Dopo due Grammy Award, un grande successo che ha raggiunto tutto il mondo e i concerti dell’ultimo tour degli Snarky Puppy, Michael League torna in Italia con un nuovo progetto. Preceduto dal singolo Jou Kè Ouvè, uscito a gennaio 2017, e dall’album di debutto Strange Circles, pubblicato in tutto il mondo a giugno dall’etichetta dello stesso League, GroundUp, Bokantè unisce la musica del Delta del Mississippi, quella del deserto africano e i Led Zeppelin. Il nome stesso del progetto significa “scambio” in creolo ed è proprio questa la filosofia dal quale nasce questo nuovo gruppo formato da otto musicisti provenienti da quattro diversi continenti. Insieme allo stesso Michael League, che per l’occasione lascia il suo basso a favore della chitarra baritono, anche altri due Snarky Puppy, Chris McQueen e Bob Lanzetti, il grande percussionista Jamey Haddad (Paul Simon, Sting), il virtuoso della pedal steel guitar Roosevelt Collier (Lee Boys, Karl Denson), il percussionista André Ferrari (Väsen) e Keita Ogawa (Banda Magda, Yo-Yo Ma) e la giovane cantante Malika Tirolien, cresciuta nell’isola caribica di Guadalupa e che ora vive a Montreal. La maggior parte delle musiche sono state elaborate da League mentre era in tour con altre band e inviate alla Tirolien per la scrittura del testo.
Lo spirito della musica che nasce da uno scambio e che possiede un sapore universale non è nuovo al leader degli Snarky Puppy, gruppo composto all’inizio da circa quaranta musicisti e che negli anni si è trasformato creando una specie di nucleo permanente che ha ospitato decine di altri artisti, in un crescente clima di integrazione artistica proveniente da diversi suoni, diverse tradizioni ed etnie. In questo nuovo progetto c’è però qualcosa di più. Il senso di condivisione, inclusione e scambio fra diverse culture è alla base di Bokanté che acquista così anche una sfumatura politicamente attiva in una tematica attuale e necessaria che soprattutto la musica può affrontare e comunicare. Molti dei musicisti coinvolti non si erano mai incontrati fino al primo giorno della registrazione negli studi di New York e, prima della fine di una settimana, hanno creato una band incredibilmente coesa. Lo stesso Michael League ha dichiarato che l’unità è stata fondamentale per la creazione del gruppo, nonostante sia multilingue, multiculturale e multigenerazionale. Il legame fra musicisti si unisce a quello come persone e proprio attraverso l’unione fra le diverse culture, i diversi accenti e le diverse provenienze si crea un suono nuovo, originale e suggestivo, in grado di immedesimarsi in ascoltatori di tutto il mondo.
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Sono sei le date italiane presenti nel tour europeo del gruppo che è partito ieri da Milano e farà tappa in Toscana, a Empoli, il 25 luglio per Empoli Jazz. Per info: http://www.eventimusicpool.it/ https://www.facebook.com/EmpoliJAZZFEstival/ https://www.facebook.com/bokantemusic/ Foto: http://www.eventimusicpool.it/
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Aprile 2023
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