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28/2/2018

Perché si verifica il rigor mortis? Contrazione muscolare, rigor mortis e cause biochimiche che ne sono alla base

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di Enrica Manni
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​Con la locuzione rigor mortis si intende l’irrigidimento del corpo dopo il decesso, segno inconfutabile della sopraggiunta dipartita. Ma a cosa è dovuto tale fenomeno? Per intenderlo bisogna innanzitutto comprendere come funziona la contrazione muscolare e poi scoprire cosa cambia quando l’intero organismo cessa di svolgere le sue regolari funzioni. 
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​ Per svolgere qualsiasi tipo di movimento i muscoli devono contrarsi e per farlo devono naturalmente avere una struttura che glielo permetta. Quindi, per intendere il meccanismo bisogna iniziare con il citare la composizione dell’unità funzionale del muscolo. All’interno di ogni singola fibra muscolare possiamo individuare la presenza di miofibrille: strutture cilindriche del diametro di circa 1 mm (1x10-6 m, per comprendere le dimensioni infinitesimali) e di lunghezza pari a quella del muscolo di cui la miofibrilla fa parte. Non tutti i muscoli ovviamente hanno la stessa lunghezza, ce ne sono alcuni, come il quadricipite femorale (il muscolo della coscia) molto lunghi e altri minuscoli, come i muscoli della mano. Le miofibrille contengono le unità funzionali del muscolo, i sarcomeri, che permettono il meccanismo di contrazione. Si tratta di strutture molto organizzate della lunghezza media di 2,5 mm che si ripetono in serie, l’uno dopo l’altro lungo la miofibrilla. Sono la struttura più piccola all’interno del muscolo in grado di accorciarsi e produrre forza; inoltre, essendo disposti l’uno di seguito all’altro, l’accorciamento complessivo del muscolo sarà dato dalla somma dei singoli accorciamenti dei sarcomeri. I sarcomeri a loro volta sono costituiti da filamenti spessi di miosina e filamenti sottili di actina che devono interagire fra di loro per produrre la contrazione con l’ausilio di ATP, la molecola di scambio energetico del nostro organismo (la si può immaginare come la monetina da inserire per far partire la giostra al luna park, senza ATP nulla si muove) e di ioni Ca2+.
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Perché il muscolo si contragga la miosina deve ancorarsi all’actina e tirarla verso il centro, producendo l’accorciamento. Ciò non accade quando il muscolo è rilassato perché i punti su cui la miosina si lega all’actina (siti attivi) sono coperti da altre proteine che impediscono che il muscolo sia in contrazione perenne. Quando però il muscolo è raggiunto da un impulso nervoso, un “comando” proveniente dalla nostra testa, la concentrazione di Ca2+ all’interno dei sarcomeri aumenta; il Ca2+ si lega alle proteine che coprono i siti attivi, facendoli venir fuori e la miosina può legarsi all’actina. Lo stato dell’actina legata alla miosina, stato di rigor, è molto stabile. Tuttavia l’ATP si lega alla miosina staccandola dall’actina e ripristinando le condizioni iniziali.


L’ATP, tuttavia, viene prodotto solo fino a quando il corpo è in vita; qualora non fosse più possibile produrlo, il legame fra actina e miosina sarebbe presente senza produrre contrazione, sarebbe cristallizzato, cosa che si verifica nello stato del rigor mortis. Il corpo rimarrà apparentemente rigido per 24-36 ore, prima che la decomposizione inizi a dissolvere i muscoli e li induca a rilasciarsi. La rigidità cadaverica è influenzata dalla temperatura ambientale: le temperature elevate accelerano la comparsa e la scomparsa del rigor. Se un corpo non è nel rigor completo ed è messo in refrigerazione il processo rallenta e può arrestarsi. Il periodo di risoluzione è anch’esso graduale, anzi: è più lento di quello d’invasione. Spessomla scomparsa completa di rigor ha luogo a distanza di 3 o 4 giorni dal decesso; la risoluzione della rigidità cadaverica coincide di solito con il sopravvenire dei processi putrefattivi (in cui si ha distruzione autolitica dei ponti cristallizzati di acto-miosina).

Immagini tratte da:
Rigor mortis [https://www.slideshare.net/drrakeshkumar37/rigor-mortis-by-rajkumar-malur]
Composizione fibre muscolari [http://www.medicalcontrol33.it/tag/contrazioni-muscolari/]
Contrazione muscolare [http://www.elettrostimolazionemuscolare.it/la-contrazione-muscolare]

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