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22/6/2016

IL NAUTILUS

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Il primo robot degli abissi
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di Giovanni Lacava


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La creazione
Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque».
Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne.
Dio chiamò il firmamento cielo. "
Genesi

Le acque dalle acque è iniziato tutto così, le due realtà così estreme e sconosciute all'uomo, già dalla mitologia greca si possono ricavare le tracce dell'anelito dell'uomo a far suo uno di questi mondi, la sfortunata vicenda di Icaro che provò a volare ne è testimonianza.

Ma col tempo si è passati a narrare di civiltà sotteranee e/o mitologiche come quella di Atlantide, questo ha ispirato la letteratura e l'immaginario comune per secoli ed il fascino di tale civiltà rimane intatto tutt'oggi.

Uno degli esempi che in letteratura riprendono il mito di Atlantide è il romanzo di Jules Verne "Ventimila leghe sotto i mari", qui fa la sua comparsa il Nautilus il sottomarino progettato dal leggendario capitano Nemo ricco ex-principe indiano ed ingegnere.

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Il Capitano Nemo
"Mobilis in Mobili" ovvero "Mobile in elemento mobile" questo il motto del sottomarino narrato da Verne ma il Nautilus è davvero esistito ed è stato il primo sommergibile funzionante.

Ideato e creato dall'inventore Robert Fulton su commissione di Napoleone fu testato nel 1800 in Francia, esso si componeva di un corpo di lamiere di rame tenute insieme da una struttura in ferro dotato di una torretta di comando per l'osservazione.

Per muovere il sommergibile si fece ricorso a timoni in modo che potessero una volta azionati permettere di seguire la direzione stabilita, per la propulsione venne usata invece un'elica a 4 pale fatta girare a mano dall'equipaggio, per permettere di poterlo utilizzare anche in superficie venne costruito un albero che poteva essere ripiegato sul quale veniva issata una vela.

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Il Nautilus di Fulton
Per ovviare alla necessità di avere ossigeno per l'equipaggio sott'acqua era munito di serbatoi ad aria compressa così che si raggiunse un'autonomia di circa sei ore.

Dopo il varo comunque i Francesi sospesero i fondi a Fulton che cercò fortuna nel Regno Unito ma anche lì nonostante l'affondamento di un brigantino la Royal Navy non si interessò dell'invenzione.

In azione il sommergibile raggiunse una profondità intorno ai 10 m, questo aprì le porte all'esplorazione dei fondali marini, appena cento anni dopo durante la Grande Guerra già venivano utilizzati per stanare i nemici negli oceani.

Immagini tratte da:
-  Immagine 1 da
http://www.forumlive.net/proposte/notte/la_creazione.jpg
- Immagine 2 da
" 20000_Nemo_Aronnax_plans " Di Alphonse-Marie-Adolphe de Neuville - Scanned from a recent edition of 20000 Lieues Sous les Mers by Rama, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php
- Immagine 3 da
" FultonNautilus2" Di Ji-Elle - Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3939797

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