di Matelda Giachi Ci sono spettacoli che nascono sotto una buona stella e, quando Notre Dame De Paris è stato concepito, dovevano esserci diversi pianeti allineati che hanno garantito una compresenza di artisti straordinari, da chi ha composto musica e testi, fino a chi li ha interpretati con la voce o con il proprio corpo. Un grandissimo successo già l'originale francese del 1998, che ha portato David Zard ad investire nella versione italiana, che ha debuttato nel 2002 e festeggia con questo nuovo tour i suoi 20 anni. E' il caso di dirlo, vent'anni e non sentirli. Per l'occasione è tornato, in tutto il suo immenso talento, l'intero cast originale, da Giò di Tonno e Lola Ponce, rispettivamente Quasimodo ed Esmeralda, come anche Claudia D'Ottavi e Marco Guerzoni, i primissimi Fiordaliso e Clopin, ormai da anni interpretati da Tania Tuccinardi (che per Cocciante è stata già in passato una dolcissima Giulietta nel suo "Romeo e Giulietta") e Leonardo Di Minno, anche loro presenti. Non è solo per la bellezza abbagliante e immutata di Lola Ponce che il tempo sembra non essere passato; le voci dei suoi protagonisti hanno la stessa forza di allora nel comunicare le emozioni scritte da Pasquale Panella. Ma, soprattutto, in ogni città toccata dal tour, le repliche sembrano non bastare mai, come se l'entusiasmo fosse appena esploso: i teatri si riempiono di appassionati alla loro terza, quarta, quinta volta che si trascinano dietro altri destinati a diventare nuovi fan fin dalle prime canzoni. Firenze, in questo senso, non è stata da meno. Si levano cori e applausi di orgoglio quando, a inizio secondo atto, Frollo chiede a Gringoire: "Parlami di Firenze e della Rinascenza, novità di Bramante e di stilnovo e Dante" e la richiesta di biglietti era tale che si sono dovute aggiungere date e repliche a quelle inizialmente presenti in cartellone, in ultimo quella di lunedì 9 maggio, che ha raccolto abbondanza di pubblico nonostante, a pochi metri di distanza e alla stessa ora, allo stadio la Fiorentina se la disputasse con la Roma. Le ragioni che hanno portato Notre Dame De Paris a diventare lo show dei record, conquistando anche quella fetta di pubblico che, solitamente, non ama musical, sono probabilmente molte, a cui si è sicuramente aggiunta una prepotente voglia di tornare a vivere a seguito di due anni di pandemia. Ma il motivo dominante, oltre a quell'incontro perfetto di spiriti artistici affini già menzionato, forse lo indica lo stesso Gringoire nel prologo: sono "storie d'amore e di passione". Pura, innocente, distruttiva, crudele, coraggiosa, infima, egoista, sfacciata, ossessiva, dolce, disperata... L'opera brucia interamente di passione ed è vera, è umana. E' nelle parole, è nella musica, nelle danze e nelle acrobazie spettacolari di cui non si parla mai abbastanza. Trabocca giù dal palco e avvolge lo spettatore che non può rimanere indifferente e, anzi, non ne avrà mai abbastanza.
(Il viaggio di Notre Dame De Paris procede in direzione Roma e poi Reggio Calbria per le prossime tappe.)
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di Matelda Giachi Compagnia Mauri Sturno Glauco Mauri, Roberto Sturno Serata Shakespeare IL CANTO DELL’USIGNOLO Poesie e teatro di William Shakespeare Durata: 1 ora e 30 minuti, atto unico Entra in scena Roberto Sturno: tiene per la mano il compagno di palcoscenico di una vita, Glauco Mauri, all'anagrafe 91 anni ma ancora con lo spirito e la presenza scenica di un leone. È un'immagine che va dritta al cuore e commuove; chi non li conosce deve sapere che sono due pilastri del teatro italiano. Loro sono teatro: non solo attori ma anche assi, sipario, travi... Con la forza della passione per questo mestiere, hanno fondato la loro compagnia nel 1981, la quale vanta ormai 40 anni di attività e più di 40 produzioni di grande successo. Lo spettacolo con cui tornano a Firenze, in particolare, ha debuttato nel 2016 e, per chi non avesse la fortuna di poter vedere questi due mostri sacri dal vivo in teatro, è fruibile su raiplay o sul sito stesso della compagnia. E' un'opera che parla all'umanità e dell'umanità e lo fa attraverso le parole di quello che, ad oggi, rimane uno dei più grandi narratori dell'animo umano, William Shakespeare. Mauri e Sturno leggono e interpretano magistralmente alcuni dei pezzi più belli del Bardo. Ci sono i Sonetti, Re Lear, Giulio Cesare, La Tempesta, Come Vi Piace... E quindi vi sono Amore, Speranza, Dolore, Cattiveria, Angoscia, Delusione, Gioia... C'è commedia e c'è dramma. Perché, citando le parole dello stesso Glauco Mauri in un'intervista a Angela Consagra, "Cantare Shakespeare significa cantare la vita, raccontare gli esseri umani con la poesia". Il titolo non fa riferimento a Shakespeare ma ad una breve favola settecentesca di Lessing, in cui un pastore chiede ad un usignolo perché non canti più. Quando questo gli risponde che è a causa del gracidare scomposto delle rane, il pastore lo invita a riprendere il suo canto, perché il suo silenzio lo costringe a subire la confusione di quel gracidare. E' stato scelto perché, in un'epoca di grandi chiacchiericci e banalità fini a se stesse, lo spettacolo vuole essere un invito all'arte a far sentire ancora la sua fondamentale voce. E cosa c'è di più alto di Shakespeare?
4/5/2022 Da questa sera a lunedì prossimo al Mandela Forum di Firenze torna in scena Notre Dame De Paris con il cast originaleRead Now2002 – 2022 NOTRE DAME DE PARIS L’OPERA POPOLARE MODERNA PIÙ FAMOSA AL MONDO CELEBRA VENT’ANNI DI SUCCESSI A Firenze al Nelson Mandela Forum dal 4 al 9 maggio L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali La celebrazione dei vent’anni di storia di Notre Dame de Paris in Italia, l’opera popolare moderna più famosa al mondo, continua il suo viaggio arrivando in Toscana. Lo spettacolo, tra i più imponenti mai realizzati, sarà in scena al Mandela Forum di Firenze da mercoledì 4 a lunedì 9 maggio. Ben otto le recite in programma: agli appuntamenti serali (ore 21), si aggiungono infatti due repliche pomeridiane, sabato 7 e domenica 8 maggio alle ore 16. Con Notre Dame de Paris, il Mandela Forum di Firenze inaugurerà il Festival della Ripartenza. Dopo 822 giorni, la struttura tornerà alla sua vocazione originaria: ospitare spettatori per grandi eventi. Prossimi appuntamenti i concerti di Gazzelle (21 maggio), Brunori Sas (24 maggio), Pinguini Tattici Nucleari (20 giugno) e il campionato nazionale di Jiu Jitsu. I biglietti per Notre Dame de Paris (posti numerati da 31 a 90 euro, compresi diritti di prevendita) sono disponibili online su www.bitconcerti.it, www.vivoconcerti.com e www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). Info tel. 055.667566 - info@prgfirenze.it - www.bitconcerti.it. Si recuperano gli spettacoli annunciati per novembre 2020 e più volte rinviati a causa della pandemia. Restano validi i biglietti acquistati per tutte le date. Si consiglia di consultare il sito www.bitconcerti.it per verificare la nuova data assegnata. In occasione di un anniversario così importante, lo show avrà come protagonista l’intero cast originale del debutto, con il grande ritorno di Lola Ponce nei panni di Esmeralda. Insieme a lei, sul palco ci saranno Giò Di Tonno – Quasimodo, Vittorio Matteucci – Frollo, Leonardo Di Minno – Clopin, Matteo Setti – Gringoire, Graziano Galatone – Febo, Tania Tuccinardi – Fiordaliso. Inoltre, special guest di alcune date del tour saranno Claudia D’Ottavi e Marco Guerzoni, nelle vesti di Fiordaliso e Clopin, di cui sono stati i primi interpreti nel 2002. La tournée, prodotta da Clemente Zard con la collaborazione con Enzo Product Ltd, è curata e distribuita da Vivo Concerti. RDS 100% Grandi Successi e radio partner del tour. “È un dato sensazionale che fa capire quanto il pubblico italiano sia ancora affezionato a questo spettacolo – spiega Clemente Zard - abbiamo pensato di annunciare nuove disponibilità data la straordinaria domanda. Questo è un ottimo segnale per l’entertainment dal vivo in Italia”. Tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, la versione italiana dello spettacolo, curata da Pasquale Pannella con le musiche eterne di Riccardo Cocciante, ha appassionato in questi anni più di quattro milioni di persone ed è ora pronta a emozionare di nuovo il pubblico. “Sono trascorsi vent’anni dalla prima rappresentazione italiana ma la forza, la maestosità e la grandezza di quest’opera popolare sono quelle del primo giorno – afferma Riccardo Cocciante - Notre Dame de Paris parla dell’anima umana, che è eterna e soffre, ieri come oggi, per amore e per le ingiustizie. Racconta dell’incapacità di accettare l’altro, il diverso da noi. L’essere umano si evolve ma i sentimenti e le dinamiche di cui è vittima e carnefice allo stesso tempo restano i medesimi perché appartengono alla sua natura fallibile. La forza di Notre Dame de Paris proviene anche dal pubblico che continua ad appassionarsi alla storia di Esmeralda e Quasimodo, due diversi che lottano per essere amati e amare”. Notre Dame de Paris racchiude un’alchimia unica e irripetibile, la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante rende le musiche sublimi, regalando allo spettacolo un carattere europeo e tuttora attuale. Una squadra di artisti di primo livello ha reso quest’opera un assoluto capolavoro che ancora emoziona a ogni replica, a partire dal magistrale adattamento del romanzo ad opera di Luc Plamondon e di Pasquale Panella, con la direzione del regista Gilles Maheu, le straordinarie coreografie e i movimenti di scena ideati da Martino Müller, fino ai costumi curati nei minimi dettagli da Fred Sathal e le scene di Christian Ratz. Vent’anni di musiche, danze, acrobazie ed emozioni hanno reso NOTRE DAME DE PARIS un cult dello spettacolo dal vivo, che ha dominato la classifica dei titoli teatrali e superato le presenze dei più grandi live della musica rock e pop. Nel 2016, l’opera è stata insignita del BigliettOne d’Oro TicketOne ai Rockol Awards 2016. Nello stesso anno, la versione italiana ha collezionato prestigiosi riconoscimenti: tre Premi agli IMA (Italian Musical Awards): Miglior Spettacolo Social, Migliori Musiche (Riccardo Cocciante) e Migliore Spettacolo Classico. In due decadi di storia italiana dello show, sono state visitate 47 città per un totale di 159 appuntamenti e 1.346 repliche complessive. L’opera popolare moderna, inoltre, è stata tradotta e adattata in 9 lingue diverse (francese, inglese, italiano, spagnolo, russo, coreano, fiammingo, polacco e kazako) e ha attraversato 20 Paesi in tutto il mondo con più di 5.400 spettacoli, capaci di stupire e far sognare 13 milioni di spettatori internazionali. La capacità di raggiungere questi sorprendenti risultati risiede nell’intuizione primaria di David Zard, impresario e produttore visionario, che nel 2017 descrisse così lo spettacolo: “Dopo 15 anni Notre Dame de Paris ha continuato a tenere la scena con un successo strepitoso, che non conosce paragoni. Questo progetto è entrato nel DNA degli italiani. Il nostro paese non aveva mai visto così tanti spettatori e repliche per un musical prima. “Notre Dame de Paris” non solo ha detenuto ogni record di pubblico in Italia, ma ha rivoluzionato la scena dello spettacolo nel nostro paese”. NOTRE DAME DE PARIS debuttava nella sua versione originale francese il 16 settembre 1998, al Palais des Congrès di Parigi, dove fu subito trionfo. Quattro anni dopo, David Zard produceva la versione italiana con l’adattamento di Pasquale Panella. Il 14 marzo 2002, al Gran Teatro di Roma, costruito per l’occasione, si teneva la “prima” di quello che sarebbe stato l’opera dei record, un’emozione che, da allora, ha “contagiato” milioni di spettatori. Un successo travolgente che ha raggiunto non solo il pubblico di Francia e Italia, ma quello di tutto il mondo: Inghilterra, Svizzera, Russia, Canada, fino a Cina, Giappone, Corea del Sud, Libano, Turchia, insieme a decine di altri paesi, riscuotendo ovunque un numero di presenze senza precedenti. RDS 100% Grandi Successi Radio Partner del Tour. Info spettacoli Nelson Mandela Forum – piazza Berlinguer – Firenze Info tel. 055.667566 – 02.3051502 - www.bitconcerti.it - www.vivoconcerti.com Mercoledì 4 maggio 2022 orario di inizio 21 Giovedì 5 maggio 2022 orario di inizio 21 Venerdì 6 maggio 2022 orario di inizio 21 Sabato 7 maggio 2022 orario di inizio 16 Sabato 7 maggio 2022 orario di inizio 21 Domenica 8 maggio 2022 orario di inizio 16 Domenica 8 maggio 2022 orario di inizio 21 Lunedì 9 maggio 2022 orario inizio ore 21 Biglietti (compresi diritti di prevendita) Poltronissima Platinum 90 euro Poltronissima Gold 80 euro Poltronissima 70 euro Poltrona 60 euro 1° settore 50 euro 2° settore 40 euro 3° settore 31 euro Prevendite Nei punti www.boxofficetoscana.it/punti-vendita Online su www.ticketone.it (tel. 892.101) Sconti e riduzioni I bambini sotto 4 anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un/a bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere. Portatori di handicap Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore (a cui viene concesso un ingresso gratuito). I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana o telefonicamente allo 055210804 (pagando con carta di credito). Per accedere ad una sistemazione consona, si sconsiglia l'acquisto di un biglietto generico. |
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Febbraio 2023
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