Nella consueta cornice del Parco de " La Cittadella" in Piazza di Terzanaia a Pisa questa sera prenderà avvio la 31a Edizione del Metarock, uno dei più longevi appuntamenti di musica dal vivo in Italia. Un Festival che ha visto succedersi col passare del tempo grandi nomi della scena internazionale ed italiana come Bob Dylan, King Crimson, Deep Purple, Nick Cave, Verdena, Marlene Kuntz, Caparezza, Subsonica, 99 Posse solo per citarne alcuni. Quest'anno, nell'arco di cinque serate che si divideranno tra il weekend in arrivo ed il prossimo, sarà dato particolare spazio ad artisti italiani di generi diversi, dal registro sociale e cantautoriale al reggae al rap ed al rock con l'intenzione di ampliare l'offerta al pubblico nell'ottica di un Quality PoPular Festival (è questa per l'appunto la nuova "etichetta" del Festival).
Sarà Daniele Silvestri ad alzare il sipario oggi Sabato 3 Settembre sul palco della "Cittadella". Dopo i fasti dell'album e tour dello scorso anno in "Trinità" con i compari Max Gazzè e Niccolò Fabi, il cantautore romano ha pubblicato a Febbraio il suo ottavo album in studio intitolato "Acrobati", e da Luglio scorso è partito in giro per la penisola con un fitto calendario di concerti in continuo aggiornamento. Dal disco d'esordio intitolato semplicemente "Daniele Silvestri" risalente al 1994 sono trascorsi ben 22 anni, nel corso dei quali Silvestri si è imposto all'interno del panorama nostrano come uno degli interpreti più creativi della canzone d'autore, attento tanto dal punto di vista della scrittura che dei suoni a ricercare soluzioni variegate e differenti. Niccolò Fabi lo definisce a ragione "un acuto osservatore del mondo nella sua completezza", sottolineando il significato universale che inseguono le sue canzoni, che spesso indagano da una prospettiva psicologica e riflessiva aspetti della realtà socio-politica da una parte e componenti dell'animo umano dall'altra.
Ad aprire il Live di Daniele Silvestri ci saranno due pisanissime bands, i Fangoraro e I Betta Blues Society. Fangoraro dà il nome ad una storica rock band pisana che dal 2006 calca le scene live toscane, mentre un mix esclusivamente acustico di blues, folk e gospel caratterizza l'attività dei Betta Blues Society (nati nel 2009).
Reggae. Questa la parola d'ordine per la serata di Domenica 4 Settembre che presenterà l'unico interprete straniero dell'Edizione, ma probabilmente il più atteso. Stiamo parlando del più giovane figliolo di Sua Maestà Bob Marley, nato dalla relazione con la Miss Mondo Cindy Breakspeare e appena vecchio di due anni alla morte dell'eccelso padre. Lui si chiama Damian Marley, classe 1978, e un soprannome "Junior Gong" in ossequio al nickname paterno "Tuff Gong". L'ultimo della stirpe, ma precoce nella musica dal'età di 13 anni e protagonista di una importante ascesa nel genere grazie innanzitutto al suo album di maggior successo, "Welcome to Jamrock" del 2005. Vincitore di Grammies sin dai suoi primi lavori, Junior Gong ha sempre proposto un reggae fuso con la dancehall, arricchitosi di innesti hip hop e elettronici nell'ultimo quinquennio per mezzo delle collaborazioni con il rapper Nas e il dj Shrillex. Da segnalare inoltre la sua partecipazione alla SuperHeavy, supergruppo che unisce personaggi straordinari da Mick Jagger a Dave Stewart degli Eurythmics alla cantante Joss Stone e al musicista indiano A.R.Rahman.
Headliner del concerto del musicista giamaicano Mama Marjas, pseudonimo di Maria Germinario, affermata rappresentante del reggae tricolore. Dalla provincia di Bari e da Taranto, la sua carriera è partita molto presto e ha subito un'impennata vorticosa dal 2010 ad oggi, quando ha cominciato a realizzare i suoi album (4, l'ultimo "Mama" è del 2015) e partecipato a brani di 99 Posse, Paolo Fresu, Tre Allegri Ragazzi Morti, Clementino. Il suo genere travolgente e sperimentale esibisce un reggae dalle identificative trame afro e R'N'B.
Alzi la mano chi non abbia digitato, anche solo per curiosità, anche solo una volta, su Google, e poi Youtube, e poi ascoltato qualcosa di Calcutta. Se pensate all'India e a Madre Teresa non vi trovate nella direzione giusta. Calcutta da un pò di tempo a questa parte su Wikipedia e tanto altro ha ottenuto una nuova voce dedicata ad Edoardo d'Erme, cantante latinese nato nel 1989, inizialmente in tandem con Marco Krypta, sopravvissuto ad una gavetta dura e veramente poco soddisfacente tra le bands, ma estremamente intenzionato a continuare la storia e a esprimere la sua idea di cantautorato. Robetta non da poco, così hanno detto di lui e del suo album "Mainstream" colleghi illustri quali Jovanotti, e un seguito in sensibile ascesa per un giovane capace di farsi strada partendo dal racconto della vita delle province in cui è venuto su ascoltandosi Lucio Dalla e Luca Carboni. Calcutta, sulla bocca di tutti nel corso dell'anno, coadiuvato nella messa a punto del disco da Niccolò Contessa de "I Cani", altro filibustiero della nuova generazione italiana, annunciato sul palco del Metarock per la serata di Giovedì 8 Settembre poco meno di 10 giorni fa e adesso candidato al Tenco nella categoria Miglior Brano dell'anno con tre singoli ("Oroscopo"; "Frosinone"; "Cosa mi manchi a fare").
Al Tenco concorrerà anche Salmo. E qui il discorso cambia nettamente. Sia per geografia che fisiognomica ma non per impatto e risultato. Calcutta ha spaccato su Youtube e tra i giovani alla stregua di Salmo, Maurizio Pisciottu di Olbia, classe 1984, che con l'album del 2012 "Death USB" si prese di prepotenza la vetta della classifica di Itunes durante la settimana del Festival di Sanremo. Dopo essersi spostato a Milano laddove ha costituito la sua Crew, il collettivo Machete e aver militato in gruppi hardcore, il rapper sardo dalla maschera distintiva a partire dal 2011 ha messo in pratica l'importazione di elettronica e hardcore all'interno di un rap italiano che prima ne era all'oscuro. Fresco di uscita il suo terzo disco, "Midnite", nel 2013 conquista la numero uno della classifica italiana e in poco tempo il disco d'Oro, certificando la crescita esponenziale di una realtà non soltanto web. Il 5 Febbraio scorso Salmo ha svelato l'ultimo lavoro, "Hellvisback", che scalderà insieme alle hit del passato la serata di Venerdi 9 Settembre al Metarock.
Ed infine I Ministri. Chiuderanno loro Sabato 10 Settembre il Festival riportando il Rock al centro dell'attenzione. Gruppo rock formatosi a Milano in data 2003, il trio composto da Davide "Divi" Autelitano (voce e basso), Federico Dragogna (chitarra) e Michele Esposito (batteria) ha mantenuto intatta la sua formazione risultando oggi uno dei punti fermi della scena alternative nazionale. Dagli esordi con l'etichetta indipendente Otorecords ad oggi, la band ha compiuto un percorso molto significativo contraddistinto dal passaggio alle Major (prima Universal, poi Warner), la partecipazione a grandi Festival come lo Sziget e il Primo Maggio a Roma, featuring con altri pilastri della dimensione indie come gli Afterhours, Caparezza, gli Zen Circus. "Cultura generale" è il nome del loro più recente Lp, targato 2015.
Immagini tratte da Pagina Facebook Metarock Pisa https://www.facebook.com/metarockofficial.pisa/?fref=ts
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Marzo 2023
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