Un tuffo nella Napoli degli anni Ottanta e il ricordo di Giancarlo Siani. di Eva Dei ![]() Continua a non sbagliare un colpo Lorenzo Marone. L’ultimo David di Donatello ha premiato Renato Carpentieri come miglior attore protagonista nel film La Tenerezza di Gianni Amelio; la pellicola tanto applaudita al festival è liberamente ispirata a uno dei primi libri dell’autore, La tentazione di essere felici. In libreria, invece, è uscito da circa un mese il suo nuovo romanzo Un ragazzo normale, edito da Feltrinelli. Con il suo modo riconoscibile, uno stile non eccessivamente ricercato, una penna leggera che fa scorrere piacevolmente una pagina dietro l’altra e la capacità di celare dietro la semplicità significati più profondi, Marone confeziona un altro libro di cui sentirete parlare. Anche questo ultimo romanzo si apre a Napoli, città in cui l’autore è nato e in cui vive con la famiglia e che sicuramente rappresenta un punto fermo della sua narrativa. Ci troviamo in un quartiere del Vomero, dove un uomo sulla quarantina sta visitando con un’agente immobiliare un appartamento. La vista del quartiere, del murale che ricorda Giancarlo Siani, riportano quell’uomo ai ricordi dell’infanzia. Capiamo subito che quello stesso palazzo è quello dove il nostro protagonista Domenico Russo,“Mimmo”, è cresciuto. “Trenta mattonelle che stanno lì a ricordare l’essenza della mia infanzia: chiuso nel mio piccolo mondo, in una piccola casa, una piccola portineria, soffocato e tuttavia, allo stesso tempo, protetto, combattevo ogni giorno alla ricerca di un po’ di spazio vitale. Papà imparò presto a farsi bastare quelle trenta mattonelle. Io già allora sapevo che me ne sarebbero servite molte, ma molte di più.” In un attimo un flashback ci porta alla “grande nevicata dell’ottantacinque” e a una Napoli degli anni Ottanta di cui l’autore riesce a ricostruire tutta l’atmosfera. Da questo momento il passato si intreccia con il presente, dove la visita dell’immobile è solo il pretesto per far fluire i ricordi. Mimmo abita con la sua famiglia in un bilocale di quella palazzina del Vomero dove il padre lavora come portiere. Due stanze per sei persone: oltre a Mimmo ci sono papà Rosario, mamma Loredana, sua sorella Bea, nonno Gennaro e nonna Maria. La famiglia non naviga nell’oro, ma si vogliono bene e ciascuno si adopera per non far mancare niente all’altro. Mimmo però è un bambino particolare: intelligentissimo, studioso, adora leggere e soprattutto è appassionato di fumetti e supereroi. Quando i suoi coetanei e anche il suo amico Sasà corrono dietro al pallone lui preferisce fantasticare a occhi aperti, studiando complicati esperimenti da mettere a punto e strategie per sviluppare un qualche super potere. Alle inflessioni dialettali della sua famiglia e degli altri abitanti del quartiere Mimì oppone un italiano ricercato, quasi vetusto. Tutto questo non fa che farlo sembrare un piccolo extraterrestre catapultato in quel quartiere napoletano, anche se tutto ciò che ricerca è un “esempio che meritasse davvero di essere seguito o imitato”. Alla fine Mimì lo trova, e lo trova in un ragazzo di vent’anni che abita nel suo palazzo, Giancarlo.
“Io, al contrario di voi che non credete più in nulla se non nel padreterno, credo negli uomini. Giancarlo è uno che non ha paura. Dovreste essere fieri di lui. Il mondo ha bisogno di eroi.” Quel giovane è niente meno che Giancarlo Siani. È bene precisare subito che Marone non ha voluto scrivere un romanzo “su”, ma “con” Siani. Ha inserito Giancarlo nella storia, ripercorrendo in alcuni punti quello che è stato l’ultimo anno della sua vita e magari immaginando come poteva vederlo un bambino un po’ incompreso di 12 anni, rendendo onore in modo semplice ma efficace al grande coraggio di quel ragazzo. Un ragazzo normale è la storia di una crescita, è il ricordo dei miti dell’Italia degli anni Ottanta, è la ricerca di ideali che crescendo si capisce di non poter trovare nei supereroi, perché spesso si nascondono nella gente comune, “normale” appunto. Foto tratte da: https://www.lafeltrinelli.it/libri/lorenzo-marone/un-ragazzo-normale/9788807032783 I disegni inseriti in questo articolo sono stati espressamente realizzati da Elisa Grilli, per visionare altre sue opere visitate: https://elisagrillidc.wixsite.com/drawing2dream oppure https://www.facebook.com/elisagrillidicortona/ Potrebbe interessarti anche:
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Febbraio 2023
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