Micol Arianna Beltramini e Antonio Crepax ci raccontano chi è Valentina.
Sabato 17 e domenica 18 settembre Firenze ha ospitato il Wired Next Fest, manifestazione dedicata alla rivista Wired. Un fitto calendario di eventi, conferenze, workshop, concerti ha animato il weekend fiorentino, ben accolto dai visitatori grazie alla partecipazione totalmente gratuita e alla varietà dei temi affrontati.
Nella cornice della Sala d’Armi di Palazzo Vecchio si è tenuto sabato alle ore 15 un intervento dal titolo: Un sogno chiamato Valentina. Speaker della conferenza la scrittrice ed editor Micol Arianna Beltramini e Antonio Crepax, figlio di Guido e Presidente dell’Archivio Crepax. In occasione della recente uscita del volume Viva Valentina!, edito da BD Edizioni, Micol Beltramini e Antonio Crepax hanno cercato di spiegare chi è Valentina, nel rispetto dell’idea del suo creatore, Guido Crepax. Crepax crea Valentina nel 1965 e la rende la protagonista di una saga che va avanti trent’anni, fino al 1995. In questo arco di tempo il personaggio cambia, cresce, segue i cambiamenti della società (Antonio racconta di come il padre sfogliasse riviste di moda femminile per decidere come vestire il suo personaggio, per farlo essere al passo con i tempi), fino a passare da personaggio a vera e propria persona. Valentina può essere vista come un alter ego del suo autore, considerata anche la forte interazione che Guido Crepax stabiliva tra realtà e fumetto. Col passare del tempo quindi Valentina non è più solo una donna, ma si trasforma in un’icona, fino a diventare una persona, qualcosa che non è più dipendente dal suo autore. “Valentina è la donna più bella che sia mai stata rappresentata, ci ha liberati tutti, a livello di contenuti, di grafica, di vita” Micol Beltramini
Valentina è una donna che incarna per eccellenza la bellezza, nasce proprio come personaggio bello da vedere; è una donna sensuale e affascinante, ma allo stesso tempo porta con se della caratteristiche quasi maschili. Questa ambivalenza attrae inevitabilmente il lettore. Ma come sottolinea Micol Beltramini l’aspetto innovativo che porta con sé è dato anche dalla grafica: con Valentina, Crepax si libera della griglia, del fumetto, di molti dei vincoli stilistici che costituiscono la struttura, l’impaginazione a noi più nota del fumetto.
La storia di Valentina non si concentra su battaglie, guerre o missioni impossibili da portare avanti; bensì si snoda intorno alla sua affascinante figura, che sì appartiene un po’ a una sfera onirica, ma la cui vita è composta anche da fatti comuni: la nascita di un figlio, i cambiamenti dovuti agli anni che passano,… Viva Valentina! si propone di ripercorrere i 30 anni della saga, di far conoscere e far capire al grande pubblico chi è Valentina. Lo fa attraverso le testimonianze di chi l’ha apprezzata fin da subito e ne ha seguito l’ascesa: Umberto Eco, Maurizio Nichetti, Hugo Pratt, Oreste Del Buono e molti altri. Ovviamente ci sono anche delle tavole ad arricchire il volume, ma per la prima volta è una mano diversa da quella di Crepax a disegnare Valentina; BD Edizioni ha infatti incaricato diversi autori (solo per citarne alcuni Lola Airaghi, Adriano De Vincentiis, Corrado Roi, Maurizio Rosenzweig, Tuono Pettinato) di creare una storia su di lei dove l’unico vero vincolo è quello di rispettarne il carattere, lo spirito. Ognuno ha avuto quindi un diverso approccio a Valentina, concentrandosi su un aspetto che lo colpiva. È nato così un volume eterogeneo che ruota intorno a questa bellissima donna, il cui intento non è tanto quello di trasportarla in un presente che la renderebbe altro da se, ma più di ritrovarla, di ristabilire un dialogo con chi l’ha amata e con chi, conoscendola, imparerà ad amarla.
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Febbraio 2023
Categorie |