In occasione del "Musart Festival", l'Istituto degli Innocenti in Piazza Santissima Annunziata espone una mostra esclusiva di 50 fotografie che ritraggono memorabili concerti avvenuti nel capoluogo fiorentino tra il 1979 e il 1988.
Era l'11 Settembre del 1979. Stadio Comunale di Firenze. 50.000 spettatori. Folle oceaniche all'apice degli "Anni di Piombo". E della carriera di Patricia Lee, meglio nota come "Patti". Patti Smith, "Poetessa e Sacerdotessa del Rock" che arriva in Italia per due sole date, Bologna e Firenze, due soli appuntamenti carichi di tensione e nervosismo durante i quali viene accolta come una divinità della musica, cosa successa mai prima d'ora per lei. Un impatto devastante al Franchi in una data storica davanti ad un esercito di fans in estasi che parteciparono al suo ultimo concerto prima del lungo periodo di ritiro dalle scene. Una "fuga" necessaria cantautrice per non lasciarsi travolgere dal successo e conservare un tratto fondamentale della sua figura: l'indipendenza.
Il primo manifesto che si incontra all'entrata del Salone Borghini dell'Istituto degli Innocenti in Piazza Santissima Annunziata corrisponde proprio alla locandina scelta per pubblicizzare il celeberrimo Live della Smith, così come "Because the night", uno dei suoi più importanti brani, è il titolo con cui è stata presentata la suggestiva Mostra di fotografie che raccontano i più importanti concerti ospitati da Firenze dal 1979 al 1988. Dal "Banana Republic Tour" della coppia d'oro Lucio Dalla e Francesco De Gregori allo Stadio Comunale del 30 Giugno 1979 , si passa in un batter d'occhio allo spettacolo al Parco delle Cascine di pezzi da novanta che rispondono al nome di Peter Gabriel, Lou Reed nel 1980, per arrivare agli appuntamenti nel Palasport con Eric Clapton, Joe Cocker, Spandau Ballet tra il 1985 e l'anno successivo. Una rassegna ampia che si sviluppa non soltanto nei 50 scatti esposti, ma anche attraverso stampe, memorabilia e contributi multimediali riprodotti su uno schermo allestito in sala.
Realizzata da Prg e New Press Photo e a cura del regista Edoardo Zucchetti, "Because the Night - 40 anni di concerti" rappresenta la prima edizione di un appuntamento organizzato nell'ambito del ricco programma del Musart Festival, che a partire da lunedì 19 ha visto in Piazza Santissima Annunziata succedersi le esibizioni di Malika Ayane, Franco Battiato e Alice, Ludovico Einaudi. Il Festival continuerà questa sera con il concerto di Max Gazzè e si concluderà domani sulle note del Sunrise Concert di Remo Anzovino. Parallelamente anche la mostra, inaugurata il 6 Luglio scorso alla presenza di promoters, artisti e altre personalità che contribuirono ai fasti dell'epoca, si potrà visitare gratuitamente sino a Sabato 19 con ingresso dalle 17 alle 24.
Questa prima edizione dovrebbe costituire l'apertura di un ciclo quadriennale che ad ampio raggio metterà in atto una fusione significativa tra storici momenti della storia musicale fiorentina e l'incontro con alcuni tra gli artisti più in voga della scena attuale italiana. Senza d'altra parte non sottolineare il rilievo sociale e culturale dell'Istituto degli Innocenti, che sorto nella prima metà del '400 fu la prima Istituzione dedicata esclusivamente all'assistenza dei trovatelli, l'"Ospedale degli innocenti" che vantò dal punto di vista artistico prestigiose firme tra cui in primis quella del Brunelleschi.
Ritornando alla mostra la veste sotterranea ed essenziale del Salone Borghini consente di apprezzare in misura particolare il fascino espresso dalle fotografie esposte, che piazzate all'interno di semplici cornici nere sono collocate molto ravvicinate l'uno all'altro senza correre però il rischio di appesantire la vista dello spettatore. Efficace risulta infatti in tal senso la decisione di destinare ad ogni artista una sequenza di tre inquadrature della sua esibizione che di norma seguono una linea tracciata da sinistra verso destra. Il bianco e nero sortisce un effetto denso di memoria e spettacolarità altrimenti non valorizzato dal colore. Gli artisti sono colti in diverse espressioni del loro approccio al pubblico, dal raccoglimento ricamato ai fini di una ballata ai volteggi incrociati nel bel mezzo di un ballo, ad assoli energetici come quelli di Joe Strummer e dei suoi The Clash che il 23 Maggio 1981 infiammarono i 13.000 della Curva Ferrovia dello Stadio Comunale con una serata da urlo ancora oggi ricordata da chi ebbe la fortuna di aver partecipato. Si racconta infatti che la carica punk e sopra le righe della band britannica richiamò tra le strade della città uno stuolo impressionante di rockettari, fricchettoni e dark per l'ultima data del "Mission Impossible Tour". Una data indimenticabile che testimoniò la rinnovata esplosione di un'attività live in Italia da grandi firme, che consentì ai giovani e non di riavvicinarsi alla passione per la musica, la cultura e l'intrattenimento dopo la stagione devastante degli "Anni di Piombo".
Attraverso alcune stampe poste al centro ed in fondo al Salone, la memoria fotografica restituisce lecito omaggio all'"altro lato del palcoscenico", per l'appunto al pubblico, a chi all'epoca fu presente ed invase Firenze d'estate come d'autunno per partecipare ad esempio alla vasta ondata Pop che tra il 1986 e il 1988 portò con sè Duran Duran, Madonna, David Bowie, Sting. Spesso le autorità cittadine alzarono il livello di controllo o addirittura presero misure preventive per bloccare sul nascere situazioni che probabilmente non si sarebbero verificate. Dal campo di gioco progettato ad arte da Pierluigi Nervi al Teatro Tenda, le Cascine e il Palasport ed infine Piazza Santa Croce riempita dallo show itinerante dei Jethro Tull il 4 Luglio del 1988, "Because the night" dà l'opportunità di vivere a dosi massiccie momenti straordinari anche a chi all'epoca non aveva emesso neppure i primi vagiti.
Le foto esposte alla mostra sono le seguenti: Dalla De Gregori – Stadio Comunale 30 - 6 - 1979 Patti Smith – Stadio Comunale 11 – 9 – 1979 Woodstoock in Europe – Parco delle Cascine 19 – 9 – 1979 Peter Gabriel – Parco delle Cascine 28 – 9 – 1980 Iggy Pop - Stadio Comunale 11 – 5 - 1980 Lou Reed – Parco delle Cascine 14 – 6 - 1980 The Clash – Stadio Comunale 23 – 5 - 1981 Depeche Mode – Teatro Tenda 26 – 11 - 1984 Eric Clapton – Palasport 5 – 11 - 1985 Joe Cocker – Palasport 26 – 3 - 1986 Spandau Ballet – Palasport 11 – 11 – 1986 Duran Duran – Stadio Comunale 7 – 6 - 1987 Madonna – Stadio Comunale 9 - 6 - 1987 David Bowie – Stadio Comunale 6 – 9 - 1987 Sting – Stadio Comunale 29 – 4 - 1988 James Brown – Palasport 31 – 10- 1988 Laurie Anderson – Teatro Tenda 11 – 11 - 1988 Bryan Ferry – Palasport 1 – 12 -1988 Jethro Tull – Piazza Santa Croce 4 – 7 – 1988 Per approfondimenti: Sito ufficiale Istituto degli Innocenti - www.istitutodegliinnocenti.it Sito ufficiale Musart - www.musartfestival.it Immagini tratte da foto dell'autore
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Aprile 2023
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