![]() di Lorenzo Vannucci ![]() Dislessia. Una parola contorta, dibattuta, discussa, controversa, di cui abbiamo numerosissime interpretazioni senza tuttavia avere una risposta univoca. Un termine di cui la maggior parte delle persone ha sentito parlare e del quale conosce approssimativamente il significato, ma la cui natura resta oscura a causa di fraintendimenti ed errori. Nonostante la dislessia venga spesso associata a una banale difficoltà di lettura, si può concepirla, invece, come un diverso modo di elaborare, acquisire e memorizzare le informazioni.
É forse un caso che i più grandi artisti, pittori e letterati che hanno rivoluzionato il mondo, il modo di pensare e di concepire la realtà erano dislessici? Leonardo da Vinci, Albert Einstein, Andy Warhol e Pablo Picasso ne sono solo un piccolo esempio. Forse allora la dislessia non è un qualcosa di negativo, un tabù di cui ancora oggi si fa fatica a parlare e a riconoscere nelle scuole. Ragionare in maniera multimodale, ragionare per immagini anziché per parole è un privilegio che solo i dislessici possiedono. Dislessia allora non è stupidità. Dislessia è dono. Fonte: 1) Ronald Davis, Il dono della Dislessia, Arnaldo Editore, Roma, 1988 2) G.Reid, E' dislessia, Erikson, Trento, p. 15, 2013 Immagini tratte da:
Matite colorate, Di KMJ, da Wikipedia CC BY-SA 3.0 Fogli colorati, Di MichaelMaggs, da Wikipedia CC BY-SA 3.0 Matite colorate, Da pixabay.com
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Maggio 2023
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