Prima di proseguire a un attento esame del mostro e dei suoi sviluppi nella Letteratura inglese, è opportuno iniziare da una considerazione di natura etimologica. Il termine mostro deriva dal latino monstrum, il cui significato era quello “creatura, cosa meravigliosa”. Le scoperte e i viaggi geografici, tra i secc. XV e XVI, permisero agli Europei di venire a contatto con l’Altro, col mostro, cioè con le popolazioni del Nuovo Mondo, i cui usi e costumi non poco stupirono e atterrirono i vari Colombo, Vasco De Gama, Cortés, etc. (cfr. Todorov 1982, Obeyesekere 1992: 16-17). L’incontro con il diverso e le sue conseguenze sono alla base della riflessione scettica e relativista di Montaigne e del suo celebre saggio sui cannibali, il quale rappresenta una delle più significative influenze sull’ultimo testo shakespeariano, The Tempest (“La Tempesta”, 1610-1611). Prospero, il duca di Milano esiliato, e sua figlia Miranda si ritrovano su un’isola deserta e il loro primo incontro è quello con Caliban (molto vicino, foneticamente, a cannibale) e con sua madre, la strega Sycorax (che significa “strega suina”) (Fusini 2016, Purkiss 1996: 250-276, Carey-Webb 1993: 30-35).
Il viaggio di scoperta prima e il colonialismo dopo permettono l’emersione di nuovi “mostri”, che spesso sono dentro di noi Europei. Questo è l’assunto essenziale del celebre testo di Joseph Conrad Heart of Darkness (“Cuore di tenebra”, 1890), il quale intende mostrare, attraverso la sua tecnica del make you see, quanto razzista, mostruoso e vigliacco sia l’atteggiamento europeo nei confronti del Congo e dell’Africa in generale. L’archetipo dell’Europeo spietato e mostruoso è rappresentato da Kurtz, ma Conrad non lo rappresenta mai in quanto tale, ma lo lascia intendere attraverso le sue descrizioni e le sue allusioni, facendolo diventare alla fine una divinità cannibalica o a cui offrire (probabilmente) sacrifici umani (Lacoue-Labarthe 2012, Lawtoo 2012 Harris 1990: 173-174).
Il sec. 19° rappresenta il trionfo della scienza e del progresso e qui si inserisce la riscoperta della hybris e il desiderio di una conoscenza faustiana spinge l’uomo a scoprire altri mostri dentro di sé: paradigmatico è Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (1886). Nel racconto di Stevenson la castrante morale vittoriana spinge il Dr Henry Jekyll, attraverso esperimenti chimici, a scindere il suo vero Sé, Mr Hyde, e a fare quello che un uomo apparentemente rispettabile e stimato non potrebbe mai fare, in quanto costretto a essere quello che in realtà non è e a scatenare una vicenda mostruosa e incredibile (da qui l’assenza dell’articolo The nel titolo) (Sanford 1981, Dury 2005).
Il celeberrimo romanzo di Stoker ci porta alla periferie del Vecchio Continente, in Transilvania, dove vige ancora un rigoroso ordine feudale, il cui fedele custode è il Conte Dracula, la cui strutturale mentale non può essere accettato nel mondo capitalista e affarista e ciò ne comporta l’esclusione e la sconfitta, come già previsto da Karl Marx (Robbins 2014, Arata 1990). Il vampiro rappresenta anche gli istinti sessuali repressi, come ben dimostra l’attacco di Dracula a Lucy (Auerbach 1995).
Questo quadro intende dimostrare l’evoluzione del mostro, un mostro che non è lontano o distante da noi, ma immanente e dentro di noi, come dimostrano Stevenson e Conrad. Il mostro, inoltre, nasce sempre dal confronto con noi stessi e con le storture della nostra società.
Bibliografia:
- Arata, SD (1990) “The Occidental Tourist: Dracula and the Anxiety of Reverse Colonization” Victorian Studies 33 (4): 621-645. - Auerbach, N (1995) Our Vampires, Ourselves: Chicago, University of Chicago Press. - Carey-Webb, A (1993) “Shakespeare for the 1990s: A Multicultural Tempest” The English Journal, National Council of Teachers of English 82 (4): 30-35. - Drury, R (ed. by)(2005) The Annotated Dr Jekyll and Mr Hyde: Genova, ECIG. - Fusini, N (2016) Vivere nella Tempesta: Torino, Einaudi. - Greenblatt, S, Platt, P (2014) Shakespeare’s Montaigne: The Florio Translation of the Essays. A Selection: New York, New York Review of Books. - Harris, W (1990) “The Frontier On Which Heart of Darkness Stands” in Hamner (ed. by) Joseph Conrad: Third World Perspectives: Washington, Three Continents Press: 161-201. - Lacoue-Labarthe, P (2012) "The horror of the West” in Lawtoo (ed. by) Conrad’s Heart of Darkness and Contemporary Thought: Revisiting the Horror with Lacoue-Labarthe: London, Bloomsbury: 111-123. - Lawtoo, N (2012) “A frame for “The Horror of the West” in Lawtoo (ed. by) Conrad’s Heart of Darkness and Contemporary Thought: Revisiting the Horror with Lacoue-Labarthe: London, Bloomsbury: 89-111. - Obeyesekere, G (1992) The Apotheosis of Captain Cook: European Mythmaking in the Pacific: Princeton, Princeton University Press. - Robbins, H (2014) “Dracula and Social Discoordination” in Whitman, Dow (eds.) Economics of the Dead: Zombies, Vampires, and the Dismal Science: Lanham, Rowman and Littlefield: 239-249. - Sanford, JA (1981) Evil: The Shadow Side of Reality: New York, Crossroad. - Todorov, T (1982) La Conquête de l’Amérique: La Question de l’autre: Paris, Le Seuil. Immagini tratte da: - http://it.feedbooks.com/book/3000/the-tempest - Heart of Darkness, Public Domain, Wikipedia inglese, voce Heart of Darkness. - Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, Public Domain, Wikipedia inglese, voce Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde. - Dracula, Public Domain, Wikipedia inglese, voce Dracula.
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Febbraio 2023
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