COMUNICATO STAMPA COLPI DI GRAZIA ROSSELLA SENO, MADAUS, ELLI DE MON, MARINA MULOPULOS, FRIDA BOLLANI MAGONI, DAL 17 GIUGNO AL 15 LUGLIO A PISA SUL PALCO DEL GIARDINO LA NUNZIATINA La nuova rassegna musicale dell’Associazione Metarock dedicata alla voce femminile: 5 venerdì d’estate con 5 grandi interpreti della musica popolare, dal blues al reggae, dallo swing al pop. La nuova rassegna musicale dell’Associazione Metarock dedicata alla voce femminile: 5 venerdì d’estate con 5 grandi interpreti della musica popolare, dal blues al reggae, dallo swing al pop. Ideazione: Associazione Metarock Organizzazione: La Nunziatina Con il contributo di: Fondazione Pisa La grazia delle donne, quel colpo in più che non è mai superfluo, ma sempre indispensabile per rendere il mondo un posto più accogliente per tutti noi; la grazia delle donne musiciste, la loro capacità di colpire al cervello e al cuore con la loro verve, la loro presenza scenica, la loro potenza, la loro bravura. Cinque grandi artiste per cinque appuntamenti quest’estate nel verde e accogliente Giardino La Nunziatina di Pisa. COLPI DI GRAZIA è una rassegna dedicata interamente alla voce femminile, che spazia dal blues al reggae, dallo swing alla canzone pop. Con uno sguardo al territorio toscano e alla sua capacità di farsi, attraverso l’arte, territorio senza confini, capace di parlare un linguaggio internazionale, in questo caso declinato tutto al femminile. La rassegna, ideata da Associazione Metarock, con l’organizzazione de La Nunziatina e con il contributo di Fondazione Pisa, avrà una cadenza settimanale a partire da venerdì 17 giugno, proseguendo tutti i venerdì fino al 15 luglio. Una scelta non casuale quella della data di inizio e del giorno, ideale corollario al tema principale: il 17 giugno, infatti, è vicino al solstizio di Roma quando il tempio di Venere, il Colosseo e Roma stessa sono allineate con l'asse del solstizio d'estate e a Venere è dedicato il giorno della settimana in cui avranno luogo i cinque concerti. Venerdì 17 giugno apre la rassegna Rossella Seno, la cantattrice veneziana protagonista per due anni consecutivi dell’Animal Aid live, in favore dei diritti degli animali, in Piazza Del Popolo a Roma. Parte attiva del Calendario solidale 2017 - I colori delle stelle - Donne Impegnate, testimonial della Onlus "Ti amo da morire" contro il femminicidio, Rossella Seno è stata in scena per quattro anni con lo spettacolo di teatro-canzone Cara Milly dedicato alla grande Milly, al secolo Carla Mignone: non una biografia dell'artista bensì un viaggio lungo un secolo nel quale si affrontano tematiche purtroppo attuali, quale l'odio che genera le guerre, l'abbandono, il maschilismo. Venerdì 24 giugno sarà la volta di Madaus, l’ensemble nato dall’incontro fra Aurora Pacchi alla voce, Antonella Gualandri al piano e David Dainelli al basso, che si trovano a condividere il loro percorso artistico e professionale all’Accademia della Musica di Volterra. Fin da subito la forte presenza dell’ex-manicomio e del carcere di Volterra, dove David insegna musica da anni, e le esperienze professionali di Aurora e Antonella nell’ambito della salute mentale influenzano il loro modo di fare musica, tanto che decidono di chiamarsi MADAUS che richiama il termine inglese “madhouse” (manicomio). Venerdì 1° luglio salirà sul palco Elli De Mon con il suo blues nuovo, contaminato da influenze punk e dalla musica indiana. Un blues “selvaggio”, che attinge a piene mani dalla tradizione sciamanica di lontani incantatori come Bessie Smith, Fred McDowell e Son House, e che fra chitarre, grancassa, rullante, sonagli, suoni saturi e psichedelia indiana porta Elli, e noi con lei, a combattere i demoni. Venerdì 8 luglio torna in scena a Pisa un’altra grande artista poliedrica, Marina Mulopulos, la cantante italo greca dotata di un talento raro nella voce che riesce a padroneggiare in maniera esemplare alternando testi italiani a testi greci, in un’alchimia mediterranea di grande fascino. Infine venerdì 15 luglio chiude la rassegna Frida Bollani Magoni, la giovanissima figlia d’arte che fin da bambina ha dimostrato un talento fuori dal comune con la sua voce e la sua maestria al pianoforte e che da un anno si è conquistata un suo spazio nel gotha delle interpreti grazie ad alcuni video di sue esibizioni che circolano sul web e alla partecipazione a programmi televisivi e a concerti. Inizio spettacoli: ore 19 Ingresso gratuito Per prenotazioni posti: info@lanunziatina.com; +39 3205530780 Info Colpi di Grazia su www.lanunziatina.com
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di Enrico Esposito Un gran culo davvero. Un altro titolo non c'è per racchiudere il pensiero sul concerto di Francesco Bianconi al Puccini di Firenze a cui ho partecipato qualche settimana fa. Accompagnata dalla Stupefacente Band (nome non a caso) il cantautore senese ha messo su uno spettacolo che ha espresso a menadito la sua straordinaria cultura musicale e sociale italiana. Tutto è cominciato all'interno di una sorte di proemio, un incontro profondo con i ricordi e i pensieri dei decenni passati. A tessere la tela i tasselli clou di "Forever", il primo album di inediti di Francesco, in cui l'autore ha dato ampia dimostrazione del desiderio di presentarsi al pubblico senza fronzoli. Il Francesco uomo, oltreché artista, ha esposto la sua Weltasnchauung avvolta tra sentimenti, riflessioni sull'avvicendarsi delle mode e in particolar modo interrogativi comuni sia sulla sfera privata che quella condivisa. Un accalorato piccolo romanzo che mi ha fatto più volte pensare a periodo trobadorico di De André, ma senza dimenticare le protuberanze in omaggio al prog e la certezza della base pop da sempre appartenente a Bianconi fin dall'inizio dell'epopea Baustelle. Una componente pop necessaria per non perdere in modo eccessivo il contatto con la lucidità e l'attualità e soprattutto creare un ponte anche con un altro capitolo del concerto. Sto parlando dell'ampia fetta di cover di grandi artisti italiani che il frontman ha raccolto all'interno dell'album "Accade" e di cui ha offerto un repertorio sui generis proprio al Puccini. Si perché l'impressione più bella che mi sono portato a casa alla fine di questo concerto è il divertimento ebbro che il suo demiurgo ha provato nel realizzarlo. Bianconi è riuscito nell'intento di disarmare il sottoscritto e tutti gli altri spettatori non solo grazie alla grandezza del suo talento ma per merito dell'evidente creatività che lo anima. Durante la serata abbiamo infatti quel gran culo di poter ascoltare Francesco cantare per la prima volta il nuovo singolo "Ciao" nato dalla collaborazione con l'eccezionale cantautrice francese Clio. Lo abbiamo sentito omaggiare un pezzo di storia della vita musicale fiorentina con "L''odore delle rose" dei Diaframma, ma anche eseguire una rivisitazione di "Mani bucate" di Sergio Endrigo, non inclusa in "Accade" e annunciata con un rispetto d'altri tempi. Oppure donare al microfono per la prima volta l'esordio di "Calipso", catturando un punto di vista scartato. Cercare di raccontare altro in questo articolo delle performance dal vivo di Francesco Bianconi non è probabilmente possibile. Meglio provare. Immagini dell'autore |
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Aprile 2023
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