Due anime che si incontrano in un album e si raccontano in un tour. Livornesi entrambi, entrambi dello stesso quartiere, legati da un filo sottile che passa per la loro biografia e finisce nella musica. Piero Ciampi nasce a Livorno nel 1934. Inizia gli studi universitari a Pisa ma li abbandona imbracciando il contrabbasso e tornando nella sua città natale. Suona qua e là con i due fratelli fino a quando, senza un soldo in tasca, va a Parigi. Scrive canzoni e le canta dove capita. Lo chiamano “l’italiano” e proprio come Piero Litaliano inciderà i primi dischi in Italia, poco tempo dopo, all'inizio degli anni ‘60. Una vita fatta di fughe, da e per Livorno, dal successo che non arriva mai. Fughe unite a quelle delle donne che ha sposato, dei figli che ha perduto. Poche cose sono rimaste ferme nella sua vita: il vino, la musica e la poesia. Scrive brani per altri cantanti, incide dischi ma non raggiungerà mai il successo. Il carattere difficile, antipatico, presuntuoso lo fa rimanere costantemente nell’ombra e senza un soldo, collezionando occasioni discografiche puntualmente perdute. Nonostante questo c’è chi lo apprezza. Si guadagna amicizie importanti nel mondo musicale e discografico, ma viene lodato solo dai giovani del tempo e da certi critici. Di sé stesso diceva di essere un poeta, appellativo che rivendicava con forza, tanto da farlo scrivere sul passaporto. ![]() Bobo Rondelli ha 17 anni quando Piero Ciampi muore a Roma per un tumore alla gola. Non è da oggi che è presente nella sua vita e nemmeno nella sua musica, una presenza che dai suoi venticinque anni non è mai svanita. Nell’album “Disperati, intellettuali, ubriaconi”, registrato con Stefano Bollani nel 2002, è già presente Io e Te Maria, brano che ritroviamo anche nel suo ultimo lavoro. Dopo l’album del 2015, Come i carnevali, realizzato in collaborazione con il cantante dei Baustelle, Francesco Bianconi, ne registra uno lo scorso 19 novembre, dal vivo, al Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno, in occasione del concerto tenuto per il Premio Ciampi Città di Livorno 2015. Il doppio album che ne deriva, “Bobo Rondelli canta Piero Ciampi”, contiene 16 brani da lui interpretati e 19 brani di Piero. La volontà di far riscoprire il cantautore al pubblico è esplicita. Nascono così una serie di concerti a lui dedicati che prendono il nome di “Ciampi ve lo faccio vedere io”. Concerti che hanno riscosso un discreto successo visti anche i due sold out a Firenze lo scorso 1 e 2 aprile. Bobo Rondelli lo racconta: un palco spoglio ed essenziale, una bottiglia di vino e solo due strumenti, un pianoforte (Fabio Marchiori) e una tromba (Filippo Ceccarini). L’omaggio al poeta si fa intimo, raccolto. È una continua altalena fra l’ironia dissacrante e irriverente delle sue parole che alternano i brani, e l’intima dolcezza, il dolore raccolto di questi. C’è il leggero disagio di essere su un palco davanti ad un pubblico seduto e in attento silenzio, cosa a cui non è abituato e non ne fa segreto. Ma c’è anche una commozione sincera, una complicità con quell’anima un po’ maledetta, che arriva forte e tangibile al pubblico tramite la sua voce, quanto le critiche politiche, sociali, religiose, le battute, le imitazioni. Più volte non ha nascosto di aver scelto i brani che sente di più suoi (oltre che quelli che si accordano meglio con la scelta dell’arrangiamento minimalista), quelli che lo coinvolgono di più emotivamente e questo si sente. Porta con grande sensibilità chi lo ascolta direttamente dentro a quel palazzo di giustizia, di fronte alla separazione dolorosa dalla moglie (In un palazzo di giustizia), di fronte all’amore per i figli (Sporca estate), agli amori perduti e affogati nel vino (Il vino, Io e Te Maria). La scaletta si snoda fra i brani di Ciampi e alcuni suoi fra i quali il suo omaggio a quella Livorno, aspramente ironica, anarchica, città di mare che li ha cresciuti e mai abbandonati. Dopo Bologna, Milano, Roma e Firenze, dalla metà alla fine di aprile le ultime date, fra le quali 4 in Toscana: Siena (il 14), Treviglio (BG) (il 15), Terranuova Bracciolini (il 16), Prato (il 25) e Massa (il 29). Fonti:
- Premio Ciampi città di Livorno. http://www.premiociampi.it/index.php/pierociampi/intervista - http://boborondelli.de/ Immagini tratte da: Immagine 01 (Foto di Laura Lezza) http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2015/12/14/news/bobo-rondelli-canta-piero-ciampi-il-cd-in-edicola-da-sabato-19-col-tirreno-1.12618544 Immagine 02 http://www.rocklab.it/2016/03/18/le-date-del-tour-di-bobo-rondelli-ciampi-ve-lo-faccio-vedere-io/
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Aprile 2023
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