Sviluppare l’immaginazione è alla base di una cittadinanza attiva Oggi, e da venti anni, assistiamo ad una sempre più entrante presenza del virtuale, dei Media e della tecnologia. L’etica che ne promuove l’utilizzo è l’aumento della comodità e la semplificazione del quotidiano. Nel tempo libero, ci affidiamo alla TV, al computer, sempre in proporzione maggiore rispetto al tempo passato su un libro: è più comodo, si pensa meno, non c’è bisogno di immaginarsi posti, personaggi e situazioni perché le vediamo già, e ricche di particolari. Questo ci rende impersonali, vediamo tutti le stesse cose. Nei bambini questa tendenza sociale sarà progressivamente distruttiva, come noi, si abituano ad avere tutto pronto, ad affidarsi sempre e per ogni cosa alla tecnologia. Noi ci stiamo abituando, loro ci stanno crescendo: chissà come sarà il mondo quando saranno adulti. L’immaginazione, la fantasia, la creatività diventano le armi più forti con cui possiamo dotare i nostri figli per far fronte a questo futuro “schiacciamenti”. Fare lo sforzo di immaginare ciò che ci viene raccontato da disegni e parole è la ginnastica migliore, ci rende attivi e creatori. Occorre dunque tornare lì, ad Esopo, Calvino, Gianni Rodari e a tutte le avventure reali, improbabili ed assurde in cui possiamo imbatterci con un libro in mano. Storie nuove, non “cartonizzate”, meglio! Siamo liberi di crearle dentro di noi. I bambini così abituati saranno meglio preparati ad affrontare questo mondo, instabile e precario. Come realtà editoriale, la ISTOS EDIZIONI ha scelto di inserire in questa linea di pensiero il settore bambini dando vita a collane che mirano allo sviluppo della fantasia. Il Trenino Arancione é stata la prima: “un ciclo di fiabe raccontate da Flin, un dolce vecchietto con i capelli celesti che guidando il suo bizzarro trenino corre nei sogni dei bambini conducendoli in mondi fiabeschi e colorati”. Sono uscite Il Ranocchio Doremi (ott 2015) e la Lepre pazza della bella piazza (ott 2016), scritte da Giuliana Piroso e illustrate da Ilenia Rosati. Vi raccontiamo ora un nuovo progetto: “I CreaStorie” Il progetto “I creastorie” vuole aprire le pagine a tutti gli inventori di racconti, gli ispirati che con una penna in mano sono pronti a lasciarsi andare e a condurre gli altri nel mondo magico della fantasia... La Città delle Cinque Perle e altri racconti, scritto da Sofia Debora Fusco, bambina di 9 anni con una grande voglia di leggere e di scrivere, è il primo volume. La giovane scrittrice autore del libro, quest'anno sarà al Salone del Libro di Torino, la più importante manifestazione italiana dedicata all'editoria. Sabato 20 maggio, infatti, la baby scrittrice (10 anni compiuti da poco) sarà presente allo stand della Istos Edizioni, prima al mattino per incontrare il pubblico e poi alle 17 per la presentazione ufficiale e l'incontro coi giornalisti. Nel corso dell'incontro con la stampa verranno fatti importanti annunci riguardanti la sua partecipazione come protagonista di un nuovo programma televisivo della Rai. Immagini tratte da: Immagine 1 da https://www.facebook.com/LibriIstosEdizioni/ Immagine 2 da www.istosedizioni.com
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Febbraio 2023
Categorie |