Una nuova penna si è fatta notare nell’ultimo mese tra i lettori di thriller e, sebbene il vento freddo del nord e i paesaggi innevati facciano da sfondo a questa storia, non stiamo parlando di una “nuova regina” scandinava. Con Fiori sopra l’inferno giochiamo in casa, grazie a Ilaria Tuti, giovane e promettente scrittrice friulana. Il consenso tra i lettori in realtà non ci sorprende troppo, considerando che il libro, presentato all’ultima Fiera del Libro di Francoforte, è stato conteso da molti editori per i diritti di traduzione e verrà pubblicato già in quattro Paesi europei: Francia, Germania, Spagna e Inghilterra.
La vicenda si snoda nel paesaggio innevato delle Alpi friulane. Incastonato tra le montagne, tra il folto bosco e qualche pista da sci, si trova Travenì. Un antico borgo che vive soprattutto di turismo, dove tutti conoscono tutti e dove proteggere l’immagine della propria comunità è una forma di difesa a volte anche poco razionale; spesso infatti si innesca una sorta di meccanismo che porta a credere che la negatività, il male, venga sempre dall’esterno, dal forestiero. Ma c’è qualcuno che non la vede affatto così e quel qualcuno è il commissario scelto da Ilaria Tuti. Con un sottile e ironico cambio di punti di vista l’autrice ci spiazza e scopre i nostri cliché: e quando tutti ci aspettiamo di conoscere il nuovo protagonista maschile di questa vicenda ci imbattiamo invece in Teresa Battaglia. Un personaggio sicuramente poco convenzionale: non la classica donna in carriera giovane, bella e intelligente a cui siamo spesso abituati, ma una donna di mezza età, in lotta con il suo corpo e con un destino avverso che ne mina l’incontestabile abilità. Sì perché anche se spesso è burbera e irruenta, Teresa è unica nel suo lavoro, nessuno come lei sa entrare nella mente di un criminale. “Non è bravo, è feroce. Ma c’è davvero differenza fra le due cose? Io non lo so. È forse bravo un lupo che divora la preda o è semplicemente se stesso?” Massimo ricordò il discorso iniziato nel bosco dietro la casa dei Kravina. “Sta dicendo che lui è così e non può evitarlo” disse. “Suona male, parecchio male.” Lei sorrise. Sembrava stanca o forse solo annoiata dalle chiacchiere di quello che considerava un neofita, nemmeno troppo capace. “Forse loro vedono il mondo meglio di noi” disse, in un sussurro. “Vedono l’inferno che abbiamo sotto i piedi, mentre noi contempliamo i fiori che crescono sul terreno.” Se il germe del male fosse in ognuno di noi? Spesso resta latente, non ha motivo di dischiudersi e crescere, ma se a volte le privazioni, le sofferenze facessero mettere solide radici a quel germe nell’animo umano? Teresa non giustifica per questo le azioni dei criminali, ma non riesce a dimenticare quello che sono o che hanno potuto subire. E così quando una mattina la tranquillità del paesino viene incrinata dal ritrovamento di un corpo senza vita, steso in mezzo alla neve e sistemato come per un rituale, Teresa non cerca qualcuno che viene da fuori, ma qualcuno che giace nel cuore, nella storia di quel borgo.
La vicenda procede infatti in un’alternanza di presente e passato. Quando non siamo a Travenì facciamo un salto indietro nel tempo di circa quarant’anni e ci troviamo in Austria, all’interno di un edificio isolato che tutti in paese chiamano Scuola, ma che sembra molto lontana negli intenti da questa definizione. Si tratterebbe di un orfanotrofio ma in realtà non è chiaro cosa accada veramente all’interno delle sue mura. Ilaria Tuti intreccia il suo thriller a un episodio storicamente avvenuto (ovviamente poi romanzato dall’autrice per la sua storia); questa scelta, insieme alla sapiente descrizione dell’ambientazione, contribuisce a conferire l’atmosfera disturbante e perturbante che contraddistingue il libro.
Ilaria Tuti sarà a Pisa sabato 17 febbraio alle ore 17:30 per un incontro con i lettori organizzato dalla Libreria Fogola presso l’auditorium delle Officine Garibaldi. Foto tratte da: https://www.lafeltrinelli.it/libri/ilaria-tuti/fiori-sopra-l-inferno/9788830449817 I disegni inseriti in questo articolo sono stati espressamente realizzati da Elisa Grilli, per visionare altre sue opere visitate: https://elisagrillidc.wixsite.com/drawing2dream oppure https://www.facebook.com/elisagrillidicortona/ Potrebbe interessarti anche:
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Maggio 2023
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