Circa 20 anni fa, nel 1995, al largo delle coste dell’isola di Amami-Oshima, nel Giappone subtropicale, un sommozzatore ha avvistato sul fondo dell’oceano delle strutture circolari realizzate con la sabbia: una serie di creste e avvallamenti alla profondità di circa 25 m dalla superficie del mare.
Queste geometrie, del diametro di circa 2 m, sono rimaste a lungo un mistero, fino a quando uno studio pubblicato nel 2013 su Scientific Report ha svelato come sono generati questi meravigliosi cerchi nella sabbia. Alieni? Umani? Niente di tutto questo! L’autore di queste vere e proprie opere d’arte è un piccolo pesce palla del genere Torquigener, di circa 13 cm di lunghezza. Il pesciolino utilizza il proprio corpo e le proprie pinne, muovendosi in direzione radiale nella sabbia, per realizzare delle strutture perfettamente simmetriche.
Questo lavoro gli porta via circa 10 giorni ed è realizzato in maniera certosina. Il cerchio è costituito da dei disegni irregolari nella parte centrale, simili a delle piccole onde, e una corona circolare più alta nella parte esterna. Tutte le conchiglie vengono rimosse e poste come decorazione delle creste più alte di questa affascinante struttura. Il pesce palla, inoltre, non si ferma mai! Lavora 24 ore su 24 per evitare che la corrente rovini la sua opera.
Ma qual è il motivo che spinge questo artista a disegnare la sua tela? È la riproduzione. Quando una femmina si avvicina, il pesce palla solleva la sabbia per attirare la sua attenzione. In maniera altrettanto meticolosa, la femmina esamina la scultura e, se la ritiene adatta, depone le sue uova al centro del “nido”. Una volta deposte le uova, se ne va, lasciando al maschio il compito di accudirle fino al momento della schiusa (circa 6 giorni). Durante questo periodo, il maschio non si occupa più della struttura, che gradualmente collassa sotto l’azione della corrente, ma difende le uova dai predatori. Quando le uova si schiudono, il pesce palla abbandona il nido e si sposta nell’area circostante per crearne un altro: non lo costruisce mai nel punto precedente.
Le curiosità su questo animaletto non finiscono qui! Infatti, un esperimento di fluido-dinamica ha dimostrato che questo pesce non è solo un fantastico artista ma anche un ottimo ingegnere. Costruisce il nido in modo tale che la corrente d’acqua non disturbi eccessivamente la zona centrale dove vengono deposte le uova. La corrente viene infatti rallentata di circa il 24% dalle valli e dalle creste da lui realizzate e defluisce verso l’esterno.
Ancora una volta la natura ci mostra cose incredibili davanti alle quali non possiamo far altro che tacere.
Per approfondimenti: http://www.nature.com/articles/srep02106#affil-auth Immagini tratte da: - http://www.incredibilia.it/wp-content/uploads/2015/01/cerchi-fondali-fb.jpg - http://www.scienze-naturali.com/wp-content/uploads/2015/05/pesce-palla-artista.jpg - http://www.focus.it/site_stored/imgs/0004/010/pesci.900x600.jpg -http://www.nature.com/article-assets/npg/srep/2013/130701/srep02106/images_hires/m685/srep02106-f7.jpg
3 Commenti
Maria leonarda
12/4/2017 14:40:37
Articolo interessante. E pensare che in natura questi rituali sono diffusissimi.Mi risulta però che gli esseri umani stiano perdendo queste pratiche.Sarà un bene o un male?
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Giuseppa(Pina)
7/9/2020 17:41:18
Molto interessante!!
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maria gabriella petruzzi
16/10/2021 18:59:20
incredibile capacità tecnica senza l'uso di nessuno strumento ! W i pesci
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