![]() Razionalità: Conosci Socrate, Anima? Anima: Ma quello greco, quello del conosci te stesso? Razionalità: Sì, sì, proprio lui. Cuore: Conoscere se stessi è una cosa meravigliosa, però, onestamente, mi lascio trasportare troppo dalle emozioni. Ogni volta, mi trovo costretto a pensare come agire, come essere, portandomi dietro il bagaglio di esperienze passate. Funziona così, l'amore? Bisogna svelare noi stessi? Perché per me è un mare di emozioni. Anima: Ma come potete pensare di svelare subito voi stessi? L'amore, se esiste, è una cosa alchemica, che nasce col tempo, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, con pazienza, gradualità, svelandosi poco a poco fino ad essere nudi davanti alla persona. Razionalità: Cuore, agisci sempre di impulso, senza mai ragionare. Vai troppo di fretta, finendo per spaventare le persone che ti circondano. Anima: Le persone, se agisci solo con quella parte del corpo, finiscono x scappare. Cuore: Ma allora come devo agire? Come posso essere me stesso, se devo tenere a mente tutte queste cose? Anima: Sbagli ancora, Cuore. Essere te stesso significa non pensare a come devi essere, a come devi apparire. Una persona ti vede x quello che sei, perché usare una maschera? Razionalità: Beh, la maschera è funzionale, serve ad apparire e ad essere se stessi in diverse occasioni. Cuore: Ma io voglio essere me stesso … solo … solo, mi sembra di dire troppo … di essere, non so, troppo emotivo. Anima: Cuore, in amore è giusto essere se stessi, solo che alcune cose, semplicemente, non vanno dette. Cuore: Cosa non devo dire? Anima: Semplicemente, Cuore, cerca di far capire all'altro chi sei, cosa vuoi, però tenendo dentro qualcosa che l'altro possa scoprire, capisci cosa intendo? La maggior parte della vita consiste nell'andare, e non nell'arrivare, perché quando una persona giunge dove pensava di essere diretta, prova inevitabilmente l'esigenza di recarsi da un'altra parte. Razionalità: Usa la testa, e vedrai che, col tempo, questa persona capirà chi sei. Anima: Esatto, Razionalità, ma lascia che ti scopra, che resti in lei una curiosità. Cuore: Ok ragazzi, ma non capisco una cosa, come nasce, allora, un sentimento? ![]() Anima: Te Cuore hai sentimento, solo devi capire come usare correttamente questo fuoco meraviglioso che si accende e divampa dentro ognuno di noi. Piccoli passi portano a volte a grandi cose. Non fare voli pindarici, senno finisci per scottarti come Icaro e Fetonte. Ricorda, la pazienza è la virtù dei forti. Lascia che sia il tempo a decidere, non soffocarla, falle capire chi sei, e solo allora, forse, succederà qualcosa. Falle vedere il tuo mondo, il tuo lato sensibile, romantico, gentile. Cavolo, se ti chiamavano Byron, forse una ragione ci sarà. Razionalità: Ma quel Byron vanaglorioso che decantava la natura? Anima: Byron, quel poeta capace, coi suoi versi, di svelare un Anima. Come dice Max Pezzali? Bello, allegro, sensibile, e fantastico, dove non ti puoi ritirare, ma soltanto correre, con la persona che ti ama accanto a te. Non puoi parlare ancora di amore, ma se veramente pensi che questa persona sia valida da conoscere, parti da quello. Parti dal fare vedere chi sei, sii te stesso, sempre. Fregatene dei preconcetti, delle categorie precostituite. Cuore: Il vero amore, allora, significa liberà e crescita, e non senso di possesso. Farmi sentire troppo, inizialmente almeno, è sbagliato. E non è nemmeno restrizione, deve essere pace, e non quell'agitazione che ho rischiato di suscitare. Deve essere sicurezza, e non generare paura. Anima: Solo da li nasce la comprensione, la lealtà, la sintonia e il rispetto, se non vieni trattato con il giusto rispetto, finisci per soffrire, oppresso da un dolore profondo, perché sai, che in fondo, l'altra qualcosa cerca. Ha solo tempi diversi, però è rimasta affascinata. Tutto quello che facevi era corretto, però, se esasperato, diventa una forza distruttrice, capace di sfibrare l'anima, e non fa parte tutto questo della bellezza caratteristica del vero amore, di come esso si genera. Cuore: Ero a conoscenza di queste cose, solo, non sapevo come e quando utilizzarle. La magnificenza dell'universo stesso, anzitutto. Ogni attimo è un banchetto di nuove possibilità, ogni giorno è un frutto perfetto per essere colto. Devo solo fare in modo che esso sia maturo, e non aspro o acerbo. Se maturo, forse lei raccoglierà le messi, approfittando dell'abbondanza (senza sprecare nulla, perché tutto ciò che è, è prezioso. Se sbaglio, tutto ciò che é, perché non devo pensare al potrebbe essere, diventerà ciò che è stato. Non voglio, Anima, che accada. Dici che sarà tardi? Che lei, in cuor suo, è già scappata? ![]() Anima: Non sta a te, dirlo. Lascia sia lei, scoprendo chi sei, a decidere. Te fai solo trasparire quanto di bello puoi dare. Se questo mondo le piacerà, perché sei rimasto uno dei pochi di questo mondo antico e dimenticato andato perduto e sostituito da altri valori, sarà lei a venire da te (forse). Fregatene delle barriere, di una partenza prossima, vivi il presente, che è stato bello fino ad adesso salvo alcuni malintesi. Parti da quello. Cuore: La verità ha sempre fatto parte di me, solo non avevo sufficiente consapevolezza Anima e Razionalità: Esatto, Cuore. Siete 2 numeri primi, anime rare in un mondo malato, vedrai che, comprese queste cose, lo scoprirsi sarà piacevole, come un gioco a tappe in cui, come una caccia al tesoro, finite per trovare gli indizi che portano alla verità, ossia l'essenza della persona. Cuore: Grazie, ragazzi. Avevo bisogno fino ad adesso di amare per sentirmi bene, invece adesso posso scegliere di amare perché mi sento bene. Con questo assioma, e comprese queste cose, inizio a svelare me stesso, facendo trasparire l'essenza, ma tenendomi dentro quel qualcosa che deve essere l'altro a scoprirlo. Sitografia:
blog.libero.it itesoridiamleta.wordpress.com www.blueplanetheart.it Bibliografia: La principessa che credeva nelle favole
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Febbraio 2023
Categorie |