“C’erano una volta, nell’Olimpo della musica, il Dio del Rock e la Regina della Canzone italiana. Si erano sempre guardati con sospetto: troppo sanguigno e travolgente lui, troppo rarefatta e sentimentale lei. Ma un giorno, un Cupido con barba e baffi scoccò la scintilla, e nacque l’amore. I due imbracciarono la chitarra, la attaccarono a una presa elettrica, iniziarono a battere il tempo, a parlare di storie simili. Una coppia perfetta.”
Questo si legge nella presentazione di Bobocephus, progetto che unisce artisticamente Bobo Rondelli e Bocephus King in quattro date che sono partite dal club All’una e trentacinque circa di Cantù e arrivate al Lumiere di Pisa la scorsa domenica sera. Bocephus King, artista dalla genuinità e senso artistico lontano dal business commerciale, difficilmente inquadrabile in un particolare genere, sul palco con Bobo Rondelli, “famous local singer” convinto, anima musicale sincera e libera, anche dagli stereotipi e dalle etichette. Difficile scindere completamente le due anime del progetto, anche se derivano da due ambienti completamente diversi. “I loro occhi sono di colori diversi, ma guardano nella stessa direzione.” Bobo Rondelli arriva nel 2016 con un viaggio su e giù per l’Italia in compagnia della musica e delle parole di Piero Ciampi, anima livornese un po’ maledetta, outsider della musica cantautorale italiana, per il quale è stato anche candidato alle Targhe Tenco 2016. Adesso si unisce con un’anima sorridente, internazionale, dagli occhi positivi e pacifici che si inseriscono musicalmente in un non-genere dalle varie sfumature blues, soul, country. Bobocephus non abbandona la musica italiana, anzi, la veste di un abito diverso. Dalla valorizzazione dell’arte italiana alla celebrazione della musica tutta, quella che si unisce nelle sue varie forme e crea incredibili e magiche creature.
Bocephus King, voce, chitarra e percussioni e Bobo Rondelli, voce e chitarra, accompagnati da Fabio Marchiori alle tastiere. Il neo-premio Nobel Bob Dylan si unisce a Buscaglione, De Andrè a Johnny Cash, ai Rolling Stones e tanti altri, in un concerto che si costruisce intorno alla canzone d’autore unendo l’Italia e l’estero senza che si sentano distacchi di sorta. Viaggio musicale fra Canada e Livorno senza sostare né in uno né nell’altra, Bobocephus non è l’unione fra due mondi musicali ma una creatura a sé stante fatta di tante cose perfettamente amalgamate fra loro. Travolgente, genuina, poliedrica e irriverente. Da Guarda che luna cantata senza microfono alla maniera di Rondelli, a Ruby Tuesday e Psycho Killer. Accanto ai brani in cui Bocephus King la fa da padrone come Think About You, una suggestiva versione in inglese di Crêuza de mä e di Pigro di Ivan Graziani, non manca il sapore della salsedine livornese di Madame Sitrì, di Hawaii da Shangai, fra Ho picchiato la testa e Che gran fregatura è l’amor. C’è un po’ dell’irriverenza aspra e travolgente, del cinismo sorridente che costituisce parte fondante dell’animo di Bobo Rondelli tanto quanto la delicatezza di brani che scavano in profondità con dolcezza.
Fra un brano e l’altro i due protagonisti parlano e scherzano fra sé e con il pubblico mescolando italiano e inglese, insieme ad un Fabio Marchiori che pacatamente li accompagna. Non può che derivarne un’atmosfera piacevolmente informale, un siparietto che strappa la risata, fra imitazioni, battute, un consueto attacco alla Chiesa e uno al sindaco leghista di Cascina con una versione rivisitata e a lei dedicata di Bella Ciao che certo lascia poco di politicamente sottointeso.
Il pubblico pisano ha assistito entusiasta, ascoltando, un po’ cantando e sorridendo all’ultima delle prime quattro apparizioni programmate di questa magica creatura, applaudendola mentre se ne andava e uscendo dal Lumiere sentendosi sicuramente fortunato di averla vista.
Link utili:
Bobo Rondelli: https://www.facebook.com/BoboRondelliDE/?fref=ts http://boborondelli.de/ Lumiere: https://www.facebook.com/LumierePisa/?fref=ts
Immagini tratte da:
-1: https://www.facebook.com/events/639286832913644/ - Altre: Foto dell’autore
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Marzo 2023
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