La japanese cotton cheesecake è una particolare torta giapponese a base di formaggio. Può ricordare nel sapore la cheesecake tradizionale, ma non ha la classica base di biscotti e risulta inoltre più soffice e leggera. Diventata molto famosa sul web grazie ai vari social networks; “si dice” che la versione originale preveda l’uso di soli 3 ingredienti: uova, formaggio spalmabile e cioccolato bianco. Noi vi proponiamo una versione rivisitata.
Ingredienti: 250 g di formaggio spalmabile tipo Philadelphia, 5 uova, 160 g di zucchero, 100 g di burro, 100 g di latte, 50 g di farina 00, 20 g di maizena (amido di mais), 1 cucchiaio di cremor tartaro. Procedimento: La cosa fondamentale per preparare questo dolce è che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente, quindi togliere dal frigo le uova, il latte, il formaggio spalmabile e il burro tagliato a dadini. Riempiere una teglia che possa contenere lo stampo della torta con un po’ d’acqua per cuocere il dolce a bagnomaria. Mettere la teglia in forno a 180° C in modo che l’acqua si scaldi. Dividere i tuorli dagli albumi; montare questi ultimi a neve insieme al cremor tartaro. Quando gli albumi saranno montati a neve ferma, aggiungere anche 80 g di zucchero e continuare a mescolare con la frusta elettrica. Lasciare gli albumi da parte e in un’altra ciotola sbattere il formaggio spalmabile con l’altra metà dello zucchero. Versare il latte a filo e amalgamare il tutto. Unire poco alla volta il burro e mescolare a lungo, finché l’impasto sarà omogeneo e senza grumi. Mescolare farina e maizena e unire il composto di farine a quello di formaggio, continuando a mescolare con la frusta elettrica. Aggiungere infine i tuorli e amalgamare il tutto. Un cucchiaio alla volta unire gli albumi montati, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto, in modo da non smontare gli albumi. Tagliare un pezzo di carta forno, bagnarlo, strizzarlo bene e usarlo per rivestire la tortiera. Versare il composto nella tortiera, posizionare questa nella teglia. Cuocere nel ripiano più basso del forno per 20 minuti a 180° C. Abbassare poi la temperatura a 160° C e cuocere per altri 50-60 minuti. Spengere il forno, lasciarlo leggermente aperto, in modo da far raffreddare il dolce lentamente. Estrarlo da forno e togliere la tortiera dalla teglia con l’acqua. Farlo raffreddare completamente; una volta raffreddato il dolce si sgonfierà un po’. Farlo riposare per almeno 2 ore in frigo. La ricetta originale prevede di gustarlo solo spolverizzandolo con dello zucchero a velo, ma io vi consiglio di accompagnarlo con una marmellata di mirtilli o di more, oppure con una macedonia o un coulis di frutta fresca. Buon appetito! Cremor tartaro: sale acido (sale di potassio dell'acido tartarico) che possiede proprietà lievitanti naturali. Si trova in natura in molti alimenti, come per esempio nell’uva. Conferisce leggerezza e morbidezza estrema ai prodotti lievitati, li fa gonfiare senza appesantirli. Si può usare da solo o miscelato con il bicarbonato di sodio. Si acquista in farmacia, ma oggi si trova anche in molti supermercati.
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Gennaio 2021
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