di Eva Dei “La porta della locanda si spalancò sotto la spinta di uno straniero incappucciato che avanzò nelle tenebre mostrandosi a suo agio, seguito da una ragazzina con i capelli corti rossi e tagliati malamente.” Ci troviamo in Germania, una delle tante del multiverso spaziotemporale, in un periodo che ricorda più o meno il nostro Medioevo. I due sconosciuti che varcano la soglia della locanda sono i personaggi principali e sicuramente i più interessanti del primo romanzo di David Giuntoli, scrittore nato a Lucca, ma da sempre pisano d’adozione. Già autore di diversi racconti, Giuntoli si è avvicinato con “Il Segnato” a quel mondo fantasy da cui sempre è stato attratto. Con una scrittura molto scorrevole veniamo catapultati in un mondo parallelo; come spesso accade ci troviamo davanti a una dicotomia: bene - male, dio - demoni, ma i confini che separano queste due forze appaiono fin da subito confusi. La religione dell’Unico Dio è la fede dominante, uscita vittoriosa dall’ultima feroce battaglia, che ha visto però la sparizione del Bastione, il più valoroso guerriero che si ricordi. Se questa Chiesa ci appare indebolita e forse anche un po’ corrotta sembra che invece il Male, Azathoth, abbia raccolto nuove forze e sia pronto a tornare, mietendo vittime innocenti. Soltanto quel misterioso viandante potrà opporsi alla sua venuta: si chiama Kaspar ed è uno degli ultimi preti guerrieri sopravvissuti alla grande battaglia. Astuto e incredibilmente forte, sembra fin da subito nascondere dei segreti, tanto da celarli per lungo tempo anche alla sua compagna di viaggio, Isabelle, ragazzina per metà umana e per metà demone che ha deciso di salvare da una triste sorte e a cui sta insegnando a dominare i suoi istinti. I capitoli si snodano in un susseguirsi di passato e presente, dove si inseriscono avventure secondarie. Se inizialmente questo andamento può sembrare scollegato e confusionario è invece funzionale a far scoprire nuovi particolari sulla vita e sul passato di questo misterioso personaggio. Un po’ alla volta l’autore ci svela qualcosa di Kaspar fino ad arrivare all’antecedente di tutto. Scopriamo così che il prezzo della sua forza è stata la progressiva perdita della sua identità, o per meglio dire del controllo su sé stesso. Ogni nuova battaglia non è più soltanto una battaglia contro il nemico, ma contro sé ciò che è diventato, sacrificandosi durante l’ultima battaglia. Questo quello che possiamo anticiparvi riguardo alla trama. Ma il progetto “Il Segnato” non si chiude qui: è in corso infatti sul sito dell’editore Bookabook il crowdfounding per l’uscita del secondo volume “Il Segnato II: I Pirati del Multiverso”. Come ci ha anticipato l’autore “questo secondo volume sarà molto diverso dal primo, meno cupo e più avventuroso. Si viaggerà molto e ci saranno molto nuovi personaggi. Non mancheranno epica e humor e…colpo di scena: ci saranno persino le astronavi”. In parallelo a breve è prevista l’uscita del film “Il Bastione”, un fantasy urbano ispirato all’universo creato da Giuntoli. Tra gli attori: Federico Guerri, Valerio Cioni, Tommaso Menchini Fabris, Orazio Cioffi e Margherita Masetti. La vicenda si svolge in una Pisa contemporanea, tutta la storia ha un’impronta molto ironica, ma non per questo priva di contenuti. Ci dice lo stesso Giuntoli: “È una sorta di caccia al tesoro per gli spettatori visto che è disseminato di indizi per capire la verità (amara) che il finale svelerà” Foto tratte da: https://www.amazon.it/segnato-David-Giuntoli/dp/8899557764 Il disegno è realizzato da Michele Milia.
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Maggio 2023
Categorie |