3/3/2018 L'influenza del Macbeth e dell'infanzia del poeta nell'immaginario di Tolkien degli EntRead Nowdi Lorenzo Vannucci Macbeth non sarà vinto fino a quando di Birnam la foresta non moverà verso il colle di Dùnsinane contro di lui». Gli alberi, per Tolkien, non sono solo simbolo di vita, ma un vivido ricordo nel suo universo fatto di luci, suoni e colori. Sarehole, piccola cittadina nei pressi di Birmingham, è il cuore dell'immaginario del celebre scrittore britannico. Quelle piccole radure, rotte solo dal rumore dell'acqua di un ruscello che sgorgava nei pressi della sua casa, vengono cancellate dagli avidi speculatori «nulla gli interessa di ciò che cresce, se non gli serve una occasione immediata». Chi sono Barbalbero e gli Ent? Una Metafora dell'industria, di una società inglese sempre più industrializzata che distrugge la natura invece di salvaguardarla. In un mondo grigio, dominato dalla sofferenza, il compito di Aragorn, Gandalf, Galadriel, e dello stesso Sam è ricomporre quel microcosmo dalla sua origine, così da plasmare una società vivente all'interno di una società morente. Tema, quello della distruzione della natura, reso, anche se in chiave diversa, in Macbeth di William Shakespeare. Tolkien, leggendo Macbeth, rimase profondamente deluso dall'assenza di epicità nella celebre scena in cui l'esercito di Malcolm marcia contro il castello di Dunsinane. Quello che in Macbeth è il coronamento di una profezia «reggendo i rami degli alberi, innumerevoli soldati rassomigliano al bosco di Birnan che avanza verso Dunsinane» - un esercito che si mimetizza con rami di alberi tagliati per attaccare il castello di Dùnsinane di Macbeth - diviene in Tolkien molto di più della semplice profezia «Macbeth non sarà vinto fino a quando di Birnam la foresta non moverà verso il colle di Dùnsinane contro di lui».
Tolkien, che nelle Lettere si ritiene «profondamente amareggiato» dalla scelta di William Shakespeare, rende così giustizia all'idea stroncata sul nascere dal poeta di Stradford proponendo nel Signore degli Anelli la rivolta degli Ent, alberi senzienti e mobili, guardiani del mondo vegetale, che sotto la guida del saggio Barbalbero si ribellano a Isergaard riprendendo la supremazia sulla macchina, ristabilendo così all’interno dell’opera, il proprio predominio. Immagini tratte da: http://www.councilofelrond.com/moviebook/3-09-flotsam-jetsam/
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Maggio 2023
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