3/12/2016 Dall'altro lato della medaglia gli ispettori storici del fumetto e delle serie televisive dagli anni '30 agli anni '80Read Now
Gli Stati Uniti all'inizio degli anni '30 attraversava uno dei momenti più difficili della sua storia: dopo il Big Crash del 1929 il Grande Continente non era solo un paese sconvolto dalla criminalità organizzata (rapine, estorsioni), ma uno stato in cui la vendita di alcolici, gioco d’azzardo e la prostituzione diventano sempre più dilaganti a causa del Volstead Act. Sono gli anni di Al Capone, della nascita, di Lucky Luciano, e di Frank Costello, anni in cui la polizia brancolava nel buio nonostante The Maltese Falcon, romanzo di denuncia verso il “gangsterismo”e dei primi “successi” della politica di Roosvelt.
É in questo clima di corruzione che compare nel 1931 sul Detroit Mirror il personaggio di Dick Tracy e Secret Agent X, poliziotti incorruttibili mossi da un forte desiderio di vendetta dopo la morte dei genitori in un'America governata da gangster e da organizzazioni mafiose. Entrambi rappresentarono, agli occhi del lettore americano, la rivincita della legalità, sia pure attraverso il contributo di un investigatore privato, contro la malavita imperante. Gli anni '30 vedono la nascita del detective di origine letteraria: dopo Sherlock Holmes, lanciato da Leo O’Mealia, sono molti i grandi protagonisti del giallo rivissuti nei fumetti (Maigret, Parry Mason, Nero Wolfe, Simon Templar). Del 1959 la prima collezione Maigret a fumetti (La ragazza Morta, Il cane giallo, I gangsters, Il revolver di Maigret), caratterizzata da un'eccessiva introspezione psicologica e da dialoghi troppo lunghi per essere apprezzati da un pubblico amante dell'azione e di atmosfere noir. Nero Wolfe, personaggio letterario codificato, fa la sua comparsa nel '58 in un'ambientazione alla Dick Tracy dall'atmosfera vintage resa abilmente da Roy dal bianco e nero contrastato da linee scure.
Gli anni '60 vedono la nascita dell'eterna rivalità tra Diabolik e l'ispettore Ginko, personaggio incorruttibile e tutto d'un pezzo dotato di un'intelligenza quasi al pari dell'acerrimo “nemico”. Contrastando con la logica e la razionalità il “gioco sporco” di Diabolik, Ginko si rivela un personaggio capace addirittura di prevedere e in alcune casi anticipare le mosse dell'avversario (Beffa a Diabolik, N°3 del 2001) e di tenere testa all'uomo in calzamaglia in momenti di forte tensione ( Altea ti ucciderò N°9 del 1996), minacciando lo stesso eroe di ucciderlo qualora lui si azzardi a pugnalare sua moglie Altea, rapita dallo stesso Diabolik perché convinto che fosse stato ucciso per mano di Ginko. All'astuzia di Ginko si oppone Zenigata, goffo ispettore della fortunata serie televisiva Lupin caratterizzato da un rapporto di amore e odio verso il suo eterno rivale. La celebre puntata in cui Zenigata piange e quasi impazzisce per la morte del ladro gentiluomo è indicativo del rapporto quasi viscerale che si viene a creare tra i due e di come verrebbe meno la principale spinta vitale della sua esistenza.
Gli anni '70 vedono la nascita dell'ispettore Anatroni, un papero dalle piume nero e dal grosso becco giallo con il vizio dell'alcool e del fumo. Rivoluzionario per il suo humour, goffo nelle sue imprese e bizzarro nella vita privata, Anatroni è un fumetto innovativo per le vicende prive di una particolare continuità e per la contrapposizione tra vicende umoristiche e drammatiche.
Negli anni '80 emerge la scuola di pensiero francofona., basata su storie auto conclusive di una sessantina di pagine. Ne sono un esempio Alack Sinner e Nick Raider, due fumetti simili per il forte realismo e per la rigorosa introspezione dei personaggi. Precursori del “giallo”, questi due fumetti trattano delle vicende di due normalissimi agenti di polizia in un'America dalle atmosfere crude e realistiche.
Immagini tratte da:
Soft boiled.it Golem.it
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Febbraio 2023
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