Non sono trascorsi nemmeno due anni dall'uscita del loro convincente esordio "La giusta distanza", ma i Giorgieness non sembrano per niente essere stanchi a differenza del titolo del loro nuovo album "Siamo tutti stanchi" (Woodworm/Audioglobe), uscito il 20 Ottobre scorso. I Giorgieness sono una formazione di stanza a Milano che ha nella cantante Giorgie d'Eraclea una leader agguerrita e sicura di sè, che sin dai primi singoli ha saputo trasmettere sia mediante i brani che le interviste una concezione netta del suo fare musica. Molto prima dell'uscita de "La giusta distanza" nell'Aprile del 2016, i Giorgieness si erano già fatti una reputazione importante nelle scene indie e underground grazie alla capacità di offrire un rock variegato, urlante come in "Sai parlare" e soffuso come in "Non ballerò". Il disco di debutto aveva confermato le attese dei fan e attirato l'attenzione di un pubblico più ampio grazie alla freschezza di un sound non molto comune negli ultimi tempi, trainato dall'intensissima attività live da parte della band. Le oltre cento date registrate, il privilegio di aprire due concerti dei Garbage, un uso mirato dei loro canali socials avevano senza troppa difficoltà portato gli addetti ai lavori a considerare i Giorgieness una delle nuove frecce più appuntite all'arco della generazione rock italiana attuale. Giorgie d'Eraclea e soci hanno deciso di tagliare subito la testa al toro, di affrontare molto presto la "prova del fuoco" (che può rivelarsi talvolta tremenda) legata alla pubblicazione del sequel del proprio debutto. "Siamo tutti stanchi" non nasconde la sua presa di posizione rispetto al predecessore. Sarebbe folle iniziare a parlare di una svolta, di un veloce cambio di registro, o di una marcia indietro nel momento in cui si presenta la necessità di costruire un paragone tra i due lavori. Noi ci limitiamo a dire che tra le maglie tessute dalle dieci tracce del loro nuovo album i Giorgieness assomigliano a degli studenti universitari che dopo aver appreso e manifestato la sete di rock e di espressione dello spirito tipico dei vent'anni stanno approfondendo i loro studi di ricerca sia in termini di contenuti che di forma. Come dichiara la leader del gruppo, "Siamo tutti stanchi" contiene ancora i suoi sfoghi contro le numerose contraddizioni che possono vivere nell'animo delle persone, in particolare al termine di un rapporto di coppia, ma anche durante, oppure a distanza di anni. Ne è pervasa la maggioranza delle canzoni presenti, ma senza incorrere nel rischio di firmare una narrazione eccessivamente privata e egoistica. La stanchezza di cui parla il titolo, quest'ansia di vita che fa ritornare continuamente agli spettri del passato, e dunque la fragilità del carattere emergono nella loro dimensione generale. Le difficoltà non derivano esclusivamente dalle incertezze dell'animo, ma anche dalla mancanza di tranquillità economica contro cui ci si ritrova a sbattere quotidianamente la testa e ad accettare lavori di pochi euro all'euro per camparsi. La socialità pullula fortemente intorno alle spalle di Giorgie mentre costruisce i suoi racconti, intenta questa volta a modellarli con calma, con meno immediatezza e rabbia rispetto a "La giusta distanza". La recitazione dei brani assume un ruolo decisivo, protetta da una gestione sapiente dei suoni. Dal punto di vista prettamente melodico, "Siamo tutti stanchi" dimostra una compattezza all'interno del suo pop-rock in cui le componenti elettroniche e acustiche trovano a turno sbocchi necessari. L'apertura electro di "Avete tutti ragione" mette in chiaro le cose immediatamente, la chitarra acustica di "Umana" prende per mano e trasporta l'ascoltatore fuori dallo spazio, mentre in "Calamite" e "Mya" si assiste a un'abbassamento dei toni tanto vocali, quanto strumentali e grammaticali che sintetizza in modo adeguato la piena maturazione che i Giorgieness stanno vivendo. La curiosità di assistere alla traduzione dal vivo di "Siamo tutti stanchi" finisce allora per diventare perturbante, ma fortunatamente Giorgie d'Eraclea e i suoi scudieri non ce l'hanno per la testa l'idea di fermarsi. Un ringraziamento sentito a Ja.La.Media per tutto il materiale messo a disposizione ai fini la composizione di questo articolo Link utili: Facebook Giorgieness : https://www.facebook.com/giorgieness/ Instagram Giorgieness : https://www.instagram.com/giorgieness Sito web & socials Ja.La.Media Activities : www.jalamediaactivities.com - www.facebook.com/ja.lamediaactivities - Twitter: @JaLaMedia Immagini tratte da: Immagini 1 e 2 gentilmente fornite da Ja.La.Media Immagine 3 da https://www.facebook.com/giorgieness/
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Aprile 2023
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