di Eva Dei Dopo La ragazza sbagliata (Sellerio), ritroviamo in libreria il giornalista Dario Corbo. Giampaolo Simi ci riporta in Versilia, con Come una famiglia, anche questo edito da Sellerio. È passato qualche anno dalle ultime vicende che ci aveva raccontato l’autore. Oltre a Corbo ritroviamo altri personaggi a noi noti, prima fra tutte l’affascinante e misteriosa Nora Beckford, per la quale adesso lavora lo stesso giornalista, curandone la fondazione in memoria del padre. Ma non è l’unica, nella storia si muovono anche il sostituto procuratore Lavinia Monforti, Giulia Maiorino, ex moglie di Corbo e, non ultimo, Luca, il loro figlio. Proprio su di lui sono puntati i riflettori e proprio a lui si rivolge Corbo, personaggio ma anche narratore interno. Il libro si apre come una sorta di lunga lettera, scritta quando tutti gli eventi decisivi si sono già conclusi; ritorna quindi anche in questo libro il ricorso al flashback, tratto distintivo della scrittura di Simi. Il nodo della vicenda si stringe quando Luca, giovane promessa del calcio giovanile, viene accusato di aver stuprato e picchiato una ragazza. Il ragazzo nega, si difende e, come è naturale che sia, genitori, amici e squadra sono al suo fianco. Affetto, complicità, senso di appartenenza e lealtà al gruppo formano un muro compatto, ma dietro a questo proprio Dario Corbo inizia a intravedere nelle parole e soprattutto negli occhi del figlio delle bugie. Per scoprire la verità è necessario rimettere i panni del giornalista di nera, ristabilire vecchi contatti, indagare, farsi guidare dall’intuito. Ma Corbo è combattuto, l’accusato è suo figlio, sangue del suo sangue e non riesce a dubitare di quel ragazzo che ha cresciuto, tanto da crederlo un mostro. Una domanda lo assilla: fino a dove è giusto spingersi per le persone che amiamo? Cosa è giusto fare per proteggerle e difenderle? Come si intuisce dal titolo, con questo libro a finire sotto la lente d’ingrandimento è la famiglia. In modo ampio e da più punti di vista, la famiglia intesa in senso canonico, come nucleo formato da genitori e figli: la fiducia e l’affetto che si instaurano, i rapporti di causa effetto e i giochi di forza creati da dinamiche diverse, l’influenza del comportamento dei genitori su quello dei figli. Ma ritroviamo anche la famiglia come squadra e non a caso l’autore sceglie lo sport più “sentito” nel nostro Paese: il calcio. La squadra diventa una sorta di seconda famiglia, un gruppo compatto, dove si è tutti uniti, dove ognuno copre l’altro. Ma fino a che punto questa logica resiste? Fino a quando la sicurezza del gruppo viene prima di quella del singolo? Da dove si inizia a parlare di omertà? Simi ci racconta una decadenza dei valori e dei comportamenti in cui si riconosce molto della nostra società. L’autore non fa sconti a nessuno e descrive scene che più che realistiche sono reali. Ma appunto le descrive, le racconta, lasciando al lettore il compito di giudicarle. L’impressione che si ha all’ultima pagina è che l’autore abbia voluto farci entrare ancora di più nell’intimità del suo personaggio, ma ancora una volta la vicenda non si conclude del tutto, alcune porte restano aperte e forse solo un altro libro ci potrà dire dove condurranno. Giampaolo Simi sarà ospite della Libreria Fogola sabato 15 settembre alle 18:30. L’incontro si svolgerà nel chiostro della Chiesa del Carmine di Corso Italia, dove la giornalista Chiara Cini dialogherà con l'autore. In occasione dell'incontro sarà possibile acquistare il libro e seguirà una sessione di firmacopie. Immagini tratte da: https://www.mondadoristore.it/Come-una-famiglia-Giampaolo-Simi/eai978883893821/ http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2017/06/25/news/torna-giampaolo-simi-con-la-ragazza-sbagliata-1.15535074 Potrebbe interessarti anche:
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Febbraio 2023
Categorie |