![]() Gerard de Nerval (al secolo Gerard Labrunie, nato nel 1808 a Parigi e morto suicida nel 1855) è stato tra gli autori più importanti del romanticismo francese. Romanziere e drammaturgo, Nerval ha ispirato alcuni degli scrittori più influenti del secolo scorso: da Proust a Breton, da Eco a Borges. La sua poetica, costantemente in bilico sul confine fra realtà e illusione, fu il riflesso di una vita difficile, sregolata, autodistruttiva, segnata da passioni infelici e dallo spettro della follia. Egli si definiva uno di quegli autori che “non possono inventare senza immedesimarsi appieno nelle creazioni della loro immaginazione”; un’immedesimazione spinta fino all'ossessione, così intensa da sfociare nella patologia. Nerval soffrì per tutta la vita di schizofrenia, venne ricoverato più volte per disturbi psichiatrici, e si uccise, in povertà e abbandonato da tutti, impiccandosi in uno dei vicoli di Parigi. Solo pochi mesi prima aveva pubblicato la sua opera più famosa, Les Filles du Feu. In quella raccolta di racconti, dominata da figure femminili affascinanti e irraggiungibili, compariva quello che Proust avrebbe definito “un capolavoro assoluto”: Sylvie. Scritto in uno stato mentale allucinato e febbrile (Nerval raccontava di averlo composto di getto, in preda a un'ispirazione fulminea), Sylvie è un racconto raffinatissimo e particolare, in cui i piani temporali si confondono e si amalgamano come in un sogno. È la storia di un giovane della borghesia parigina (in cui molti hanno voluto riconoscere lo stesso Nerval) che, per scappare da una passione non corrisposta per un’attrice di teatro, decide di ritornare al villaggio in cui è cresciuto. Per evadere, sì, e dimenticare la sua ossessione; ma anche e soprattutto per ritrovare Sylvie, la ragazza di cui era stato innamorato fin da bambino. Durante il viaggio i ricordi di gioventù del protagonista si alternano con il presente, in un andamento volutamente ambiguo in cui tempi, spazi e situazioni si confondono e sfumano l'uno nell'altro, e le certezze attuali sembrano incrinarsi come in un sogno. La maestria di Nerval sta nell'annullare i punti di riferimento, immergendo il lettore in un’atmosfera rarefatta, onirica, straniante. Il risultato è un’opera dal sapore romantico che anticipa alcuni temi del decadentismo e del surrealismo di Breton. C’è nel racconto una tensione costante fra passato idealizzato e malinconico, la realtà e il sogno. Non a caso uno dei simboli ricorrenti in queste pagine è l’orologio – misura del tempo, ma sempre inesatta e illusoria. Tra figure femminili che si accavallano e si confondono, è Sylvie, con la sua allegra dolcezza, l’unica presenza definita, fissa, reale. Come a voler suggerire che l’amore è l’unico antidoto contro l’angosciosa transitorietà del tempo e l’ambiguità della memoria. Umberto Eco (traduttore di Sylvie per Bompiani) ricorreva al concetto di "effetto nebbia" per descrivere la sensazione di spaesamento che provocava la lettura del racconto; e la paragonava a ciò che Proust, profondo conoscitore e ammiratore dell’opera di Nerval, avrebbe fatto più di cinquant'anni dopo nella sua Recherche. Anche quello di Sylvie è un tempo perduto, legato al ricordo ma connesso al presente. E questo è solo il più famoso degli esempi di grandi autori che hanno dovuto molto alla lettura dell’autore francese. Basti pensare a Borges (il cui debito nei confronti di Nerval è stato poco riconosciuto) e alla sua opera basata sulla concezione di realtà come artificio e illusione. Per approfondire:
G. De Nerval, Sylvie, http://www.gutenberg.org/ebooks/40492 U. Eco, Le brume del Valois, in Eco, Sulla letteratura, Bompiani 2003 G. Cacciavillani, Una lucida follia, Panozzo Editore 1999 Immagini tratte da: Félix Nadar, Ritratto di Gérard de Nerval, da Wikipedia inglese, Di Nadar - Scan, Pubblico dominio, voce "Gérard de Nerval" Antoine Watteau, Pellegrinaggio a Citera, da Wikipedia francese, Par Antoine Watteau — Retouched from File:L'Embarquement pour Cythere, by Antoine Watteau, from C2RMF.jpg, originally C2RMF: Galerie de tableaux en très haute définition: image page, Domaine public, voce "Antoine Watteau" The Suicide of Gérard de Nerval, da Wikipedia inglese, Di Gustave Doré - artic.edu, Pubblico dominio, voce "Gérard de Nerval"
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Febbraio 2023
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