Il metodo scientifico – episodio 3
Come abbiamo visto in precedenza, alla fine del Medioevo si assiste a una graduale evoluzione del pensiero medico con la nascita delle prime università, dove il sapere e le tecniche vengono tramandate in modo sistematico di generazione in generazione.
Sempre alla fine del Medioevo nasce una nuova pratica che oggi definiremmo, a ragione, pseudo-scientifica: l'alchimia. Dare davvero una definizione di cosa fosse l'alchimia è abbastanza complesso, perché si tratta di una disciplina in cui si fondono pratiche molto diverse, dalle più meccaniche alle più filosofiche. L'informazione di più pubblico dominio riguardante l'alchimia, è che avesse lo scopo di tramutare i metalli in oro, di creare la pietra filosofale, o la panacea universale (una cura a tutti i mali). Spesso questi diversi obiettivi erano interconnessi fra loro: ad esempio, la trasmutazione in oro poteva richiedere l'utilizzo della pietra filosofale come catalizzatore; oppure la stessa pietra filosofale poteva essere la panacea universale. Si tratta per lo più di un dibattito filosofico, e la ricerca svolta dagli alchimisti era volta proprio a capire cosa fosse la pietra filosofale e/o come crearla. La domanda da porsi è la seguente: come è stata possibile una disciplina, il cui scopo è quello di scoprire come creare qualcosa di così evanescente, la cui esistenza è incerta? Per rispondere a questa domanda bisogna capire la natura vera dell'alchimia. Alla base di questa disciplina vi sono un forte simbolismo e molta filosofia esoterica. Innanzitutto è fondamentale il principio secondo cui "ciò che sta in basso è uguale a ciò che sta in alto", o in altre parole, esiste un'analogia tra ciò che è terreno e ciò che è celeste (ricordate Platone?). Da questo principio deriva che ogni metallo è legato a un corpo celeste (sole/oro, luna/argento, venere/rame etc....) da cui deriva a sua volta che il processo alchemico è influenzato dagli astri e dalla loro posizione nel cielo. Si potrebbe dire che gli alchimisti tentassero di imbrigliare i processi e le relazioni che esistevano nel mondo celeste, cercando di ricrearle nel mondo materiale. Anche in questo caso il rimando a Platone non può mancare. La simbologia alchemica si spinge anche nel mondo animale, il che mi porta anche a spiegare come avvenisse nei fatti una trasmutazione alchemica. La trasmutazione alchemica, in maniera molto semplificata, consiste di 3 fasi: - Nigredo: opera al nero, putrefazione, fase in cui la materia viene dissolta, simboleggiata dal corvo. - Albedo: opera al bianco, sublimazione, fase in cui la materia si purifica, simboleggiata dal cigno. - Rubedo: opera al rosso, fissazione, la materia si ricompone, fase simboleggiata dalla fenice. È chiaro quindi cosa fa l'alchimista: prende la materia e la scompone e ricompone secondo alcune regole che lui conosce per ottenere composti diversi. Queste regole sono spesso legate alla numerologia esoterica. Chiaro è anche il parallelismo fra la trasmutazione alchemica e la rinascita spirituale. Perché in definitiva, all'origine, il creare la pietra filosofale era solo strumentale al raggiungimento di un fine più nobile. Praticare l'alchimia, infatti, non era che una metafora della ricerca spirituale; attraverso l'alchimia si poteva portare lo spirito a un livello di purezza superiore, tramite un cammino analogo alle fasi della trasmutazione alchemica (nigredo, albedo, e rubedo). Tutto il processo di rinascita spirituale è simboleggiato dall'uroboro alchemico (un serpente che mangia la sua stessa coda rigenerandosi contemporaneamente), simbolo dell'eterno ritorno, dell'uno e tutto, ma anche di quei processi ciclici ma finiti, come appunto la trasmutazione alchemica, o la vita. Tutto ciò può sembrare molto poco scientifico, e in effetti non lo è per niente. Ma fra il XVII e il XVIII secolo avvenne qualcosa che trovo abbastanza divertente. Galileo ha già abiurato, ma dal suo lavoro è nato finalmente il metodo scientifico (ne parlerò nel prossimo articolo), con tutte le conseguenze che ne derivano. Molti alchimisti di quel periodo abbandonano progressivamente il lato esoterico e mistico della disciplina per dedicarsi a studi più rigorosi e matematizzabili. Studi che faranno luce sulla struttura della materia e sul come si comporta durante una reazione chimica (v. Avogadro, v. Boyle), dimostrando l'impossibilità di creare una pietra filosofale e rendendo l'alchimia una pratica obsoleta e chiaramente priva di utilità fattuale. È buffo pensare che la chimica moderna sia nata da alchimisti "eretici" che al loro tempo erano osteggiati dagli alchimisti ortodossi, in quanto non praticavano l'alchimia come ricerca spirituale ma come pratica meccanicistica. Ma la storia della scienza è spesso storia di ribelli. Ribelli veri che abbandonano le verità rivelate per andare alla ricerca delle sensate esperienze. Giusto per citare Galileo, ecco. P.s. Ciò di cui si parla in questo articolo è da considerarsi a puro scopo informativo. NON TENTATE DI PRATICARE A CASA L'ALCHIMIA, può essere molto pericoloso. Immagini tratte da: Immagine 1 da http://www.lifegate.it/app/uploads/alchimia-xiilografia.jpg Immagine 2 da https://puncturedartefact.files.wordpress.com/2014/01/7f6297a1db06c56e1133bfd05373b1f3.jpg Immagine 3 da http://dasandere.it/wp-content/uploads/2016/09/funetta5.jpg Immagine 4 da https://68.media.tumblr.com/fd2f44f2f653d9e097333f1b3b0316c6/tumblr_ojzv1moyid1vxyt2eo1_500.gif
4 Commenti
GAETANO
9/10/2019 23:16:22
complimenti molto interessante
Rispondi
Michele
3/7/2020 14:45:24
Quali sono i rischi se si pratica l'alchimia?
Rispondi
Federico
13/12/2020 04:48:16
perché molte cose sono illegali, per esempio molti alchemisti che provavano a creare la pietra filosofale venivano incarcerati, altri invece erano dei finti alchimisti che dicevano che era pietra filosofale ma non era vero e vendevano delle piccole porzioni e poi scappavano dala paese. la pietra filosofale è una sostanza liquida non una pietra che se la bevi ottieni 3 poteri: l'immortalità, la perfetta conoscenza tra il bene e il male e di trasmutare i metalli in oro. per metalli intendo il ferro, il piombo...
Rispondi
Federico
13/12/2020 04:52:11
venivano incarcerati perché si usavano sostanze illegali, ci sono state molte persone che hanno detto che avevano scoperto come creare la pietra filosofale e hanno scritto le formule però nessuno ha mai capito cosa scrivevano perché c'erano simboli che per scoprire cosa volevano dire dovevi risolvere enigmi
Rispondi
Lascia una Risposta. |
Details
Archivi
Ottobre 2022
Categorie |