Si chiama ''serendipità'' ed è la capacità di arrivare a scoperte importanti per puro caso. Che sia per una dimenticanza, o per una serie di coincidenze fortuite, la fortuna ha giocato un ruolo importantissimo nell'avanzamento scientifico e tecnologico, cambiando a volte radicalmente la storia umana. Dalla penicillina alla dinamite, ecco cinque scoperte scientifiche che ci hanno cambiato la vita dovute alla fortuna (e anche allo spirito di osservazione) dei ricercatori. Penicillina Quello della penicillina è sicuramente il caso più famoso di scoperta scientifica fortuita. Nel 1928 il batteriologo inglese Alexander Fleming stava svolgendo una serie di ricerche sul virus dell'influenza. Durante l'estate di quell'anno Fleming decise di prendere un breve periodo di vacanza di tre giorni; il caso volle, però, che prima di partire Fleming dimenticò di distruggere una serie di colture batteriche preparate giorni prima. Al suo ritorno, lo scienziato notò che nelle piastre i batteri erano scomparsi: al loro posto erano comparse delle colonie di funghi. Fleming aveva scoperto la penicillina, il primo antibiotico moderno: e così, grazie a una banale dimenticanza, la storia della medicina cambiò radicalmente. L'eco del Big Bang Nel 1964 Arno Penzias e Robert Wilson, due giovani ricercatori della Bell, stavano lavorando a un prototipo di antenna satellitare a microonde. Il loro compito era ''semplicemente'' quello di tarare lo strumento per evitare interferenze. I due si resero presto conto della presenza di un fastidioso ''rumore di fondo'', un disturbo di origine sconosciuta che interferiva con le comunicazioni dei satelliti e che, cosa inspiegabile, sembrava provenire da tutte le direzioni. Penzias e Wilson le provarono tutte: sostituire l'apprecchiatura, riorientare l'antenna, persino far sloggiare una coppia di piccioni che aveva deciso di fare il nido nelle vicinanze; eppure, qualunque cosa facessero, il ''ronzio'' continuava ad esserci, sempre alla stessa frequenza. Penzias e Wilson avevano captato quella che sarebbe poi stata chiamata ''radiazione cosmica di fondo'', l'eco residuo, diffuso in tutto l'Universo, delle immense energie liberatesi durante il Big Bang. E da quel giorno la nostra visione del mondo non è stata più la stessa. Dinamite Alfred Nobel era un industriale svedese, la cui famiglia possedeva una tra le più grandi industrie di esplosivi d'Europa. All'epoca, nella seconda metà dell'Ottocento, la nitroglicerina aveva preso il posto della polvere da sparo come esplosivo da utilizzare nelle prospezioni minerarie e per la costruzione di grandi opere. Molto potente, la nitroglicerina era però una sostanza estremamente instabile: nel 1866 il piroscafo European saltò in aria mentre scaricava casse di nitroglicerina per i lavori del canale di Panama. Nobel intraprese una serie di ricerche per arrivare a renderla meno pericolosa. Fu a questo punto che il caso andò incontro allo svedese: durante un trasporto una delle fiale di nitroglicerina (allo stato liquido) cadde a terra. Eppure, invece di esplodere, la sostanza venne assorbita dai sedimenti rocciosi su cui era caduta. Nobel lavorò a fondo a partire da questa osservazione fortuita (e fortunata) e creò così la dinamite, molto più maneggevole e sicura. E, roso dai sensi di colpa per aver accumulato un'enorme fortuna producendo esplosivi, creò la fondazione Nobel, con il compito di assegnare il premio omonimo a chi avesse contribuito con la propria opera al progresso dell'umanità. Anestesia Nei primi anni dell'Ottocento il protossido di azoto (il cosiddetto ''gas esilarante'') veniva utilizzato per indurre un'ebbrezza alcolica artificiale. Alcuni comici lo adoperavano addirittura nei propri spettacoli per far divertire il pubblico. Fu durante uno di questi show che Horace Wells, un medico e dentista statunitense, assistette a un evento particolare. Durante lo spettacolo il comico, sotto effetto del protossido di azoto, si procurò un profondo taglio a una gamba. Nonostante ciò, e incurante del dolore che avrebbe dovuto essere sicuramente fortissimo, l'attore continuò la sua performance come se nulla fosse accaduto. Wells riflettè a lungo su tale incidente, e arrivò alla conclusione che il protossido doveva avere qualche effetto anestetizzante del dolore. Sarebbe potuto quindi essere utilizzato in chirurgia per evitare ai pazienti le indicibili sofferenze di un'operazione. Wells, non volendo rischiare la vita di altre persone, decise di provare le proprie teorie su se stesso, facendosi cavare un dente dopo aver assunto protossido di azoto. L'operazione fu un successo: Wells non provò il minimo dolore. Era finalmente nata l'anestesia chirurgica. Olduvai La gola di Olduvai, in Africa Orientale, è un vero e proprio santuario per i paleoantropologi di tutto il mondo. Al suo interno sono stati ritrovati centinaia di resti fossili umani risalenti a milioni di anni fa: dall'Australopiteco all'Homo habilis, una parte enorme della nostra storia evolutiva era nascosta tra le rocce e i sedimenti di quella regione apparentemente anonima della Tanzania. La sua scoperta, apparentemente paradossale, fu uno dei casi più straordinari di serendipità scientifica. Nel 1911 Kattwinkel, un entomologo stava svolgendo una serie di ricerche in quella zona. Mentre cercava di catturare una farfalla Kattwinkel cadde inavvertitamente in un dirupo. Ripresosi, lo studioso si accorse subito di trovarsi in un giacimento fossile di valore inestimabile, rimasto inalterato per milioni di anni. Le ricerche iniziarono subito e portarono a una serie impressionante di scoperte, che continuano ancora oggi. IMMAGINI TRATTE DA:
- Alexander Fleming: http://www.famousscientists.org/alexander-fleming/- - Big Bang: http://www.filosofia.rai.it/articoli/il-big-bang/4812/default.aspx - Olduvai: Wikipedia italiana, voce Gola di Olduvai, CC BY 2.0 - Anestesia: http://www.choosegha.com/anesthesia/history.html - Dinamite:http://it.123rf.com/photo_12360004_foto-di-candelotti-di-dinamite-su-una-scatola.html, autore Fernando Gregory
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Ottobre 2022
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