di Lorenzo Vanni Negli anni ’90 il sociologo francese Marc Augé aveva introdotto il concetto di non-luogo intendendo con questo termine un luogo senza identità precisa, un luogo di limite come un aeroporto, una stazione ferroviaria, un autogrill oppure un centro commerciale. Sono luoghi che si sono diffusi a partire dalla fine degli anni ’90 e che oggi fanno parte della vita di tutti i giorni; non per questo non hanno perso la loro natura anonima di luoghi neutrali, di ritiro dalla società (per così dire) pur facendone parte.
Tentare un’operazione come quella di Annie Ernaux nel suo ultimo libro, Guarda le luci, amore mio significa dare a questi spazi un nuovo significato. Lo studio sociologico di Ernaux riguarda un centro commerciale Auchan ed è affrontato innanzitutto prendendo le distanze da quello che ormai può essere considerato un luogo comune, seppur con dei fondamenti; Auchan non è più un non-luogo anonimo dove si muovono individui sradicati tipici della società globale, ma al contrario è l’epitome immediata di una società capitalista che si riflette nel microcosmo ristretto di un centro commerciale. Il libro è una sorta di reportage condotto dalla stessa autrice che percorrendo Auchan prende note mentali su quel che vede per poi trascrivere tutto la sera stessa. La società capitalista crede nella democrazia, nell’accesso di tutti al consumo indiscriminatamente da razza, età, religione, provenienza sociale ecc. Auchan rappresenta un esperimento attraverso cui osservare lo svolgersi della vita pubblica in un ambiente controllato; osservando quel che fanno gli altri si arriva a intuirne la personalità, osservando le merci esposte si intuisce che cosa la società si aspetta che noi pensiamo. Auchan come riflesso del mondo globalizzato. Il centro commerciale è il luogo in cui i desideri di libertà e maggiori diritti sono tradotti nella pratica di un libero accesso e nel fornire ai clienti oggetti che sono incarnazioni di quelle idee prevalenti. Quello che tra le righe sembra volerci dire Ernaux è che democrazia e capitalismo sono strettamente legati nel mondo che ci siamo costruiti dal 1989. Avere più diritti significa poter entrare in gioco nel libero mercato, togliere diritti vuol dire uscire da questa logica. Quindi Auchan è in superficie democratico, ma è anche una guida inconscia per i pensieri da avere. Questo risente probabilmente dell’influenza di Guy Débord che negli anni ’60 aveva teorizzato la Psico-geografia, applicabile ai luoghi della società odierna dove le merci sono esposte e al loro potenziale di condizionamento del comportamento umano. Fonti immagini: lormaeditore.it/libro/9788831312844
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Maggio 2023
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