di Enrico Esposito Cronaca dell'esclusivo concerto di Edoardo Bennato con l'Orchestra Regionale della Toscana al Musart Festival di Firenze di lunedì 19 luglio. Appena ieri. Edoardo Bennato ieri ne fa 75. Tanti, pienissimi, per uno spirito che non smette di combattere. Nonostante la veneranda età, Bennato è il ragazzaccio di sempre. Lo ha dimostrato in scioltezza durante il lungo concerto tenuto al Musart Festival lunedì scorso accompagnato dal chitarrista Giuseppe Scarpato, dal soprano Maria Chiara Chizzoni e dall'Orchestra Regionale della Toscana (ORT). Per oltre due ore il cantautore napoletano ha catturato con vigore l'attenzione dell'intera piazza ripercorrendo tutti i successi della sua carriera ancora in evoluzione. L'eccellenza dell'ORT gli ha riservato un'introduzione affascinante liberando il multiforme armamentario che ha contraddistinto la sua penna. Le geniali riscritture di "Pinocchio" e "Peter Pan" sono comparse fin dall'inizio assumendo una veste sinfonica della quale erano già pervase per molti versi. Ballate indimenticabili come "L'isola che non c'è" hanno brillato come stelle nella notte fiorentina, esaltando il pubblico entusiasta nel rivivere emozioni ben sedimentate nella storia della musica italiana. Il tocco di chitarra non cambia, l'armonica e il kazoo sembrano cristalizzate, la voce foriera di passione e grinta. Sono le componenti racchiuse intorno allo spirito puro di un amante del rock che in Italia per primo ha tradotto il punk e riempito gli stadio. E ai suoi amati rockers il Peter Pan della canzone italiana parla ancora, invitandoli a rispondere ad alcuni interrogativi che ancora lo affascinano fin da quando era bambino. Domande, misteri legati alla novella di Collodi nato a pochi passi da Piazza Santissima Annunziata, che poi si riproducono nei dubbi sul comportamento umano che si incontrano nel corso degli anni. Per questa ragione Edoardo Bennato riserva una dedica speciale ad Enzo Tortora e alla sua storia tragica e non pone veti alla sua sincerità e alla curiosità. La curiosità è la virtù maiuscola che rende un artista immortale e gli trasmette quell'energia in grado di renderlo non solo protagonista ma gladiatore. Bennato così scende e sale sul palco del Musart, prima con l'orchestra, in duo con Parlato, ma anche completamente da solo, in un one-man show che abbatte anche le resistenze dei timidi e libera un abbraccio finale calorosissimo.
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di Enrico Esposito Giovedì 15 luglio. Firenze, Chiostro degli Uomini dell'Istituto degli Innocenti, ore 21:30. Ginevra Di Marco inizia i suoi "Canti, richiami d'amore" con Francesco Magnelli alle tastiere e Andreino Salvadori alle corde. In memoria di Erriquez, in regalo al pubblico. Donna Ginevra è tutta nostra. Nel giorno del suo cinquantunesimo compleanno che sembra uno scherzo. Eccola lì, maglietta nera come la notte, gonna lunga verde speranza come la musica. Siede al centro della scena in silenzio con gli occhi scintillanti e il sorriso immenso che si libra lungo tutto il chiostro degli uomini. Una location raccolta, intima, profumata di storia secolare e arte interminabile . Un giardino quasi segreto, una "cortina" di quelle vitali del Meridione in cui il tempo sembra essersi fermato. Si comincia piano, con leggerezza, seduti come Ginevra, Francesco e Andrea. I Canti sono tutti per Erriquez, l'anima funambolica strappata via ma mai rinunciataria della felicità altrui. Donna Ginevra lo abbraccia per una serata intera donandogli le molteplici sfaccettature della sua passione canora. Non ci sono confini all'interno della sua ricerca sul mondo, del suo studio della canzone. Il passato è uno scrigno inestimabile che bisogna sempre portarsi e scoprire a poco a poco: tra i cristalli già svelati Ginevra ne ha estratti e rilucidati con dovizia e li decanta. Ci sono Fabrizio De Andrè, c'è Tenco, Mercedes Sosa, i canti popolari crudeli ("Storia del 107") e liberatori ("La Leggera"). Compaiono le origini ad intervalli: "Amandoti", "Forma e sostanza", "Annarella", pietre roteanti. Ginevra si è già alzata, imbraccia il tamburellino e si è impossessata del cuore di tutti. Una danza frenetica, un tarantismo irresistibile si diffondo per il chiostro che non è più tale. Sembra di trovarsi tutti in piedi sui sampietrini di una piazza grandissima, in cui musica popolare e d'autore diventano una magnifica cosa sola. Un concerto con tre musicisti si è trasformato in un festival con una ventina di voci e un centinaio di musicisti, provenienti da direzioni contrapposti, dall'Ucraina alla Francia. La potenza dell'unione rende questo possibile, l'universalità dei valori di solidarietà e la franchezza dei bisogni personali. Ginevra la trascinatrice ha in sé la grazia della delicatezza e la gioia dell'inventiva. Nonché la capacità di farsi rimpiangere già mentre le danze volano ancora e non sono ancora spente. Ed Erriquez urla nella notte magica fiorentina al contributo alla chitarra di Orla, tripudiando. Immagini tratte da bit.concerti.it LB Luca Brunetti Photography Da Rossini al Rock Edoardo Bennato e Orchestra della Toscana al Musart Festival Firenze I grandi successi del cantautore partenopeo in versione sinfonica Lunedì 19 luglio 2021 – ore 21,15 Musart Festival – piazza della Santissima Annunziata – Firenze Da "Un giorno credi" a "Capitan Uncino", a "Non farti cadere le braccia". Brani che hanno segnato la carriera di Edoardo Bennato e il cantautorato italiano. E che ascolteremo lunedì 19 luglio (ore 21,15) in una inedita veste sinfonica, in piazza della Santissima Annunziata a Firenze, nell’ambito del Musart Festival 2021.
“Da Rossini al rock” è il concerto che vedrà il cantautore partenopeo al fianco dell'Orchestra della Toscana. Sul palco anche Giuseppe Scarpato, chitarrista fiorentino che affianca Bennato da molti anni, e il soprano Maria Chiara Chizzoni. La direzione è affidata a Raffaele Lopez. I biglietti sono in disponibili online sul sito ufficiale www.musartfestival.it (info info@prgfirenze.it) e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (info tel. 055.210804). Biglietti in vendita anche la sera dello spettacolo dalle ore 19 presso la biglietteria di Musart (piazza Brunelleschi). Ricordiamo che restano validi i biglietti emessi per il 6 luglio 2020, data originaria del concerto, poi riprogrammato per l'emergenza Covid: è possibile che la posizione scelta possa subire variazioni che permettano l'applicazione delle norme di sicurezza. Gli extra pervisti in origine dalla formula Gold Package non potranno essere erogati, a chi ha acquistato questo tipo di biglietti verrà rimborsata la quota inerente ai servizi aggiuntivi, i tagliandi rimarranno validi per assistere allo spettacolo. Bennato parla di un mondo fatto di buoni e cattivi, dove sbeffeggia i potenti, inneggiando alla forza umana del popolo e passando per il più classico tra i sentimenti ispiratori dei poeti della canzone: l’amore. La scaletta è un viaggio attraverso le hit che lo hanno reso celebre fin dai primi anni ’70: "Un giorno credi", "L'isola che non c'è", "Il gatto e la volpe", "Non farti cadere le braccia” (un brano in cui fiati, archi e piano erano in forte evidenza, con molte parti solistiche, affidate ai solisti della Sinfonica), solo per citare alcune tappe. Fedele alla sua formula, Musart Festival propone anche visite a luoghi d’arte: prima del concerto si potranno visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti alla piazza. Tra questi i due cortili dell’Istituto degli Innocenti, l’affaccio alla Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, la Basilica di SS. Annunziata, la Mensa della Caritas di San Francesco. TAXI - Al termine dello spettacolo in piazza della Santissima Annunziata, sarà attivo un servizio taxi con assistenza di steward, all’angolo tra via Battisti e piazza della Santissima Annunziata. In collaborazione con Socota. MUSART 2021 - Roberto Bolle, Edoardo Bennato e Orchestra della Toscana, Stefano Bollani, Luka Šulić, Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi, Vinicio Capossela, Enrico Pieranunzi sono solo alcuni protagonisti del Musart Festival, in programma fino al 27 luglio in uno dei luoghi più seducenti del centro fiorentino. Musart Festival è prodotto da associazione culturale Musart in co-organizzazione con Istituto degli Innocenti. È sostenuto da Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo, Comune di Firenze/Estate Fiorentina, Toscana Promozione Turistica. Sponsor: Publiacqua, ChiantiBanca, Unicoop Firenze, Findomestic, Sammontana, Ruffino e Prinz. In collaborazione con Università degli Studi di Firenze. Programma, informazioni e aggiornamenti sul sito ufficiale www.musartfestival.it e sulla pagina Facebook del festival @MusArtFestival. Prevendite Sul sito ufficiale www.musartfestival.it (info tel. 055/667566) e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (info tel. 055.210804). Info Musart Festival Firenze Dal 14 al 27 luglio 2021 - Piazza della Santissima Annunziata – Firenze Ingresso da via de’ Servi – Biglietteria piazza Brunelleschi Info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it Facebook: @MusArtFestival In ricordo di Erriquez: Ginevra Di Marco al Musart Festival con l’album capolavoro “Canti, richiami d’amore” Giovedì 15 luglio 2021 - ore 21,15 Cortile degli Uomini – Istituto degli Innocenti – Firenze GINEVRA DI MARCO Dedicata a Enrico “Erriquez” Greppi, voce e anima della Bandabardò, scomparso pochi mesi addietro. Una serata speciale, quella che Ginevra Di Marco porterà giovedì 15 luglio nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti (ore 21,15), nell’ambito del Musart Festival di Firenze. Al centro del concerto ci sarà “Canti, richiami d’amore”, meraviglioso album di Ginevra Di Marco che oggi, a dieci anni dall’uscita, sprigiona tutta la sua anima intima, evocativa e spirituale. “Abbiamo deciso di riportarlo dal vivo per dedicarlo al nostro amico e fratello Enrico ‘Erriquez’ Greppi – spiega Ginevra Di Marco - un concerto che coinvolgerà il pubblico in un’onda emotiva continua. E dove, siamo certi, anche Erriquez sarà tra noi”. I biglietti (posto unico 17,25 euro) sono in disponibili online sul sito ufficiale www.musartfestival.it (info info@prgfirenze.it) e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (info tel. 055.210804). Nei punti Box Office Toscana si posso acquistare anche i biglietti speciali riservati a persone con disabilità, all’accompagnatore è concesso l’ingresso gratuito. Realizzati in collaborazione con Publiacqua, i concerti di Musart al Cortile degli Uomini continuano domenica 18 luglio con due voci femminili sospese tra melodia e rock, Serena Altavilla e Giulia Pratelli: in primo piano l’esordio da solista di Serena Altavilla, “Morsa”, e il nuovo corso di Giulia Pratelli inaugurato con il singolo “Luglio”. Martedì 20 luglio Marco Parente presenterà il nuovo album “Life”. Programma, informazioni e aggiornamenti sul sito ufficiale www.musartfestival.it e sulla pagina Facebook del festival @MusArtFestival. Musart Festival è prodotto da associazione culturale Musart in co-organizzazione con Istituto degli Innocenti. È sostenuto da Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo, Comune di Firenze/Estate Fiorentina, Toscana Promozione Turistica. Sponsor: Publiacqua, ChiantiBanca, Unicoop Firenze, Findomestic, Sammontana, Ruffino e Prinz. In collaborazione con Università degli Studi di Firenze. www.musartfestival.it Prevendite Sul sito ufficiale www.musartfestival.it (info tel. 055/667566) e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (info tel. 055.210804). Info Musart Festival Firenze Dal 14 al 27 luglio 2021 - Piazza della Santissima Annunziata – Firenze Ingresso da via de’ Servi – Biglietteria piazza Brunelleschi Info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it Facebook: @MusArtFestival di Enrico Esposito Emma Nolde c'è riuscita stavolta. Nell'ottobre scorso la intervistammo pochi giorni prima del concerto che avrebbe dovuto tenere al Lumiere di Pisa. In pochi giorni però la furia della seconda ondata spense il sorriso all'artista pisana e a coloro che attendevano con fervore di vederla all'opera. Il suo primo colpo discografico "Toccaterra", candidato al Premio Tenco, era uscito appena un mese prima, con recensioni entusiastiche. Ma la consapevolezza, quella di trovarsi di fronte un giovanissimo prodigio, era nata già negli anni precedenti quando Emma aveva vinto il Premio De Pascale e iniziato a fare la cosa che più le piace. Suonare in giro per divertire e divertirsi, toccare le corde nel profondo, e soprattutto allestire uno spettacolo. Esattamente quello andato in scena domenica scorsa al Giardino Scotto, a pochi passi dall'alcova dell'artista. Anticipata dall'energico live dei Manitoba, Emma Nolde si lasciava intravedere tra le magnifiche torri che si issano all'interno del parco storico pisano. La libertà con cui avrebbe accolto il pubblico traspariva già allora, segno di un suo tratto caratteriale autentico. Poi intorno alle 22-30 è iniziato. Emma è salita sul palco insieme a due musicisti sintonizzati mentalmente con lei (Andrea Beninati al contrabbasso e Marco Martinelli alla batteria), abili a seguirla lungo le diverse frequenze esplorate durante il concerto. Imbracciandosi a turno chitarra acustica ed elettrica, la cantautrice non ha titubato nel dichiarare tutta la sua felicità per questa data speciale del suo tour. " Ci sono tanti amici stasera a vedermi" diceva raggiante, perché si trovava a casa, in luoghi conosciuti fin da piccola e per questo ben incastonati dentro di sé. Nonostante le fortune lavorative l'abbiano portata molto più lontana negli ultimi tempo, Emma non dimentica conservando la sua storia e cantandola. Perché i brani del suo album di esordio li ha estratti direttamente dal suo mondo esterno ed interno, generando arte ritmica e lirica, in una parola musica. E sul palco la sua musica si evolve prendendo forme innovative: Emma Nolde si libra in un girotondo internazionale tra pop, rap, reggae, jazz, e lascia anche il microfono ad altri interpreti. Così anche altre il portoghese e l'inglese si alzano in questa serata di inizio luglio, mettendo in mostra un festival. Immagini tratte da foto dell'autore
5/7/2021 Musart Festival 2021: musica, danza e arte nel cuore di Firenze dal 14 al 27 luglioRead NowMusart Festival 2021 Firenze | VI Edizione | 14/27 luglio 2021 Piazza della Santissima Annunziata - Firenze Nel centro di Firenze, torna il festival che abbina musica e spettacolo al fascino secolare della città Roberto Bolle and Friends Stefano Bollani Fiorella Mannoia Vinicio Capossela Niccolò Fabi Edoardo Bennato e Orchestra della Toscana Luka Sulic Concerto all’alba con Enrico Pieranunzi E ancora: Ginevra Di Marco, Marco Parente, Serena Altavilla, Giulia Pratelli, Paolo Benvegnù, Tiziano Barbieri, Mimmo Turone, Pietro Cantarelli, Angelo Trabace, Mirko Onofrio, Stefano Amato, Vincenzo Vasi… A pochi passi dal Duomo, in uno dei luoghi più seducenti del centro fiorentino che Bruno Zevi definì “prototipo della misura urbana rinascimentale”: piazza della Santissima apre alla musica e alla danza per il Musart Festival 2021, dal 14 al 27 luglio con Roberto Bolle, Edoardo Bennato e Orchestra della Toscana, Stefano Bollani, Luka Šulić, Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi, Vinicio Capossela, Enrico Pieranunzi e tanti altri artisti. Spettacoli, ma anche visite gratuite a luoghi d’arte, concerti pomeridiani in chiostri storici, per chiudere con l’ormai consueto concerto all’alba. Una formula, quella ideata dal direttore artistico Stefano Senardi (www.facebook.com/stefano.senardi), che in cinque anni ha richiamato pubblico da tutta Italia e oltre, porgendo un valore aggiunto all’offerta culturale della città. Il sipario di piazza della Santissima Annunziata si alzerà sabato 17 luglio per il “Roberto Bolle and Friends”, gala di danza che vedrà protagonista l’Étoile dei due mondi e i suoi straordinari ospiti. Da "Un giorno credi" a "Capitan Uncino", a "Non farti cadere le braccia". Brani che hanno segnato la carriera di Edoardo Bennato e il cantautorato italiano. E che riascolteremo lunedì 19 luglio, in versione sinfonica, nello concerto “Da Rossini al rock” che vedrà il cantautore partenopeo e la sua band – tra cui il fiorentino Giuseppe Scarpato alla chitarra - al fianco dell’Orchestra della Toscana. Mercoledì 21 luglio spazio a Stefano Bollani e alle sue “Piano Variations on Jesus Christ Superstar”, progetto in cui il pianista toscano rilegge il celebre musical in versione strumentale, aggiungendo la sua indole e la straordinaria capacità d’improvvisazione: in solitudine e in assoluta libertà. Giovedì 22 luglio, sempre sul palco principale di Musart Festival, tutto il talento di Luka Šulić, star mondiale del violoncello e co-fondatore dei 2Cellos, con un concerto speciale tra pop, rock e musica classica, accompagnato dall’enfant prodige del pianoforte Evgeny Genchev. Venerdì 23 luglio Fiorella Mannoia tornerà al pubblico fiorentino, a pochi mesi dall’uscita del nuovo album “Padroni di niente”, otto brani che l’artista ha registrato durante il lockdown, tracce riflessive e intense che fotografano lo stato d’animo di Fiorella. “Non è mai stato così difficile organizzare un tour… La cosa fondamentale è che quest’estate, finalmente, si suonerà”: parole – e musiche – di Niccolò Fabi, in concerto sabato 24 luglio con la sua rodatissima band. Musart Festival si chiuderà lunedì 26 luglio con due eventi straordinari: alle 21,15 in piazza Santissima Annunziata, Vinicio Capossela presenterà, nel 700esimo della morte di Dante, “La bestiale comedia”, un viaggio nell’aldilà tra santi, creature mitiche, bestie, eroi e, soprattutto, peccatori. Poche ore più tardi, alle 4,45 nel Chiostro degli Uomini degli Istituto Degli Innocenti, il sipario di Musart calerà sulle note del pianista Enrico Pieranunzi, concerto all’alba. QUELLO CHE NON SO, LO SO CANTARE - Come detto, al cartellone del palco principale di piazza della Santissima Annunziata, si affiancheranno altri eventi, realizzati in collaborazione con Publiacqua. Il Chiostro degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti ospiterà la rassegna “Quello che non so, lo so cantare” (ore 21,15): mercoledì 14 luglio serata anteprima insieme a Paolo Benvegnù e al suo “Ventinove Tour” in cui rivisiterà, in chiave acustica, alcuni suoi brani più noti; giovedì 15 luglio Ginevra Di Marco rielaborerà l’album capolavoro “Canti, richiami d’amore” in ricordo dell’amico e collega Erriquez Greppi. Domenica 18 luglio due voci femminili sospese tra melodia e rock, Serena Altavilla e Giulia Pratelli: in primo piano l’esordio da solista di Serena Altavilla, “Morsa”, e il nuovo corso di Giulia Pratelli inaugurato con il singolo “Luglio”. Martedì 20 luglio Marco Parente presenterà il nuovo album “Life”. ADESSO TOCCA A ME - “… E adesso tocca a me” è la rassegna che, al tramonto (ore 18,45), porterà sul palco i “session-men”, musicisti, arrangiatori, compositori che affiancano da anni i big della musica d’autore e del pop. Appuntamento alle ore 18,45 al Chiostro di Levante dell’Università degli Studi di Firenze, altro secolare spazio prestato al Musart Festival. Inaugureranno mercoledì 21 Tiziano Barbieri (contrabbasso) e Mimmo Turone (piano), storici collaboratori di Paolo Conte. Giovedì 22 sarà la volta di Angelo Trabace, già al pianoforte con Dimartino, Vasco Brondi, Francesco Bianconi: tra ricerca, nuovo folk e pop d’autore. Seguirà venerdì 23 luglio il live di Pietro Cantarelli, compositore, produttore e arrangiatore di lungo corso oltre che collaboratore di Tosca, Ornella Vanoni, Samuele Bersani… Ancora al Chiostro di Levante, sabato 24 Mirko Onofrio (sax, clarinetto…) e Stefano Amato (violoncello), già colonne di Brunori Sas, mentre domenica 25 luglio a risuonare sarà il theremin di Vincenzo Vasi, storico collaboratore di Vinicio Capossela. BIGLIETTI - I biglietti sono in vendita online sul sito ufficiale www.musartfestival.it (info tel. 055/667566) e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (info tel. 055.210804). Ricordiamo che restano validi i biglietti per gli spettacoli di Roberto Bolle, Stefano Bollani, Fiorella Mannoia, Edoardo Bennato e Orchestra della Toscana previsti per l’edizione 2020 del festival e rinviati a seguito delle disposizioni anti Covid: attenzione, gli extra pervisti dalla formula Gold Package non possono essere erogati, a chi ha acquistato questo tipo di biglietti verrà rimborsata la quota inerente ai servizi aggiuntivi, i tagliandi rimarranno validi per assistere allo spettacolo. Al Musart 2021 si recupererà pure il concerto di Niccolò Fabi, in programma all’Estate Fiesolana 2020: anche in questo caso resteranno validi i biglietti acquistati per quella data. Coloro che avevano acquistato i biglietti degli spettacoli rimandati dallo scorso anno a questo e scelto il ritiro sul luogo dell'evento, i biglietti saranno convertiti da Ticketone nel formato stampa@casa e saranno scaricabili in pdf direttamente dal proprio account sul sito di Ticketone o tramite l'app. VISITE A LUOGHI D’ARTE - Prima dei live si potranno visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti alla piazza. Tra questi i due cortili dell’Istituto degli Innocenti, l’affaccio alla Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, la Basilica di SS. Annunziata, la Mensa della Caritas di San Francesco. L’Istituto Geografico Militare sarà aperto la sera di venerdì 23 luglio in occasione del concerto di Fiorella Mannoia, il Giardino del Museo Archeologico sarà aperto la sera di giovedì 22 Luglio in occasione del concerto di Luka Sulic. La mostra fotografica Because the Night – dedicata ai grandi concerti fiorentini del passato – è rimandata al prossimo anno. Alcuno scatti, a firma del fotografo Marco Borrelli, saranno esposti nel Chiostro di Levante dell’Università di Firenze. TAXI - Al termine degli spettacoli in piazza della Santissima Annunziata, sarà attivo un servizio taxi con assistenza di steward, all’angolo tra via Battisti e piazza della Santissima Annunziata. In collaborazione con Socota. Musart Festival è prodotto da associazione culturale Musart in co-organizzazione con Istituto degli Innocenti. È sostenuto da Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo, Comune di Firenze/Estate Fiorentina, Toscana Promozione Turistica. Sponsor: Publiacqua, ChiantiBanca, Unicoop Firenze, Findomestic, Sammontana, Ruffino e Prinz. In collaborazione con Università degli Studi di Firenze. Programma, informazioni e aggiornamenti sul sito ufficiale www.musartfestival.it e sulla pagina Facebook del festival @MusArtFestival. “Il Festival Musart - commenta l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi - si conferma tappa imprescindibile dell’Estate Fiorentina: dopo il forzato stop del 2020 quest’anno il progetto torna ad animare e a valorizzare con eventi di primo piano nel panorama culturale una delle piazze più significative della città. Gli investimenti fatti per rendere logisticamente più fruibile il festival renderanno questo appuntamento un punto di riferimento della kermesse estiva per i prossimi anni". ‘’Nonostante il poco tempo a disposizione – dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – anche questa edizione è ricca di ospiti di grande livello e valorizza un luogo come Piazza Santissima Annunziata e le annesse Istituzioni, a cui la Fondazione sta dedicando sforzi ingenti sia in termini economici che progettuali. Il nostro apprezzamento va anche agli eventi collaterali come le visite ai luoghi d’arte che ci auguriamo saranno per tanti fiorentini l’occasione per conoscere meglio e, speriamo, per apprezzare maggiormente le bellezze della nostra Firenze’’. “Si rinnova per l’Istituto degli Innocenti - commenta la presidente Maria Grazia Giuffrida - la collaborazione con Musart Festival che è l’occasione per tornare a mostrare al pubblico i tesori dell’area della Santissima Annunziata, compresi i cortili monumentali dell’Istituto degli Innocenti che sono il cuore del primo edificio rinascimentale progettato dal Brunelleschi, compresa la chiesa della Santa Maria agli Innocenti chiusa per motivi di sicurezza ma le cui porte sono aperte eccezionalmente durante il festival per consentire l’affaccio al visitatore. Il festival ci coinvolge perché evoca i concetti di “bellezza” e “accoglienza”, un connubio armonioso su cui si fonda da sei secoli l’attività degli Innocenti. Musart è capace di coniugare la dimensione della cultura con quella della socialità, che ha bisogno di attenzioni speciali dopo tanti mesi complicati dovuti alla pandemia”. Programma Musart Festival 2021 Piazza SS. Annunziata h 21.15 17 luglio – ROBERTO BOLLE AND FRIENDS 19 luglio – EDOARDO BENNATO e ORCHESTRA DELLA TOSCANA 21 luglio – STEFANO BOLLANI Piano Variations on Jesus Christ Superstar 22 luglio – LUKA SULIC 23 luglio – FIORELLA MANNOIA 24 luglio – NICCOLÒ FABI 26 luglio – VINICIO CAPOSSELA La bestiale comedia 14 luglio - PAOLO BENVEGNÙ 15 luglio – GINEVRA DI MARCO 18 luglio – SERENA ALTAVILLA e GIULIA PRATELLI 20 luglio – MARCO PARENTE 27 luglio – ENRICO PIERANUNZI (concerto all’alba ore 04.45) Chiostro di Levante – Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze h 18.45 21 luglio – TIZIANO BARBIERI e MIMMO TURONE 22 luglio – ANGELO TRABACE 23 luglio – PIETRO CANTARELLI 24 luglio – MIRKO ONOFRIO e STEFANO AMATO 25 luglio – VINCENZO VASI www.musartfestival.it Prevendite Sul sito ufficiale www.musartfestival.it (info tel. 055/667566) e nei punti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (info tel. 055.210804). Info Musart Festival Firenze Dal 15 al 27 luglio 2021 - Piazza della Santissima Annunziata – Firenze Ingresso da via de’ Servi – Biglietteria piazza Brunelleschi Info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it Facebook: @MusArtFestiva |
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