In occasione dell'uscita del suo ultimo singolo "Il sole alle finestre" abbiamo avuto il piacere di intervistare il cantautore calabrese Raffaele Renda, in arte Raffaele, reduce dalla partecipazione ad Amici di Maria De Filippi.
di Enrico Esposito
1) Buongiorno Raffaele, grazie mille per essere oggi qui con noi. Volevo partire dal tema principale del tuo ultimo singolo "Il sole alle finestre" ma anche di altri tuoi brani, ossia il tema della rinascita, del risollevarsi dopo esperienze negative. Mi ha colpito il fatto che tu racconti che le sofferenze sono necessarie per diventare più forti.
È vero, i periodi difficili arrivano nella vita ma sono fondamentali per crescere. Ne ho avuto alcuni anni fa, e "Il sole alle finestre" parla di quando mi sono ritrovato in un punto di non ritorno, in cui vedevo tutto nero.. Per il lavoro che vorrei fare fatto di alti e bassi bisogna abituarsi. Noi siamo padroni della nostra vita e del destino. parla della speranza, è molto attuale, personale. 2) Quando hai composto il testo di questa canzone? L'ho scritta due anni e mezzo fa più o meno. "Il sole alle finestre" è stato uno dei primi brani che ho scritto nella mia carriera. Ho iniziato a comporre da non molto, proprio due anni fa circa. 3) Tu studi canto da tantissimo tempo, da più di dieci anni, grazie a una forte tenacia. Quando hai iniziato il percorso dello studio e successivamente della scrittura? In realtà ho sempre subito il fascino della musica. Ho iniziato a otto, nove anni, guardando i programmi su MTV con in cui c'erano le performance di artisti americani e italiani. Il mondo della performance mi colpiva. Ho capito a un certo punto poi che sapevo cantare, e allora ho fatto i primi concorsi di paese. Avevo i primi riscontri positivi e così ho cominciato a studiare canto. Fino a quando è arrivata l'opportunità con Sanremo Young. Da lì ho capito che in realtà la musica non era solo una passione ma volevo farne un lavoro. Si è trattato di una crescita di anno in anno, Poi ecco Amici, una bella botta di vita per me. La musica ha comunque sempre rappresentato il fulcro della vita, mi ha sempre rimesso in riga. 4) Quali sono i tuoi punti di riferimento nel genere musicale e nella scrittura? E ci sono delle performance dal vivo a cui assistito che ti hanno influenzato particolarmente? Come ti ho detto prima, sono sempre stato un amante delle performance di canto e ballo. Uno dei miei modelli è sicuramente Ne-Yo, piuttosto che Rihanna, Per quanto riguarda le performance più che guardarle, io le studiavo, cercavo di capire come venivano realizzate nei loro dettagli. 5) Per quanto concerna la tua scrittura, un aspetto che mi ha colpito è il tuo grande coraggio di raccontare quello la tua esperienza di vita nei brani. Ci sono frasi che fanno riferimento a quello, alla capacità di andare avanti nonostante gli ostacoli che si incontrano. Come riesci a condividere le tue esperienze attraverso la tua musica? Fino a pochi anni fa avevo super paura di raccontarmi perché io sono molto riservato,. Non capivo come farlo, poi alcune persone mi hanno spronato. I tuoi pregiudizi sono una cosa molto pesante e purtroppo ancora troppo diffusa, ma per fortuna sono riuscito a superarli. La mia storia è raccontata ma viene letta dando vita ad altre storie. Nel corso del tempo ho preso coraggio e ora è semplice scrivere di cose mie.
6) Ci sono novità riguardanti il tuo futuro?
Il mio Ep è già pronto, a breve sarà annunciata la data di uscita. Mi piacerebbe fare dei live questa estate. se devo pensare al futuro nell'immediato, sicuramente mi piacerebbe tornare sul palco di Sanremo. 7) Uscirà qualche nuovo singolo ad anticipare l'Ep? No non ci saranno nuovi singoli, ma la prossima uscita sarà "Focu meu". Un pezzo che ha il tipico sapore estivo, pezzo molto particolate e difficile da scrivere perché parla della mia terra., la Calabria. Io credo che Il Sud Italia sia una terra bellissima ma con tanti ostacoli e purtroppo pregiudizi. Questo brano è se vogliamo un modo per sdoganare gli stereotipi, e nel ritornello soprattutto diventa un appello ai ragazzi come me: non bisogna lamentarsi ma abbattere gli stereotipi. Si può da qualunque parte del mondo e ottenere ciò che si vuole. Ed infine "Focu meu" ha un filo conduttore che si collega a "Il sole alle finestre" e al concept album dell'intero Ep.
Immagini gentilmente fornite dall'ufficio stampa dell'artista (Clarissa D'Avena)
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Aprile 2023
|