Con la Conferenza Stampa di martedì 18 settembre che ha visto la presenza del Direttore Artistico Carlo Boccadoro, del Direttore della Normale, Vincenzo Barone, del Presidente della Fondazione Pisa Claudio Pugelli e del Presidente della Fondazione Teatro di Pisa Giuseppe Toscano, si è alzato il sipario sulla nuova stagione dei Concerti della Scuola Normale di Pisa. Il Direttore artistico Carlo Boccadoro ha presentato con dovizia di particolari la serie di ventitré appuntamenti inseriti all'interno del cartellone 2018/2019, che da ottobre a giugno offriranno al variegato pubblico (la presenza giovanile è in aumento) spettacoli distribuiti tra la sede della prestigiosa università (Palazzo Carovana), le Chiese di Santa Caterina di Alessandria e Santo Stefano dei Cavalieri e il Teatro Verdi. Alla ricerca di una conferma e allo stesso tempo di un consolidamento dell'entusiasmante successo dell'edizione precedente (che ha visto il pubblico raddoppiare rispetto al 2016), la 52a stagione concertistica della Normale porrà al centro della scena come strumento principale, il pianoforte, che sarà protagonista in performance soliste, di ensemble, e inoltre di performance "a quattro mani". Per sottolineare sin da subito l'importanza di primo piano riservata a questo strumento, il primo concerto in programma vedrà esibirsi il 18 ottobre sul palcoscenico del Teatro Verdi Andrea Luccherini, pianista di fama internazionale, in un omaggio a Franz Schubert e a Jorg Widmann, uno dei maggiori compositori viventi. Passato e presente, straordinari maestri della tradizione della musica classica e grandi interpreti della scena attuale dunque, secondo una commistione piuttosto che una dialettica, che come negli anni scorsi costituirà un altro tratto caratterizzante dell'intero programma. Il pianoforte dunque come "attore" di spicco di un'offerta musicale che attraverserà trasversalmente il millennio scorso, spaziando dal Barocco al Romanticismo sino ad arrivare al Novecento e alla musica improvvisata odierna. Pietre miliari di Paganini, Beethoven, Mozart, Haydn, Ravel, Debussy sono solo alcune delle magnifiche opere che verranno eseguite da interpreti italiani e stranieri di lunga e recente formazione. Pianoforte e percussioni si uniranno armoniosamente nell'esibizione del collettivo Le Quatuor Makrokosmos, che sul palcoscenico del Teatro Verdi l'11 dicembre offriranno al pubblico un saggio del loro innovativo stile. Il 19 febbraio all'interno della medesima location, accompagnato dal violoncello di Luigi Piovano, Sir Antonio Pappano, eminente pianista insignito di riconoscimenti sia da parte della Regina d'Inghilterra che dello Stato italiano, presenterà al pubblico un repertorio incentrato su Brahms e Michele Dall'Ongaro, compositore romano nato alla fine degli anni Cinquanta. Sempre al Teatro Verdi, nella serata del 14 maggio 2019 i riflettori si accenderanno sul concerto per i sessant'anni di attività del duo costituito da Bruno Canino e Antonio Ballista, che in un'esclusiva performance di pianoforte a quattro mani, daranno vita ad un' affascinante retrospettiva su Liszt, Ravel, Stravinskij. Appuntamento con il pianoforte solista di Roberto Prosseda, giovane musicista originario di Latina, il 28 maggio ancora al Verdi, per una session integralmente dedicata ai Lieder di Mendelssohn. Direttori d'orchestra apprezzati in tutto il mondo ritorneranno a "concedersi" agli spettatori pisani in una veste talvolta sorprendente. Dal Maestro Salvatore Accardo, che dirigerà l'Orchestra della Toscana e riserverà anche uno spazio al suo violino, al giovane Maxime Pascal, che "guiderà" l'Ort in una speciale revisione de "Il borghese gentiluomo" con la partecipazione di Peppe Servillo in qualità di voce narrante. Il violino di Francesca Dego, una delle migliori esponenti dello strumento, il contrabbasso di Ares Tavolazzi, musicista a tutto tondo che nel corso della sua carriera ha collaborato con eccellenti cantautori italiani, e la chitarra di Michele Segre, poliedrico purista delle sei corde, porteranno in scena virtuosismi di alta levatura, come il Trio Sur, che regalerà un viaggio interamente calato nelle profondità della musica mediterranea in un appuntamento ad hoc nell'ambito della rassegna di successo Scatola Sonora. Immagini tratte da: - Immagine 1 da pagina Facebook de "I concerti della Normale" - Galleria da foto dell'autore
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Gennaio 2023
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