La scrittrice torna a Pisa dopo il successo del suo primo libro
Le due metà del mondo è il romanzo d’esordio di Marta Morotti, edito da Harper Collins; un esordio che dati i numerosi premi (solo per citarne alcuni: Premio della critica al Festival letterario internazionale Montefiore 2016, Premio speciale della giuria del Festival letterario internazionale “Il Molinello” 2016) non poteva che riportare la scrittrice a Pisa, dove sarà ospite per la seconda volta della Libreria Fogola. Un romanzo dalla scrittura semplice e fluida (poco più di 200 pagine che si leggono rapidamente), ma non scontato nei suoi contenuti. Se leggendo il titolo o guardando la copertina vi state immaginando una storia d’amore siete completamente fuori strada. Il romanzo è un romanzo familiare, una storia di quotidianità che ci racconta Maria. Maria ha 19 anni, ha appena finito la maturità e vive a Torino. Una ragazza qualunque, apparentemente normale nelle potenzialità ma non nella realtà; perché Maria non esce, ha un solo amico, Salvatore, e vive in una realtà in cui si è volontariamente confinata. Ma questa volontà può vacillare davanti alla possibilità di aprirsi al mondo, avere amici, magari anche un ragazzo, e di non finire a lavorare in fabbrica come suo padre, ma di continuare gli studi e coronare il suo sogno di diventare psicologa. Uscire allo scoperto ha ovviamente un costo, ma è quello che Maria paga per essere libera di vivere il proprio futuro, scacciando i fantasmi che invece la tengono imprigionata nel passato. Suo padre, essendo il proprietario del negozio, non doveva chiedere il permesso a nessuno per partire. Bastava che tirasse giù la serranda, attaccasse un cartello con scritto Chiuso per ferie e se ne andasse. Anche a me sarebbe piaciuto fare così. Attaccare un cartello sulla mia vita a Torino e scriverci Chiuso per necessità. Sparire. Andare lontano e portare con me solo i pensieri positivi e i ricordi del tempo che non c’era più. In questo senso il romanzo di Marta Morotti è anche un romanzo d’amore, l’amore per i propri cari, per la famiglia che abbiamo, ma anche per le persone a cui permettiamo di camminarci a fianco. L’apparente semplicità di questo romanzo scuote inevitabilmente il lettore per la sua capacità di entrare così in profondità nell’animo della sua protagonista, fornendo anche una chiave di lettura inusuale. Ma Le due metà del mondo è anche un affresco del nostro Paese. Sì parla della mafia, che costringe Lucia e Alfio, i genitori di Maria, a lasciare la loro amata Agrigento per rifarsi una vita a Torino. Non è solo la mancanza della propria terra e il trovarsi da soli in un luogo nuovo il problema: ma la distanza dai propri affetti, il fatto di non poter essere presente, di condividere insieme i momenti belli e quelli brutti. Mi parve un bambino spaurito che corre dalla mamma a chiedere aiuto. Lui, però, stava chiedendo perdono per non esserci stato, per non averla potuta sostenere. Non ci avevano detto niente, forse per non preoccuparci, ma avevamo diritto di sapere, Alfio aveva diritto di sapere. Pensai che se fosse morta senza che lui l’avesse rivista, avrebbe cancellato per sempre la sua terra dal cuore e non si sarebbe mai perdonato la sua mancanza. Era questa la sua rabbia. Di nuovo la famiglia, in tutte le sue bellezze, contraddizioni e difficoltà. Dalla felicità di Lucia e Alfio per la nascita della loro primogenita si passa all’angoscia nel sapere che Omar, il fratellino minore di Maria, vivrà per sempre con dei problemi debilitanti, dei deficit visivi e mentali. Il mondo perfetto in cui ha vissuto Maria per i primi suoi sette anni vacilla, la felicità familiare svanisce, tra le apprensioni, i rimorsi e il senso di impotenza dei genitori. Fuori dalle mura domestiche è anche peggio: quello è il luogo del pregiudizio, dei pettegolezzi, delle persone che sono più pronte ad additare e giudicare piuttosto che a comprendere. Le due metà del mondo è un libro da leggere tutto d’un fiato, lasciando che tocchi le corde più profonde dell’anima. Una volta che l’avrete fatto, non mancate alla presentazione dell’autrice che si terrà sabato 7 ottobre alle 15:45 presso il Chiostro della Chiesa del Carmine di Pisa. Foto tratte da: http://tuttacolpadeilibri.altervista.org/blog/2017/01/anteprima-le-due-meta-del-mondo-marta-morotti/ I disegni inseriti in questo articolo sono stati espressamente realizzati da Elisa Grilli, per visionare altre sue opere visitate: https://elisagrillidc.wixsite.com/drawing2dream oppure https://www.facebook.com/elisagrillidicortona/ Potrebbe interessarti anche:
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Febbraio 2023
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