Il sistema SI DO RE MI È difficile dare una definizione generale di autismo data la complessità e la varietà dei sintomi. Per questo motivo si tende a parlare di Disturbi dello Spettro Autistico che fanno parte, a loro volta, di una categoria clinica più ampia, ovvero quella dei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo.Nei casi di autismo infantile si presenta come una grave compromissione delle aree dello sviluppo, soprattutto negli aspetti che riguardano la sfera relazionale e comunicativa.Il SiLAB, Laboratorio Segnali e Immagini dell’ISTI-CNR di Pisa che ha competenze consolidate nel settore dell’elaborazione e dell’analisi di segnali e immagini, ha sviluppato un sistema informatico che consiste in un insieme di dispositivi di rilevamento gestuale, di un calcolatore dotato di scheda audio e di un sistema di amplificazione sonora. ![]() Dopo una preliminare fase di sperimentazione il prototipo del sistema (chiamato SI RE MI in quanto ancora mancante della parte Domiciliare) è stato installato presso l’Istituto Comprensivo Massarosa 1, presso il quale è stato utilizzato per due stagioni scolastiche consecutive (2011-2012 e 2012-2013) in una serie di sedute di trattamento rieducativo curate dalla Prof. Elisa Rossi. Il software, sviluppato interpreta i dati provenienti dai dispositivi di rilevamento e produce suoni di vario genere ad esse correlati, il meccanismo di riconoscimento basato sulla telecamera è stato sostituito da un'altro basato sul sensore Microsoft Kinect, tale sensore è in grado di rilevare la posizione tridimensionale di 20 punti caratteristici del corpo umano, corrispondenti in pratica alle estremità degli arti e alla varie giunture. Il Kinect è stato affiancato da sensori piezoelettrici posti sotto la pedana dello spazio di azione, in modo da rilevare con maggiore precisione e minor latenza i movimenti dei piedi. ![]() Il sistema è stato installato in un ambiente allestito opportunamente in modo che fosse isolato dall’ambiente scolastico, il più possibile caldo, accogliente e rassicurante. Il Sistema Domiciliare di Rieducazione Espressiva del Movimento e dell'Interazione (SI DO RE MI) ha come obiettivi quindi quelli del movimento espressivo cioè finalizzato ad interagire con l’ambiente, tale idea è stata motivata da alcuni punti fondamentali. 1-Il movimento espressivo è finalizzato a interagire con l’ambiente e l’altro da sé oggettuale e non. 2-Il movimento porta verso un’interazione comunicativa il più possibile efficiente ed efficace. 3-Attraverso la percezione del suono relazionato al movimento (auditory feedback) si facilita la consapevolezza del proprio corpo, aumentandone la capacità di interagire con il mondo. 4-Il potenziamento dell’esperienza sinestetica potrebbe, grazie anche alla neuroplasticità, incrementare la ridotta attività dei neuroni a specchio (responsabili di imitazione ed apprendimento). Tale approccio perciò concentra il suo intervento su aree che nell'autismo sono frequentemente compromesse: 1. area della comunicazione, 2. dell'intersoggettività, 3. delle difficoltà sensoriali, 4. della reciprocità 5. condivisione con l'altro. Ovviamente tale dispositivo non "guarisce" i piccoli pazienti ma mira a migliorare le loro condizioni integrandosi con le metodologie già esistenti, rinforzando e sviluppando gli aspetti motivazionali centrali del Disturbo Autistico, in modo che possano relazionarsi con l'ambiente e con gli altri diminuendo comportamenti "non collaborativi". Immagini tratte da:
Logo del progetto, da sidoremi.isti.cnr.it/img/logo_text.png La Prof.ssa Rossi, da i.ytimg.com/vi/d8UiWvGk0Co/mqdefault.jpg Schema del Sistema SI DO RE MI, da sidoremi.isti.cnr.it/img/sidoremi.png Enti ed Istituti coinvolti, da sidoremi.isti.cnr.it/
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Ottobre 2022
Categorie |