IL TERMOPOLIO
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo

24/10/2018

5 consigli per prevenire il cancro al seno

0 Commenti

Read Now
 
di Enrica Manni
Foto
Migliorare la sopravvivenza si può e si DEVE
​Ottobre è il mese della sensibilizzazione sul tumore al seno. Fra la popolazione femminile la (triste) leadership di tumori diagnosticati appartiene proprio al carcinoma alla mammella, con 1.600.000 nuovi casi ogni anno nel mondo. Bisogna aggiungere, tuttavia, che a fronte dell’enormità del numero di diagnosi effettuate, il numero di casi di morte è di circa un terzo inferiore e corrispondente a 500.000 e questo si deve sia all'efficacia delle nuove terapie sia alla diagnosi precoce, che permette di individuare il tumore in una fase iniziale. L’obiettivo per i prossimi anni è proprio quello di riuscire a effettuare nel 100% dei casi una diagnosi precoce in modo tale da ridurre la mortalità fino allo 0. Come rendere possibile tutto questo?
Innanzi tutto bisogna dire che alla base di qualsiasi neoplasia ci sono dei fattori di rischio che dividiamo in due categorie:
  • Fattori di rischio non modificabili: fra cui annoveriamo l’età (la possibilità di sviluppare un tumore aumenta all’aumentare dell’età anagrafica), l’ereditarietà (Il 5-7% dei tumori del seno è ereditario; circa un quarto dei casi di tumore del seno ereditario è caratterizzato dalla presenza di mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2)
  • Fattori di rischio modificabili: come l’ambiente circostante, le abitudini di vita, l’alimentazione
Quindi, il primo consiglio per cercare di prevenire il cancro al seno è proprio controllare i fattori di rischio modificabili, alimentandosi con una dieta sana ed equilibrata, mantenersi in una condizione di normopeso, fare attività fisica costantemente, quotidianamente se possibile e limitare il consumo di alcol. È stato provato sperimentalmente che modificare il proprio stile di vita è in grado di ridurre dal 30 al 38% l’incidenza dei tumori, non solamente al seno, ma anche, ad esempio, al colon-retto.
In secondo luogo è bene che ogni donna, a partire dalla pubertà, impari a conoscere il proprio seno e anche i relativi cambiamenti in base al ciclo ovarico. Questo aiuterà ciascuna a individuare eventuali anomalie di consistenza, di pigmentazione o di forma.
FotoEseguire correttamente l’autopalpazione può salvare la vita
È inoltre importante che a partire all’incirca dai 20 anni di età ogni donna esegua con regolarità, una volta al mese l’autopalpazione fra il 7° ed il 14° giorno di ciclo (periodo durante il quale il seno è meno turgido e dolente). Come si esegue una corretta autopalpazione? Si inizia ponendosi dinanzi a uno specchio con le braccia distese lungo i fianchi e si osserva il seno per riscontrare eventuali anomalie evidenti. Proseguire l’osservazione portando le braccia in alto e poi poggiandole sui fianchi. Osservare simmetria, forma, dimensioni della mammella e aspetto della cute. È bene esaminarsi di fronte e di profilo. Controllare che non ci siano irregolarità del capezzolo come introflessioni, retrazioni, ragadi, eczemi, tumefazioni e gonfiori visibili, noduli che alterano il profilo della mammella, oppure alterazioni della cute come arrossamenti o eritemi. Poi si pone un braccio dietro la nuca e con l’altra mano “a piatto” si compiono dei movimenti circolari concentrici via via più estesi esaminando l’intera mammella e prestando particolare attenzione al quadrante supero-esterno e al cavo ascellare (sede di una stazione linfonodale, qualora uno dei linfonodi fosse ingrossato potrebbe esser un segno di qualcosa che non va). Proseguire poi con movimenti della mano dall’esterno verso l’interno, dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto. Stringere poi il capezzolo fra pollice e indice e valutare la presenza di eventuali secrezioni. Ripetere infine le stesse manovre da sdraiate sempre con la mano dietro la nuca e un cuscino sotto la spalla del lato esaminato.
L’autocontrollo della mammella non può prescindere tuttavia da esami specialistici e strumentali a cui bisogna sottoporsi abitualmente. L’esame cardine è la mammografia che è bene iniziare a fare una volta all’anno a partire dai 40 anni di età.
È opportuno infine aderire ai programmi di screening presenti su tutto il territorio nazionale che prevedono la chiamata delle donne fra i 50 e i 70 anni per eseguire una mammografia ogni due anni. La mammografia viene sempre completata dall’esecuzione di una ecografia e qualora fosse necessario approfondire ulteriormente si potrebbe valutare, a seconda dei casi, una risonanza magnetica o una biopsia.
È inutile sottolineare come l’autopalpazione non possa in nessun caso sostituire una visita senologica completa, potrebbe solo essere un campanello d’allarme per giungere prima sotto gli occhi dello specialista, perché “manca poco al 100% di sopravvivenza per il tumore al seno, ma per noi manca ancora troppo”.
 
Fonti:
Prevenzione: come fare l’autopalpazione [https://www.youtube.com/watch?v=ddDqQARAWKQ]
 
Immagini tratte da:
http://www.valledaostaglocal.it/2018/10/08/leggi-notizia/argomenti/salute-in-valle-daosta/articolo/torna-la-campagna-nastro-rosa-per-la-prevenzione-del-tumore-al-seno.html
http://www.vivodibenessere.it/tumore-al-seno-autopalpazione-6-mosse/ 

Share

0 Commenti



Lascia una Risposta.

Details

    Archivi

    Ottobre 2022
    Ottobre 2021
    Marzo 2021
    Gennaio 2021
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Giugno 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Novembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016

    Categorie

    Tutti

    Feed RSS

Contatti:
  • Home
  • Rubriche
  • Cookie
  • Chi siamo