"Scalzi al Polo Nord" è l'esordio letterario di Alessio Moretti, livornese classe 1986, che con Istos Edizioni pubblica un romanzo divertente e godibile dedicato all'esperienza della vita universitaria di un fuorisede e dei suoi scalmanati coinquilini. Per il suo debutto, Moretti sceglie di ambientare la sua narrazione nella Pisa da lui stesso frequentata durante gli studi, e di conseguenza ben conosciuta e descritta all'interno del libro tra Piazza dei Miracoli, i Lungarni, il Giardino Scotto e altri posti più o meno noti della città.
La storia è accompagnata all'inizio da uno stato d'animo timoroso e nostalgico espresso del protagonista Alberigo, diciannovenne di La California, piccolo paese del livornese, che si appresta ad iniziare la sua "Vita Nuova" per dirla alla dantesca, ossia prendere casa a Pisa per poter frequentare nel migliore dei modi il corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Albe, questo è il diminutivo con cui lo identificano tutti a La California, parla in prima persona della difficoltà di doversi separare fisicamente dai suoi genitori e dalla sua ragazza e calarsi in una realtà nuova di zecca, a cominciare dalla casa che ha affittato e ai suoi futuri coinquilini. L'impatto con il rovente agosto pisano e i coinquilini si rivela infatti poco felice, ma non drammatico, anzi bizzarro e comico secondo il tono generale del romanzo. Albe vive in casa sin da principio situazioni grottesche e al limite dell'eccesso che nell'evoluzione della trama aumentano a dismisura e propagano lungo le pagine di "Scalzi al Polo Nord" il desiderio di dar vita a vicende surreali e quasi fiabesche. Con il procedere della narrazione, parallelamente alla crescita caratteriale del protagonista Albe, prendono ad alternarsi l'uno con l'altro momenti di tensione e cattiva sorte con episodi esilaranti e trionfali, che tuttavia sono sempre contornati da una visione del mondo saggia e speranzosa. L'Albe serio e introverso che parte dal paesino alla volta della città e di una vita indipendente si apre progressivamente al mondo grazie al confronto con le diverse personalità espresse dai suoi coinquilini: si va da John, il romano coatto abbondantemente fuori corso e padre, ai fratelli siciliani Marcello e Claudio; l'uno poco studioso e superficiale, l'altro maniaco delle pulizie a livelli patologici. E poi ci sono anche due figure femminili, due ragazze compagne di stanza ma lontane chilometri tanto per stile di vita quanto per il loro modo di essere e rapportarsi agli altri. La torinese Anna, figlia di una coppia ricca interessata soltanto alla sua carriera di ballerina, che al primo contatto appare fredda e scostante, ma possiede in realtà un animo profondo e appassionato. La francesina Sandrine, dalla bellezza conturbante e penetrante, civettuola, della quale si sa ben poco sennonchè viene da Parigi ed è arrivata a Pisa con l'Erasmus per studiare lingue all'università. Quando conosce i suoi coinquilini, Albe vive a disagio l'approccio con tutti loro e cominciano a sorgere per lui inoltre alcuni problemi in facoltà e con colleghi invidiosi e spocchiosi. Tuttavia, un evento davvero inaspettato per lui costituisce la molla a partire dalla quale egli muta in maniera decisiva dapprima il suo comportamento tra le mura casalinghe, e di rimando al di fuori di esse. L'attesa visita in un weekend da parte di Veronica, la sua fidanzata storica, si trasforma però in una sgradevolissima sorpresa per il povero Albe, che viene praticamente lasciato in meno di dieci minuti e perde così un forte appiglio al suo passato. La perdita di Veronica e con essa la lontananza dai genitori spingono il giovane studente a ripartire quasi da zero, nel tentativo di ricrearsi nuovi, punti di riferimento, siano essi amichevoli che qualcosa in più. Albe entra in confidenza con John, lo strampalato roommate con il quale divide un letto matrimoniale, e di seguito con i fratelli e le due ragazze, si preoccupa di ascoltarli e di parlare dei suoi problemi. Nonostante i contrasti derivanti da caratteri molto distanti e consuetudini di vita, gli abitanti della casa diventano un gruppo affiatato e coeso, una vera e propria famiglia dalla quale resta esclusa l'enigmatica Sandrine. Albe si prende una bella cotta per la francesina, viene ricambiata ma dovrà fare i conti con le stranezze della ragazza, le sue lunghe assenze ingiustificate, la mancanza di chiarezza per quanto concerne la loro relazione. Per fortuna, ad affrontare le varie magagne che si presenteranno dentro e fuori casa, egli non si ritroverà solo, ma fiancheggiato da amici veri e affidabili disposti a decidere in un batter d'occhio di partire all'avventura e camminare scalzi dovunque, magari al Polo Nord. Immagini tratte da: Immagine 1 da www.istosedizioni.com Immagine 2 da www.quilivorno.it
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Maggio 2023
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