodo di maggiore agitazione psicotica. Proprio da questi dettagli il testo prende vita e scorre attraverso suggestioni e richiami a quattro dipinti scelti: Autoritratto con orecchio bendato, La sedia vuota, Notte stellata, La camera di Vincent ad Arles. Un alternarsi e intrecciarsi di quadri di Van Gogh e tracce della sua vita, il cui flusso è interrotto da piccoli episodi in cui i segreti dell’arte del Feng Shui cinese convivono con l’alienazione del lavoro in fabbrica, grazie alla drammaturgia scenica di Claudia Marsicano (giovanissima promessa del teatro contemporaneo) e Simone Perinelli (anche autore de testo). La ricerca scenica punta a trovare una nuova pratica del lavoro attoriale a due, cercando di contrastare quelle che sono le garanzie, ma anche i cliché, del rapporto uomo-donna sulla scena. Lo stile è suggerito dal titolo dello spettacolo. Richiama quell’universo kitsch ed effimero proprio dell’oggetto cinese a basso costo. Nella dichiarazione di Simone Perinelli: “Pensando all’ opera d’arte e al suo significato di eternità, non potevamo non cadere nel suo contrario e cioè nell’opera “made in china”, effimera, a basso costo e destinata alla deteriorabilità. Un contrasto che dà vita ad un luogo geografico e mentale: la Cina. Un luogo lontano ma che ci dà la misura di fin dove sia arrivata (a sua insaputa) la fama del pittore; fabbriche a cielo aperto dove quotidianamente “artisti” riproducono Van Gogh su richiesta e su misura. Al Teatro Era venerdi 16, sabato 17 dicembre ore 21, domenica 18 dicembre ore 18.30 BIGLIETTI Intero 12 €, ridotto 10 €, studenti 8 € RIDUZIONI Under 18 e over 60, soci Unicoop Firenze, abbonati CTT Nord, Soci Arci e altre associazioni convenzionate il cui elenco sarà disponibile in biglietteria e sul sito. È possibile acquistare online su www.boxol.it, nei punti vendita Boxoffice e presso la biglietteria del Teatro Era dal martedi alla domenica dalle ore 16 alle ore 19.30. Per informazioni tel. 0587 55720 / 57034 mail teatroera@teatrodellatoscana.it Fondazione Teatro della Toscana MADE IN CHINA postcards from Van Gogh uno spettacolo di Leviedelfool drammaturgia Simone Perinelli con Claudia Marsicano e Simone Perinelli aiuto regia e consulenza artistica Isabella Rotolo musiche Massimiliano Setti disegno luci Marco Bagnai foto Nico Bruchi regia Simone Perinelli Leviedelfool Leviedelfool nasce ufficialmente come compagnia teatrale nel 2010 a Roma. E' una struttura libera e autonoma che vive dei progetti artistici di Simone Perinelli e della collaborazione a 360° di Isabella Rotolo e che ospita diversi artisti in ambito teatrale e non che collaborano alle produzioni della compagnia. La compagnia rappresenta i propri spettacoli in Italia e all'estero lavorando su drammaturgie originali e ponendosi l'obiettivo di dar vita ad un Teatro contemporaneo in grado di collegare l'arcaico con il moderno: in grado di portare il mondo in sé dalla preistoria al presente anticipando l'avvenire. Sede della compagnia è il Teatro Comunale di Calcata dove ha creato nel 2012 il CALCATA TEATRO LAB, laboratorio permanente per le arti sceniche, dove organizza incontri e workshop. Oltre al progetto di formazione del CALCATA TEATRO LAB, la compagnia si occupa di creare occasioni formative e creative attraverso workshop attoriali, di drammaturgia e incontri con il pubblico, al fine di proporre un nuovo tipo di rapporto tra pubblico e artista che permetta di abbattere le distanze e i ruoli e che non riduca l'espressione artistica teatrale alla mera rappresentazione di uno spettacolo, creando occasioni di dialogo aperto e scambio di competenze, esperienze e conoscenze. Nel 2010 la compagnia inizia un percorso di ricerca sul tema "Esistenza", nato da una riflessione sull'opera e il pensiero di Albert Camus, e in particolare su Caligola, che nel 2012 si è concretizzato nella Trilogia dell'Essere, composta da tre monologhi (Requiem For Pinocchio, Macaron e Luna Park) e presente in molti festival di teatro contemporaneo in Italia e all’estero. Nel 2012 la compagnia viene chiamata a far parte, insieme ad altre 10 compagnie, del progetto “Scendere da cavallo” indetto dalla Fondazione Pontedera Teatro. Progetto biennale che si è concluso a giugno 2014 con la seconda fase, “Montare a cavallo”, e che ha avuto un momento di apertura al pubblico con lo spettacolo collettivo “Era delle Cadute”, presentato all'interno del festival FabbricaEuropa 2014. Dal 2013 la compagnia organizza a Calcata ITINERARIA FESTIVAL – Arti Sceniche in Transito, festival itinerante che, partendo da Calcata, trova durante l'anno altre tappe nel Comune di Modugno (BA) e nel Comune si Sarzana grazie alla collaborazione con il Teatro delle Bambole e la rassegna NIN – Nuove Interpretazioni. Il festival fa parte di QUALITÀ MUTEVOLE (FEST), una piattaforma artistica per un nuovo Teatro che propone eventi sul territorio nazionale con l’intento di creare una nuova domanda teatrale, basando i propri interventi su una nuova qualità di incontro con il pubblico attraverso un’esperienza che racchiuda tutti gli aspetti del Teatro: dall’intrattenimento alla catarsi, dalla formazione allo strumento di conoscenza, dalla festa al momento di elevazione dell’anima. Dal 2014 la compagnia ha lavorato all’ultimo lavoro spettacolo MADE IN CHINA - Postcards from Van Gogh, prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana, che ha debuttato nell’autunno 2015. Immagini tratte da http://www.centroperlaricercateatrale.it/event/made-in-china-5-2/
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Dicembre 2022
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