RICOMINCIAMO LIRICA, PROSA, DANZA, CONCERTI UN FITTO CARNET DI APPUNTAMENTI PER TUTTI I GUSTI DA SETTEMBRE AL TEATRO VERDI Dopo il lunghissimo periodo di chiusura forzata causa Covid19, l’annunciata riapertura dell’autunno scorso con lo slogan Torniamo a sognare, purtroppo subito interrotta dopo il concerto inaugurale gratuito in presenza dei Concerti della Normale, il 18 ottobre scorso, e la tanto attesa riapertura in maggio con Esodo, di e con Simone Cristicchi, il Galà di Voci Liriche e i saggi di fine corso di Fare Teatro, finalmente la Fondazione Teatro di Pisa annuncia la completa riapertura del teatro dopo questo periodo così difficile e, com’era ormai tradizione, presenta tutte le stagioni per il 2021/22. Ad introdurre sarà la presidente del Teatro di Pisa Patrizia Paoletti Tangheroni: “Avevamo promesso al nostro affezionato pubblico una ripresa “alla grande” e speriamo che sia proprio così. Lirica, Danza e Prosa, oltre alla consueta stagione di Concerti, costituiranno un’offerta varia e di qualità. Non mancheranno le sorprese tutte giocate sul sapiente equilibrio tra innovazione tecnologica e rispetto della tradizione.” Con lei Cristina Scaletti, presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus, partner del Teatro di Pisa per la Stagione di Prosa e per la Stagione di Danza: “Per la stagione 2021-2022, il Teatro Verdi presenta un programma articolato e di assoluta qualità. È fondamentale, in un momento come questo, ripartire dalla centralità della cultura e dai luoghi che la ospitano per far tornare la comunità a vivere l’esperienza insostituibile dello spettacolo dal vivo”. Ad illustrare i prossimi cartelloni saranno quindi il direttore artistico della Stagione Lirica Enrico Stinchelli, e il direttore artistico delle Stagioni di Prosa e di Danza Silvano Patacca. Infine, per accennare alle linee della prossima Stagione dei Concerti della Scuola Normale interverrà, in collegamento telefonico, il direttore artistico della Stagione dei Concerti Carlo Boccadoro. Presente anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Pierpaolo Magnani. Ancora una volta particolarmente ricco il carnet delle prossime stagioni, con cui si andranno ad intrecciare anche altre iniziative, senza dimenticare l’intensa attività formativa del Teatro di Pisa per un’ampia utenza di tutte le fasce d’età. STAGIONE LIRICA Un cartellone d’impatto, quello della Stagione Lirica, il primo firmato da Enrico Stinchelli: “Ritorniamo all'Opera e lo facciamo sul serio, raddoppiando i titoli, ingaggiando 40 magnifiche voci, per lo più giovani talenti rivelati dalle audizioni di febbraio e soprattutto coinvolgendo la città di Pisa in un progetto originale che la vede protagonista assoluta delle tre opere di Verdi. In TRAVIATA, RIGOLETTO e TROVATORE la drammaturgia verrà commentata dalle riprese in esterna di luoghi significativi ed evocativi della città: vedremo così le demi-mondaines parigine scendere dalla scalinata della Normale, Alfredo e Violetta passeggiare nell'oasi di San Rossore, gli armigeri del Trovatore sulle mura del Giardino Scotto, la Tempesta del Rigoletto sulle rive non più del Mincio ma dell'Arno. Un film-opera o un'opera film, se si vuole, dove Verdi e Pisa si ritrovano in un ideale, artistico connubio." Ad aprirlo, la già annunciata trilogia verdiana in settembre per la regia del direttore artistico Stinchelli. A novembre seguirà l’adattamento della Carmen di Bizet realizzato da Marius Constant, Jean-Claude Carrière e Peter Brook, LA TRAGÉDIE DE CARMEN, e in dicembre l’omaggio ad Astor Piazzolla nel 100° dalla nascita con MARÍA DE BUENOS AIRES. Nel 2022 altri tre titoli del grande repertorio: giunge nella nostra città la coproduzione del WERTHER di Jules Massenet per la regia di Stefano Vizioli, seguita da NAPOLI MILIONARIA, titolo del Progetto LTL Opera Studio che sarebbe dovuto andare in scena nel marzo 2020, e il GIULIO CESARE sulla musica di Georg Friedrich Händel nella nuova produzione del Teatro di Pisa. STAGIONE DI PROSA E STAGIONE DI DANZA “Quelli che proponiamo con la Fondazione Teatro di Pisa – spiega il direttore della Fondazione Toscana Spettacolo, Patrizia Coletta - sono spettacoli in grado di rivolgersi alla grande pluralità degli affezionati spettatori del Teatro Verdi. Un teatro tra i più belli d’Italia, dotato di un raro fascino. La Fondazione Toscana Spettacolo ha progettato, in sintonia con il direttore Silvano Patacca, le stagioni di prosa e di danza con titoli ed interpreti di primo piano, in un armonioso equilibrio tra il classico e il contemporaneo, senza dimenticare di recuperare alcuni spettacoli già programmati nell’autunno 2020 e non andati in scena a causa della pandemia. È quindi grande l’entusiasmo con il quale presentiamo queste proposte ed altrettanto grande l’attesa di accogliere nuovamente gli spettatori in questa bellissima sala”. “Se abbiamo atteso con speranza e molta pazienza la ripresa dell’attività teatrale nel mese di maggio, quando l’andamento della pandemia lo ha consentito, è con ancor maggiore trepidazione – sottolinea Silvano Patacca –che ci accingiamo oggi a presentare l’insieme delle attività della Fondazione Teatro di Pisa a partire dal mese di settembre quando ancora molte incertezze gravano sul futuro prossimo. Le Stagioni di Prosa e Danza 2021/22 hanno privilegiato, in primo luogo, la ripresa di quei titoli che non erano andati in scena a causa del Covid e quelli della mancata programmazione in conseguenza della falsa partenza dell’ottobre scorso. Non mancheranno, tuttavia, alcune interessanti novità, sempre in quell’equilibrio che ha caratterizzato le ultime stagioni”. Per la Prosa, un cartellone di sette titoli, incentrato sulla contemporaneità non disdegnando i grandi classici. Un’articolazione che si rivolge a diversi pubblici, con l’intento sì di divertire, ma anche di far pensare, magari con leggerezza. A aprire la Stagione, la ripresa di PARENTI SERPENTI con Lello Arena e COSI’ PARLO’ BELLAVISTA con Geppy Gleijeses, Marisa Laurito, Benedetta Casillo, programmati nel marzo 2020 e annullati causa pandemia, per proseguire con altri due spettacoli calendarizzati nell’autunno 2020, senza essere potuti andare in scena: Eros Pagni in LA NOTTE DELL’INNOMINATO e DITEGLI SEMPRE DI SI’ con Gianfelice Imparato e Carolina Rosi. Tutti contemporanei gli altri titoli, a partire dal brillantissimo one man show di Paolo Conticini in LA PRIMA VOLTA, la potente testimonianza dei sopravvisuti ai campi di stermino, SE QUESTO E’ UN UOMO, di Primo Levi, interpretato da Valter Malosti, per concludere con la prima tappa di un Progetto triennale sulla teatralizzazione del poema dantesco, con testo di Mario Luzi, IL PURGATORIO, firmato da Federico Tiezzi. Per la Danza, anche quest’anno l’inaugurazione è fissata in dicembre e sarà affidata al Balletto di Toscana con una BAYADERE contemporanea a firma di Michele Di Stefano. A seguire nel 2022 il fiammante DON JUAN del coreografo svedese Johan Inger per la compagnia Aterballetto, seguito dalla nuova creazione di uno dei principali esponenti della danza contemporanea italiana, Virgilio Sieni, PARADISO. In aprile GRACES, divertente e gioiosa performance incentrata sull’espressione del corpo tipica di Silvia Gribaudi, qui insieme a tre danzatori, e BLU INFINITO, con l’eVolution Dance Theater, uno spettacolo multidisciplinare, per adulti e bambini, dall'indimenticabile impatto visivo. A conclusione un tributo di amore per Lindsay Kemp, KEMP DANCES ANCORA, con Daniela Maccari, David Haughton, Ivan Ristallo e James Vanzo. STAGIONE DEI CONCERTI DELLA NORMALE Il direttore artistico Carlo Boccadoro anticipa la prossima stagione dei Concerti, che verrà poi presentata nella sua interezza nella consueta conferenza stampa della Scuola Normale Superiore e la cui inaugurazione sarà come sempre il 18 ottobre, data dell’anniversario del decreto napoleonico di fondazione della Scuola e inizio dell’anno accademico. “Tornando finalmente in presenza (sia pure con i posti contingentati) possiamo riassaporare il piacere di ritrovarsi assieme in Teatro, di gustare il silenzio che avvolge la sala prima che la Musica abbia inizio, di poter commentare le esibizioni e le scelte di programma, di essere insomma partecipi di un'esperienza musicale comune … Come nostra consuetudine alterneremo la presenza di solisti celebrati a livello internazionale con artisti più giovani che si affacciano nel nostro cartellone per la prima volta, dando loro la possibilità di farsi ascoltare sul prestigioso palco del Teatro Verdi e nella Sala Azzurra della Scuola Normale.” QUI POTETE SCARICARE LA BROCHURE DELLA STAGIONE 2021/2022: ![]()
PREVENDITA BIGLIETTI TRILOGIA VERDIANA: da mercoledì 28 luglio. Prezzi Biglietti Platea, posto palco centrale I e II ord. € 30,00; ridotto € 27,00; soci Coop € 25,50; under30 € 15,00 Posto palco centrale III ord. e posto palco laterale I e II ord. € 25,00; ridotto € 22,50; soci Coop € 21,00; under30 € 12,50 Posto 1^ galleria e posto palco laterale III ord. € 19,00; ridotto € 17,00; soci Coop € 16,00; under30 € 9,50 Posto 2^ galleria € 10,00 Si specifica che, a causa della limitata capienza del teatro dovuta alle disposizioni inerenti il Covid 19, il singolo utente potrà acquistare, al massimo, 5 biglietti a spettacolo. Nei primi giorni di prevendita, o in caso di particolare afflusso, un’ora prima dell’apertura del Botteghino sarà attivato un numeratore automatico per regolamentare l’accesso allo sportello. I numeri erogati valgono per il solo turno di apertura. Orario del Botteghino: da martedì a sabato ore 11-13; il martedì e giovedì anche ore 16-18 (festivi esclusi) fino a sabato 7 agosto e nuovamente da giovedì 2 settembre. Biglietteria telefonica: con carta di credito al n° 050-941188 da martedì a sabato ore 9 -11; il martedì e giovedì anche ore 14-16 (festivi esclusi) fino a sabato 7 agosto e nuovamente da giovedì 2 settembre. Inoltre prevendita on-line su www.vivaticket.com e nei punti-vendita del Circuito Vivaticket, esclusivamente biglietti a prezzo intero con possibilità di scelta del posto in pianta. Su tutti i canali di vendita è possibile utilizzare il Voucher digitale di rimborso eventi 2020 per organizzatore Fondazione Teatro Pisa. E' possibile utilizzare il bonus carta del docente e 18app per l'acquisto del biglietto, presentando al botteghino il voucher dell'importo corrispondente, in formato cartaceo; in caso di acquisto telefonico, il voucher va inviato in formato pdf o jpg all'email biglietteria@teatrodipisa.pi.it. I conviventi abituali che desiderano sedersi accanto possono contattare la Biglietteria (botteghino o servizio telefonico) per l'assegnazione dei posti. PER QUANTO RIGUARDA GLI ALTRI SPETTACOLI DI LIRICA, PROSA, DANZA E CONCERTI LE PREVENDITE ED I PREZZI DEI BIGLIETTI SARANNO COMUNICATI NEL PROSSIMO MESE DI SETTEMBRE. Per ulteriori informazioni: Fondazione Teatro di Pisa tel 050 941111, www.teatrodipisa.pi.it Fondazione Toscana Spettacolo onlus, www.toscanaspettacolo.it Scuola Normale Superiore, www.sns.it
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di Beatrice Gambogi Luigi e Simona stanno parlando al telefono.
LUIGI Simo… finalmente una bella notizia! Ci hanno preso al festival! Abbiamo vinto il bando! SIMONA (entusiasta) Ma dai! Che bello, sono contenta! (dopo qualche secondo) Ma a quale festival ti riferisci? Abbiamo mandato così tante candidature… LUIGI A quello di Ravenna. SIMONA Era quello con vitto e alloggio coperti? LUIGI No, quello era a Torino. Ma lì non ci hanno preso. SIMONA (con una punta di delusione) Ah. E come facciamo, quindi? LUIGI Eh… vediamo… Magari posso sentire Tiziana se ci ospita, ha preso casa a Bologna. SIMONA Non è che sia proprio vicinissimo… LUIGI Dai, in qualche modo ci arrangiamo, non sarà un problema. SIMONA Ma questo era il festival con trecento euro di rimborso spese? LUIGI Mmm… no. Mi sa che ti confondi con quello di Udine. SIMONA Quindi non ci danno niente? LUIGI Ovviamente c’è la percentuale sugli incassi! Quella ci tocca. SIMONA E quanto era? L’ottanta per cento? LUIGI No, ottanta/venti era al festival di Pontedera, qui fanno sessanta a noi e quaranta al teatro. SIMONA Ah… LUIGI Ma tu, Simo, come sei messa nei prossimi giorni? Perché dobbiamo vedere un po’ che tagli fare ed è una cosa che vorrei decidere con te. SIMONA Tagli? LUIGI Sì, perché il nostro spettacolo dura un’ora e venti, ma in questo caso non possiamo sforare i cinquanta minuti. C’era scritto, nel bando… Non te lo ricordavi? SIMONA Non mi ricordavo che fosse proprio questo il bando dei cinquanta minuti, no. LUIGI Quindi? SIMONA Quindi… passa da me domani sera dopo cena e ci pensiamo. Va bene? LUIGI Va bene, però non troppo tardi. Vengo verso le nove e un quarto. Tra l’altro, ti volevo anche parlare di un’altra cosa. C’è un festival fighissimo in Francia e pensavo che potremmo proporre lo spettacolo, perché il tema è la guerra, quindi il nostro testo ci starebbe a pennello, l’unico problema è che non c’è nessun tipo di rimborso e quindi andare fino in Francia… SIMONA (interrompendolo) Oh, io non c’ho una lira. LUIGI E vabbè, se ne parla domani, dai. Magari un modo si trova, ci si organizza, vedrai. A domani! Vengo verso le dieci, eh, come ti ho detto! COMUNICATO STAMPA Fondazione Teatro di Pisa presenta Tosca Opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica Il 6 e l’8 agosto al Giardino Scotto – Fortezza Sangallo Allo storico bastione Sangallo, torna l’opera all’aperto del Teatro Verdi con un progetto rinnovato di forte impatto artistico ed estetico, che si avvarrà in modo importante delle nuove tecnologie digitali, cinematografiche e di realtà aumentata, per trasformare le storiche mura in un luogo onirico di grande potenza espressiva ed evocativa. Mentre le voci sul palco vedranno divi internazionali di consolidata fama guidare nuovi talenti, selezionati con cura in un lungo lavoro di preparazione avvenuto a febbraio scorso per la nascita di un cast giovane, prevalentemente italiano, di grande qualità, ma anche etico e pensato per il sostegno delle nuove generazioni d’artisti, le più penalizzate professionalmente dallo stop pandemico. A settembre poi la grande opera tornerà in teatro con la triade verdiana di Traviata il 12 settembre, Rigoletto il 20 e Trovatore il 26, animata dallo stesso spirito di sperimentazione artistica e sostegno del teatro pubblico ai giovani talenti, perché l’arte performata è un lavoro. Giacomo Puccini TOSCA Versione per orchestra ridotta a cura di C.Calderoni Editore Casa Ricordi, Milano Floria Tosca - Tea Purtseladze Mario Cavaradossi - Dario Di Vietri Barone Scarpia - Giuseppe Altomare Cesare Angelotti - Adriano Gramigni Sagrestano e carceriere - Angelo Nardinocchi Spoletta - Antonio Pannunzio Sciarrone- Gaetano Triscari Direttore M° Hirofumi Yoshida Regia Enrico Stinchelli Disegno luci Michele Della Mea Video mapping Evento Service Costumi Sartoria Teatrale Fiorentina e Fondazione Teatro di Pisa Orchestra e Coro Arché Maestro del Coro Marco Bargagna Coro di voci bianche "I Cantori Di Burlamacco" diretti dalla Prof.ssa Susanna Altemura Nuovo allestimento e produzione Fondazione Teatro di Pisa Il Teatro Verdi di Pisa si prepara dunque ad accogliere per fine estate un nuovo progetto produttivo incentrato su due pensieri fondanti: da un lato allestimenti di grande impatto visivo, ma snelli e leggeri grazie all’uso sapiente delle nuove tecnologie, di cui il regista delle quattro produzioni e nuovo Direttore Artistico Enrico Stinchelli è stato da sempre fautore, e che grazie a questa nuova visione potrà creare spettacoli di forte impatto cinematografico, pur nel rispetto delle vigenti norme di distanziamento. D’altro canto, grazie alle meticolose selezioni di febbraio dedicate ai nuovi talenti italiani del Bel Canto, porterà sugli storici palchi pisani cast di grande qualità artistica, ma di indubbia concezione etica a tutela delle giovani voci penalizzate professionalmente dal lungo vuoto di attività degli ultimi due anni. Peraltro una grande occasione per gli appassionati per scoprire lo status quo delle nuove generazioni, vero spaccato sul futuro dell’opera nel mondo, ma anche una scelta che rispetta il genius loci e la vocazione della città, da sempre vivaio delle giovani eccellenze del futuro. Inoltre ogni cast sarà sì fresco e inatteso, ma anche impreziosito da una star internazionale di provata esperienza, come la Tosca del soprano georgiano Tea Purtseladze, Alberto Gazale, storico Rigoletto sui palchi più prestigiosi del globo, o il tenore turco Murat Karahan, vero trionfatore nei panni di Manrico del Trovatore a partire dall’Arena di Verona, nella serata del 26 settembre, che verrà dedicata al grande tenore pisano Mario Filippeschi. Le giovani e vivaci compagini del Coro ed Orchestra Archè di Pisa confermano la loro consolidata collaborazione col Teatro Verdi e vedranno sul podio di Tosca il Maestro giapponese Hirofumi Yoshida, allievo in Chigiana di Juri Temirkanov e Myung Whun Chung, oggi bacchetta tra le più stimate ed attive, quindi il Direttore Marco Guidarini per la trilogia verdiana, già allievo di Franco Ferrara e John Eliot Gardiner, e oggi nome di spicco del panorama internazionale sia per l’opera sia per le produzioni sinfoniche. Evento Service per video mapping e Michele Della Mea, light designer, affiancheranno Enrico Stinchelli nella creazione di quella magia impalpabile, cinematografica, irreale ed onirica, che trasformerà di volta in volta gli storici bastioni pisani nel sontuoso barocco romano di Tosca o nel gotico Rinascimento Gonzaga con effetti di illusione e trompe l’oeil che, rispettando il dettato del testo, aggiungeranno bellezza alla bellezza del luogo e della musica. TOSCA Prevendita biglietti da giovedì 15 luglio. Prezzi biglietti: posto unico € 25,00; ridotto € 22,50; soci Coop € 21,00; under30 € 12,50. Orario del Botteghino: da martedì a sabato ore 11-13; il martedì e giovedì anche ore 16-18 (festivi esclusi) fino a sabato 7 agosto. Biglietteria telefonica: con carta di credito al n° 050-941188 da martedì a sabato ore 9 -11; il martedì e giovedì anche ore 14-16 (festivi esclusi) fino a sabato 7 agosto. Inoltre prevendita on-line su www.vivaticket.com e nei punti-vendita del Circuito Vivaticket, esclusivamente biglietti a prezzo intero con possibilità di scelta del posto in pianta. Venerdì 6 e domenica 8 agosto il Botteghino sarà aperto dalle ore 20 presso il Giardino Scotto, vendita solo con contanti. Su tutti i canali di vendita è possibile utilizzare il Voucher digitale di rimborso eventi 2020 per organizzatore Fondazione Teatro Pisa. E' possibile utilizzare il bonus carta del docente e 18app per l'acquisto del biglietto, presentando al botteghino il voucher dell'importo corrispondente, in formato cartaceo; in caso di acquisto telefonico, il voucher va inviato in formato pdf o jpg all'email biglietteria@teatrodipisa.pi.it. Per ulteriori informazioni: Fondazione Teatro di Pisa tel 050 941111, www.teatrodipisa.pi.it di Lorenzo Vanni Se c’è una cosa che il mondo moderno ci ha insegnato è che nelle grandi metropoli ci si può perdere, letteralmente e figurativamente. Si può arrivare a dimenticare se stessi assorbiti dal flusso delle persone che affollano le strade delle grandi città per essere poi solo numeri, poco più di una statistica. Parafrasando i Piano Magic che nella loro “Comets” dicono “sono venuta a Londra per trovare me stessa, ma tra dieci milioni di persone da dove si comincia?” potremmo scambiare Londra con Tokyo e ci troveremmo al centro di un romanzo, quello di Emily Itami, inglese di origini nipponiche: il romanzo si intitola Ballata malinconica di una vita perfetta, pubblicato da Mondadori.
La storia inizia con una donna afflitta da bovarismo, ossia la sensazione che la propria vita per quanto perfetta e apparentemente senza scosse sia troppo immobile rispetto alla vita che da giovane Mizuki si sarebbe aspettata. Avrebbe potuto essere una cantante in America, avrebbe potuto vivere in Occidente, viaggiare in tutto il mondo e seguire la propria carriera e invece no; in Giappone una donna vive come casalinga nascondendo l’inquietudine e la delusione sotto gli strati di aspettativa che il marito giapponese ha su di lei, nonché le altre donne che sanno come dovrebbe comportarsi una vera giapponese. Dare l’immagine della moglie perfetta, mai inquieta, sempre pronta a prendersi cura del marito e dei figli con il sorriso in faccia: difficile per chi fino a poco tempo prima viveva all’occidentale. Un altro mondo, altri mondi. Fino all’incontro con Kiyoshi che, poco alla volta, diventa una frequentazione ricorrente tanto da portarla a innamorarsi grazie a quella forza che la spinge fuori a perdersi nelle strade di Tokyo, nel primo locale dove poter bere qualcosa indisturbata. Se questo romanzo fosse un film, sarebbe probabilmente un incrocio tra Lost in Transation di Sofia Coppola e In the Mood for Love di Wong Kar-Wai. La stessa incomunicabilità, lo stesso peso dell’aspettativa e la sensazione di essere perduti in una città dove nessuno riconosce l’altro se non per piccoli momenti di intimità che si dissolvono nella frenesia di una metropoli (post)moderna. Questo è un romanzo che ci parla di noi, degli sforzi che facciamo per adeguarci a vivere in questo secolo movimentato e delle aspettative crescenti che vengono alimentate nei nostri confronti; avere successo, essere i migliori, pena l’esclusione sociale se non si è conformi a questo modello. È la modernità, ed è la vita di Mizuki, ma pure la nostra. Di noi che cerchiamo noi stessi tra dieci milioni di persone senza sapere mai da dove cominciare. COMUNICATO STAMPA NUOVA ARENA PACINI AL PARCO CORSINI A FUCECCHIO TEATRO, MUSICA E CINEMA SOTTO LE STELLE Giovedì 1 luglio GIOBBE COVATTA con SCOOP Donna Sapiens Nel suggestivo Parco Corsini di Fucecchio alla Nuova Arena Pacini, organizzata dal Comune di Fucecchio e dal Teatrino dei Fondi apre gli appuntamenti di teatro giovedì 1 luglio alle 21:30 il comico e umorista Giobbe Covatta con SCOOP: DONNA SAPIENS, uno spettacolo in cui dimostra con linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo. Per convalidare tale tesi il comico spazia dalla storia, alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio della razza umana esce perdente e ridicolo rispetto alla donna. Non mancano interviste impossibili con personaggi importanti che supportano tale tesi: da Dio stesso, che svela gli esilaranti retroscena della creazione dell’uomo e della donna, fino a un improbabile uomo del futuro che ci mette in guardia sui rischi di un mondo assoggettato all’arroganza maschile, passando per Nello, il povero membro maschile che chiede aiuto per le sue pessime condizioni di vita, schiavo dei ridicoli appetiti sessuali del suo padrone. Giobbe Covatta dimostra nel suo modo comico e surreale il proprio amore e rispetto per le donne, a cui dedica in finale un poetico omaggio. Per convalidare la sua tesi Covatta spazia dalla storia, alla sociologia e dà prova di grande rispetto per le donne, a cui dedica in finale un poetico omaggio. L’arena è una delle iniziative del Nuovo Teatro Pacini realizzata anche grazie al sostegno della Città Metropolitana di Firenze, della Fondazione CR Firenze nell’ambito del progetto Fermata Teatro, di Unicoop Firenze, nonché di Regione Toscana e Ministero della Cultura, in relazione al progetto artistico culturale generale del Teatrino dei Fondi. Il Parco Corsini nel pieno centro storico del paese di Fucecchio, dove le torri medievali spiccano nella natura, conferma la sua dedizione a ospitare la cultura e diviene sempre più un punto di riferimento per i cittadini e per tutti gli abitanti del territorio. BIGLIETTI: TEATRO DI PROSA & CONCERTI Intero € 15 - Ridotto € 13 (Over 65 Anni, Under 23 Anni, Soci Unicoop) ABBONAMENTO NOMINALE A 5 SPETTACOLI (COVATTA, BOBO RONDELLI, STEFANO COCCO CANTINI, MASSINI, KAEMMERLE/BOTTAI) Intero € 65 - Ridotto € 55 (Over 65 Anni, Under 23 Anni, Soci Unicoop) BIGLIETTI SOLO SU PREVENDITA 353 4104119 Info e prenotazioni 353 4104119 | 0571540870 www.nuovoteatropacini.it - www.teatrinodeifondi.it info@nuovoteatropacini.it - info@teatrinodeifondi.it |
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Febbraio 2023
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