Spesso si parla di letteratura dimenticandoci completamente di un settore florido e decisamente fondamentale per la formazione di un buon lettore. Stiamo parlando della letteratura per l’infanzia, di tutti quei libri rivolti e dedicati ai più piccoli. Se poi tra gli ospiti della quindicesima edizione del Pisa Book Festival troviamo Margherita Loy, quale miglior occasione per iniziare a parlarne?
Scrittrice romana, classe 1959, Margherita Loy vive a Lucca con la famiglia e ha ereditato la passione per la scrittura e l’arte dalla madre, Rosetta Loy, anche lei scrittrice. Per Gallucci Editore madre e figlia portano avanti delle pubblicazioni che rappresentano un primo e innovativo approccio all’arte per bambini.
Dimenticate i libri di storia dell’arte che usavate a scuola e le tradizionali enciclopedie che occupano le vostre librerie; ma preparatevi, invece, ad aprire insieme ai vostri bambini degli albi colorati che vi catapulteranno direttamente nei quadri di celebri artisti. Questa è la sfida che Margherita e Rosetta Loy hanno intrapreso nel 2015 con La cameretta di Van Gogh, primo libro di questa serie. È seguito Pop al pomodoro e Magritte – Questo non è un libro; in prossima uscita invece La ragazzina con l’orecchino di perla.
Questi libri seguono un approccio intuitivo e semplice; dopo qualche pagina introduttiva in cui troviamo sintetizzata quella che è la storia dell’artista (nel caso di Magritte) o dell’intero movimento artistico (come nel caso della Pop Art), la scrittura lascia ampio spazio all’immagine. Una storia prende vita: il protagonista è sempre l’artista, mentre alcune delle sue opere compaiono in successione, come se fossero le tessere del puzzle che veicolano la narrazione. Un approccio inusuale al mondo dell’arte contemporanea che non toglie niente alla fantasia, senza rinunciare, però, a fornire le conoscenze di base e gli strumenti utili per comprenderla al meglio. Le riproduzioni dei quadri occupano intere pagine degli albi, lasciando spazio all’osservazione e all’immaginazione dei piccoli lettori. La storia e l’impostazione, da parte loro, rendono possibile un’iniziale approccio all’arte figurativa, aiutando anche i più piccoli ad andare oltre a quello che vedono per cercare invece di capirne il senso più profondo.
Così come il Bianconiglio conduceva Alice nel Paese delle Meraviglie, così Margherita e Rosetta Loy vi porteranno in quello immaginifico dell’arte. Sì perché un po’ come nell’ideale di Alice, nei libri delle due scrittrici a prevalere sono le immagini, senza le quali probabilmente la storia non acquisirebbe lo stesso interesse. In questo modo scoprirete insieme ai vostri bambini cosa rende un quadro un capolavoro, il pensiero e la storia che vi si nascondono dietro.
Osservare più che leggere, colore più che bianco e nero! Partecipate numerosi sabato 11 novembre alle ore 11: 00 al laboratorio curato dall’autrice su Magritte – Questo non è un libro. “Il piacere, l’incantesimo, devono essere nostri obiettivi, perché il desiderio di straordinario non può essere soddisfatto dal mondo attuale…” René Magritte Foto tratte da: https://www.galluccieditore.com/
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Febbraio 2023
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